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#76
Anche io ho paure abbastanza comuni, in primis quella di perdere il mio moroso... ogni volta che sento la notizia di qualcuno morto in fabbrica mi vien da star male. Noi siamo lontani, e ci sentiamo tutte le sere prima di dormire. Una sera, lo chiamo alle 23.30 (il turno finiva alle 22) e non mi risponde. Riprovo dopo un po' e niente. Sono andata avanti fino quasi all'una, finchè non ho chiamato il cel di sua mamma. Niente. Allora ho chiamato a casa, mi risponde mia suocera, in lacrime le chiedo di lui. Si era solo fermato a fare festa perchè era il compleanno di un collega, ed ha perso l'ora.

Credo di non aver mai avuto tanta paura in vita mia, ho continuato a tremare tutta la notte, sono stata tormentata dagli incubi per parecchio tempo, e ci sono state varie litigate perchè ero diventata eccessivamente apprensiva. La cosa si è risolta quando i ruoli si sono scambiati, ed io tornado a casa sotto la neve (90km), non rispondevo al cel perchè non prendeva, e a casa ho erroneamente spento la suoneria e son corsa a farmi una doccia perchè ero stravolta dal viaggio infernale. A quel punto è stato lui a passare le 2 ore + brutte della sua vita, ed ha finalmente capito. E a me son passati gli incubi. :shock:


Però ho sempre paura, eh!


Poi come già detto nell'altro topic, ho paura del buio assoluto e di stare sola in casa, specie in quella dei miei che è una villetta per conto suo.
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
Immagine
--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

#77
Mercury ha scritto:
Federinik ha scritto:
bubu ha scritto: Vero, verissimo. Parlo da esterna al problema...capire quello che prova la gente con questo tipo di problema è davvero difficile :?
Lo capisco bene; anche io rimango spesso sconcertata da quanto la mia testa riesce a mettermi in difficolta' con una sofferenza esagerata, insopportabile, anche senza alcuna minaccia esterna.
bingo
tu razionalmente capisci che non c'è nulla di allarmante in quello che hai intorno
ma dentro di te -contemporaneamente- c'è un delirio del tutto fuori da ogni controllo, che sei convinta di morire lì all'istante :x
Mi fate venire i brividi.....finalmente qualcuno che capisce, no meglio, riesce a spiegare cosa provo davvero...
CASACASA ALEALE VEROVERO
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#78
arietina83 ha scritto:si probabilmente è anche senso di colpa... ma è anche la paura di non viverli quanto vorrei... io mi sento in colpa magari perchè nn posso aiutarli, ma invece ho paura di perdere dei momenti che vorrei condividere con loro e che sarebbero potuti diventare dei ricordi per me... :wink:
ora mi è più chiaro, grazie :wink:
Copiare da uno è plagio, copiare da molti è ricerca

#79
Sharilla ha scritto:
arietina83 ha scritto:si probabilmente è anche senso di colpa... ma è anche la paura di non viverli quanto vorrei... io mi sento in colpa magari perchè nn posso aiutarli, ma invece ho paura di perdere dei momenti che vorrei condividere con loro e che sarebbero potuti diventare dei ricordi per me... :wink:
ora mi è più chiaro, grazie :wink:
figurati!!! ;-)
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... -nido.html

#80
Mercury ha scritto:
paprina ha scritto:non credevo fosse così comune soffrire di attacchi di panico...........mi sa tanto che è come la depressione post parto, non se ne parla perchè si ha paura di essere giudicati non completamente sani di mente (è proprio per questo che ho voluto parlarne nel forum).
penso che il punto non sia l'essere o il non essere sani di mente
sono meccanismi che ad un certo punto scattano dentro di te per eccesso di autodifesa... a furia di essere costantemente sotto pressione :?
al dilà di quello che è il parere del prossimo (ancora prima di un "giudizio") è che proprio raccontare quello stai passando, il tuo piccolo inferno privato dentro la testa, è tutt'altro che facile :?
E' proprio così, dal mio "aiuto esterno" mi è stato spiegato che il nostro copro, o meglio la mente, delle persone "come noi" :shock: è come una diga che contiene tutto(perchè vorremmo forse avere semrpe il controllo delle emozioni), a volte diventa troppo, e inevitabilmente "l'acqua" trova via di sfogo......ecco l'attacco di panico... :?
CASACASA ALEALE VEROVERO
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#81
aleale ha scritto:
Mercury ha scritto:
paprina ha scritto:non credevo fosse così comune soffrire di attacchi di panico...........mi sa tanto che è come la depressione post parto, non se ne parla perchè si ha paura di essere giudicati non completamente sani di mente (è proprio per questo che ho voluto parlarne nel forum).
penso che il punto non sia l'essere o il non essere sani di mente
sono meccanismi che ad un certo punto scattano dentro di te per eccesso di autodifesa... a furia di essere costantemente sotto pressione :?
al dilà di quello che è il parere del prossimo (ancora prima di un "giudizio") è che proprio raccontare quello stai passando, il tuo piccolo inferno privato dentro la testa, è tutt'altro che facile :?
E' proprio così, dal mio "aiuto esterno" mi è stato spiegato che il nostro copro, o meglio la mente, delle persone "come noi" :shock: è come una diga che contiene tutto, a volte diventa troppo, e inevitabilmente "l'acqua" trova via di sfogo......ecco l'attacco di panico... :?
esatto ale,dovremmo riuscire ad aprire prima la diga :wink:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

#82
capperugiola ha scritto:
aleale ha scritto:
E' proprio così, dal mio "aiuto esterno" mi è stato spiegato che il nostro copro, o meglio la mente, delle persone "come noi" :shock: è come una diga che contiene tutto, a volte diventa troppo, e inevitabilmente "l'acqua" trova via di sfogo......ecco l'attacco di panico... :?
esatto ale,dovremmo riuscire ad aprire prima la diga :wink:
Cappe è li che sta il "trucco" infatti il passo successivo al capire che siamo una diga è il capire che dobbiamo avere una valvola di sfogo...le emozioni devono uscire subito, per quanto sia possibile :wink:
CASACASA ALEALE VEROVERO
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#83
aleale ha scritto:
capperugiola ha scritto:
aleale ha scritto:
E' proprio così, dal mio "aiuto esterno" mi è stato spiegato che il nostro copro, o meglio la mente, delle persone "come noi" :shock: è come una diga che contiene tutto, a volte diventa troppo, e inevitabilmente "l'acqua" trova via di sfogo......ecco l'attacco di panico... :?
esatto ale,dovremmo riuscire ad aprire prima la diga :wink:
Cappe è li che sta il "trucco" infatti il passo successivo al capire che siamo una diga è il capire che dobbiamo avere una valvola di sfogo...le emozioni devono uscire subito, per quanto sia possibile :wink:
purtroppo tendo ad immagazzinare tutto ma soprattutto non mi rendo conto che lo sto facendo,se non quando è troppo tardi :oops:
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Sfacciatissima compromessa

#84
capperugiola ha scritto: purtroppo tendo ad immagazzinare tutto ma soprattutto non mi rendo conto che lo sto facendo,se non quando è troppo tardi :oops:
E' questo lo sbaglio che facevo anche io adesso son cambiato fortunatamente!
Ma non sono un "fiore" ogni tanto ci "ricasco"..... :roll:
CASACASA ALEALE VEROVERO
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#85
Cappe,Ale, un abbraccio forte....le vostre paure mi ricordano molto quelle di mio papà...anche se per lui gli attacchi di panico prendono una forma ben precisa, resta il fatto dell'esplosione di sentimenti dovuta al sentirsi soffocati e minacciati dal mondo esterno...spero davvero che riusciate a vivere con tranquillità la vostra vita, ma non adagiatevi e non posticipate nulla!!!! er mio papà ormai non c'è cura, ma voi siete giovani!!!!!!!
Cmq...io, leggendo delle paure descritte...mi sono accorta con mio stupore di non avere paure..piano, eh, non sono wonder woman, ho il terrore dei ragni e la fobia degli alieni, ma non ho paure che rappresentino la mia sfera personale...sono diventata fatalista all'estremo negli anni...mi sono successe molte cose spiecevoli e sono arrivata a pensarla così: se qualcosa deve andar male andrà male, io posso solo fare del mio meglio perchè vada tutto bene..chi deve morire purtroppo morirà (i miei genitori sono purtroppo avanti con l'età e non ho ne nonni nè zii) e posso solo stare vicino a chi voglio bene nei limiti del possibile, se dovrà venirmi la maledetta depressione(tara di famiglia) mi verrà e cercherò di farmela curare, se il mio uomo mi molla cercherò di vendicarmi e poi di mettermela via, etc etc....
Sono stata ansiosa per il discorso casa,certo, ma la paura che sentivo dentro era solo perchè ancora non avevo visualizzato tutte le possibiltà---ora so che non riuscirò a pagare il mutuo venderò, se mi lascerò con Eto venderò, se le cose dovessero andar male troverò qualche modo...insomma, il fatalismo è tornato 8)






.,...l'unica cosa a che non saprei come contrastare ed acui non trovo una legge da applicare è:....e se arrivano gli alieni???? :lol: :lol:
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.

#86
Boh...io non ho paure nei confronti della mia famiglia... se hanno bisogno sanno dove sono sempre e comunque. la fiducia e la sincerità è tutto per noi.

inutile che ci raccontiamo balle (perchè fingere al telef che vada tutto bene mentre uno è in fase depressiva andante è raccontare una balla)...

quando mio padre si sente giù o particolarmente solo mi chiama. stiamo anche 40min al telefono...

mia nonna se ha bisogno anche solo di andare a fare la spesa mi chiama.

ecco io penso di fare tutto quello posso per loro. non ho sensi di colpa....

e per chi chiedeva di un consaguineo..... tutte fantasie dei figli unici. Un fratello/sorella non ti cambia la vita. nè ti assicuri una presenza nel moemnto del bisogno. fidati :wink:
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#88
aleale ha scritto:
Mercury ha scritto:tu razionalmente capisci che non c'è nulla di allarmante in quello che hai intorno
ma dentro di te -contemporaneamente- c'è un delirio del tutto fuori da ogni controllo, che sei convinta di morire lì all'istante :x
Mi fate venire i brividi.....finalmente qualcuno che capisce, no meglio, riesce a spiegare cosa provo davvero...
Devo essere sincera, è farina del mio sacco solo a metà, nel tempo mi sono tornate alla mente le parole di un mio amico medico che pativa lo stesso problema. Ma io allora ero una cosiddetta sana, e mi pareva tanto mostruoso quanto incredibile ciò che mi raccontava di se.
Poi anni dopo, del tutto improvvisamente, una sera è accaduto un episodio incomprensibile, che dopo mi ha fisicamente devastato... un misto tra l'epica sbronza e l'essere stata massacrata di botte. C'erano 34 gradi fuori E io morivo di freddo avvolta nel piumone E sudavo come un cammello.
Tiro sul il telefono e chiamo l'amico medico di cui sopra.
E lui, col ghignetto beffardo che solo gli amici veri si possono permettere nelle grandi occasioni :mrgreen: "Benvenuta nel club, hai avuto il tuo primo attacco di panico"
:shock:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#89
capperugiola ha scritto:
Federinik ha scritto:
Mercury ha scritto: neanche a me...........................

solo quando ho capito che la mia "paura" stava diventando una trappola troppo stretta ho iniziato a farmi aiutare
aleale ha scritto: Benvenute compagne di viaggio!! :wink:
Grazie! :D Anche io lo vedo come un viaggio, questo percorso di liberazione, questa lotta.
Non ho difficilta' ad ammettere che ho una patologia, ne a farmi aiutare.
(Attualmente ho una "recidiva" in corso e mi sto "aiutando"). Pero' non ne parlo con facilita' perche' il DAP, da chi non lo conosce, viene preso come pazzia.
Insomma, un po' me ne vergogno.


quoto :oops:
ah..bhe..vedo che non siamo mica pochi nemmeno qui eh...
io non me ne vergogno più di tanto devo dire...se capita, come adesso, ne parlo tranquillamente. Francamente, non mi sento in colpa nemmeno un pò...
anche io sono in una fase un pò del cavolo adesso. Ho provato a cambiar cura ma non so se per questo, non sto benissimo in questi giorni... :?
Lavora come dici tu e pago come dico io.
Lavora come dico io e pago come dici tu.

http://www.facebook.com/DalloZuccheroAlleTorte?ref=hl" onclick="window.open(this.href);return false;

#90
Mercury ha scritto:
aleale ha scritto:
Mercury ha scritto:tu razionalmente capisci che non c'è nulla di allarmante in quello che hai intorno
ma dentro di te -contemporaneamente- c'è un delirio del tutto fuori da ogni controllo, che sei convinta di morire lì all'istante :x
Mi fate venire i brividi.....finalmente qualcuno che capisce, no meglio, riesce a spiegare cosa provo davvero...
Devo essere sincera, è farina del mio sacco solo a metà, nel tempo mi sono tornate alla mente le parole di un mio amico medico che pativa lo stesso problema. Ma io allora ero una cosiddetta sana, e mi pareva tanto mostruoso quanto incredibile ciò che mi raccontava di se.
Poi anni dopo, del tutto improvvisamente, una sera è accaduto un episodio incomprensibile, che dopo mi ha fisicamente devastato... un misto tra l'epica sbronza e l'essere stata massacrata di botte. C'erano 34 gradi fuori E io morivo di freddo avvolta nel piumone E sudavo come un cammello.
Tiro sul il telefono e chiamo l'amico medico di cui sopra.
E lui, col ghignetto beffardo che solo gli amici veri si possono permettere nelle grandi occasioni :mrgreen: "Benvenuta nel club, hai avuto il tuo primo attacco di panico"
:shock:
Bel racconto!
Mi rivedo :shock: :shock: ammazza che momenti!!!!!
Adesso io posso finalmente "riderci"..tu? :roll:
CASACASA ALEALE VEROVERO
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