Box doccia rettangolari, tante possibilità di scelta

- 02 marzo 2016

Box doccia rettangolari misure

Il bagno, quale miglior luogo della casa dove rigenerarsi? Farsi una bella doccia è uno dei gesti quotidiani più amati e più rappresentativi di questo piccolo ambiente domestico. Se fatta al sorgere del sole rigenera e dà vigore, se effettuata nelle ore serali distende le tensioni fisiche e mentali e calma gli animi. In questo articolo parliamo dunque dello spazio doccia e più precisamente di box doccia, ovvero di quei pannelli fissi e apribili che circondano e perimetrano il piatto, evitando così inevitabili fuoriuscite d'acqua. Nella scelta di questo accessorio bagno sono molti i ragionamenti che possono essere fatti, riguardanti: forma e dimensioni, tipologia di apertura e materiale, prezzo e istallazione. Ma partiamo dalla forma: circolare e distanziata dal muro, quindi a libera istallazione posizionabile anche al centro della stanza, oppure quadrata, semicircolare e rettangolare, solitamente nelle versioni angolari, con uno, due o tre lati addossati alle pareti. Quest'ultima, la rettangolare è di certo la forma più pratica e comoda, in quanto consente di avere maggiore spazio per muoversi e per allestire le pareti con nicchie e sostegni per ospitare i prodotti per il corpo e consente anche di realizzare belle e creative decorazioni murali con i rivestimenti di piastrelle. I materiali? Acrilico o vetro. L'acrilico è economico e pratico, ma di certo presenta una scarsa resa estetica, è idoneo per bagni di servizio e piccoli locali. Cura massima nella manutenzione va considerata, in quanto il materiale è facilmente aggredibile da muffe e calcare. Il vetro invece dà maggiori garanzie, sia in fatto di estetica, sicurezza e robustezza, indeformabilità e durabilità. Il vetro utilizzato per i box doccia è un vetro temperato di 6 o 8 mm di spessore, rispondente a precisi parametri tecnici e a normative comunitarie. Può essere sia trasparente che extra chiaro, oppure nascondere nudità con finiture satinate, serigrafate e stampate. Di certo meno economico dell'acrilico ma con grandi possibilità estetiche che accentuano leggerezza e brillantezza dello spazio doccia. Inoltre, la manutenzione è minima e specifici trattamenti anticalcare lasciano scivolare via le gocce dalle pareti senza lasciare aloni. In foto presentiamo il modello a battente Flipper di Disenia, il box doccia in vetro temperato 6 mm, privo di profili. I cristalli sono disponibili nella versione: trasparente, satinato, fumé, cincillà e bronzo, mentre le cerniere possono essere scelte cromate o bianche, per abbinarsi al telaio terminale.

Box doccia rettangolari prezzi

Se vogliamo continuare il gioco delle differenze tra box doccia in acrilico e quelli in vetro temperato, una delle prime cose che salta all'occhio è il prezzo. Il costo di un acrilico è di certo inferiore; facendo un esempio, a parità di dimensioni (70x90 cm) e di tipologia di apertura (a battente), un box formato da due pannelli in acrilico batte nettamente quello realizzato in vetro, costando la metà, ovvero meno di 100 euro. Ad aumentare la cifra finale concorrono poi altri fattori, quali: dimensioni dei pannelli, numero di lati apribili che comportano maggior numero di sostegni, cerniere e accessori, la presenza o meno di profili metallici, lo spessore dei pannelli e gli eventuali specifici trattamenti delle lastre. Se parliamo di vetro, la soluzione extra white o satinata comporta una spesa maggiore, come pure l'apertura scorrevole a volte è più costosa di quella a battente. In tutto questo occorre inserire poi il prezzo dell'istallazione, comprensivo di mano d'opera del tecnico. Un bell'esempio di box in vetro con porta scorrevole a quattro ante con apertura centrale ce lo dà la Serie Pixel di Samo. La sua prerogativa è la presenza di profili orizzontali e verticali perfettamente di uguale dimensione, che creano una piacevole cornice attorno al vetro. Il vetro temperato di sicurezza, che ha ante apribili di spessore 8 mm, è disponibile nelle versioni: trasparente, grigio e satinato Acqua, mentre i profili si possono optare in alluminio cromo lucido oppure satinato spazzolato.

Box doccia rettangolare 70x120

Abbiamo appena parlato di ante scorrevoli, una bella soluzione salvaspazio in quanto l'anta apribile ha la prerogativa di non ingombrare all'esterno della doccia e, in fase di apertura non consente all'acqua residua rimasta sulla lastra di scivolare a terra e bagnare la superficie pavimentata. Ovviamente tale soluzione necessita di lati abbastanza lunghi, che consentano al pannello apribile di sovrapporsi a quello fisso. Un'apertura scorrevole va di certo bene per lati di lunghezza uguale o superiore a 120 cm. A proposito di misure, per fare una piccola panoramica in merito, possiamo dire che il lato minore non scende mai al di sotto dei 70 cm e nel caso di forme rettangolari, le misure standard più commercializzate per i lati lunghi sono 80, 90, 100 e 120 cm, mentre per l'altezza dei pannelli ci attestiamo sulla misura standard di 190/200 cm. I tipi di apertura si distinguono tra angolari e frontali. I primi consentono un ingresso e un'uscita laterale e hanno due ante scorrevoli o apribili a battente, i secondi possono avere pannelli apribili ad anta battente, a soffietto o scorrevole. Quindi, nella scelta del box doccia abbiamo a nostro vantaggio un grande ventaglio di abbinamenti e di personalizzazioni, in base ai nostri gusti estetici e allo spazio a disposizione. Un altro accessorio in grado di dare carattere al box doccia è la maniglia dell'anta, che può essere un semplice e minimale dadino o cilindretto in acciaio, come pure un più pratico e agile maniglione verticale, dall'andamento semicircolare e stondato o geometrico e stilizzato, come quello cromato che vediamo in foto, proposto in abbinamento al box modello Epb43 di Tamanaco. Il box doccia angolare in questione ha dimensioni 70x120 cm e altezza 190 cm, presenta un'anta a battente sul lato lungo con apertura a dx o a sx e un cristallo di spessore 6 mm.

Cabina doccia rettangolare

Un'alternativa interessante al box doccia solitamente aperto in sommità è la cabina doccia munita di tettino, quindi completamente ermetica e perimetrata su tutti i lati. Il tetto permette al calore di non disperdersi, mantenendo una temperatura interna sempre costante e consente di trattenere il vapore, che in caso contrario andrebbe ad offuscare la stanza aderendo su pareti, finestre e specchi, opacizzandoli. Le cabine doccia nella loro versione più innovativa e moderna sono munite di sistema Bluetooth, hanno illuminazione integrata e modulabile nell'intensità con possibilità di vivere esperienze cromoterapiche e sono dotate di colonne doccia con bagno turco integrato. Vere e proprie oasi wellness in grado di modificare completamente il gesto di igiene quotidiana trasformandolo in un momento di puro benessere. La caratteristica costruttiva di queste tecnologiche cabine è la presenza di lati già totalmente pannellati, nessuna piastrella è dunque necessaria per rivestire le pareti della doccia, i cui lati, quando non sono vetrati, sono realizzati in materiale acrilico. Teuco, importante azienda italiana del settore bagno che realizza da anni cabine doccia all'avanguardia mirate alla ricerca del benessere, ha ideato il modello Light, che vediamo in foto nella sua versione XXL, di dimensioni 190x130 cm. Light è la cabina doccia personalizzabile al centimetro, caratterizzata sia dalla funzione Cromoexperience che permette un relax sensoriale estremo, che dalla colonna tecnica in Duralight che offre tre sezioni d'acqua massaggiante. Nella versione maxi il vetro fisso ha spessore 10 mm, mentre quello della porta mm 8.