Design letti, cosa è cambiato

- 07 aprile 2015

Letto design

Cosa è cambiato rispetto al passato riguardo al design letti? Come si è evoluto negli ultimi anni? I letti moderni, matrimoniali o singoli, si presentano nelle morfologie più eterogenee: possono passare da uno stile minimal alla rielaborazione di forme tradizionali in chiave moderna. Come rimanere indifferenti, per esempio, a un letto a baldacchino ridisegnato in chiave avveniristica, capace di mostrare la significativa evoluzione dei materiali e delle forme?

Tuttavia ciò che distingue i letti moderni dalle versioni più classiche non è soltanto lo stile: anche la funzionalità ha fatto passi da gigante, grazie all’ingegno dei migliori designer che hanno saputo inserire complementi di notevole utilità. Basti pensare ai letti imbottiti i cui schienali sono ergonomici e perfetti per poggiarvi le spalle o la testa alla sera, dedicandosi alla lettura o alla visione di un film alla tv. Sono da tempo finiti nel dimenticatoio i cuscini aggiuntivi, ingombranti e poco estetici.

Nell’immagine: letto matrimoniale con rivestimento in tessuto, design Patricia Urquiola per B&B Italia. Si tratta del progetto Tufty Time, che si sviluppa anche nell’area notte con una serie di letti in diverse dimensioni. I modelli riprendono con maggiore evidenza la citazione dello spirito Chesterfield e capitonnè. Il rivestimento previsto in pelle o tessuto si caratterizza per la suddivisione a grandi quadri, uniti da un fondo piega che nella versione pelle è forata. Disponibile anche nella variante con vano contenitore.

Letti matrimoniali design

Accanto ai letti imbottiti, che vanno per la maggiore in questo periodo, il design letti è altresì orientato verso l’espressa mancanza di elementi decorativi all’insegna di uno stile natural chic, in cui prevale il materiale “caldo” per eccellenza, ossia il legno. La sofisticatezza della semplicità non esclude certamente l’accuratezza dei particolari e l’eleganza degli accostamenti cromatici e materici, fil rouge al quale attenersi qualora si scelga di arredare la camera da letto in stile ultramoderno. .

Optare per modelli con struttura essenziale consente d’inserirli agevolmente anche in ambienti di dimensioni ridotte. Il legno, spesso trattato anche in lamine molto sottili, viene proposto in una vasta varietà di soluzioni adatte a qualsiasi necessità.
Per quanto concerne gli abbinamenti delle finiture, con il letto in legno vanno bene tonalità neutre per pareti, biancheria e accessori che completeranno in modo piacevole la stanza; se invece il letto è bianco o chiaro, meglio che tutti gli arredi giochino sul grigio o sui toni scuri, ma anche sul contrasto se si preferisce, con tinte vivaci.

Nell’immagine, il letto minimal Aton di Poliform, design Giuseppe Viganò

Letto contenitore design

I letti con contenitore rappresentano un ottimo caso di tecnica dell’arredo che si sposa con la meccanica in un connubio molto funzionale che testimonia in modo eccelso l’evoluzione del design letti. Grazie a questa invenzione si recupera uno spazio prezioso fra la rete e il pavimento, trasformandolo in una sorta di armadio a scomparsa. Oltretutto l’ardua pulizia del pavimento sotto il letto diventa finalmente un remoto ricordo. Infine, nei letti matrimoniali contemporanei, l’impiego di tessuti speciali permette di ottenere sempre una pulizia perfetta con estrema facilità: è sufficiente sfoderare la testata e mettere tutto in lavatrice, e presto il rivestimento sarà pronto da riposizionare.

Nell’immagine, il letto matrimoniale ligneo Quaranta di Lema che richiama alla memoria le morfologie legate alla tradizione. La particolare connessione ad angolo della turca con gli spigoli a coda di rondine assieme all’inclinazione della testata alta, qualificano un disegno semplice ed essenziale. Disponibile in rovere moro, rovere sbiancato, teak o in laccato nei 44 colori della gamma Lemacolortrend. Previsto in quattro grandezze e nella versione contenitore. In foto è proposto il letto in laccato con contenitore.

A cura di Elena Marzorati