Eluana è solo l’ultimo caso balzato alla cronaca. In coma dal 1992. Se anche si svegliasse adesso avrebbe tutte le funzioni vitali ridotte, menomate, o assenti.
Io nel 1992 avevo 10 anni, non avevo ancora il ciclo, giocavo con mio fratello piccolo piccolo. Quante cose sono successe da allora: ho dato il primo bacio, ho imparato a depilarmi, mi sono diplomata, laureata, laureata ancora. Ho trovato lavoro, sono andata a convivere. Son crollate le torri gemelle, Berlusconi è diventato due volte presidente del consiglio, sono morti Ayrton Senna e Marlon Brando.
E per tutto questo tempo Eluana è rimasta in un letto, girata ogni due ore, alimentata da un sondino.
Chi siamo noi per arrogarci il diritto di continuare a farla, artificialmente, respirare?
Perché consideriamo come interruzione della vita il non-perpetrare una condizione che, IN NATURA, non esisterebbe?
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#2e chi invece dopo un paio di anni è tornato a vivere?boo ha scritto:Eluana è solo l’ultimo caso balzato alla cronaca. In coma dal 1992. Se anche si svegliasse adesso avrebbe tutte le funzioni vitali ridotte, menomate, o assenti.
Io nel 1992 avevo 10 anni, non avevo ancora il ciclo, giocavo con mio fratello piccolo piccolo. Quante cose sono successe da allora: ho dato il primo bacio, ho imparato a depilarmi, mi sono diplomata, laureata, laureata ancora. Ho trovato lavoro, sono andata a convivere. Son crollate le torri gemelle, Berlusconi è diventato due volte presidente del consiglio, sono morti Ayrton Senna e Marlon Brando.
E per tutto questo tempo Eluana è rimasta in un letto, girata ogni due ore, alimentata da un sondino.
Chi siamo noi per arrogarci il diritto di continuare a farla, artificialmente, respirare?
Perché consideriamo come interruzione della vita il non-perpetrare una condizione che, IN NATURA, non esisterebbe?
che famo mettiamo un limite?
5 anni
no 6
anzi 4
vallo a dire ad una mamma
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#3Chi siamo noi per arrogarci il diritto di farla morire?boo ha scritto:Chi siamo noi per arrogarci il diritto di continuare a farla, artificialmente, respirare?
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#4premesso che sono i genitori stessi a chiedere di smetterla di accanirsi, se tu leggessi i dati clinici di coloro che dopo due anni sono tornati a vivere, non roveresti un caso di una persona che ha recuperato le sue facoltà.guggenheim ha scritto:e chi invece dopo un paio di anni è tornato a vivere?
che famo mettiamo un limite?
5 anni
no 6
anzi 4
vallo a dire ad una mamma
gu
credo che semplicemente, in certi momenti, sia ora di dire basta.
non so come regolamentare la cosa.
forse basterebbe dare la possibilità a chi sta vicino, quando è arrivato allo stremo, di scegliere.
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#5ma se la scienza non conoscesse il sondino naso-gastrico, noi non sceglieremmo nulla.Steve1973 ha scritto:Chi siamo noi per arrogarci il diritto di farla morire?boo ha scritto:Chi siamo noi per arrogarci il diritto di continuare a farla, artificialmente, respirare?
sono le macchine umane a decidere per la sua vita, se lasciassimo agire la natura lei non sarebbe qui.
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#6e chi sceglie
la moglie o i figli
la mamma o il papà
a maggioranza
argomento molto difficile
boh! non saprei
cmq condivido la tua opionione quando è troppo è troppo.
gu
la moglie o i figli
la mamma o il papà
a maggioranza
argomento molto difficile
boh! non saprei
cmq condivido la tua opionione quando è troppo è troppo.
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.
#7
io sono a favore dell'eutanasia.
per tutti i motivi che hai detto tu.
perchè queste persone non tornano "bene"
perchè per anni non vivono ma si consumano
perchè io non vorrei essere tenuta in vita a quelle condizioni
perchè non è naturale, infatti senza macchinari morirebbero
perchè nessuno si dovrebbe arrogare il potere di togliermi il diritto di scegliere di non vivere più
per tutti i motivi che hai detto tu.
perchè queste persone non tornano "bene"
perchè per anni non vivono ma si consumano
perchè io non vorrei essere tenuta in vita a quelle condizioni
perchè non è naturale, infatti senza macchinari morirebbero
perchè nessuno si dovrebbe arrogare il potere di togliermi il diritto di scegliere di non vivere più
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...
l'amore che a letto si fa...
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#8quoto boo.boo ha scritto:ma se la scienza non conoscesse il sondino naso-gastrico, noi non sceglieremmo nulla.Steve1973 ha scritto:Chi siamo noi per arrogarci il diritto di farla morire?boo ha scritto:Chi siamo noi per arrogarci il diritto di continuare a farla, artificialmente, respirare?
sono le macchine umane a decidere per la sua vita, se lasciassimo agire la natura lei non sarebbe qui.
la natura avrebbe già deciso per lei.
con questo non me la sento di esprimere una mia posizione in meito alla questione perchè ci ho pensate tante volte a quello che secondo me sarebbe giusto o no...e non sono ancora arrivata ad una conclusione.
#9
prova a trovarti dall'altra partecasimira ha scritto:io sono a favore dell'eutanasia.
per tutti i motivi che hai detto tu.
perchè queste persone non tornano "bene"
perchè per anni non vivono ma si consumano
perchè io non vorrei essere tenuta in vita a quelle condizioni
perchè non è naturale, infatti senza macchinari morirebbero
perchè nessuno si dovrebbe arrogare il potere di togliermi il diritto di scegliere di non vivere più
poi vediamo se togli la spina
secondo me non è cosi facile
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.
#10
ho provato.guggenheim ha scritto:prova a trovarti dall'altra partecasimira ha scritto:io sono a favore dell'eutanasia.
per tutti i motivi che hai detto tu.
perchè queste persone non tornano "bene"
perchè per anni non vivono ma si consumano
perchè io non vorrei essere tenuta in vita a quelle condizioni
perchè non è naturale, infatti senza macchinari morirebbero
perchè nessuno si dovrebbe arrogare il potere di togliermi il diritto di scegliere di non vivere più
poi vediamo se togli la spina
secondo me non è cosi facile
gu
e non trovo accettabile lo strazio che è imposto. avrei voluto evitarlo. per me e per lui.
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...
l'amore che a letto si fa...
Re: Sull'eutanasia e sulla vita artificiale
#11(in realtà idem... infatti ancora non mi sono espressa a favore o contro, ma ho esposto i miei dubbi in merito...)lalu ha scritto:con questo non me la sento di esprimere una mia posizione in meito alla questione perchè ci ho pensate tante volte a quello che secondo me sarebbe giusto o no...e non sono ancora arrivata ad una conclusione.
#12
se c'è una sola possibilità anche su un 1000000000000000 io la spina non la staccocasimira ha scritto:ho provato.guggenheim ha scritto:prova a trovarti dall'altra partecasimira ha scritto:io sono a favore dell'eutanasia.
per tutti i motivi che hai detto tu.
perchè queste persone non tornano "bene"
perchè per anni non vivono ma si consumano
perchè io non vorrei essere tenuta in vita a quelle condizioni
perchè non è naturale, infatti senza macchinari morirebbero
perchè nessuno si dovrebbe arrogare il potere di togliermi il diritto di scegliere di non vivere più
poi vediamo se togli la spina
secondo me non è cosi facile
gu
e non trovo accettabile lo strazio che è imposto. avrei voluto evitarlo. per me e per lui.
opinone personalissima
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.
#15
avendo avuto esperienze tristi in famiglia...
se n'è spesso parlato con serenità, per quanto possibile.
il tessoro sa che io non voglio, per me, nessun tipo di accanimento terapeutico o di sopravvivenza forzata.
in compenso io so che lui vorrebbe qualsiasi cosa, per sè.
abbiamo idee diverse anche in questo campo, io ho preso atto delle sue volontà e lui delle mie, sperando do non doverci mai trovare nella situazione in cui dover dire "meno male che ne abbiam parlato".
(i nostri rispettivi genitori sanno esattamente come la pensiamo)
se n'è spesso parlato con serenità, per quanto possibile.
il tessoro sa che io non voglio, per me, nessun tipo di accanimento terapeutico o di sopravvivenza forzata.
in compenso io so che lui vorrebbe qualsiasi cosa, per sè.
abbiamo idee diverse anche in questo campo, io ho preso atto delle sue volontà e lui delle mie, sperando do non doverci mai trovare nella situazione in cui dover dire "meno male che ne abbiam parlato".
(i nostri rispettivi genitori sanno esattamente come la pensiamo)