Premessa: io e il mio futuro marito (matrimonio a giugno in comune) siamo entrambi laici, di sinistra e agnostici...assolutamente non praticanti, io non ho fatto neanche la cresima perchè già a 11anni non ero + sicura dell'esistenza di Dio, lui ha fatto la cresima (in modo assolutamente non sentito e non consapevole) solo perchè i suoi genitori hanno pagato profumatamente il prete


Odio l'ipocrisia e l'idea di andare lì a far finta di volere educare nel futuro i miei figli nella religione cattolica prorpio mi fa vomitare...Io vorrei spiegare le varie opportunità e dare la possibilità di una scelta consapevole ai miei figli, non imporgli qualcosa, men che meno imporgli qualcosa in cui non credo io per prima! Siamo nel 2011 cribbio!
Mio moroso dice che il battesimo è un'opportunità, mi chiedo x cosa? Per farti indottrinare il cervello nel futuro?
Per una coppia non credente è solo una convenzione sociale...cioè un'ipocrisia!
Vorrei che qualcuno mi desse un valido motivo, almeno ci penserei su...e non ditemi cavolate come far felici i nonni (non me ne frega nulla della loro opinione, il figlio è mio e me lo educo io) oppure non farlo sentire diverso (nessuno ti chiede se sei battezzato o no)...
Insomma se qualcuno ha un'idea valida e se la sente di condividere mi fa piacere così posso prendere spunti di riflessione da punti di vista discordanti dai miei, sono aperta al confronto.