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Consigli per riscaldare una casa colonica!

#1
Salve a tutti, sono in procinto di iniziare i lavori di ristrutturazione della mia nuova casa e uno dei miei problemi più grande è quello di trovare la tipologia più adatta per quanto concerne il riscaldamento. Vi premetto che la casa in esame è una porzione di una bifamiliare nell'entroterra marchigiano con esposizione a Sud Sud-Ovest costruita agli inizi del '900 disposta su due piani di 75 mq ciascuno. I solai dispongono di travi e travicelli. Non dispongo dell'allaccio con il metano e quindi vorrei evitare di mettere il bombolone di GPL che farebbe salire alle stelle le bollette. Mi hanno proposte diverse combinazioni tra cui pompa di calore con pouffer, idrostufa pellet ect...non so quale sia la soluzione migliore e soprattutto cosa tenere in considerazione nella scelta finale. Ringrazio anticipatamente per la Vostra cortesia in chiunque abbia intenzione di dire la Propria esperienza o in caso di esperti nel far parlare le proprie conoscenze.

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#2
Cosa intendi per ristrutturazione?
Il concetto è un po' articolato ed integra diversi aspetti. Andrai ad isolare termicamente l'edificio oppure no (cappotto esterno, rifacimento tetto, etc.)? Sostituirai le finestre? Che tipologia d'impianto pensavi di adottare?
La pompa di calore può essere un'ottima soluzione,sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, a patto di adottare impianti a bassa temperatura e partendo dal presupposto di isolare l'edificio.
Altrimenti, se non vuoi prendere in considerazione GPL e gasolio, puoi considerare un impianto con generatore di calore a legna in ciocchi o pellet, in questo caso per il solo riscaldamento.

Dipende tutto cosa vuoi avere e quanto vuoi spendere.
Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un buon termotecnico, che sappia consigliarti in base alle tue esigenze.

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#3
pelly ha scritto:Cosa intendi per ristrutturazione?
Il concetto è un po' articolato ed integra diversi aspetti. Andrai ad isolare termicamente l'edificio oppure no (cappotto esterno, rifacimento tetto, etc.)? Sostituirai le finestre? Che tipologia d'impianto pensavi di adottare?
La pompa di calore può essere un'ottima soluzione,sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, a patto di adottare impianti a bassa temperatura e partendo dal presupposto di isolare l'edificio.
Altrimenti, se non vuoi prendere in considerazione GPL e gasolio, puoi considerare un impianto con generatore di calore a legna in ciocchi o pellet, in questo caso per il solo riscaldamento.

Dipende tutto cosa vuoi avere e quanto vuoi spendere.
Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un buon termotecnico, che sappia consigliarti in base alle tue esigenze.
Quoto quanto dettoti giustamente da pelly

Se stai ristrutturando avrà in mano la pratica l'architetto, chiedi a lui e al termotecnico (mi raccomando che sia bravo bravo) qual è il fabbisogno termico del tuo immobile "kWh annui x mq"
Un consiglio mi sento di dartelo: se devi spendere, spendi prima per isolare il più possibile l'ivolucro, dopo di che valuti che impianto di riscaldamento/raffrescamento fare.
Quando hai quei dati ne riparliamo.

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#4
Grazie per avermi risposto.
Premessa: essendo la casa al grezzo per quanto riguarda gli infissi cercherò di fare un lavoro a regola d'arte. Condivido che il risparmio ha inizio quando l'abitazione è ben coibentata.
In merito a questo mi è stata proposta una coibentazione con pannelli di idrossido di calcio che mi permettono di abbattere la dispersione termica e l'umiditá senza rubare troppo spazio all'interno. Di che spessore devono essere per un buon isolamento? Che opinione avete in merito a questa tipologia i coibentazione? La paura del termotecnico è che i muri essendo spessi mantengono bene ma una volta che il freddo o il caldo è penetrato si ha difficoltá a ripristinare la giusta temperatura.
Tornando poi alla tipologia di riscaldamento: PDC più pannelli fotovoltaici per il riscaldamento (assolutamente a pavimento per la bassa temperatura di lavoro) e in più devo accompagnare il sistema con pouffer e altra sorgente termica (idrostufa a pellet) per esaudire anche le richieste di acs?
Grazie Infinite della vostra disponibilità

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#5
Front ha scritto:Di che spessore devono essere per un buon isolamento?
Aspettati un ordine di grandezza sui 10cm di spessore. Più il rivestimento di finitura.
Front ha scritto:Che opinione avete in merito a questa tipologia i coibentazione?
Costosa ma buona perché permette di gestire contemporaneamente coibentazione e umidità.
Front ha scritto:La paura del termotecnico è che i muri essendo spessi mantengono bene ma una volta che il freddo o il caldo è penetrato si ha difficoltá a ripristinare la giusta temperatura.
Per questo esistono gli impianti. :wink:
Front ha scritto:Tornando poi alla tipologia di riscaldamento: PDC più pannelli fotovoltaici per il riscaldamento (assolutamente a pavimento per la bassa temperatura di lavoro) e in più devo accompagnare il sistema con pouffer e altra sorgente termica (idrostufa a pellet) per esaudire anche le richieste di acs?
Se hai a disposizione una sorgente termica ad alta temperatura, una termostufa per esempio, vedo bene il puffer.
Altrimenti io terrei separata la produzione di ACS dal riscaldamento. Magari con una seconda pompa di calore solo per ACS.
Front ha scritto:Premessa: essendo la casa al grezzo per quanto riguarda gli infissi cercherò di fare un lavoro a regola d'arte.
Cerca di far sì che tutti i lavori siano realizzati a regola d'arte. :roll:
Battute a parte, non puntare al massimo solo su un componente, altrimenti rischi che nascano problemi rognosi da risolvere.
Ti faccio un esempio: scegli un ottimo isolamento per le pareti, scegli degli ottimi serramenti, ma nel montaggio viene trascurato il ponte termico. Muffa assicurata!

Ciao!
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#6
LuckyLuki ha scritto:Altrimenti io terrei separata la produzione di ACS dal riscaldamento. Magari con una seconda pompa di calore solo per ACS.
Perchè dovrebbe avere 2 pdc? Così avrebbe il doppio dei costi di manutenzione, rischio guasti, ecc...con una pdc, ben dimensionata, può fare tutto: acs (con accumulo), riscaldamento e raffrescamento a pavimento.


@ Front
parlare di: ottimi infissi, casa ben isolata, ecc....vuol dire tutto e nulla, vedi il mio primo post, chiedi all'architetto, in base alla struttura della casa, gli infissi che monterai, il cappotto, il tetto, ecc..quale sarà il tuo fabbisogno termico annuo per mq.....da li ti potrai muovere.

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#8
[quote][/quote]Altrimenti io terrei separata la produzione di ACS dal riscaldamento. Magari con una seconda pompa di calore solo per ACS.
il tecnico mi ha illustrato due PDC una della Rotex e l'altra della Viessmann che sarebbero in grado di provvedere ad entrambe le esigenze....ed in un futuro magari di installare i pannelli fotovoltaici

Re: Consigli per riscaldare una casa colonica!

#9
[quote="triboldinho"][quote="LuckyLuki"]Perchè dovrebbe avere 2 pdc? Così avrebbe il doppio dei costi di manutenzione, rischio guasti, ecc...con una pdc, ben dimensionata, può fare tutto: acs (con accumulo), riscaldamento e raffrescamento a pavimento./quote]
Le pompe di calore domestiche hanno compressori ermetici esenti da manutenzione. Come quelli del frigorifero. Al massimo si deve spolverare la batteria di scambio termico.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/