Ciao a tutti,
mi sono trasferito in un bilocale di circa 50 mq, ampia cucina\sala, camera da letto e in mezzo alle due stanze un piccolo corridoio e un bagno.
Da premettere che non ho mai avuto questo tipo di riscaldamento.
Il proprietario mi ha già avvisato che per una funzione ottimale l'impianto deve essere sempre acceso, quindi ho impostato modalità inverno sulla caldaia.
Bene, controllo la caldaia, temperatura acqua calda 46 e temperatura per il riscaldamento a 72!
Documentandomi mi sembrava eccessiva, così l'ho portata fra 40 e poi 50 gradi, ora è a 47\48.
Aggiungo che ho un termostato in cucina e uno in camera da letto (geca arte).
Il riscaldamento parte quando la temperatura scende a circa 22 gradi, in queste giornate di circa 5\10 gradi i riscaldamenti non si sono mai avviati eppure dentro la temperatura non sembra essere di 20 gradi.
Ecco perchè giro la manopola dei settaggi a 25 gradi, così il riscaldamento parte.
Dopo circa 2 giorni però la temperatura interna non è calda, direi che quasi quasi i riscaldamenti sono spenti. Il pavimento è molto tiepido, molto più caldi solo quello del bagno e il relativo scalda asciugamani, che non ha termostati.
Anche impostando la temperatura a 30 gradi non fa particolarmente caldo.
La temperatura della mandata indicata quasi 40 (anche con caldaia a 50), il ritorno invece indica 30. Con caldaia a 65 la mandata segna quasi 50 e ritorno 40, come in foto.
La caldaia è marca Hermann 24SE installata nel 2008,allego anche foto dell'impianto, magari riuscite a dirmi cosa sbaglio o cosa non funziona. Classe consumo appartamento C, caldaia 3 stelle.
https://dl.dropboxusercontent.com/u/226 ... 224913.jpg
https://dl.dropboxusercontent.com/u/226 ... 224925.jpg
Re: Riscaldamento a pavimento, cosa non va?
#2Intanto grazie per la partecipazione.
Dalle foto che ho postato è possibile regolare in modo che il riscaldamento maggiore vada in camera da letto?
I termo partono solo se sono quasi su poco prima dei 25 gradi, in effetti ieri comprando un termostato l'ambiente mi da fra i 21 e 22 gradi oggi, ieri dopo tre giorni di riscaldamento su 25 mi segnava 23.
E' normale che il pavimento in legno della stanza da letto risulti freddo rispetto al cotto del bagno e della cucina?
Non so nemmeno se la caldaia ha la temperatura impostata correttamente.
Potreste illuminarmi? sono ignorante in materia.
Dalle foto che ho postato è possibile regolare in modo che il riscaldamento maggiore vada in camera da letto?
I termo partono solo se sono quasi su poco prima dei 25 gradi, in effetti ieri comprando un termostato l'ambiente mi da fra i 21 e 22 gradi oggi, ieri dopo tre giorni di riscaldamento su 25 mi segnava 23.
E' normale che il pavimento in legno della stanza da letto risulti freddo rispetto al cotto del bagno e della cucina?
Non so nemmeno se la caldaia ha la temperatura impostata correttamente.
Potreste illuminarmi? sono ignorante in materia.
Re: Riscaldamento a pavimento, cosa non va?
#3Non bisogna improvvisarsi tecnici se non se ne hanno le competenze, attenzione!
Quella pompa che vedi di fianco al collettore fa parte di una regolazione a punto fisso che agisce sulla temperatura di mandata dei pannelli radianti. Perciò, variando la temperatura di mandata in caldaia, non varia la temperatura di mandata al pavimento.
La temperatura impostata in caldaia di circa 70°C era per il radiatore che probabilemente hai in bagno, perciò formalmente corretta.
Se vuoi variare la temperatura del pavimento devia agire sull'attuatore termostatico che trovi sotto la pompa (manopola bianca).
E comunque sarebbe sempre meglio rivolgersi ad un tecnico o ad un installatore fidato.
Quella pompa che vedi di fianco al collettore fa parte di una regolazione a punto fisso che agisce sulla temperatura di mandata dei pannelli radianti. Perciò, variando la temperatura di mandata in caldaia, non varia la temperatura di mandata al pavimento.
La temperatura impostata in caldaia di circa 70°C era per il radiatore che probabilemente hai in bagno, perciò formalmente corretta.
Se vuoi variare la temperatura del pavimento devia agire sull'attuatore termostatico che trovi sotto la pompa (manopola bianca).
E comunque sarebbe sempre meglio rivolgersi ad un tecnico o ad un installatore fidato.
Re: Riscaldamento a pavimento, cosa non va?
#4Grazie dei consigli. Sto cercando di capire per riuscire a esporre il mio problema ad un eventuale tecnico.
La manopola che dici è tutta aperta.
Con il proprietario di casa abbiamo notato una cosa strana:
se si avviano i termo il secondo termostato in basso incomincia a segnare un innalzamento della temperatura,
quello in alto o sta fermo o si alza di pochissimo (qualche grado). La differenza fra i due in un lungo periodo (giorni) è di 5 gradi o più, in una sola giornata anche 10\15 gradi
Oggi però con il proprietario abbiamo notato che quando si spengono i riscaldamenti e si mettono quindi in chiusura le elettro valvole pian piano il termostato superiore innalza la temperatura e anche i tubi superiori a cui è collegato si riscaldano, se riavvio il riscaldamento il termostato ricomincia a calare di temperatura, anche di 10\15 gradi. E' normale? Ribadisco che a termo spenti i due termostati raggiungono la stessa temperatura, anzi quello superiore è anche qualche grado più caldo. Deve essere così?
Poi, Lui dice che dove ci sono le elettrovalvole non è acqua di ritorno, potrebbe essere vero?
Altra cosa, i tubi con scritto superiori (con scruto camera, bagno etc) sono tiepidi, quasi temperatura ambiente, mentre quelli sottostanti con i numeri sono caldini,se spengo invece diventano anche i primi caldi.
Grazie del supporto. Mi sento impreparato.
Domani il proprietario si informa ma vorrei essere preparato perchè anche lui non sembra capirne molto.
Ho scoperto però che il secondo termostato in camera da letto è stato aggiunto successivamente.
La manopola che dici è tutta aperta.
Con il proprietario di casa abbiamo notato una cosa strana:
se si avviano i termo il secondo termostato in basso incomincia a segnare un innalzamento della temperatura,
quello in alto o sta fermo o si alza di pochissimo (qualche grado). La differenza fra i due in un lungo periodo (giorni) è di 5 gradi o più, in una sola giornata anche 10\15 gradi
Oggi però con il proprietario abbiamo notato che quando si spengono i riscaldamenti e si mettono quindi in chiusura le elettro valvole pian piano il termostato superiore innalza la temperatura e anche i tubi superiori a cui è collegato si riscaldano, se riavvio il riscaldamento il termostato ricomincia a calare di temperatura, anche di 10\15 gradi. E' normale? Ribadisco che a termo spenti i due termostati raggiungono la stessa temperatura, anzi quello superiore è anche qualche grado più caldo. Deve essere così?
Poi, Lui dice che dove ci sono le elettrovalvole non è acqua di ritorno, potrebbe essere vero?
Altra cosa, i tubi con scritto superiori (con scruto camera, bagno etc) sono tiepidi, quasi temperatura ambiente, mentre quelli sottostanti con i numeri sono caldini,se spengo invece diventano anche i primi caldi.
Grazie del supporto. Mi sento impreparato.
Domani il proprietario si informa ma vorrei essere preparato perchè anche lui non sembra capirne molto.
Ho scoperto però che il secondo termostato in camera da letto è stato aggiunto successivamente.