Come pulire la lavatrice in modo efficace e senza fatica

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- 06 maggio 2016

Pulire la lavatrice

Come pulire la lavatrice? Ci sono diversi modi e sono tutti piuttosto semplici. L’importante è essere costanti, perché soltanto così si prolungherà la vita dell’elettrodomestico e si favorirà il suo corretto funzionamento. Cominciamo dall’interno. E’ sufficiente inserire nel castello vuoto 1 kg di sale grosso e 100 gr di bicarbonato, quindi azionare un lavaggio a vuoto 60-70 gradi. Prima che l’acqua scarichi, fermare il lavaggio e attendere mezz’ora; poi far concludere il ciclo. Si consiglia di fare, poco dopo, un secondo lavaggio a vuoto a temperature molto più basse, in modo che si rimuova completamente lo sporco rimasto all’interno delle guarnizioni e l’eventuale muffa formatasi nel cestello. E’ inoltre importante lasciare aperto per almeno un’ora lo sportello della lavatrice dopo ogni lavaggio, affinché si asciughi bene e quindi per evitare ristagni d’acqua. Il ricircolo d’aria, inoltre, aiuterà a tenere a bada le muffe stesse e i cattivi odori. Un altro efficace metodo per pulire l’interno della lavatrice consiste nell’azionare (una volta al mese sarebbe l’ideale) un ciclo di lavaggio a vuoto con aceto bianco. Dopo aver versati nel cestello 2 litri, diluiti con un po’ d’acqua, si avvia un programma abbastanza lungo e sempre a una temperatura di 60-70 gradi. Si può aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio per rafforzare l’azione igienizzante e sgrassante dell’aceto.

Pulizia lavatrice

Vediamo adesso come pulire la lavatrice dalla parte esterna. Quasi tutti i modelli hanno un corpo in metallo laccato bianco e qualche elemento in plastica: materiali, questi, che si puliscono con estrema facilità. Se non ci sono macchie, segni vari e depositi di polvere, può addirittura bastare un panno leggermente umido; altrimenti occorre soltanto aggiungere una miscela ottenuta con sapone di Marsiglia liquido, un po’ di aceto bianco e bicarbonato, qualche goccia di olio essenziale di limone e dell’acqua. Si può anche ricorrere a un comune sgrassatore, ovvero uno di quei prodotti facilmente reperibili in commercio, ma è preferibile il fai da te e l’utilizzo dei suddetti e semplici “ingredienti”. Lo sporco andrà via in pochi minuti e non resterà alcun alone. Un tocco in più? Una passata finale con il solo aceto di vino bianco diluito con un po’ d’acqua: l’esterno della vostra lavatrice, compreso l’oblò, sarà a dir poco brillante.

Pulire la vaschetta della lavatrice

Come pulire la lavatrice: l’unica parte che può richiedere più tempo è la vaschetta in cui si versano il detersivo e l’ammorbidente. I residui di detersivo, acqua e sporco sedimentato formano delle vere e proprie incrostazioni e, se si lascia passare troppo tempo, diventa difficile eliminarle. Si suggerisce perciò di intervenire al massimo ogni due mesi. Anche perché una vaschetta sporca pregiudica anche la qualità relativa al lavaggio dei vari indumenti. Come prima cosa bisogna estrarla: generalmente basta premere un pulsante oppure tirarlo verso l’esterno (dipende dai vari modelli). Dopo di che, bisogna immergerla in una bacinella con acqua calda e sapone di Marsiglia e lasciarla là almeno un’ora: arco di tempo necessario per far ammorbidire i residui di sapone e di sporco in generale. Per le incrostazioni più resistenti è possibile utilizzare un vecchio spazzolino. Anche il bicarbonato può essere molto efficace, ma è importante verificare prima che non possa danneggiare la vaschetta con la sua azione corrosiva. Il procedimento si conclude armandosi di spugnetta e detersivo per i piatti, sciacquando e asciugando con un panno pulito (oppure lasciando asciugare all’aria). La vaschetta, tornata come nuova, andrà poi soltanto ricollocata nel suo alloggiamento.

Consigli per pulire la lavatrice

Come pulire la lavatrice, ecco altri consigli utili. Per igienizzare in modo più approfondito si può fare un lavaggio a vuoto, impostando la temperatura a 40 gradi e versando nella vaschetta del detersivo un bicchiere di candeggina oppure di acido citrico. Una buona alternativa, che si traduce in un’azione più blanda ma efficace, coincide con l’utilizzo di ammorbidente. Sì, quello per i maglioni e altri capi di vestiario. Per pulire invece la guarnizione dell’oblò, ovvero la parte in gomma, si può sciogliere del detersivo per il bucato in un po’ d’acqua e passare questo composto su tutte le superfici interessante servendosi di una spugna oppure di un panno a microfibra. Anche l’aceto, ancora una volta, può rivelarsi un alleato molto prezioso anche perché riesce a sciogliere il calcare. Se i cattivi odori persistono anche dopo aver pulito con cura la vaschetta e la guarnizione e aver fatto i lavaggi a vuoto con il sale o con l’aceto (con l’aggiunta di bicarbonato), preparate un composto di aceto, limone e bicarbonato di sodio; versatelo in uno spruzzino e diffondetelo nel cestello. Quindi lasciate aperto lo sportello della lavatrice per un’ora o due. La pulizia del filtro andrebbe invece effettuata ogni tre mesi ed è fondamentale, perché un filtro sporco rischia di intasarsi con tutto ciò che ne consegue. Bisogna posizionare una bacinella in corrispondenza del filtro, togliere la spina della lavatrice dalla presa della corrente e chiudere l’acqua. Si procede girando la manopola del filtro in senso antiorario e facendo uscire tutta l’acqua (che andrà dunque a finire nella bacinella), poi estraendo il filtro e rimuovendo eventuali tracce di sporco o corpi estranei. Quindi basta sciacquare il filtro sotto l’acqua corrente e ricollocarlo nel suo alloggiamento.

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