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Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#2
Io preferirei clollegare la pompa di calore al pavimento radiante a bassa temperatura, soluzione efficente ed efficace che garantisce un ottimo comfort igroterico, sicuramente migliore di una soluzione con split ad aria calda che sono poco efficaci ma soprattutto sono pessimi da pu nto di vista del comfort.

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#3
Il climatizzatore può essere utile nelle mezze stagioni, quando accendere il riscaldamento è troppo, ma un po' di tepore ci sta bene! Usarlo proprio come riscaldamento non saprei, credo che sia costoso, richiede una certa potenza dell'impianto elettrico (non credo che d'inverno si possa accendere un solo split per tutta casa), e poi una delle leggi più elementari della fisica è che il caldo tende ad andare verso l'alto...che tradotto, avendo lo split in alto, significa che ad altezza d'uomo ne arriva poco :D
Il mio album http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =+casa+fab

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#4
Ciao,
una spiegazione banale ma abbastanza chiara:
la pompa di calore, dal nome stesso, trasferisce il calore da una sorgente ad un utilizzatore.
Quindi prende il calore dall'esterno e "pompandolo" per aumentare la temperatura, lo trasferisce all'interno.
Serve perciò che all'esterno ci sia del calore da prelevare.
Sempre semplificando il concetto a più non posso e mettendo valori stimati (per non dire sparati a caso...):
se fuori ci sono 12° dentro riesci ad avere 20° con un consumo medio di energia elettrica
se fuori ci sono 8° dentro riesci ad avere 20° ma il consumo di energia elettrica sale al valore massimo dell'apparecchio
se fuori ci sono 0° dentro riesci ad avere 16° nonostante il consumo di energia elettrica sia al massimo.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#5
Grazie delle vostre risposte.

La mia domanda nasce da un esperimento che personalmente ho fatto in casa mia.

Ho un quadri split Daikin.

Nel mio quadro elettrico ho dei dispositivi che mi indicano il consumo di potenza istantanea e un altro dispositivo che mi indica il consumo di kwh.

Ecco il mio esperimento.

Alle 10 di ieri mattina 27 febbraio in casa c'erano 20°. Ho chiuso le valvole dei caloriferi dell'impianto centralizzato e ho impostato tutti gli split a 20°.

Questa mattina alle 10, dopo 24 ore di lavoro per il climatizzatore, ho rimesso tutto come prima ma ho preso i dati che mi servivano.

Sapete quanti KWh ho consumato per avere avuto casa sempre a 20° per 24 ore anche la notte?

Esattamente 15 kwh.

L'inverno dura circa 4 mesi (120 giorni).
120 x 15 KWh = 1800 KWh

Quanto costa un kwh?
Oggi in italia per impianti fino a 10KW costa dai 0,18€/KWh fino ai 0,40€/KWh.

1800 KWh x 0,18 €/KWh= 324 €

324 € è la spesa annua per riscaldare casa.

NEL CASO PEGGIORE

Considerando l'inverno più duro di circa 6 mesi.
Sono circa 180 giorni.
Cioè 15kwh x 180 giorni = 2700 kwh

Al prezzo peggiore del KWh cioe 0,40 €

2700 KWh x 0,40 €/KWh = 1080 €


Chi corregge i mie dati?

Continua...

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#6
Ciao Roca,
il ragionamento fila abbastanza!
Non è detto che sia applicabile in maniera lineare a tutto l'inverno perché come ti dicevo prima le prestazioni delle pompe di calore cambiano radicalmente a seconda della temperatura esterna. Per affinare un po' il ragionamento potresti dire in quale città abiti, in modo da vedere la differenza fra la temperatura della giornata e quella minima di progetto.
Altro discorso da non sottovalutare: dici di aver l'impianto centralizzato, quindi viene da pensare che sei in condominio. Non è che ricevi una quota importante di calore dagli appartamenti vicini? E soprattutto, paghi le spese di riscaldamento in base ai millesimi o ad un misuratore di energia per ciascun alloggio?
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#7
roca10 ha scritto:Grazie delle vostre risposte.

La mia domanda nasce da un esperimento che personalmente ho fatto in casa mia.

Ho un quadri split Daikin.

Nel mio quadro elettrico ho dei dispositivi che mi indicano il consumo di potenza istantanea e un altro dispositivo che mi indica il consumo di kwh.

Ecco il mio esperimento.

Alle 10 di ieri mattina 27 febbraio in casa c'erano 20°. Ho chiuso le valvole dei caloriferi dell'impianto centralizzato e ho impostato tutti gli split a 20°.

Questa mattina alle 10, dopo 24 ore di lavoro per il climatizzatore, ho rimesso tutto come prima ma ho preso i dati che mi servivano.

Sapete quanti KWh ho consumato per avere avuto casa sempre a 20° per 24 ore anche la notte?

Esattamente 15 kwh.

L'inverno dura circa 4 mesi (120 giorni).
120 x 15 KWh = 1800 KWh

Quanto costa un kwh?
Oggi in italia per impianti fino a 10KW costa dai 0,18€/KWh fino ai 0,40€/KWh.

1800 KWh x 0,18 €/KWh= 324 €

324 € è la spesa annua per riscaldare casa.

NEL CASO PEGGIORE

Considerando l'inverno più duro di circa 6 mesi.
Sono circa 180 giorni.
Cioè 15kwh x 180 giorni = 2700 kwh

Al prezzo peggiore del KWh cioe 0,40 €

2700 KWh x 0,40 €/KWh = 1080 €


Chi corregge i mie dati?

Continua...

18cent al kwh mi sembra troppo ottimistico.
A parte che + consumi annualmente e + ti costa il kwh.
Quanto hai di potenza impegnata? Se tieni acceso sempre il quadrisplit puoi usare lavatrice o forno?
Con quattro split dubito tu riesca a scaldare tutte le stanze. In bagno come fai?
Sarebbe bello se fosse come dici tu, ma dubito.
Io ho un monosplit ed un dualsplit (inverter a pompa di calore), se li accendo contemporaneamente consumano una botta.

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#8
Il prezzo del KWh sarà sempre in aumento come il prezzo del gas, benzina, carbone, pellett, ecc ecc.
Nel caso che riportavo ho fatto un primo calcolo tenendo presente una tariffa eccellente di 0,18 euro ma poi ne riportavo un altro con una tariffa pessima di 0,40 euro. Non vedo l'ottimismo; la mia era una pura analisi.


Come dicevo all'inizio ho istallato nel quadro generale un misuratore di potenza istantanea.

Il mio contratto è un 3KW commerciale.

Effettivi sono di più. (Per esempio, per un contratto da 3 kW è possibile prelevare senza limiti di tempo fino a 3,3 kW. Inoltre, se si superano i 3,3 kW, viene data la possibilità di prelevare fino a 4 kW per almeno tre ore. Se si preleva una potenza superiore ai 4 kW, il dispositivo per il controllo della fornitura di energia elettrica scatta entro quattro minuti.)

Dalle prove che ho fatto - sul quadri Daikin - utilizzandolo come refrigeratore/riscaldatore ho notato un notevole picco iniziale che si aggirava sui 1800Watt.
Dopo alcune ore il consumo scendeva drasticamente fino ad arrivare in funzione refrigeratore a 100Watt (agosto con 36° fuori e 28° in casa).

Ho anche fatto le mie prove puntando tutti gli split con temperatura: LOW e ventilazione: MAX raggiungendo soltanto 2800Watt. Non è mai scattato nulla.

Ho un Daikin ed è di classe A+.
Forse il tuo è di classe inferiore?

Inoltre cosa importante non è il consumo transitorio ma quello a regime.

Il bagno? il bagno è un problema. Nel bagno non c'è una fonte diretta di calore. Anche se il bagno percepisce il calore dal resto della casa ha comunque 2° in meno. Stavo valutando di istallare un caldobagno delonghi da utilizzare quando fai la doccia che si è più sensibili al freddo.

Caro Mario il problema è questo. Il calore degli split è soffocante, quello dei radiatori è più gradevole. Inoltre quando la temperatura esterna scende sotto i -15° il motore esterno va in blocco automaticamente.
Io vivo a Milano e qui raramente vediamo quelle temperature. Ho detto raramente non mai. Capisci il punto? Sarei in seria dificoltà se per una settimana tutte le notti avessi un -17° come è successo.

Re: Riscaldare con il Climatizzatore

#10
Esperimento fatto bene, però io sottolinerei che ora , per tutto il 2015 si può accedere alla tariffa elettrica D1 , più bassa del 30%, se si utilizzano sistemi in pompa di calore per riscaldarsi:
http://www.condizionatoriportatili.eu/i ... rmosifone/

ovviamente non bisogna sforare un consumo di 4500 Kwh l'anno' senno' non c'è convenienza. Io credo che lo split per riscaldarsi è un'alternativa valida se si usa per poco tempo durante l'anno come durata giornaliera o per brevi periodi, ideale per le seconde case.