Smalto per piastrelle, come ottenere risultati perfetti

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- 23 aprile 2016

Smalti per piastrelle

Le piastrelle appaiono ormai vecchie e scolorite, dovrebbero essere sostituite ma non c’è la possibilità di farlo? Il problema si risolve con lo smalto di piastrelle, che consente di rinnovarle con una spesa di gran lunga inferiore. E’ possibile anche applicarlo senza ricorrere a una ditta o, comunque, a un esperto. Bisogna però procedere con estrema attenzione e cautela altrimenti c’è il rischio che il risultato appaia grossolano. Gli smalti bicomponenti aderiscono perfettamente anche a superfici poco porose come le piastrelle del bagno e della cucina; risultano tenaci e resistono bene ai graffi, all’azione dei grassi, al calore, ai raggi ultravioletti e ad ogni altro tipo di aggressione possibile fra le mura domestiche. Si trovano facilmente nelle ferramenta, nei negozi specializzati e nei grandi centri dedicati al fai da te (tipo Brico, per intenderci). Prima di tutto occorre trattare le piastrelle con una soluzione acida, in modo da pulire perfettamente la superficie e renderla così idonea al trattamento evitando che eventuali impurità creino qualche deformazione dopo il passaggio dello smalto. Il secondo passo consiste nello stendere un leggero strato di vernice sulle fughe utilizzando un pennello non troppo largo. Poi si procede con la smaltatura, utilizzando un rullino a feltro corto che dovrà essere scolato prima di ogni passaggio nell’apposita vaschetta corrugata. Anche questo strato deve essere molto sottile per evitare il tipico fenomeno dello sfogliamento. In foto, kit smalto piastrelle e vasca per bagno - Jaeger, Sandtex.

Smalto per piastrelle bagno

Lo smalto per piastrelle consente di cambiare il volto del bagno, adeguandolo al cambiamento dei gusti e delle esigenze. Se scelto di buona qualità resiste alle proiezioni ripetute di acqua, ai prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale (shampoo, bagnoschiuma etc). Non sfalda e tiene bene anche dinanzi agli sbalzi di temperatura dell’acqua stessa. Si consiglia di acquistarne uno che limiti lo sviluppo delle muffe e sia lavabile. Si consiglia anche di passare due mani; e non preoccupatevi per l’eventuale effetto a buccia d’arancia: è normale, temporaneo e svanisce man mano che lo smalto si asciuga. Oltre al rullo, procuratevi un agitatore o una bacchetta larga e un pennello per i ritocchi. Mescolate accuratamente lo smalto con un miscelatore o con un bastone largo insistendo sul fondo del barattolo per omogeneizzare bene. La miscela deve essere utilizzata obbligatoriamente entro una decina di giorni; trascorso questo periodo di tempo, l'aderenza e il risultato potrebbero lasciare parecchio a desiderare. Si consiglia di iniziare a pitturare facendo prima gli angoli e i piccoli dettagli; poi si ripartisce in modo omogeneo la pittura sul rullo e la sia applica dell’alto verso il basso. Quindi da sinistra verso destra.

Smalto piastrelle pavimento

Lo smalto per piastrelle del pavimento: una buona idea? Sì, una soluzione facile e veloce che darà un aspetto nuovo al pavimento e ne rinnoverà i colori. Anche in questo caso occorre cominciare con un apposito prodotto che smacchi, sgrassi e allo stesso tempo agisca sulla porosità delle piastrelle: la presa della pittura, così, risulterà notevolmente facilitata. Dopo quest’operazione sarebbe opportuno levigare le piastrelle con una levigatrice a rullo per opacizzarle; poi si passano l’aspirapolvere e uno straccio bagnato per eliminare qualsiasi residuo di polvere. Si continua applicando due strati di pittura della stessa tonalità con il rullo e lasciando asciugare tre ore per ciascuno strato: cominciate dal fondo del locale e procedete in direzione della porta. Procedete in sequenza con gli altri eventuali colori. Fondamentale delimitare le parti da pitturare con del nastro di carta per evitare di sconfinare sulle piastrelle già pitturate.

Smalto piastrelle in ceramica

Per applicare lo smalto piastrelle, dunque, non c’è bisogno di un professionista. Le piastrelle in ceramica torneranno come nuove o, al contrario, saranno completamente diverse: sarete voi a deciderlo. Ma raccomandiamo di seguire tutti i nostri consigli. Anzi, ve ne diamo altri. E vedrete che il risultato sarà perfetto. Rispettate la resa del prodotto, evirando di caricare troppo i rulli e i pennelli, ma anche di tirare eccessivamente lo smalto. Stendete quest’ultimo poco per volta, ovvero per superfici di massimo 1 m2, e a temperatura ambiente (dunque compresa fra i 12°C e i 25°C). Non utilizzate mai acetone per lavare prima di verniciare: è vero, sgrassa bene, ma non è indicato per questo tipo di operazione. Ottimo, invece, un detergente a base di soda. Nei primi venti giorni dopo l’applicazione dello smalto, prestate particolare attenzione. Evitate il più possibile graffi e urti ed evitare anche i lavaggi frequenti. Per un corretto mantenimento della superficie smaltata utilizzate comunque un detergente non aggressivo. Ed evitate l’uso di spugne abrasive.

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