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lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#1
non ho mai avuto la lvs,ma adesso con la nuova cucina la metterò e stresso mio marito da 5 anni almeno dicendogli che voglio una miele.Adesso viene la parte difficile,quella della scelta consapevole,perchè se posso voglio evitare di sentirgli dire tutti questi soldi spesi e alla fine i piatti vengono fuori sporchi e idem le pentole,insomma non voglio restare delusa per la somma spesa e non voglio sentrmi dire,tu e i tuoi forum di esperti andate a lavare i piatti vecchia maniera :-).Voi che modello avete come vi trovate e ancora hanno dovuto tagliare lo zoccolo nella cucina?
grazie a chi avrà voglia di raccontarsi

Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#3
Ho una G 1355 SCi da qualche anno e lava, risciacqua e asciuga perfettamente tutto (plastica inclusa). E' allacciata all'acqua calda e quindi è pure piuttosto veloce oltre che molto risparmiosa. La faccio andare di notte (tariffa bioraria) e praticamente non lavo a mano nemmeno un cucchiaino.
Per la rumorosità, il sifone del lavello è praticamente la sola fonte di rumore degna di nota.
La taratura "di fino" del brillantante dipende dal brillantante stesso, cambiando marca ci può essere bisogno di ritoccare il dosaggio.
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Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#5
ciao, ho la Miele G5270 SCVI OPTIMA.
la uso da 6mesi circa...e sono entusiasta al massimo.
tutto esce perfetto...i tre cassetti (piatti-bicchieri-posate) sono comodissimi (in particolare quello delle posate) non potrei tornare al solito cestello che toglie spazio e tiene le posate unite...
in più è collegata all'acqua calda...così non utilizza la corrente elettrica per scaldare ma la caldaia direttamente (con un notevole risparmio economico)...
buona la tempistica per effettuare pulizie più o meno profonde...poi c'è da dire che di mio metto al suo interno sempre piatti posate e bicchieri che ho sciacquato precedentemente...e evito di mettere al suo interno pentole (preferisco lavarle a mano...così d'andare ad occupare completamente la lavastoviglie).

il mio parere è positivissimo...c'è un motivo del perchè ho preso anche la lavatrice della Miele!

Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#7
ricordati ( ma penso te lo ricorderà anche il venditore) Nel Prezzo Miele e' incluso anche il collaudo da parte di un tecnico dell'assistenza che dopo la consegna e messa in servizio viene a controllare che sia tutto in ordine , controlla i settaggi della macchina e ti da qualche dritta sull'uso
nel contempo ti proporra se vuoi l'estensione della garanzia a 5 o 10 anni

Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#8
mia madre ha una miele da 10 anni (circa... chi si ricorda più) che ho usato anche io per lungo tempo.
ora sarà sostituita perchè mia madre cambia cucina ed elettrodomestici...
io una aeg da un anno circa.
il confronto ovviamente è impietoso: meglio la giovane aeg, son generazioni di lvst lontane, più silenziosa, lavaggio migliore, più veloce ecc ecc
"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori"

Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#11
Geom.Enrico ha scritto:
lariosto77 ha scritto:il confronto ovviamente è impietoso: meglio la giovane aeg, son generazioni di lvst lontane, più silenziosa, lavaggio migliore, più veloce ecc ecc
difatti dovresti confrontare una aeg con una miele di oggi...
la morale era che a 10 anni di distanza hai cmq in ogni caso un prodotto "vecchio" rispetto al mercato attuale. le conclusioni poi ognuno tira le sue... budget, progetti ecc ecc.
elise ha scritto:il punto è se quella AEG ci arriva a 10 anni... :wink:
che fai porti rella?! :?
cmq se dura tra gli 8 e 10 anni son contento. di meno mi rode.
"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori"

Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#14
ok.

Parlando con la concorrenza, discorsi di 1 o 2 anni fa, era venuto fuori il discorso che durante le fasi di lavaggio c'è comunque la necessità di utilizzare acqua fredda. Questo per vari motivi: innanzitutto il risciacquo iniziale che sarebbe preferibile fare a freddo per non "fissare" ulteriormente certi tipi di sporco e poi per far attivare nel giusto modo e tempo gli enzimi dei detersivi in pastiglia che necessitano di determinate temperature più basse per attivarsi nelle varie fasi di lavaggio. Il mio ricordo è vago sulla questione, posso sicuramente non essere preciso nell'esposizione.

Riguardo l'asciugatura invece mi hai già spiegato la differenza.

Re: lavastoviglie miele,mi raccontate le vostre?

#15
premettendo che il prelavaggio si fa senza detersivo a sportellino chiuso (quindi non si attivano gli enzimi perchè non ci sono), un "afflusso" di acqua, che si tratti di prelavaggio, lavaggio vero e proprio o risciacquo consiste in una quantità di acqua di circa 3 litri (da 2 a 4, per praticamente tutte le lavastoviglie moderne).
l'acqua prima di arrivare sulle stoviglie (sempre per tutti i produttori) passa attraverso il sistema di addolcimento e si deposita sul fondo della vasca.
Ammesso e non concesso che l'acqua sia alla temperatura massima consentità (60° C) nel punto dell'allaccio, questi tre litri riscaldano nell'ordine:
il tubo di afflusso
la tasca di afflusso
le resine addolcitrici
il fondo vasca
la pompa di ricircolo
i condotti che vanno ai bracci irroratori
i bracci stessi
le stoviglie
i cestelli
la vasca di lavaggio.
di conseguenza la temperatura misurata effettivamente sulle stoviglie (senza ulteriore riscaldamento) difficilmente supera i 40°, quindi senza nessun problema di "cottura" delle proteine o altri residui organici. Lo stesso si può dire per la protezione del vetro (altro elemento sensibile alla temperatura): a 40/50° non ci sono problemi di sorta.
Resta poi il fatto che tutti i produttori utilizzano temperature più elevate nei programmi più "intensi" ed efficaci.

Durante il lavaggio, le pastiglie contengono enzimi efficaci a partire dalle basse temperature, ma sicuramente efficaci ben oltre i 40 gradi. Naturalmente le pastiglie sono meno "flessibili" del sistema detersivo + brillantante + addolcitore in quanto il dosaggio è fisso e il rilascio è unico, ma questo è un problema delle pastiglie che nulla ha a vedere con le temperature (la conseguenza principale è invece lo scarso risultato di asciugatura quando ci sono più risciacqui e della pastiglia non restano tracce).
il vero, reale limite dell'allacciamento all'acqua calda è l'asciugatura, ma sotanto laddove si usa l'acqua fredda per facilitare la condensazione all'interno della vasca di lavaggio.
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