Salve a tutti, avrei una domanda: ho da poco ristrutturato casa e questa è la prima estate in cui ci vivo e per la climatizzazione ho un impianto canalizzato. L’idraulico che me lo ha installato sostiene che questi impianti di ultima generazione sono studiati per restare costantemente accesi cioè una volta acceso e impostata la temperatura non devo più toccare il termostato finché le giornate non cominciano a rinfrescarsi e sento di non avere più bisogno della climatizzazione in casa. Secondo lui l’accensione e lo spegnimento ogni giorno consuma molta più energia elettrica rispetto a tenerlo acceso 24 ore su 24 perché una volta arrivato alla temperatura impostata, mantenere la temperatura costante consuma quanto una lampadina. Secondo voi funziona davvero così?

Ciao.. ci sono troppe variabili da tenere in considerazione, il fatto che tu abbia un canalizzato mi fa pensare che non hai una casa molto isolata.. Che sistema di controllo hai, termostati normali o termoregolazione a setpoint tipo knx o centraline siemens?

In linea di principio può essere vero, ma questo è molto più veritiero per quanto riguarda il riscaldamento..

Mi fai delle domande molto tecniche ma credo di avere dei termostati normali cioè ne ho uno che accendo e imposto solo caldo o freddo e l’altro dove imposto la temperatura e la ventilazione desiderata e un altro solo per la caldaia o qualora volessi passare da climatizzazione ad energia elettrica a climatizzazione a gas

Lo scopo della termoregolazione è di tenere una temperatura molto più stabile, rispetto ai metodi classici.. per cercare di rispondere alla tua domanda, fai delle misurazioni sui consumi e vedi.. ognuno ha il proprio stile di vita

Si quello lo farò sicuramente però volevo capire se fosse un comportamento giusto prima di accorgermene direttamente in bolletta

Ci sono troppe cose da tenere in considerazione, mi limito solo a dirti di fare delle prove a medio termine, e vedere cosa è meglio per te..

Saluti

Perfetto! Ti ringrazio per la disponibilità. Per me l’importante era comunque essere sicuro che non fosse un comportamento sbagliato a priori ma che avesse un minimo di logica.