ciao a tutti,
finalmente ho terminato la mia casetta, purtroppo non ce l'ho fatta ad acquistare tutti i mobili ma il minimo indispensabile c'è e sto aspettando che mi prestino la macchinetta fotografica digitale per scattare qualche foto.
Io e il mio ragazzo abbiamo deciso di andarci ad abitare il prossimo mese (anche se io preferirei sposarmi) comunque pensando che dovrò andarci tra un mese insieme a lui mi prende un qualcosa allo stomaco che non so se è paura, panico, felicitò, preoccupazione. Insomma penso sia normale,
a voi è successa la stessa cosa?
.................e pensare che non so neanche cucinare, me la cavicchio solo a stirare oddio oddio

io paura proprio no, anzi

avevo paura che non sarei mai riuscita a cucinare cose "adatte" a lui e invece dice che sono bravissima

con i dolci ho ancora qualche problema

anche a me quando dice che a fine anno andiamo ad abitarci mi prende qualcosa, tipo emozione-panico!

però sono felice, è solo il primo impatto!!
è la stessa cosa che mi veniva se parlava di acquistare casa, una volta fatto è stato magnifico!!

non preoccuparti!!

Più che paura io avevo un senso di inadeguatezza. Il mio lui viveva già nell'appartamento e io per i primi tempi mi sono sentita come una che violava i suioi spazi. Credo che all'inizio sia stata dura anche per lui, ma basta un pò di buon senso

anche io vado nel panico!!! quello che mi traumatizza è il riuscire a fare tutto, a conciliare il lavoro con la casa, le mie esigenze e le sue, penso che ci sarà un periodo di assestamento......
Sto cercando di inculcare nel mio ragazzo l'idea che quella che creeremo è una "comunità" nella speranza che si senta parte "ATTIVA", ma non so quanto ci riuscirò!!!!!
Mi riferisco ovviamente al fatto che vorrei chiarirgli che io non credo di riuscire, e neanche lo voglio, a fare tutto quello che fa adesso sua mamma a meno che lui non mi dia una mano...

ANCHE A ME PIACE QUESTO CONCETTO DI COMUNITA', vorrei cercare di essere il meno rompipalle possibile e riuscire a renderlo felice. certo non so come facciano tante persone a lavorare, coccolare il proprio compagno, trovare la forza di mandare avanti la casa e ritagliarsi un pò di spazio per se stesse. A me sembra molto difficile ed ho paura di diventare una pazza isterica

Noi abbiamo iniziato la nostra convivenza nel modo più rischiso per il benessere della coppia
Ma se abbiamo resistito a quello
1 a fase: dividevamo 1 stanza nell'appartamento di sua nonna, dove lui abitava già. Nota bene: lei abitava insieme a noi. Durata 2 anni...a fatica ma ce l'abbiamo fatta
2a fase monolocale 5x5. Durata 2 anni, bellino bellino ma lo spazio era veramente poco
3a fase casa vera...ho provato gioia, liberazione e mi sono immediatamente sentita a casa

[ A me sembra molto difficile ed ho paura di diventare una pazza isterica[/quote]

Se ti rincuora io sono già sulla strada con la casa da ristrutturare, almeno tu questa fase l'hai superata

lallalolo ha scritto:ANCHE A ME PIACE QUESTO CONCETTO DI COMUNITA', vorrei cercare di essere il meno rompipalle possibile e riuscire a renderlo felice. certo non so come facciano tante persone a lavorare, coccolare il proprio compagno, trovare la forza di mandare avanti la casa e ritagliarsi un pò di spazio per se stesse. A me sembra molto difficile ed ho paura di diventare una pazza isterica

...e che siamo, schiave??

io sinceramente in casa faccio un po' più del mio ragazzo, ma solo perchè adesso lui lavora tutti i week end in guardia medica...altrimenti muoverebbe il suo posteriore anche lui...

e la sera arriva a casa prima lui e (dopo un po' di musi lunghi miei...) cucina !

ah, hanno voluto la parità ?? moh si muovono !

La mia unica paura é non farcela economicamente, io guadagno davvero poco e con lo stipendio del mio ragazzo arriveremo giusti giusti alla fine del mese ... ho paura di privarmi delle cose che amo di +: vacanze, vestiti, serate con gli amici, il teatro ..
Non che non voglia fare sacrifici, ne ho sempre fatti tanti, ma mi spaventa l'instabilità della mia situazione economica ...
Per il resto io ho già abitato da sola per 5 anni, quindi mi arrangio, non sono brava a stirare, ma per il resto faccio tutto (tranne asciugare i piatti e stendere il bucato ... non ci riesco proprio ) ...
Con il mio ragazzo é un sogno che desideriamo da tanto tempo, quindi siamo felici che si stia realizzando, crediamo molto nella nostra storia e stiamo investendo tutto per questo ... forse + che paura siamo emozionati e curiosi ... i problemi ci saranno sicuremente, ma per me stare insieme all'umo che amo significa anche affrontare insieme, in modo maturo, le difficoltà che si presentano man mano, senza fasciarsi la testa prima del tempo.

beh, per la paura economica ti capisco e condivido...

milla ha scritto: ah, hanno voluto la parità ?? moh si muovono !

Scusa, ma questa frase ti è uscita proprio male...

Non credo che ci fosse un solo uomo al mondo che volesse la parità dei sessi, e difatti la rivoluzione sessuale è stata portata avanti solo ed esclusivamente da donne (della serie, e chi altri??? erano loro il "popolo oppresso" mica quello maschile...).
Non ho mai visto un solo uomo a bruciare i reggiseni in piazza e a gridare slogan del tipo "l'utero è mio!" inneggiando alla pillola anticoncezionale...
No, mi pare proprio di no.

La parità dei sessi l'avete voluta voi. e siete voi che ora dovete imparare a lavorare e prendervi anche la responsabilità di una famiglia. Quello l'uomo l'ha sempre fatto fin dalla notte dei tempi.

monary77 ha scritto: ho paura di privarmi delle cose che amo di +: vacanze, vestiti, serate con gli amici, il teatro ..

tutte le cose che hai elencato dovrebbero essere cose insignificanti, rispetto a quello che otterrai in cambio

cyberjack ha scritto: siete voi che ora dovete imparare a lavorare e prendervi anche la responsabilità di una famiglia. Quello l'uomo l'ha sempre fatto fin dalla notte dei tempi.

Io non toccherei questo tasto... ricorda che tutto dipende dai punti di vista

io non ne farei una questione femminista...quanto di sensibilità della persona con cui stai...