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Riscaldamento centralizzato con contacalorie

#1
Vorrei capire come funziona l' applicazione deelle valvole termostatiche e contacalorie sui termosifoni in modo che ogni condomino paghi secondo i propri consumi, quanto potrebbe costare questa installazione e quanto effetivamente chi, come me, sta fuori tutto il giorno, potrebbe risparmiare di spese di riscaldamento.

Ho cercato un po' in rete, ma essendo completamente ignorante in materia, non so se ho capito bene.

Prima di tutto domanda fondamentale: se ho capito bene, su ogni termosifone andrebbe applicato sia un contacalorie sia la valvola termostatica, o ne basta uno per appartamento? (nel secondo caso capisco che non si potrebbe regolare la temperatura/orario di accensione per ogni stanza, ma solo per l'intero appartamento. Ma farebbe così tanta differenza regoalre per termosifone? In fondo anche nel riscaldamento singolo, almeno fino ad ora, si regola per tutto l'apaprtamento).

Quali possono essere le difficoltà di installare queste valvole/contatori in appartamenti anni '60?
La suddivisione dell spese poi viene fatta esclusivamente per calorie consumate o parte secondo i millesimi e parte seoncdo i consumi?
E' l'amministratore che dovrebbe poi occuparsi della lettura dei contacalorie?

Illuminatemi, please, su tutto quello che vi viene in mente in materia.
Dato che io sto fuori praticamente tutto il giorno, volevo proporre prima o poi questa soluzione in assemblea, anche se la vedo dura convincere tutti, specialmente i vecchietti... Perché immagino che o si monta tutti il nuovo sistema o non se ne fa di niente, vero?
Ultima modifica di Lucy-Van-Pelt il 05/08/14 16:23, modificato 1 volta in totale.

Re: Rsicaldamento centralizzato con contacalorie

#2
Dal 2016 dovrebbe essere obbligatoria la contabilizzazione delle calorie. in teoria basterebbe un contacalorie posto sul tubo di entrata..almeno negli impianti moderni funziona così..
Noi dividiamo secondo regolamento 30% in base ai millesimi, e poi il resto a consumo..
http://ImageShack/photo/my-images/577/schermata20111126a07201.png/ la mia piantina

Re: Rsicaldamento centralizzato con contacalorie

#3
Sul fatto che devi montare un conta calorie per termosifone o no non ti so rispondere. Probabilmente lo fare che incaricherete di fare il lavoro. Se abiti in uno stabile la cosa migliore e fare una riunione e decidere tutti insieme in modo da avere un unico installatore che si occupi di tutto lo stabile.
Nel caso invece della ripartizione delle spese il discorso è più ampio. Le soluzioni sono varie. La sostanza però è che l'assemblea condominiale deciderà come dividere i costi tra parte fissa (in base ai millesimi) e parte variabile.
Solitamente chi viene chiamato a fare il lavoro di adeguamento impianto propone una soluzione. La si usa il primo anno e poi a consuntivo i condomini, insieme all'amministratore ed al responsabile dell'impianto, si fanno dei ragionamenti per capire se la ripartizione va bene o deve essere cambiata.

Re: Riscaldamento centralizzato con contacalorie

#5
Lucy-Van-Pelt ha scritto:Vorrei capire come funziona l' applicazione deelle valvole termostatiche e contacalorie sui termosifoni in modo che ogni condomino paghi secondo i propri consumi, quanto potrebbe costare questa installazione e quanto effetivamente chi, come me, sta fuori tutto il giorno, potrebbe risparmiare di spese di riscaldamento.

Ho cercato un po' in rete, ma essendo completamente ignorante in materia, non so se ho capito bene.

Prima di tutto domanda fondamentale: se ho capito bene, su ogni termosifone andrebbe applicato sia un contacalorie sia la valvola termostatica, o ne basta uno per appartamento? (nel secondo caso capisco che non si potrebbe regolare la temperatura/orario di accensione per ogni stanza, ma solo per l'intero appartamento. Ma farebbe così tanta differenza regoalre per termosifone? In fondo anche nel riscaldamento singolo, almeno fino ad ora, si regola per tutto l'apaprtamento).

Quali possono essere le difficoltà di installare queste valvole/contatori in appartamenti anni '60?
La suddivisione dell spese poi viene fatta esclusivamente per calorie consumate o parte secondo i millesimi e parte seoncdo i consumi?
E' l'amministratore che dovrebbe poi occuparsi della lettura dei contacalorie?

Illuminatemi, please, su tutto quello che vi viene in mente in materia.
Dato che io sto fuori praticamente tutto il giorno, volevo proporre prima o poi questa soluzione in assemblea, anche se la vedo dura convincere tutti, specialmente i vecchietti... Perché immagino che o si monta tutti il nuovo sistema o non se ne fa di niente, vero?
le hanno montate a me qualche giorno fa

allora
loro ti montano un ripartitore contacalorie su ogni termosifone, e la relativa valvol termostaticha al posto delle valvole che ci sono gia per una questione di sprechi.
è obbligatorio dal comune.
sul vano scale installano uno o piu lettori, in base a quanto è alto l'edificio , wi fi che si collega ai ripetitori installati sui tuoi termosifoni

questo lettore sul vano scale riceve quindi i segnali dai tuoi ripartitori e poi li invia una centralina centrale che segna tutto
ogni tot mesi vengono a fare il contorllo e si segnano i numeri,
in base a questo tu opagherai la qyuota
da me è 30% si paga un fisso , per la gestione poi tutto in base al consumo

la mia casa è anni 60, e difficolta non ce ne sono,
se pè centralizzato come il mio deovonm svuotare l'impianto fare i lavori e poi rimontano tutto
probabilmente dovrai ripitturare vicino ai tubi

non è amministratore che segna ma uno addetto

saluti