no no, io non cerco il posto fisso, assolutamentecyberjack ha scritto:Sì, ma ragazzi, basta cristallizzarsi su idee come il "lavoro fisso" "il posto sicuro" o "il buono stipendio"!!!milla ha scritto: il problema di mio fratello è che essendo ingegnere civile non troverà mai (o con difficoltà) un'azienda che lo assume con un contratto e tutte le garanzie del caso (minimo di stipendio, ferie, ecc.) ma solo studi professionali che lo prenderanno come collaboratore a partita iva (e mi andrebbe anche bene) per pochi soldi (e qui dico che non è giusto...800 euro lordi, scusa, ma davvero mi paiono pochini pochini anche per chi non ha esperienza...)
il mercato lavorativo attuale è cambiato, sta mutando contiuamente! Se rimanete su questi punti fermi difficilmente riuscirete a coprire i "buchi" che restano scoprti e che sono quelli che offrono la maggiore possibilità di successo...
al giorno d'oggi una persona, per sfondare veramente, deve avere una caratteristica assolutamente necessaria, ossia la flessibilità! Bisogna saper ricoprire 50 ruoli diversi tutti con la medesima professionalità, bisogna essere disposti a viaggiare anche senza preavviso, bisogna conoscere 3 lingue, è necessario imparare come si tratta la gente, bisogna sapersi muovere e non stare a farsi troppi problemi ogni volta!
C'è un motivo per il quale il 90% delle principali aziende multinazionali è giudato da giovanissimi 40enni che parlano 5 lingue, hanno girato 3/4 di mondo e hanno cambiato 18 case in 2 anni!!
Il mondo del lavoro è cambiato, e finchè non cambierà la mentalità del lavoratore ci sarà sempre malcontento
facevo solo un discorso economico