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#91
Se mi fate un topic così ci perdo mezza giornata :lol: :lol:

Di ricordi dai lontani periodi di scuola (sono passati troppi anni) ce ne sono tanti... e anche alcuni rimpianti per le scelte fatte sia come scuola media superiore sia per non essere andato all'università.

Ma tant'è, ripensando alle cose belle....

Alle elementari, all'esame di quinta, visto che ero un secchione (a differenza delle medie) la maestra (suora) mi disse di guardare che il mio compagno di classe facesse bene il tema, ed io finsi di dargli un'occhiata se andava bene o no ma non diedi assolutamente importanza a quel che scriveva (avrei detto che andava bene anche se avesse fatto un tema da schifo!)

Sempre alle elementari, la solita maestra che era fissata con il farci fare la cronaca il lunedì delle cose più importanti che ci erano accadute la settimana prima, tranne, guarda caso, le poche volte in cui accadevano cose che io ritenevo eccezionali (tipo la visita di alcuni parenti che abitavano ed abitano ancora in Argentina)

Alle medie, visto che ero in una delle poche scuole in città ad avere il campo di calcio, le partite che facevamo contro le altre classi, nelle quali di solito perdevamo :lol:

Alle medie, una compagna di classe molto carina ma che se la tirava e per la quale noi maschietti eravamo divisi in due.... chi ci pendeva e a chi stava sulle @@.... io appartenevo alla seconda categoria.... un sabato a scuola mi disse che voleva uscire con me e le risposi "oggi no, domani no... forse tra una settimana" .... ho avuto modo di rincontrarla più volte in questi anni, per qualche settimana mi è stata anche collega di lavoro ma mi è rimasta ancora sulle @@ (gia F.B.I inside a 14 anni...)

Alle superiori, la profonda ammirazione che avevamo per il prof di religione degli ultimi tre anni... non era un prete ma un laureato in teologia... ragazzo (visto che aveva pochi anni più di noi) molto profondo, con il quale parlavamo veramente di tutto, un tipo come il personaggio di Robin Williams ne L'attimo fuggente.

Sempre alle superiori, la gita di IV tre giorni a Roma, sempre con l'insegnante di religione, con un'amico di mio padre e vicino di casa che mi chiese di tenergli sott'occhio la figlia (notevole ragazza, che mi piaceva ma a cui avevo rinunciato essendo fidanzatissima), mentre io avevo conosciuto una ragazza di un'altra sezione, con la quale non riuscii a concludere nulla e di cui, imbranato, non chiesi il numero di telefono (rimorso che mi sono portato dietro per anni!!)

L'insegnante di italiano di III, IV e V, che, pur severa, era bravissima e adorata da tutti, tant'è che volemmo lei come membro interno all'esame di stato (anno 1987-1988... era nel periodo in cui c'era 1 insegnante dalla classe nostra e i restanti tutti esterni) che nelle varie gite di 1 giorno per motivi culturali a musei & c si raccomandava sempre "scarpe basse e pedalare"

L'insegnante di diritto di III, le cui lezioni non riuscivamo a capire troppo bene perchè parlava con un forte accento meridionale, che teneva l'unghia del mignolo sinistro molto lunga, e che a mia madre al primo ricevimento dei genitori dell'anno (di solito ci veniva lei) disse letteralmente con me presente "suo figlio pensa poco allo studio e molto alle vacche" e io gli risposi candidamente "a cosa si riferisce, agli animali o alle ragazze?" (con conseguente gomitata di mia madre....)

La prof di ragioneria di III, neolaureata al primo impiego, che faceva interrogazioni lunghissime.... la mia iniziò nell'ultima mezzora di un giorno di lezione, proseguì per le due ore della lezione successiva e al terzo giorno voleva proseguire ancora ma io le dissi "non ci sto ad essere interrogato con questi metodi" e tornai a sedere al mio banco. Vista l'assoluta incapacità di spiegare, cercammo di convincere i nostri genitori e quindi il preside, con il risultato che a marzo cambiammo insegnante, e il programma di III lo finimmo in IV.

In II e III l'insegnante di francese, vicepreside, molto severa, e noi stonXi che calcando sul fatto che aveva un naso.... prominente dicevamo (ovviamente non in sua presenza) che con quel naso così non poteva comunque insegnarci le particolarità della pronuncia francese (tant'è che nei compiti di francese io regolarmente sbagliavo tutti gli accenti)

Il compagno di classe, più grande di noi, che, proveniente da un'altra scuola, ci trovammo in V e che stava a tutti sulle scatole (dicevamo che non si lavava mai, e tutte le altre cattiverie possibili).

Due delle compagne di classe, secchione ma molto belle che guardavano Beautiful e dalle quali cercavamo di andare, quando possibile, per studiarci insieme.

L'altra secchiona, un pò meno bella, tra l'altro mia vicina di casa, che avevamo soprannominato "latticino" perchè di carnagione molto chiara.
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#92
minusina ha scritto:
menchy ha scritto:
minusina ha scritto:mi è venuto in mente un altro aneddoto..

in prima elementare, durante la lezione, mi sono fatta la pipì addosso :oops:
però sono riuscita a non farmi beccare e a far ricadere la colpa sulla mia compagna di banco Jenny che, ovvimente, cadeva dalle nuvole... :roll:


[/u]

Noooooooooooooo!!!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Povera Jenny!!!!
un genio del male già da piccola!!! :lol: :lol: :lol:



Io invece, per rimanere in tema col topic delle riette.... fin da piccola già una peccatrice di gola!
Facevo il tempo pieno, e avevamo l'abitudine di tenerci il pane per la merenda. La miticissima rosetta.
Io ho sempre amato moltissimo mangiare, ma ricordo un giorno di non aver toccato quasi nulla alla mensa.
Durante la lezione di teatro, in preda ai crampi, ho pensato bene di andare a pescare la rosetta della mia vicina di banco. Non eravamo seduti al banco, ma bensì tutti uno appresso all'altro sul palcoscenico. Cioè il palcoscenico ci faceva da banco. Per prenderla dal suo zaino, inclinavo la sedia e ne rubavo un pezzo alla volta. Fino a quando è finita. E' finita insieme al via libera della maestra di cominciare la merenda.... la mia compagna di banco quando s'è accorta che la rosetta non c'era più ha cercato di trovare subito il ladro.... ma avendo in quell'occcasione due vicini di banco io ho scaricato la colpa sull'ignaro compagnuccio.

Non l'ho mai più fatto. Mi sono troppo vergognata. :lol:
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#93
AleAle mi ha fatto venire in mente... che a me alle elementari la maestra mi disse di scrivere alla lavagna: "Alex (io) è distratto" per punizione....

io scrissi.. "la maestra è oca" :D ... e i mie vennero chiamati al volo :(
aleale ha scritto:PS. la maestra adesso è la miavicina di casa
ma dai.. a me questa maestra abita difronte, dall'altra parte della strada :D
il mio ALBUM...ormai finito!
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#94
Art69 ha scritto:disse letteralmente con me presente "suo figlio pensa poco allo studio e molto alle vacche" e io gli risposi candidamente "a cosa si riferisce, agli animali o alle ragazze?"
da incorniciare :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

Re: RICORDI DI SCUOLA....

#95
bubu ha scritto:- Il prof di matematica delle medie (bravo, eh!) che mentre scriveva alla lavagna con balzo felino si girava e si scrollava i gioielli di famiglia con indifferenza;
- Lo stesso prof che infilava le dita nel naso appallotolando i suoi frutti per qualche minuto e poi lanciandoli a caso sui primi banchi;
- La compagna di banco puzzona con il fiato satanico che quando leggeva ad alta voce sul testo in condivisione mi faceva star male....

Sarà per questo che non mi sono applicata molto negli studi? :lol: :lol:
il mio prof di fisica delle superiori, che aveva un mantello di forfora e quando si palpava i gioielli lasciava impronte evidenti di gesso :lol: :lol:


il prof di matematica delle medie invece era proprio figo...arrivava con la moto e la parcheggiava davanti alle scale (col disappunto del preside :lol: ) :D


il prof di ginnastica delle medie che ad un compagno mise 2 " e t'ho pure regalato 3 voti!!!" :lol: :lol:


sempre il prof di fisica che quando interrogava apriva il libro a caso, prendeva il numero della pagina, faceva la somma, la sottrazione o la radice quadrata...e alla fine chiamava chi voleva lui (bastard!! :lol: )
Simona

#96
Tantissimi ricordi e purtroppo nessuna amicizia rimasta per un motivo o per un altro...amavo la scuola, non tanto studiare, mi applicavo quanto bastava per prendere il 6, ma proprio l'ambiente, basti pensare che andavo sempre anche con la febbre ed odiavo le vacanze estive e quelle natalizie!da ricovero proprio!
sia alle elementari che alle medie grosso modo eravamo sempre gli stessi, il paesino era di 6.000 abitanti circa all'epoca, la scuola solo quella, quindi...
Alle elementari ricordo con molto affetto tutte le maestre, soprattutto quella di italiano che alla povera A., appena si distraeva, prendeva la sua bellissima coda di capelli biondi e gliela tirava con tutta la forza possibile! :mrgreen:
Alle medie, invece, il primo anno lo feci in una palazzina adibita a scuola, dove i bagni erano provvisti di vasca o doccia e bidet e quasi tutte le classi avevano tubi sporgenti dell'acqua o del gas...gli altri due anni invece fu finalmente consegnata la nuova scuola, con pochissime classi, e noi ci sentivamo dei privilegiati perchè la nostra sezione fu una delle pochissime prescelte ad utilizzarla...
Delle medie ricordo i primi due fidanzatini :oops: , più grandi di me, che al suono della campanella mi aspettavano fuori e mi venivano a prendere in vespa..ricordo i giochi della gioventù con tutte le attività di atletica, e ricordo il 2 preso in educazione fisica il primo anno, 2 che fu messo a tutti, mio padre diventò una iena appena lo seppe, tanto che venne ai colloqui e litigò col prof; la sua motivazione fu "non ha coordinamento tra braccia e gambe", ma io all'epoca già ballavo il liscio e i latini americani...vabbè...
Poi le superiori, un vero e proprio sballo...anche io ho frequentato l'ITIS, perito informatico, e gli ultimi due anni ero l'unica donna della classe...
ricordo i primi giorni di scuola sia del biennio che del triennio, quando conoscevamo i nuovi amici e speravi sempre che ci fosse il belloccio di turno...mi è sempre andata male, vabbè che io guardavo sempre quelli più grandi! :mrgreen:
ricordo gli splendidi saltimbocca che a metà mattina mangiavamo nel bar della scuola...le "scroccate" di sigarette, e poi i prof:
la prof italiano non sapeva i congiuntivi, più di una volta ho avuto 4 per errori grammaticali corretti da lei in modo sbagliato :shock: quante litigate col preside!
la prof di calcolo che non veniva mai e se veniva non faceva nulla, a fine trimestre apriva il registro e ci chiedeva che voto volevamo: scontate le nostre risposte!
la prof di matematica, una donna con le @@ a tutti gli effetti e guai a farle un torto!io ero talmente brava in matematica che son stata, se non l'unica, una delle poche ad andare all'esame di maturità col 10!

basta se no sto qui ore a raccontare...quanto mi manca!

#97
annalisa86ce ha scritto:...amavo la scuola, non tanto studiare, mi applicavo quanto bastava per prendere il 6, ma proprio l'ambiente, basti pensare che andavo sempre anche con la febbre ed odiavo le vacanze estive e quelle natalizie!da ricovero proprio!
Quoto....menomale...nn ero l'unica!
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#98
alessia275 ha scritto:
annalisa86ce ha scritto:...amavo la scuola, non tanto studiare, mi applicavo quanto bastava per prendere il 6, ma proprio l'ambiente, basti pensare che andavo sempre anche con la febbre ed odiavo le vacanze estive e quelle natalizie!da ricovero proprio!
Quoto....menomale...nn ero l'unica!
Ero così anch'io :)
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#99
menchy ha scritto:Io invece, per rimanere in tema col topic delle riette.... fin da piccola già una peccatrice di gola!
anch'io, ma è stato un episodio isolato :lol: :lol:
Solo all'intervallo si poteva fare merenda ed io avevo un pacchetto di crackers.
Purtroppo l'intervallo era ancora lontano, stavo morendo di fame e così ho iniziato a pescare un pezzetto alla volta da sotto il banco MENTRE la prof delle medie spiegava.
Insomma, pizzicata al penultimo boccone, lì per lì ho negato fino alla morte :evil: Sgridatona e nota sul diario da far firmare ai genitori
"E metti anche che hai mentito all'insegnante!" aggiunse la strega.
Scrissi "L'alunna Mercury ha mentito all'insegnante, sorpresa a mangiare durante l'orario di lezione perchè aveva fame"
Anzichè incavolarsi, i miei ci hanno riso per una settimana :lol: :lol: :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#100
lunapiena2 ha scritto:Dal mio 1mo giorno di scuola sono passati 31 anni…

Io tornerei subito indietro! Soprattutto alle superiori!

*la mia maestra delle elementari era bravissima, unica, una donna veramente speciale. In 5° ci aveva già spiegato tuta l’analisi grammaticale, l’analisi logica e le equazioni con le frazioni!

i 3 anni di medie li ho fatti in 3 città diverse, praticamente ho pochissimi ricordi, tutti gli anni scuola nuova, nuovi prof, nuovi compagni….è stata dura ma mi ha aiutato molto a crescere

il prof di italiano, un ex-sessantottino innamorato della letteratura. Ancora adesso mi piacerebbe seguire una sua lezione.

La prof di inglese, brutta e sporca che si grattava con le unghie le macchie di unto sulla solita gonna! Mi odiava, quando le dissi che alla maturità avrei portato inglese, la sua reazione istintiva fu “stai scherzando!??!”

Il prof di matematica, marito di quella di inglese, ancora più unto di lei! Era anche vice-preside, non faceva mai lezione e alla fine dell’anno promuoveva tutti col 6 o il 7 in base alla simpatia! Nemmeno compravo il libro di mate!

Il prof di geografia che aveva adottato 3 bimbi indiani ed a tutte le interrogazioni la prima domanda era “è ancora stato in India tuo papà?” e io che gli raccontavo tutto ciò che mi riportava mio padre sui suoi viaggi…8 assicurato senza mai aver aperto il libro!!!

Il prof di diritto che dava a tutti del lei, pretendeva tutte le leggi del Codice Civile a memoria e la media della classe era 4!
In 4a promise ad un mio compagno il 6 se l’avesse battuto a biliardo…alle 13 tutti al bar davanti alla scuola….vinse il prof!!!!
Lo ritrovai un paio di mesi dopo la maturità in un bar del mio paese…mi diede subito del tu chiedendomi perché non avessi mai studiato la sua materia….e ci provò spudoratamente!!!!

I ricordi dei compagni sono i più belli.
- F. che durante l’interrogazione sulla Divina Commedia disse che Dante aveva immerso i golosi nella mer.da invece che nella melma!!! Il prof rise per mezz’ora!!!
- A. seduto nel banco dietro al mio che mi suggeriva tutto il possibile, durante le lezioni mi stuzzicava il collo e le orecchie sapendo che sono sensibilissima e io scoppiavo a ridere e cazziatone dal prof di turno!
- F. che rimase incinta in 4a e ci invitò tutti al suo matrimonio…..peccato che ora stia divorziando…
- L. che cantava a squarciagola Mary Mary dei RUN DMC screcciando col banco!
- A. che scherzando spinse M. contro il muro e lo zaino rimase incastrato dentro al muro in cartongesso!!!!!

La gita a Parigi e la prof di francese che sbiancò quando si accorse che l’agenzia ci aveva prenotato l’hotel in una via centrale di Pigalle!!!

Quanti ricordi….che nostalgia!

Misà che Pigalle era la destinazione standard degli studenti :lol:



oltre a me ne conosco tantissimi che in gita del 5° hanno alloggiato lì :lol: :lol:
Simona

#103
Mercury ha scritto:il prof di scienze... un essere mitologico metà professore, metà filosofo e metà sessantottino :o A volte spiegava la sua lezione, a volte ci dava lezioni di vita. Tornerei dietro al banco solo per ascoltarlo ancora una volta.
ragazzi... da non crederci, il topic l'ha evocato :o :o

Sabato sera ero tornata nella mia città per salutare delle amiche e chi incontro casualmente per strada dopo anni e anni???? LUI :lol: :lol: Si ricordava benissimo di me e di mio padre (e del soprannome con cui lo chiamava)
Stessa verve di un tempo e stessi capelli "alla nazarena" benchè ormai bianchi... da 2 anni è in pensione dopo 40 anni d'insegnamento.
Era ed è rimasto un mito 8)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#104
Mercury ha scritto:
Mercury ha scritto:il prof di scienze... un essere mitologico metà professore, metà filosofo e metà sessantottino :o A volte spiegava la sua lezione, a volte ci dava lezioni di vita. Tornerei dietro al banco solo per ascoltarlo ancora una volta.
ragazzi... da non crederci, il topic l'ha evocato :o :o

Sabato sera ero tornata nella mia città per salutare delle amiche e chi incontro casualmente per strada dopo anni e anni???? LUI :lol: :lol: Si ricordava benissimo di me e di mio padre (e del soprannome con cui lo chiamava)
Stessa verve di un tempo e stessi capelli "alla nazarena" benchè ormai bianchi... da 2 anni è in pensione dopo 40 anni d'insegnamento.
Era ed è rimasto un mito 8)
:wink: Che bello che ti ha riconosciuta!
:roll: A me invece è capitato di incontrarne uno dopo anni e salutandolo gli ho dovuto spiegare dettagliatamente :? .Capisco però ne aveva visti tanti di alunni :wink:

Un'alternativo l'ho avuto per un paio d'anni, era molto particolare.
Ci portò a vedere un film di Bunuel :shock: ed io fui interrogata sulla proiezione;senza volere mi sono invischiata nelle scene più imbarazzanti :lol: :lol: . Che scena!
http://www.alfemminile.com/album/homesweethome63
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo

#105
simo19691 ha scritto:ah, per la cronaca....io è mio marito ci siamo conosciuti a scuola e stiamo insieme dalla 5° superiori :lol: :lol:
pure noi!! :wink:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3