Stendibiancheria elettrico, bucato asciutto in poche ore

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- 24 maggio 2016

Stendibiancheria elettrici

Ancora non è molto diffuso in Italia ma sta cominciando a farsi apprezzare e vien da pensare che nei prossimi anni sarà presente in molte case del Bel Paese: stiamo parlando dello stendibiancheria elettrico. Un elettrodomestico che ha fatto della praticità e della comodità i suoi punti di forza. Sì, perché consente di asciugare il bucato in tempi rapidi (ovvero poche ore) e di conseguenza risulta particolarmente utile durante la stagione fredda e le giornate piovose, così come negli ambienti caratterizzato da un’alta percentuale di umidità. Lo stendibiancheria elettrico è infatti in grado di asciugare i panni nell’arco di poche ore, rispetto ai giorni che potrebbero essere necessari in assenza di questo strumento. Rispetto alle asciugatrici, gli stendini elettrici hanno un ingombro decisamente ridotto e possono essere posizionati praticamente ovunque: occupano lo spazio di un normale stendibiancheria, appunto. Certo, non si riesce a collocare nei bagni molto piccoli, ma questo appare un problema pressoché irrilevante. Anzi, un “non problema”. Quando è chiuso, poi, occupa pochi centimetri e può essere anche conservato nell’armadio con le scope, dietro una porta, in garage. Nel ripostiglio. In foto lo stendibiancheria elettrico di Newteck: 6 aste riscaldanti, grande capacità. Pieghevole, occupa pochissimo spazio, approssimativamente 5 cm da chiuso. Può essere riposto facilmente.

Stendibiancheria elettrico consumi

Un altro vantaggio dello stendibiancheria elettrico rispetto all’asciugatrice è che consuma molto meno: in genere 0.10Kw/h per una potenza di 100W. Molti modelli, inoltre, sono dotati di termostati interni finalizzati a tarare la quantità di calore erogato. Gli stendini elettrici, inoltre, hanno prezzi notevolmente inferiori rispetto alle asciugatrici. Certo, va detto che queste ultime sono dotate anche di programmi che stirano gli indumenti: dipende dalle esigenze. Aggiungiamo che lo stendino elettrico, però, non necessita di meccanismi per lo scarico del vapore e dell’acqua come le asciugatrici e non c’è neppure bisogno di svuotare vaschette. Ma come funziona questo elettrodomestico precisamente? Trasforma l’acqua contenuta nei panni in vapore, rilasciandolo gradualmente e in modo progressivo. Il calore è anche di supporto ai termosifoni e dunque consente di consumare meno per il riscaldamento d’inverno. Un’altra grande differenza rispetto all’asciugatrice è che non produce rumore, dunque può essere lasciato in funzione anche nelle ore notturne senza che crei alcun tipo di disturbo. In foto lo stendibiancheria elettrico Kemper: pratico, maneggevole, ha una potenza pari a 100 watt. E’ dotato di 6 barre di alluminio e concepito per funzionare 24 ore al giorno. Assicura un’ampia superficie riscaldata.

Stendibiancheria elettrico consumi

Considerati tutti i vantaggi appena illustrati, vien da chiedersi perché lo stendibiancheria elettrico susciti ancora qualche perplessità in Italia anche se, come abbiamo detto, si sta gradualmente diffondendo. Prima di tutto, molti coltivano l’errata convinzione che consumi molto: non è così, l’abbiamo appena visto. E si tenga anche presente che più la centrifuga della lavatrice è efficiente, più diminuisce il tempo necessario per asciugare il bucato. Si tratta, comunque, di poche ore. Secondo, è anche una questione di mentalità. Nel senso che lo stendino tradizionale non ha la spina, non funziona tramite elettricità, viene collocato negli spazi aperti: difficile sradicare certe abitudini. Difficile “accettare”, a volte, le novità. Tra l’altro lo stendino elettrico è davvero molto semplice da utilizzare: basta sistemare i panni come sempre, inserire la spina e premere l’interruttore. Il pulsante di accensione/spegnimento è quasi sempre dotato di indicatore luminoso. Quando si illumina, l’elettrodomestico è in funzione. Tutto qua. E poi una comodità in più: lo stendibiancheria può essere utilizzato anche come semplice calorifero per riscaldare gli asciugamani prima di fare il bagno o la doccia. In foto lo stendino HO.AC112 di Howell, potenza 100 watt.

Stendibiancheria elettrico opinioni

Quali le opinioni di chi, finora, ha utilizzato lo stendibiancheria elettrico? In generale sono positive. Si apprezza il fatto che costi poco (possono bastare anche 20-30 euro) e che non sia affatto ingombrante. Chi ha anche provato l’asciugatrice, in molti casi preferisce lo stendino elettrico. Che si rivela particolarmente utile per chi ha figli piccoli e dunque si ritrova a fare bucati molto di frequente. Riportiamo un commento lasciato su un forum che, sostanzialmente, riassume gran parte di tutti gli altri: “Quello che uso io è fatto come un comune stendino, lo uso se proprio non posso farne a meno, ed è a bassissimo consumo”. Un difetto riscontrato da più persone, d’altra parte, consiste nella difficoltà di stendere bene coperte e lenzuola: ma ciò vale per tutti gli stendini, anche quelli classici che funzionano senza corrente e che vanno collocati all’aria aperte. La decisione ultima è individuale, ovvio. Ma anche strettamente collegata alle singole esigenze. In foto lo stendino elettrico Comfy Dryer, uno fra i più noti e apprezzati. E’ dotato di sei barre di riscaldamento, più due laterali non riscaldate e ha una potenza di 120 watt.

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