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Radiante parete - inerzia e superficie

#1
Salve a tutti,
per la mia nuova casa sto valutando l'installazione di un impianto radiante a parete.
So già che molti mi diranno visto che è una nuova abitazione perché non installo un sistema a pavimento. Il problema è che vorrei ridurre il problema dell'inerzia dell'impianto (visto che cmq vivo la casa la sera e il fine settimana) e il sistema a parete oltre che molto funzionale dovrebbe avere una risposta più immediata. Quindi vorrei chiedere agli esperti e a chi ne ha esperienza se mi possono indicare empiricamente quanta inerzia abbia un impianto a parete rispetto che alla soluzione a pavimento. Posso aspettarmi un utilizzo che possa in poche ore portare la casa ad una buona temperatura? L'alimentazione dell'impianto con una PDC aria acqua si concilia bene secondo voi con l'utilizzo dell'impianto a parete con mandate di temperatura acqua un po più alte (35-40 *).
Inoltre, a grandi linee, quanta superficie radiante in mq in percentuale debbo predisporre rispetto ai mq della stanza? Purtroppo le pareti libere non sono tantissime ed in alcune camere fisco da coprire a mala pena il 50% dei mq del pavimento.

Emiliano :)

Re: Radiante parete - inerzia e superficie

#3
I ragionamenti che fai sono corretti: se vuoi abbassare l'inerzia dell'impianto termico i sistemi radianti a parete sono un'ottima soluzione.
L'inerzia media (ma questa è funzione anche delle caratteristiche dell'involucro e della massività della struttura) è non superiore ad alcune ore.
Il problema principale, come te ne sarai accorto, è che vincolano parecchio l'arredamento.
Una resa media per pannelli di questo tipo può variare dagli 80 ai 150 W/mq, ma molto dipenda dal sistema e dal 'interasse delle tubazioni.
Un consiglio: non fare da solo e non lasciare che sia l'idraulico a prendere l'iniziativa. Fatti consigliare da un buon termotecnico.
Sono impianti collaudati e che funzionano bene, ma devono anche essere studiati bene per non dare problemi e rendere al meglio.

Re: Radiante parete - inerzia e superficie

#4
pelly ha scritto:I ragionamenti che fai sono corretti: se vuoi abbassare l'inerzia dell'impianto termico i sistemi radianti a parete sono un'ottima soluzione.
L'inerzia media (ma questa è funzione anche delle caratteristiche dell'involucro e della massività della struttura) è non superiore ad alcune ore.
Il problema principale, come te ne sarai accorto, è che vincolano parecchio l'arredamento.
Una resa media per pannelli di questo tipo può variare dagli 80 ai 150 W/mq, ma molto dipenda dal sistema e dal 'interasse delle tubazioni.
Un consiglio: non fare da solo e non lasciare che sia l'idraulico a prendere l'iniziativa. Fatti consigliare da un buon termotecnico.
Sono impianti collaudati e che funzionano bene, ma devono anche essere studiati bene per non dare problemi e rendere al meglio.
Grazie pelly,
ovviamente mi affiderò ad un termotecnico preparato. Attualmente sto valutando un preventivo Rossato.
Il problema dell'arredamento è non di poco valore ma avendo cmq già progettato al centimetro gli arredamenti di ogni stanza diciamo che potrei essere sicure delle pareti in cui installare il radiante. Il problema è capire la percentuale di pareti: ovvero quando si parla di 50 - 60% di radiante non capisco se si parla rispetto ai mq delle pareti o con riferimento ai mq del pavimento.
Come dicevo nel primo post mi chiedo anche se con questa soluzione per la quale posso permettermi mandate più alte, 35-40 gradi ,si abbini bene l'utilizzo di una PDC.