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Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#4
Relapsed ha scritto:La domanda è se è tecnicamente possibile un impianto a pavimento anche nella zona seminterrata.
Sì è fattibile,
quello che solitamente è un limite nella scelta di questa tipologia di impianto all'interrato sta nel fatto che il pavimento radiante predilige il funzionamento costante. Molte persone sono abituate a tenere completamente spenta la zona interrata per poi accendere il riscaldamento solo quando la si vuole utilizzare. Ecco che vengono privilegiati sistemi che hanno bisogno di meno tempo per la messa a regime.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#6
Dovresti fare il radiante su ogni piano, con regolazione climatica della temperatura di mandata e regolazione manuale della portata nelle zone poco utilizzate. Tieni conto che per rendere il sistema radiante deve andare in continuo, in quanto l'inerzia elevata non permetterebbe la regolazione di temperatura in tempi ridotti come in un classico impianto con radiatori
Ciao Matt
http://casadaristrutturare.blogspot.it

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#7
Grazie delle risposte ma mentre la temperatura di esercizio si regola dalla caldaia,
la regolazione manuale è sempre possibile o va specificato in sede di montaggio ?
Se ho ben capito dovrebbe essere una sorta di aprire o chiudere il rubinetto dell'acqua indipendentemente su ogni piano.

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#8
Relapsed ha scritto:Grazie delle risposte ma mentre la temperatura di esercizio si regola dalla caldaia
La temperatura dell'acqua è bene che sia gestita direttamente dalla caldaia,
esistono anche collettori per l'impianto a pavimento che regolano la temperatura dell'acqua, ma questo significa mandare sempre l'acqua + calda del necessario per poi "raffreddarla" prima di andare al pavimento.
Se la caldaia è dotata di sonda esterna e regolazione climatica si ha la massima efficienza, altrimenti impostando la temperatura di caldaia a 35° funziona tutto lo stesso.
Relapsed ha scritto:la regolazione manuale è sempre possibile o va specificato in sede di montaggio ?
Se vuoi la regolazione di temperatura stanza per stanza devi prevedere un termostato ed un motorino elettrico chiamato testina per ciascuna stanza.
Come è stato detto la regolazione dell'impianto a pavimento non va pensata con una logica acceso/spento, ma una correzione della temperatura ambiente di + o - 2°C.
Relapsed ha scritto:Anche in questo caso se non viene previsto nulla è possibile effettuare una regolazione
Se ho ben capito dovrebbe essere una sorta di aprire o chiudere il rubinetto dell'acqua indipendentemente su ogni piano.
In ogni caso, se non venisse previsto nulla per la regolazione delle singole stanze, l'impianto va tarato regolando manualmente ciascun anello. Così facendo si potrà tenere sempre una differenza di temperatura fra camere e bagni per esempio.

Per l'integrazione nei bagni è una cosa legata al grado di isolamento della casa,
prima della rivoluzione delle leggi in materia di risparmio energetico che ha portato le case ad essere isolate i bagni soffrivano il fatto di essere piccoli ed offrire meno superficie di pavimento all'impianto di riscaldamento. Questo sommato al maggior ricambio d'aria chi avesse scelto il riscaldamento a pavimento all'integrazione con dei termosifoni.
Oggi se la casa è ben isolata non c'è tutta questa esigenza, piuttosto se l'intento è quello di scaldare gli asciugamani io consiglio uno scaldasalviette elettrico, che sarà pure una soluzione meno raffinata, ma per un utilizzo di pochi minuti al giorno può andare benissimo.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#9
Ciao a tutti! anch'io ho lo stesso problema da risolvere... seminterrato con radiatori tradizionali e zona abitativa con riscaldamento a pavimento.
Per questo impianto mi è stato chiesto un "extra capitolato" sostanzioso e una tra le giustificazioni del prezzo è che mi installano uno scambiatore per la caldaia ossia un aggeggio che gestisce le due temperature dell'acqua diverse per i due tipi di riscaldamento.
Se qualcuno sa di cosa si tratta illuminerebbe a anche me! :?
Grazie
Eugenia

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#10
eugeniab ha scritto:Ciao a tutti! anch'io ho lo stesso problema da risolvere... seminterrato con radiatori tradizionali e zona abitativa con riscaldamento a pavimento.
Per questo impianto mi è stato chiesto un "extra capitolato" sostanzioso e una tra le giustificazioni del prezzo è che mi installano uno scambiatore per la caldaia ossia un aggeggio che gestisce le due temperature dell'acqua diverse per i due tipi di riscaldamento.
Se qualcuno sa di cosa si tratta illuminerebbe a anche me! :?
Grazie
Eugenia
Pessima cosa.
E' come se ti proponessero di installare un freno a mano sulla macchina per farti andare piano... Sprechi energia.
Piuttosto aumenta la dimensione dei radiatori all'interrato e fai lavorare pure loro a bassa temperatura.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#11
LuckyLuki ha scritto:Pessima cosa.
E' come se ti proponessero di installare un freno a mano sulla macchina per farti andare piano... Sprechi energia.
Piuttosto aumenta la dimensione dei radiatori all'interrato e fai lavorare pure loro a bassa temperatura.
Ciao Lucky! mi spiegheresti perchè si spreca energia? come funziona???? :?
Grazie 1000 per l'aiuto
E

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#12
eugeniab ha scritto:Ciao Lucky! mi spiegheresti perchè si spreca energia? come funziona???? :?
Per capire il concetto bisogna partire dai fumi della caldaia: bruci il gas metano (o altro) ed hai una determinata quantità di fumo caldo. Molto caldo.
Ora allacci a questa caldaia all'impianto facendo incrociare acqua e fumo, l'acqua si scalda ed il fumo si raffredda.
Più calore asporti dal fumo e maggiore sarà l'efficienza della caldaia.
In un impianto tradizionale ad alta temperatura i fumi escono dalla caldaia ancora sui 60-70°C.
In uno a bassa temperatura i fumi escono a 35-40°C.
Capisci quindi che il calore prodotto dalla caldaia è stato usato tutto e non spedito fuori dal camino.

Ora, se ciò che ti hanno proposto è quello che ho visto installare io,
si tratta di un sistema che obbliga la tua caldaia a produrre acqua calda a 70° perché da maggior importanza a soddisfare la richiesta dei radiatori.
Con le spiacevoli conseguenze sulla temperatura dei fumi.

Per giunta, la serie di pezzi da aggiungere alla caldaia per distinguere la temperatura dei radiatori dal pavimento non costa poco, a quel punto io ragionerei su una spesa più contenuta per maggiorare i termosifoni affinché possano riscaldare l'interrato anche con l'acqua a bassa temperatura.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#13
LuckyLuki ha scritto:Per giunta, la serie di pezzi da aggiungere alla caldaia per distinguere la temperatura dei radiatori dal pavimento non costa poco, a quel punto io ragionerei su una spesa più contenuta per maggiorare i termosifoni affinché possano riscaldare l'interrato anche con l'acqua a bassa temperatura.
Grazie infinite per la spiegazione, provo a proporre la cosa al costruttore. Ancora una domanda... ma i termosifoni con acqua a 30° circa... scaldano?????
ciao!

Re: Riscaldamento a pavimento nel seminterrato

#15
LuckyLuki ha scritto:
eugeniab ha scritto:Ancora una domanda... ma i termosifoni con acqua a 30° circa... scaldano?????
A 30° poco niente... :P
Ma si può trovare un compromesso poco più su.
... tipo 40°????
comunque ho chiesto al costruttore se si poteva rinunciare allo scambiatore e aggiungere nel seminterrato qualche elemento in più... mi ha risposto che lo scambiatore serve per l'acqua per utilizzo sanitario, altrimenti ci vorrebbe un'altra caldaia!