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Ciao a tutti,
stiamo completando la scelta dell’illuminazione della nostra sala (mobili moderni che si alternano tra laminato tortora e legno wengè, con due piccoli tavolini di legno antichi a contrasto) e volevo chiedere un parere sulla scelta dei corpi illuminanti da utilizzare. Vi spiego: sulla zona divano/tv abbiamo un lampadario a plafoniera “vistoso” (Astro di metallux, con riccioli cristallo) e due applique da muro (non ricordo più la marca, comunque sono di vetro e acciaio), ereditati dalla casa vecchia, poi abbiamo un punto luce sul tavolo nella zona pranzo e un punto luce triplo nella zona intermedia tra zona pranzo e divano, che funge da accompagnamento dall’ingresso verso la porta del corridoio. La sala è una stanza di 7.80x3.90 m, con le zone tavolo e divano ben divise sui due estremi del lato lungo e la zona centrale che dall’ingresso va al corridoio è un ideale corridoio che ben separa le due zone della stanza).
Sul tavolo (che è un quadrato da 125x125, wengè) pensavamo di mettere una sospensione non troppo appariscente, vorremmo evitare di fare la coppia con la sospensione Astro (non so se facciamo male, ma ci sembra “troppo”!)e saremmo orientati su una Smithfield di Flos oppure su una Sonora di Oluce (con lieve preferenza per la prima, specie in tonalità Mud, altrimenti una delle due in colore bianco). Voi cosa ne pensate? Per la Smithfield abbiamo solo qualche perplessità sulla chiusura in basso. Attenuerebbe molto la luminosità, secondo voi? E in generale, le dimensioni e la luminosità di queste due sospensioni sono adeguate al tavolo che andranno a illuminare?
Per le luci di “accompagnamento “ nella zona intermedia tra tavolo e divano pensavamo a dei faretti cilindrici in acciaio spazzolato (o meglio bianco?), magari con luce orientabile. Che ne dite? Starebbero bene o suggerite altro?
Grazie a chi mi aiuterà!
