Ciao a tutti, volevo condividere con voi un dubbio che mi assilla.... Ormai sono prossimo al rogito e fare il capitolato per i lavori di casa. Nel condominio dove io abito esiste un termocentralizzato e via via che gli appartamenti vengono ristrutturati tutti eseguono una predisposizione per avere .... Un giorno.... L'impianto termo singolo. Ora mi chiedo se ha senso perdere 10 Mila euro per passare dei tubi in 130 ma di casa senza avere mai la certezza di staccassi realmente mai dalla caldaia centrale. E' vero che 2 condomini ai piani alti si sono staccati anni fa con la scusa che l'impianto non scaldava abbastanza, ma ora le leggi sono cambiate e non e' detto che per futuro passare dai un impianto condominiale ad uno singolo sara' così semplice. Cosa fareste voi?

Ciao accordingtojim!
Posso chiamarti solo Jim?

Stai facendo una riflessione giustissima!
L'abitudine di trasformare i condomini con impianto centralizzato in termoautonomo è la risposta trovata negli anni 90 ai problemi di consumo dati da centrali termiche vecchie su edifici privi di isolamento termico e della mancanza di gestione degli orari di funzionamento.

Oggigiorno finalmente la Legge promuove gli impianti centralizzati, dotati di regolazione autonoma e contabilizzazione dei consumi per ciascun appartamento.

Perché oggigiorno si dovrebbe fare l'impianto centralizzato?
Si pensa sempre che il problema delle caldaie si riuscire produrre abbastanza calore per riuscire a scaldare la casa, ma questo è semplice da risolvere basta scegliere una caldaia più grande.
Però l'inverno non è a temperatura costante, spesso la casa chiede poco calore e solo nei giorni + freddi alla caldaia è chiesto di andare al massimo.
E qui casca la caldaia...
Perché si scopre che la caldaia non riduce poi così tanto la potenza minima.
Un po' come dire che il motore della tua macchina può arrivare a 5.000 giri/minuto, ma se non lo tieni sempre sopra ai 3.000 ti muore. Immagina che roba andare via così.

Con l'impianto centralizzato tutte le piccole richieste di energia termica dai singoli appartamenti del condominio si sommano e garantiscono su una sola caldaia un regime di funzionamento costante, energeticamente migliore di tante caldaiette murali che si accendono e si spengono in continuazione.

Poi scrivo anche gli aspetti negativi...
Ciao!

Bene Lucki giuste riflessioni sugli impianti centralizzati, ma in attesa della considerazioni negative su queste tipi d' impianti, continuo a pormi la solita domanda. Sono in procinto di fare una ristrutturazione totale della casa: non avendo la certezza di quando il condominio si staccherà e passera a tutti impianti singoli, vale la pena di fare una predisposizione fell' impianto e fare un impianto che magari quando sara' attivo sara' già vecchio????

Eccomi di ritorno,
gli aspetti negativi dell'impianto centralizzato sono di carattere amministrativo.
La gestione della centrale termica deve andare in carico all'amministratore, che si occupa principalmente di pagare il gas per poi riscuotere dagli inquilini il pagamento della propria quota di consumo.
Se tutto funziona a regime non c'è alcun problema, ma in caso di inadempienza iniziano le rogne. Diversamente con l'impianto autonomo in caso di inadempienza basta che il tecnico del gas vada a sigillare il contatore.

accordingtojim ha scritto:Sono in procinto di fare una ristrutturazione totale della casa: non avendo la certezza di quando il condominio si staccherà e passera a tutti impianti singoli, vale la pena di fare una predisposizione fell' impianto e fare un impianto che magari quando sara' attivo sara' già vecchio????

Per rispondere con sicurezza alla domanda bisognerebbe conoscere bene tutto il condominio, comunque io ti espongo delle ipotesi.
1° per un impianto centralizzato moderno, dotato di contabilizzazione dei consumi, occorre che tutta l'acqua calda entri in ogni singolo appartamento da un solo punto, cosa che nei condomini più vecchi non è sempre così. Penso proprio che con la ristrutturazione completa del tuo appartamento dovrai in ogni caso rifare le tubazioni di tua pertinenza.
2° l'impianto termoautonomo richiede un tubo del gas ed un camino per lo scarico dei fumi. Queste cose sono le spese più importanti per la separazione degli impianti, sicuramente interessano la facciata dell'edificio, pertanto difficilmente vanno fatte in maniera preventiva.

Per l'idea che mi sono fatto io la quota di impianti da predisporre oggi per separare un domani deve essere pochissima e non soggetta ad un particolare invecchiamento.

Cioè???? Devo fare pochi tubi che durano a lungo? Mmmmm