Per adesso considero chiuso l'incidente, e spero non ne accadano altri!
Con buona probabilità, ma non possiamo esserne sicuri al 100 %, il problema è risolto
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10 anni di servizio, per l'interruttore di una multipresa che alimenta un pc, non sono pochi.. gli alimentatori switching sono responsabili di un rapido deterioramento dei contatti. Le migliori garanzie di durata e affidabilità sono date dalle multiprese da rack equipaggiate con interruttore magnetotermico, un buon prodotto del genere costa intorno ai 100 €.
Esiste un'alternativa ugualmente risolutiva, ovvero comprare una buona multipresa (con o senza interruttore), comandandola a monte tramite un interruttore magnetotermico inserito in un contenitore da parete, il tutto deve essere fissato su mobile del computer. La spesa per i materiali, in questo caso, è intorno ai 40 €.
Come da accordi, ti aggiorno su quanto acquistato, rinnovando al contempo il mio ringraziamento.
Sono riuscito a reperire l'art. SEP1000 presso un rivenditore locale, il gruppo è stato installato Venerdì scorso; senza difficoltà in quanto il rivenditore mi ha fornito una nuova multipresa con l'apposito connettore.
Perfetto
Leggendo quanto accaduto a Raffaella, mi domandavo se sia possibile adottare precauzioni a protezione delle apparecchiature elettroniche; ho sentito parlare di apparecchi denominati salvafulmine.
I cosiddetti "salvafulmine" hanno un nome ingannevole: si tratta di semplici dispositivi a varistori, in grado di proteggere le apparecchiature contro le sovratensioni impulsive di modesta entità e con bassa energia.
La protezione dell'impianto e degli apparecchi utilizzatori contro la fulminazione diretta delle linee di alimentazione, richiede almeno un insieme di limitatori di sovratensione di varia categoria (dalla I alla III), opportunamente coordinati, posizionati in punti precisi dell'impianto e installati nel pieno rispetto di stringenti vincoli di cablaggio, l'impianto di messa a terra deve essere predisposto in un certo modo.
Nelle zone in cui la rete di distribuzione finale (e l'edificio in oggetto) non sono esposti al rischio di fulminazione diretta, la protezione prevede limitatori di categoria II e III e la spesa complessiva risulta molto inferiore, dell'ordine di alcune centinaia di € per un normale appartamento (salvo dover intervenire sull'impianto di messa a terra). I varistori presenti nelle apparecchiature elettroniche possono comunque intervenire, insieme ai limitatori di sovratensione installati sull'impianto, richiedendo un intervento di assistenza tecnica per sostituire il fusibile.