emhh..mi sfugge qualcosa..rananera ha scritto: per quanto riguarda il bullismo..
son piuttosto combattuta a riguardo.
è una piaga da debellare? certo.
ma c'è sempre stato e, se ben gestito, può anche servire al ragazzo a...come dire..imparare a cavarsela da solo, a tirar fuori le palle.
probabilmente il bullismo attuale è speso lontano da quello nostrano, il bullismo che fa paura oggi è quello messo in atto da bande giovanili che si ispirano in tutto e per tutto alle bande criminali organizzate di adulti sudamericani che hanno importato in italia i loro riti e il loro...stile...
ma fare come nella mia scuola attuale, dove le classi son divise per piano (in uno tutte le terze, al piano di sotto tutte le seconde e al primo piano le prime...) fare così non mi piace comunque.
i ragazzi crescono anche stando assieme ai loro compagni più grandi...dividerli è dichiarare il proprio fallimento, è ammettere di non riuscire a gestirli per sezione, con le loro età differenti e le loro problematiche che variano con il passare degli anni.
una vittima del bullismo cosa imparerebbe dal subire vessazioni
cavarsela da solo vorrebbe dire farsi giustizia da se'? saro' idealista ma credo che la scuola debba puntare piu' in alto nel comunicare valori..
eppoi gli adolescenti tendono gia' ad essere un bel po' omertosi spontaneamente, che io ricordi
poi, probabilmente il fenomeno adesso e' iper mediatizzato e se ne parla come di un'emergenza nuova senza alcuna cognizione..ma magari e' solo per non parlare dei problemi strutturali del nostro sistema a cui accennavano People e Stropagio
La discussione sui metodi educativi troppo 'molli'
bah, diciamo per una serie di circostanze un po' sfigate io negli anni delle medie mi sono beccata gli ultimi scampoli dell'educazione autoritaria (e classista non potete immaginare quanto)
e vi assicuro che ci vuole un bel po' di coraggio (oltre che di pessima memoria) per rimpiangerla