Per la convivenza sono stata io a chiederlo a lui o meglio, in modo molto romantico e delicato gli ho detto
"amò che dovemo faaaaaa, so 5 anni che stiamo insieme e non abbiamo mai parlato di vivere insieme....tu con me ci vuoi vivere??"
lui(balbettando)"ma certo che voglio vivere con te, però non abbiamo soldi"
io"eccerto che no nabbiamo soldi, se continuiamo a spenderli in caxxate non li avremo mai"
lui"ma io no nvoglio rinunciare a ste cose"
io"fai di cognome agnelli??no allora si rinuncia a delle cose per tottenerne altre"
altri battibbecchi e poi si è deciso
per il matrimonio invece io prima ero contro perchè no nmi andava di spendere soldi....poi più andavano avanti i lavori di casa e più mi piaceva l'idea di poter gridare al mondo quanto lo amassi....glielo ho detto una sera............e lui il 28 maggio dell'anno scorso(6 anni insieme) mi ha portato nel posto in cui siamo usciti la prima volta e in cui io l'ho baciato e mi ha chiesto di sposarlo con tanto di brillocco.
qui nel forum sanno tutto
p.s.:un mesetto dopo siamo andati a casetta durante i lavori e io gli ho dato l'orologio nella nostra cucina dicendogli che lui lo aveva chiesto a me ma io non lo avevo chiesto a lui
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)