Ciao a tutti, sono nuova del forum
Ho già letto molti topic ma non riesco a trovare risposte alle mie domande.

Tra pochi mesi inizierò la ristrutturazione di una casa. Siamo ancora in fase progettuale (avanzata), pertanto non abbiamo ancora parlato con gli architetti di marche e modelli di cucine e di tutti i restanti arredi. L'unica cosa che sappiamo è che la cucina sarà ad isola.
In questi giorni stiamo guardando la parte relativa agli elettrodomestici che per noi rappresenta un punto importante in quanto appassionati di cucina.
Come elettrodomestici vorremmo orientarci su prodotti di qualità medio-alta. Per questo motivo abbiamo considerato in prima battuta le fasce medie di Miele, la serie 200 di Gaggenau (fascia media?) e le fasce alte di Siemens e Bosch. Settimana prossima dobbiamo parlare con l'architetto (Interior) pero' vorremmo portarci avanti e avere dei pareri oggettivi di chi non ha interessi economici.
Purtroppo non riusciamo a trovare tutti i prezzi quindi ci risulta anche difficile fare delle scelte.

Di seguito alcuni modelli (tutti da incasso) selezionati:

FORNO:
MIELE H7660BP
BOSCH HRG6769S6
BOSCH HSG636ES1
SIEMENS iQ700 HS858GXB6
SIEMENS iQ700 HB876G5B6
GAGGENAU BSP250101

FRIGO-CONGELATORE:
MIELE KF37673ID
BOSCH KIS86AD40
BOSCH KIN86AF30F
SIEMENS iQ500 KI86NHD30
GAGGENAU RB287203
GAGGENAU RB289203

LAVASTOVIGLIE:
MIELE G7365SCVI XXL
BOSCH SMV88TX36E
SIEMENS iQ700 SN778D86TE
GAGGENAU DF271160

PIASTRA INDUZIONE/CAPPA:
BORA CLASSIC 2.0
GAGGENAU CI292101
GAGGENAU CX482100
GAGGENAU AI240191
GAGGENAU AC230101

CANTINETTA VINI:
MIELE KWT6722IGS
GAGGENAU RW222261
GAGGENAU RW282261
EUROCAVE ???
LIEBHERR ???

Per facilitarvi nei consigli, vi allego immagine del progetto del locale cucina.



Se aveste bisogno di ulteriori dettagli, chiedete pure

PS: Per ciò' che concerne il piano cottura, saremmo orientati sulla Bora classic 2.0 in quanto è l'unico piano con cappa integrata che ci ispira fiducia. Se dovessimo invece abbandonare Bora, ci orienteremmo su un piano con cappa "a isola" o "a soffitto" ecc...

ciao, da parte mia posso solo darti qualche suggerimento (anche io sono un appassionato di cucina):

forno:
con quelle marche non sbagli, diciamo che visto il target tralascerei bosch (sono ottimi eh, ma paragonarlo alla fascia di miele/gaggenau non è corretto a mio parere)...io fosse per me valutarei ilve come prima scelta, ma anche miele o siemens/neff oppure fulgor (mai provato di persona ma ne ho sentito parlare molto positivamente)...gaggenau mi ha deluso come qualità costruttiva (i loro top gamma sono ottimi tendenzialmente, ma le serie "base" non mi hanno fatto una bella impressione in relazione al prezzo).
il mio consiglio è: se puoi evita il più possibile i comandi touch...almeno per le operazioni principali è MOLTO meglio avere dei comandi fisici. ovvio se non fosse possibile ci si accontenta eh, però è un aspetto che io valuterei

frigo:
io andrei di liebherr (o miele, che però è praticamente un liebherr con diversi accessori...quindi io lo escluderei) oppure di siemens/neff/gaggenau (anche se di gaggenau l'unico che valuterei è il top gamma per via dell'interno in inox, molto bello e pratico ma costa moltissimo...gli altri di quelle marche sono praticamente identici e cambiano solo per accessori vari ed alcune finiture)...sono ottimi anche i subzero

lavastoviglie:
la miele indicata dovrebbe essere eccellente in quanto con auto-open e vano XXL...altrimenti le siemens/neff/gaggenau con zeolite sono un'ottima alternativa (dovrebbero essere pressochè identiche, cambiano quasi solo le finiture tra i top gamma rispettivi).
potendo per me è fondamentale il vano XXL: io ho una siemens con vano XXL e l'altezza in più fa veramente moltissima differenza, non potrei più farne a meno

piano cottura/cappa:
se valuti solo induzione le marche indicate sono ottime...fosse per me valuterei un neff full induction con la rotella in quanto avere i soli comandi touch sul piano cottura per me è inaccettabile, troppo scomodo e lento come sistema (la rotella invece è il sistema più comodo per i piani induzione commerciali a mio parere).
se vuoi una cappa da top le migliori sono bora ed io personalmente non valuterei altro...in questo caso la cosa migliore sarebbe avere delle zone cottura domino intervallate da un modulo cappa bora dato che si parla comunque di budget alti, in questo modo puoi scegliere le zone cottura che preferisci abbinate alla migliore cappa da top.
certo una cappa professionale con filtri baffle in acciaio sarebbe la soluzione più performante ma deve piacere.
ovviamente anche qui i comandi migliori sono le vecchie e care manopole, ma il rotellone (credo si chiami twistpad o qualcosa di simile) di neff è a mio parere un buon compromesso in base a ciò che ho provato

cantinetta:
sono completamente ignorante in materia...non sono un intenditore di vini e quelli che ho stanno in garage e mi va bene così
ho sentito parlare ottimamente qui sul forum di eurocave...sennò anche liebherr di base nella catena del freddo è un marchio top

PS: visto che il budget c'è e siete appassionati di cucina...l'abbattitore non l'avete considerato? giusto per alimentare la scimmia e mettere più carne al fuoco... io lo uso molto per varie preparazioni, non pensavo fosse così utile

PPS: il piano cottura sull'isola per me è un no...ma è questione di gusti immagino. tieni presente che il lavello schizza acqua ed il piano cottura schizza "grasso"...li avresti la zona snack subito dietro ad entrambi...

twistdh ha scritto:ciao, da parte mia posso solo darti qualche suggerimento (anche io sono un appassionato di cucina):

Ciao twistdh e grazie mille per l’esaustiva risposta

Mi son dimenticata di fare una premessa:
Vorremmo acquistare un parco elettrodomestici possibilmente della stessa marca per avere uniformità anche nell’aspetto estetico (piano induzione escluso).

Detto ciò, pensi che Siemens (StudioLine, iQ700) potrebbe essere un buon compromesso tra qualità e prezzo? O affidarsi a Miele é sinonimo di garanzia? Gaggenau a questo punto la escluderei perché il top di gamma non é accessibile al mio portafoglio... Neff mi pare molto simile a Siemens ma non so in che fascia di prezzo si collochi (fanno tutti parte del gruppo BSH, Miele esclusa, corretto?).

Provando a fare due conti con i prezzi (di listino?) indicati sul sito Miele arrivo a circa 20.000€... se possibile vorrei spendere qualcosa meno, non rinunciando però alla qualità (per questo la domanda su Siemens). Non so se quei prezzi (di Miele) sono da scontare o se sono più o meno i prezzi di vendita finali...

Per ciò che riguarda l’osservazione sulla composizione dell’isola, pensiamo di procedere in questo modo (domino + lavello + snack) in quanto abbiamo visto dal vivo una Cesar N Elle delle dimensioni più o meno simili a quella indicata nella planimetria ed é davvero grande. Ci sembra uno spreco di spazio inutile il fatto di lasciarla semi-libera

bosch/siemens/neff/gaggenau appartengono allo stesso gruppo...sono messi in ordine di qualità (le tecnologie sono le medesime, si spera che quelli superiori siano un po' più precisi/prestanti di quelli equivalenti ma del marchio "inferiore")...io ne ho visti un po' di tutte queste marche dal vivo ed alcuni li ho provati ma non ho fatto test "scientifici" e quindi non so dirti se un gaggenau sia più preciso nella regolazione della temperatura rispetto ad bosch (come ho scritto, mi verrebbe di pensare di si ma non so). principalmente comunque le differenze sono nella qualità costruttiva e negli accessori. premesso che nessuno dei prodotti del gruppo mi da la sensazione di qualità costruttiva elevata (tranne alcuni top gaggenau...), siemens e neff li vedo alla pari (di estetica e come comandi preferisco decisamente siemens, ma neff ha la porta slide e le luci fighe che mi piacciono molto). miele è più in alto come fascia rispetto a siemens/neff specie sui prodotti top.
ovviamente per queste marche indicate i prezzi di listino non sono i prezzi di vendita e spesso li si trova abbastanza a meno (non ho ancora capito se la cosa sia positiva o negativa...per me più negativa, ma tant'è...), magari dalla germania però...

comunque sia se gli eldom sono quelli indicati di averli della stessa marca puoi farne a meno dato che gli unici a vista sarebbero forno e piano cottura...gli altri sono a scomparsa totale quindi potrebbero anche essere fucsia e non cambierebbe nulla io tendo a scegliere il miglior prodotto possibile (in base alle mie esigenze ed al mio budget ovviamente) in ogni categoria.

le marche indicate comunque vanno bene in tutte le categorie: che sia miele o siemens/neff difficile sbagliare per questi prodotti. mediamente miele è superiore ma dipende, ed a volte la differenza non è così evidente. io come detto farei un miscuglio di marchi per avere il massimo da ogni eldom, ma è solo la mia opinione e come detto i prodotti scelti sono sicuramente tutti ottimi

ricordati di tener conto del tipo di comandi disponibili...sono fondamentali e possono rendere frustrante quello che altrimenti sarebbe un ottimo prodotto

per l'isola: si è molto grande, ma io di sicuro il piano cottura non ce lo metterei mai...ci terrei magari uno o più piccoli elettrodomestici se ci si può far arrivare la corrente...chessò una bella affettatrice, una planetaria, un bel tostapane...tutte cose belle che quando non vengono usate fanno arredamento va però a gusti, a me piacciono gli ambienti un po' "pasticciati" e non troppo lineari e spogli...magari tu preferisci qualcosa di più "ordinato".

PS: non l'ho scritto prima, però ovviamente i piani ad induzione "full" o con le zone "flex" sono più comodi ma meno efficienti rispetto a quelli con le classiche zone circolari...giusto per saperlo. poi riguardo i piani ad induzione lascio la parola ai più esperti dato che li conosco ma non nel dettaglio (ne ho solo provati alcuni e per pochissimo tempo)

Io ti direi di darti un budget da spendere per gli elettrodomestici e fare un elenco di priorità tra questi per capire quali sono quelli per te più importanti e sui quali ritieni di dover spendere di più pur di non rinunciare ad alcune funzioni o promesse di affidabilità.

Io ho speso più di elettrodomestici che per i mobili della cucina (una Stosa entry level sia come modello che come colori). Questo perché me ne frego dell'estetica e do moltissima importanza alla sostanza. Poi ho dovuto fare i conti con lo spazio disponibile e quindi alcuni oggetti che pure mi piacerebbero (cantinetta dei vini, abbattitore, piccoli elettrodomestici) non ho potuto/voluto comprarli per evitare che l'incomodo pratico superi il vantaggio marginale che offrirebbero.

Senza aver fatto questi passi base il resto della discussione rischia di essere inutile o comunque non centrata sulle tue necessità reali.
Resto quindi un po' generico:
- Forno: io ho un AEG combinato 100% vapore e cottura sottovuoto (io la uso), ora gli stessi modelli li vende a prezzo più basso Electrolux. Ha i comandi touch ma non ho mezza critica da fare. Non escludo che i modelli migliori di Siemens siano allo stesso livello. Miele va pure così come il prezzo. Non vado oltre, dipende cosa ti serve davvero e quanto puoi spendere. Come diceva Twistdh se hai budget non escluderei Fulgor.

- Frigorifero: io ho un Bosch a posizionamento libero largo 70 cm, classe A+++ e con i cassetti zero gradi per frutta/verdura e carne/pesce/formaggi. Non potrei chiedere di meglio, specie a 800 euro consegnato al settimo piano. Se avessi il doppio o il triplo di budget penserei a Liebherr e nient'altro, Miele se importa anche l'estetica e le finiture.

- Lavastoviglie: a me interessava pochissimo, la uso ma tanto metto dentro pentole e piatti già ripuliti dallo sporco incrostato, pertanto ho preso una Bosch con zeolite da 550 euro. Anche qui volendo il meglio devi puntare alle XXL di Miele.

- Cantinetta dei vini: Eurocave. Liebherr l'alternativa.

- Piano cottura e cappa: l'ho tenuto per ultimo perché il discorso sarebbe lungo. Se come suggerito risparmiassi su alcuni elettrodomestici e ti tenessi un bel budget per questi pezzi, per me ultra fondamentali, e potessi avere 5-6.000 euro allora ti direi di scegliere 2 piani domino, uno a gas e uno a induzione, con in mezzo una cappa downdraft Sirius o una simil professionale più classica ma in ogni caso ad aspirazione con opportuno progetto per il tubo di scarico da almeno 15cm di diametro. L'unico caso in cui ti direi di rinunciare a un domino a gas e se questo impianto in caso non ce l'hai per niente altro mentre se già lo usi per l'acqua calda o il riscaldamento allora in un nuovo progetto non ci rinuncerei (ci sono alcune cose che si possono fare solo sul gas, per esempio tutto ciò che si fa in terracotta). Su queste cose Ilve mi pare sia il top. Un piano a induzione tradizionale di eccellente fattura è invece Electrolux. Costano poco e sono una bomba. Accertati che abbiano 14 livelli di potenza: fondamentale.

twistdh ha scritto:

Ciao twistdh, ti ringrazio per le precisazioni.
Nel frattempo ho avuto modo di leggere altri topic ed in effetti vengono sempre nominate le medesime marche a seconda della categoria di elettrodomestici. Ho guardato i siti di Ilve, Fulgor, Asko, Neff ecc... alcuni mi danno l'idea di essere concepiti per cucine professionali (a livello d'estetica intendo), pertanto nonostante siano di assoluta qualità, non rientrano nei miei gusti (principalmente per ciò che riguarda piano cottura, forno e cantine vini). L'appartamento avrà una linea minimal/moderna, quindi anche l'estetica avrà il suo peso (senza superare però il discorso qualità/praticità).

Il discorso che fai tu è corretto, però lo prenderei in considerazione nel caso in cui, a parità di qualità, avrei un risparmio economico. Se devo rinunciare ad un frigo Miele (per esempio) per prendere un Liebherr (stesso prodotto con marchio diverso sostanzialmente) senza avere però un notevole risparmio economico, a quel punto sceglierei comunque il frigo Miele. Non so se mi sto spiegando bene. Il discorso di base è che i prodotti Miele mi danno una percezione qualitativa/costruttiva elevata e vorrei rinunciarvi solo se, a parità di qualità, potrei andare a risparmiare qualcosa (visto che sicuramente anche Miele, in parte, si farà pagare il "nome").

P.S. Posso chiederti in cosa consiste la maggior efficienza di un piano ad induzione "classico" rispetto ad uno "full"?

klw ha scritto:

Ciao klw, ti ringrazio per l'esaustiva risposta
Ho "volutamente" omesso il discorso budget in quanto, al momento, non sappiamo ancora di preciso quanto budget verrà utilizzato per i lavori di muratura (costruzioni/demolizioni muri, pavimentazioni, rivestimenti, controsoffitti ecc).
Pertanto, non sappiamo quanto budget sarà disponibile per il discorso arredamento.

Si tratta di una ristrutturazione di 180 mq, cosi' composta: sala 60 mq, cucina (ingrandita) 20 mq, corridoio 10 mq, ingresso 15 mq, camera 15 mq, camera 20 mq, bagno 10 mq, bagno 15 mq, cabina-armadio 15 mq.
Vedendo i primi preventivi ottenuti dalle imprese edili e, dopo aver avuto un primo incontro con l'interior designer, crediamo di dedicare all'arredo un budget tra i 70 e i 90 mila euro. Però, ripeto, è una cifra puramente indicativa.

Sicuramente ci interesserà avere una cucina di ottima qualità a discapito, per esempio, di una cabina armadio di "design".
L'interior designer che ci sta seguendo, dopo aver ascoltato le nostre necessità ed intuito i nostri gusti, ha preventivato una cucina del valore totale di circa 35 mila euro.

Tornando al discorso marche/modelli, mi sembra di capire che con Miele caschiamo bene praticamente su ogni elettrodomestico.

Vedo che per la cantina del vino indichi Eurocave o Liebherr. A questo punto sarei indeciso tra Eurocave e Miele, concordi? Nel caso in cui, però, la prima (cod. art. D-INSP-M) fosse nettamente superiore rispetto alla seconda.

Per quanto concerne il forno, abbiamo visto i prodotti Fulgor e non ci dispiacciono.
Non so se a livello economico siano vantaggiosi rispetto a Miele... a livello di qualità invece? Superiori o inferiori?

Per quanto riguarda il discorso domino con induzione + gas + Sirius, ti posso dire che propenderemmo sulla sola induzione per due motivi: la presenza di pannelli solari (così da riuscirli a sfruttare più di quanto accada al momento) e la passione per il barbecue (per cui bbq a carbone/gas anziché piano cottura a gas in casa).

Noi ci siamo innamorati della Bora Classic 2.0 che tra piastre ad induzione full e cappa, si aggira sui 6 mila euro (prezzo preso dal catalogo, non conosco il prezzo di vendita per il momento). Come livello qualitativo siamo superiori od inferiori a quanto da te proposto?

ChiaraNino ha scritto: P.S. Posso chiederti in cosa consiste la maggior efficienza di un piano ad induzione "classico" rispetto ad uno "full"?

detto proprio in 2 parole e molto semplicisticamente:

il piano ad induzione funziona, appunto, per induzione magnetica...sotto al piano ci sono delle bobine che creano un campo magnetico e queste sono quindi rotonde od "ellittiche". nei piani ad induzione"standard" ci sono delle zone di cottura rotonde con bobine rotonde, ed essendo le pentole rotonde si riesce ad avere la massima efficienza in quanto (se la pentola rispetta le dimensioni ottimali) il fondo della pentola "copre" l'intera bobina...

i piani full o con zone "flexy" hanno più bobine sparse al di sotto (spesso "ellittiche") e la pentola magari sta a cavallo tra due bobine (quindi le bobine sono entrambe attive anche se magari la pentola copre solo parte di queste)...stesso discorso per la bobina ellittica che in parte sarà sicuramente al di fuori della pentola. questo ovviamente porta ad una minore efficienza (quindi "meno calore a pari consumo").

quindi il piano full (che è estremizzazione delle zone "flexy") è molto più figo e "flessibile" nella gestione delle pentole ma è meno efficace.

passami questo esempio vagamente simile:
è un po' come usare il bruciatore a gas ovale (bruciatore pescera) per una pentola ormale...si può fare senza problemi ma parte del calore verrà sprecato dato che la pentola è rotonda (se questa non è enorme)...per quelle pentole è molto meglio usare un bruciatore classico rotondo

fulgor fa ottimi prodotti di assoluta qualità (li ho solo visti ma non usati). ho visto le versioni in vetro quindi non so come sia il loro acciaio (è li la differenza solitamente...ad esempio gli ilve che ho visto hanno rifiniture in inox spesse 1mm, il mio siemens ha un lamierino ridicolo così come alcuni miele ed alcuni gaggenau)...come ho scritto prima non li ho mai provati ma ne ho sentito parlare un gran bene, e con quello che costano non fatico a crederlo, non sono prodotti economici

per quanto riguarda il forno comunque non ci sono problemi di funzionamento anche con prodotti di livello inferiore: io ho un siemens iq700 e come cottura è ottimo e molto uniforme (la farinata e la pizza si cuociono alla perfezione, così come le torte e tutto il resto), non mi ha mai deluso...e con la pulizia pirolitica si pulisce ottimamente solo con spugna inumidita di acqua.
lo ricomprerei quindi? sicuramente si, rapporto qualità/prezzo eccellente...
e se avessi un budget decisamente superiore? certamente no! prenderei un ilve per un semplice fatto di "tatto" (oltre alla possibilità dei 400 gradi ovviamente)...mi piace usare cose "consistenti" e che trasudino qualità costruttiva (cose che i gaggenau serie 400 sono giocattoli a confronto, almeno quelli che ho visto di persona)

PS: ci sta avere tutto miele e non sbagliano sugli eldom solitamente, quindi cadi decisamente bene...il discorso è che miele si fa fare i frigo da liebherr (marchio top nella catena del freddo), ma siamo sicuri che siano dei liebherr al 100% solo personalizzati negli accessori da miele? siamo quindi sicuri che liebherr conceda il 100% delle proprie tecnologia/soluzioni ad un marchio concorrente? io non so rispondere a questa domanda e tendenzialmente preferisco sempre l'originale. come detto però, sono sicuramente prodotti eccellenti eh...io però preferisco non regalare soldi per lo stesso (si spera) prodotto ma con la targhetta diversa (a me del marchio non frega nulla, cerco solo la qualità massima che posso permettermi). poi conta che da chiusi miele e liebherr sono identici (sono ad incasso...) e da aperti praticamente anche (magari il miele ha le luci messe diversamente, il contenitore per i cubetti di ghiaccio leggermente differente e cazzate simili)...basta guardarli, il prodotto è il medesimo con differenze minime e la qualità è la stessa

PPS: ci sta guardare all'estetica ed ognuno ha i propri gusti, io però ho praticamente tutti gli eldom a vista di marche diverse proprio perchè cerco il massimo (nelle mie possibilità limitate) di ogni prodotto...semplicemente ci sono categorie di prodotti che certi marchi fanno meglio di altri

EDIT: dimenticavo...di bora potendo sarebbe meglio la cappa professional che copre meglio la zona cottura...però sarebbe meglio con i comandi frontali e non so se sei disposta ad averli. non aspettarti comunque l'efficacia che ha una cappa classica serie eh

twistdh ha scritto: detto proprio in 2 parole e molto semplicisticamente:

Ti ringrazio per la spiegazione, non ero a conoscenza della differenza di funzionamento tra le due tipologie di piastre ad induzione

Per il resto terrò tutto in considerazione, non appena parleremo con l’architetto d’interni potrò fare valutazioni migliori

Immagino che in casa non facciate quindi grandi lavori. Io per fare le cose per benino ma in economia ho speso sui 450 €/mq ma se avessi fatto i lavori che volevo salivo almeno a 650, che per un appartamento di 180mq si traduce in circa 120.000 euro. Io però ho rifatto tutti i santissimi impianti, non so voi. Voglio dire, fate attenzione a non sottostimare il costo reale dei lavori. Se in casa non fate grandi cose giustamente pagherete meno.

Torniamo agli elettrodomestici che è un ambito cui mi sento più a mio agio.
Non ho capito bene cosa c'entri il BBQ con il piano a gas/induzione. Io ho scelto di avere un piano a induzione da 60cm Electrolux pagato 400 euro (consigliato peraltro su questo forum) e ne sono soddisfattissimo e non tornerei al gas neanche sotto tortura cinese. Ma dire che il gas non serve a niente sarebbe sbagliato. L'induzione è mille volte più comoda ma non permette di fare tutte le cose del gas, o almeno ti costringe a trovare soluzioni diverse. In una logica di avere la massima flessibilità e in una cucina di un certo valore averli entrambi è un plus non da poco.
Comunque sia, dovendo scegliere tra i due io preferisco l'induzione per questione di mia comodità e praticità. Se hai spazio per un piano da 90cm io spenderei sui 1.000 euro e prenderei quello della Ilve. E' l'unico che ho trovato a prezzi umani che consente di usare contemporaneamente due stoviglie grandi (un bollitore e un padellone per esempio) perché le piastre grandi sono ai lati e ben distanziate. Se invece non hai questa necessità un piano Electrolux da 400 euro andrà più che bene quale che sia il tuo livello di cucina. Sui piani a induzione non mi fisserei troppo sulla tecnologia. Non che un Miele non abbia delle belle funzioni ma personalmente non le userei mai e comunque non ne avverto la necessità. Per il resto sono tutti belli uguali: neri

Per la cappa deve essere chiaro che anche le migliori Sirius (se parliamo solo di cappe da piano sono le migliori, mentre Bora è eccellente nelle soluzioni integrate) hanno bisogno di un serio progetto di estrazione dei fumi verso l'esterno. Non penserai davvero di usarle in modalità filtrante, vero?
Già tutte le soluzioni a piano saranno pure belle ma molto meno efficaci della cappa tradizionale, se poi le usi in modalità filtrante fai prima a risparmiare un sacco di soldi.
E proprio perché sono oggetti bellissimi ma non il massimo dell'efficacia io scegliere solo la soluzione migliore nel catalogo pro o semipro e comunque in accordo col mobiliere che mi fornirà la cucina dopo aver attentamente studiato l'estrazione dei fumi.

Più in generale: a me Miele piace moltissimo e ho scelto lavatrice e asciugatrice nella parte alta del loro catalogo. Ne sono talmente soddisfatto che non tornerei a valutare soluzioni differenti (salvo problemi di budget, ovvio). Uso i loro detersivi Twindos o per altre cose i Nuncas (si trovano in alcuni supermercati). I miei familiari quando hanno capi delicati o qualche lavaggio non è venuto bene portano le cose da me e se ne vanno col sorriso. Perché e per come non lo so, non sono un tecnico. Mi limito a rilevare che è la lavatrice migliore che abbia mai provato.
E' un marchio che unisce affidabilità, tecnologia, efficacia e design. Design non a livello di Gaggenau o di altri marchi di nicchia ma per me è la migliore soluzione in quanto a qualità generale.
Non bisogna però farsi trascinare dalle funzioni in più che hanno i modelli top a meno che non si pensi di usarle quotidianamente. I prodotti di fascia alta ma non top costano già tanto e sono eccellenti. Quindi valuta con molta attenzione ciò che per te è irrinunciabile e ciò che sarebbe bello ma non fondamentale. Così eviti di spendere più del necessario.
Tutto ciò detto sapendo che la catena del freddo la produce Liebherr io mi rivolgerei a loro, salvo che per motivi di accessori, praticità, ecc tu non preferisca l'allestimento Miele. Mi pare che proprio Twistdh dopo averli valutati entrambi ha scelto Liebherr perché a parità di modello gli costava 500 euro in meno. Se non ricordo male le differenze erano le luci, la porta soft close e il freezer in alto piuttosto che in basso. Insomma dettagli, non sostanza.
Mi piace Miele ma non sono un loro azionista, quindi semplicemente io sceglierei il meglio che trovo all'interno del budget disponibile.
In quanto all'estetica solo te puoi dire quanto sia importante. Per me in queste cose zero, anche meno di zero, specialmente se come nel mio caso la cucina è una stanza a parte.

klw ha scritto:

Ciao klw,
Considera che si tratta della ristrutturazione del secondo piano di una villa costruita nel 2003.
Pertanto, tutto ciò che riguarda gli impianti andrà toccato solo per ampliamenti o per lavori relativi alla pavimentazione (penso al riscaldamento a pavimento, per esempio).
L’abitazione sarebbe già vivibile e di alto standing così com’è oggi, i lavori che andremo a fare sono principalmente dettati dal gusto estetico (rifacimento di tutti i pavimenti, ampliamento della cucina, implementazione sistema aria condizionata, ribassamenti e rivestimenti vari, rifacimento di due bagni e di una scalinata di circa 20 gradini ecc ecc...).
Insomma, non stiamo ristrutturando un fienile per renderlo un’abitazione ma stiamo comunque facendo scelte di qualità per aumentare ancor di più lo standing attuale (già comunque elevato).

Per ciò che concerne il discorso gas in cucina intendo dire che, essendo abituato a lavorare con piani elettrici vetroceramici (in passato) e piani ad induzione (nel presente), non vedo tutta questa necessità di avere un piano a gas. Nel caso in cui dovessi fare preparazioni legate all’utilizzo del gas (tegami in terracotta et simila), utilizzerei i miei barbecue a gas/carbone. La scelta di proseguire con un piano ad induzione è anche legata alla presenza di pannelli solari che già oggi producono molta più energia di quanta ne viene consumata. Pertanto, non vedo il senso di immagazzinare elettricità (senza utilizzarla) per poi andare ad acquistare il gas

Discorso cappa: ovviamente, prima di prendere una scelta, ci sarà una seria valutazione e progettazione. Sicuramente non si tratterà di una cappa solo filtrante.
Quando parli di catalogo semi-pro (mi riferisco a Bora), intendi per la sola cappa o anche piano cottura? Parlando di Domino, noi abbiamo sempre puntato alla Classic 2.0. Non penso sia fattibile inserire la cappa Pro su un piano Classic, sbaglio

Ti ringrazio per il feedback su Miele
Ovviamente neanche noi siamo loro azionisti pertanto non sceglieremo Miele “a prescindere” (tanto che per induzione+cappa staremmo su Bora, per esempio) ma, nel caso, solo dopo una serie di attente valutazioni. Per quanto riguarda i sistemi di raffreddamento, terremo sicuramente in considerazione Liebherr (frigo+cantina) o, per esempio, Eurocave (cantina).
Per noi il lato estetico è importante ma non deve prevaricare sul discorso qualità

klw ha scritto:...Mi pare che proprio Twistdh dopo averli valutati entrambi ha scelto Liebherr perché a parità di modello gli costava 500 euro in meno. Se non ricordo male le differenze erano le luci, la porta soft close e il freezer in alto piuttosto che in basso. Insomma dettagli, non sostanza....

esatto avevo valutato entrambi ma preso liebherr perchè il mio arredatore riusciva a farmi un prezzo migliore. non ricordo la differenza ma era di qualche centinaio di euro (può anche essere sui 500 come dici, non ricordo ). comunque erano modelli identici anche come disposizione/litraggio di frigo e freezer...il miele, come hai detto, aveva porta soft-close (che su liebherr era presente sul modello superiore) ed una luce leggermente diversa

mia zia ha un miele di qualche anno più vecchio ed è anche lui quasi uguale al mio (per un occhio inesperto sarebbe lo stesso frigo )

ChiaraNino ha scritto:Quando parli di catalogo semi-pro (mi riferisco a Bora), intendi per la sola cappa o anche piano cottura? Parlando di Domino, noi abbiamo sempre puntato alla Classic 2.0. Non penso sia fattibile inserire la cappa Pro su un piano Classic, sbaglio?

Visto che una cappa da piano è già di suo limitata se ci state col budget io punterei la serie Pro che mi fa molto più sangue
A parte questo dovresti informarti da un esperto del marchio, magari puoi chiedere a loro di indicarti un riferimento affidabile nella tua zona, sulle effettive differenze tra le due linee, estetica a parte.

Poiché le collezioni Domino sono comunque di stampo professionale credo che buoni prodotti li troverai comunque ad alto costo. Sicché comprare due domino di qualche marca e poi mettere una Sirius nel mezzo ti costerà alla fine come un Bora.

La scelta dunque dovresti farla pensando alle caratteristiche che pretendi da un piano cottura.

klw ha scritto:

Buongiorno klw,
Chi avendo budget illimitato non punterebbe ai top di gamma di Bora?
Ma anche di Gaggenau, Eurocave, Miele ecc se è per questo

Il nostro ragionamento si sta basando sul fatto che la collezione Classic 2.0 non è la collezione “base”, tanto che da listino viene sui 6’100 € se non sbaglio... Pertanto, crediamo che per un uso domestico sia più che sufficiente

Ho dato un’occhiata per curiosità alla linea Professional e di listino il kit 2 piastre full + cappa viene sui 9’600 € (e non sono neanche sicura che vi sia incluso il motore)

Considerato che dovremo arredare anche tutte le altre stanze, non ci sembra il caso di “bruciare” tutto quel budget per una piastra ad induzione professionale per poi doverci accontentare su cucina, divani, bagni ecc ecc...

Ah beh, non sapevo di quei prezzi ero fermo sui 5-6000.
Bisogna capire qual è il prezzo di strada.
Volendo risparmiare ancora puoi prendere 2 domino di marche normali (ripeto non c'è grande tecnologia imperdibile sull'induzione) e mettere nel mezzo una Sirius.

klw ha scritto:Volendo risparmiare ancora puoi prendere 2 domino di marche normali e mettere nel mezzo una Sirius.

Diciamo che, in attesa dell’incontro (virtuale) con l’interior designer, stiamo facendo questo ragionamento. Dato che il piano ad induzione sarà sicuramente posizionato sull’isola, le opzioni sono sostanzialmente due:

1) Domino con cappa integrata = Bora;
2) Induzione classica con cappa a isola/soffitto/downdraft = Neff, Siemens, Sirius ecc

Credi vi siano altre soluzioni che non ci vengono in mente?

EDIT: Mi sa che prossimamente dovrò aprire un topic anche nella sezione Cucine a questo punto