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LED per tutta la casa!!! Mi aiutate?!?!?

#1
Ciao a tutti,

sto ristrutturando casa (praticamente non si salva nulla) e nel rifare l'impianto elettrico pensavo di utilizzare illuminazione a LED un po' per tutta casa, non mi piacciono molto i lampadari.
Verrà fatta una controsoffitta (molto semplice) ovunque anche (per isolare un po' il rumore ma anche per eliminare alcuni "difetti" tipo travi).
Per l'illuminazione pensavo a tutta una serie di faretti a LED ed incasso.
Tra vari siti ho trovato questi :

http://cgi.ebay.it/LAMPADA-FARETTO-LED- ... 53e03d09e5

Non sono proprio economici ma sembrano molto luminosi (non sono un esperto in materia, ho iniziato 2 settimane fa a documentarmi).
Che ne dite?

Giusto per avere un idea, per un salone di 4x4 metri circa due file da 3 sono sufficienti per una bella illuminazione?

Grazie a tutti....

#2
Tutta la casa a led è anche un mio sogno che potrò realizzare solo in futuro quando il prezzo di questa tecnologia sarà sostenibile e qualità/potenza della luce sarà chiaramente dichiarata e garantita.
Il faretto del tuo link non specifica né l'angolo di irraggiamento né la qualità della luce (CRI) e circa 500Lm non corrispondono a un faretto da 70W ma a uno da 35W, così si rischia di avere dei cerchi di luce da un metro di diametro sul pavimento oppure dispersa su un angolo di 120° e magari di colore non proprio gradevole.
Per una stanza 4x4m ben illuminata in modo diretto penso che servano almeno 3000Lm, ovviamente secondo il mio gusto e con l'opzione di potenza al 50% per un aspetto più "soft".
Per le lampade/faretti per ora è meglio affidarsi a costruttori con marchio dichiarato e con caratteristiche certificate facendo un calcolo preventivo della potenza necessaria, che dipende molto dal metodo utilizzato, tenendo conto che un'illuminazione diffusa (a riflessione) richiede una potenza più che doppia rispetto all'illuminazione diretta.
La spesa dipende anche dall'impronta che si vuole dare: artistica o a risparmio energetico, nel primo caso gli effetti di luce sono prioritari e non si può badare a spese (sia iniziali che di consumo) nel secondo caso si dovrebbe invece tendere all'unico punto luce centrale con irraggiamento omnidirezionale, al limite con lampadario poco invasivo.
In questa discussione ci sono alcune info sull'argomento e links alla produzione più recente di questa tecnologia. http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=78626

#3
Ciao Italo,

grazie 1000 per le info.
A dire la verità sono ancora un po' confuso.
Ti spiego....
Premetto che la scelta dei LED è per un risparmi energetico e per il tipo di luce.
Non voglio fare nessun tipo di effetto artistico particolare...anzi.
Pensavo di metterne 2 file da 3 o da 4 molto semplici e tramite relè accenderli tutti o metà (è questo quello che intendi per potenza al 50%?).
Come angolo pensavo a una soluzione di 60° o 90° per non disperdere troppo la luce ma nemmeno troppo concentrata come un 30°.
Magari sto dicendo un sacco di cavolate...ecco perchè chiedo il tuo aiuto.

Per illuminare una stanza 4x4 anche io pensavo a + o - 3000Lm e per questo puntavo a 6 faretti da 500Lm circa.
Devo farlo così il calcolo?

Infine tu hai qualche link di negozi dove posso trovare dei buoni faretti da incasso? Non abbiamo gusti difficili...anzi. Alla mia ragazza piacciono il più semplice possibile.

GRAZIE 1000 per l'aiuto.

#4
Ciao! Italo B è sicuramente più esperto del sottoscritto in materia di LED (anzi, io proprio non sono un esperto!!). Io mi limito a uno mio personalissimo parere. I LED "bianchi" hanno una frequenza che non si avvicina minimamente a quella delle tradizionali lampade a incandescenza. Trovo infatti che queste ultime abbiano una "qualità" di luce molto, ma molto migliore. Magari sono uno dei pochi che rimpiange la pensione delle incandescenti :lol: però, per il momento, ritengo che nessuna luce artificiale possa ancora raggiungere la qualità di queste vecchie signore (a parità di inve$$timento illuminotecnico).
Chiaro: se a te piace proprio il tipo di luce dei LED bianchi, non dico nulla. Però secondo me è una luce "fredda", di cattiva qualità e taluni colori (se illuminati da un LED) sono davvero orribili. So che la Ilford sta sviluppando dei filtri da applicare ai LED, per renderli più "umani" e caldi, ma siamo ancora in una fase, appunto, di sviluppo. La verità è che, se ci metti dei filtri, poi devi anche potenziare il LED, per avere la stessa resa ... e mi pare che non si può potenziare un LED oltre un certo limite.
Però, ripeto, se a te piacciono proprio queste caratteristiche dei LED (cioè il loro tipo di luce fredda e innaturale) vai di LED!! :D Altrimenti devi pesantemente metter mano al portafogli e ti doti di un sistema LED molto sofisticato.
Io, per il momento, non lo farei. Siamo in una fase di transizione ed è meglio aspettare.
Il prof. Muccini del CNR di Bologna crede, ad esempio, negli OLET (Organic Light Emitting Transistors), che promettono un tipo di illuminazione più interessante ... e integrabile, ad esempio, nei rivestimenti dei muri, ecc.
Altri, invece, continuano a credere negli OLED (io no!).
Sta di fatto che la questione dell' "illuminazione del futuro" rimane aperta e, secondo me, conviene aspettare ancora 3 o 4 anni prima di fare un investimento importante in casa.
Nel frattempo esistono sempre le orride lampadine a risparmio energetico :wink: pure tristine a livello di qualità di luce, ma perlomeno sostituiscono quelle ad incandescenza senza dover rifare un costoso impianto illuminotecnico. Aspettando tempi migliori ...
Anche perché le ripercussioni di questo tipo di luce (LED bianco) su talune funzioni cerebrali umane non sono ancora state studiate a fondo e molti studiosi di cronobiologia giurano che non sia un tipo di luce ideale. iGuzzini, a questo proposito, ha pubblicato un interessante opuscolo che illustra la correlazione tra tipo di illuminazione e benessere dell'uomo. Io non tempesterei casa mia con i LED convenzionali oggi disponibili sul mercato... :wink: Vanno bene sul piano di lavoro in cucina, in una cabina armadio ... ma, al momento, non mi avventurerei oltre!

#5
Di led ce ne sono di tutti i tipi e temperature di colore, se vuoi proseguire su questa strada ti consiglio di farti una bella chiacchierata con un rivenditore serio che ti consigli
- apparecchi di qualità,
- con TC warm white
- soprattutto schermati

probabilmente i costi dell'impianto LED e controsoffitatura saranno superiori ad uno tradizionale soprattutto considerate le ore di utilizzo

Per quello che riguarda la disposizione degli apparecchi, sul nostro blog ci sono suggerimenti ambiente per ambiente:
OGGI ILLUMINIAMO: il soggiorno

Ciao
Fabio
CAFElab.it studio di architettura a Roma

Coffee break | the italian way of design il blog

CASA: guida alla ristrutturazione - gratis per te!

#6
Ragazzi grazie a tutti per le varie info.

A questo punto mi sembra di capire che la cosa migliore è quella di trovare un negozio serio che possa consigliare e magari far provare qualche prodotto così da rendersi conto se l'effetto è quello che ci sia aspetta (magari provando diverse gradazioni di colore).

Vi chiedo una cosa però.
Se per ora lascio perdere i LED perchè acerbi che posso mettere sempre nei faretti ad incassi senza consumare tanto?
Le controsoffitte a casa le devo fare cmq xkè mi servono anche un po' per isolare il rumore del piano superiore.
A questo punto l'ideale sarebbe quello di predisporre i faretti non LED nell'immediato per poi sostituirli gradualmente quando questa tecnologia sarà più matura.

A dire la verità sono un po' deluso, pensavo che fosse già abbastanza collaudata e i risultati luminosità/qualità della luce buoni.

:( :(

#7
Per illuminare una stanza 4x4 anche io pensavo a + o - 3000Lm e per questo puntavo a 6 faretti da 500Lm circa.
Devo farlo così il calcolo?
In modo approssimato si, anche se gli architetti non usano l'intensità della sorgente in lumen ma, giustamente, quella che arriva sulle superfici illuminate (lux).
Però, se l'intento è anche il risparmio, si dovrebbe limitare al massimo il numero di lampade aumentandone la potenza e l'angolo di emissione, come già detto, la condizione ottimale (sotto questo aspetto) sarebbe un'unica lampada centrale con emissione a 360°, di potenza equivalente alla somma dei faretti: ogni lampada ha una parte di potenza (circa la stessa per tutti i valori) persa nel suo driver.
I LED "bianchi" hanno una frequenza che non si avvicina minimamente a quella delle tradizionali lampade a incandescenza. Trovo infatti che queste ultime abbiano una "qualità" di luce molto, ma molto migliore.
Come per le lampade stradali al sodio e al mercurio anche la giunzione di un led può emettere una sola lunghezza d'onda (un solo colore) che dipende dal sale metallico impiegato, per questo i led bianchi (come colore originale) non possono esistere. Quelli finora impiegati come tali sono in effetti delle sorgenti led di colore blu ricoperti con fosfori gialli che allargando e attenuando parte della curva gaussiana estendono la gamma cromatica ai colori più "caldi" senza peraltro ottenere uno spettro continuo come quello solare o termico (lampadine al tungseno) più sotto rappresentato.

Spettro tipico di emissione dei led bianchi fino ad un anno fa (CRI=65-70 con aspetto simile ai fari auto allo Xenon).
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Spettro di emissione solare
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La qualità di luce di qualsiasi sorgente luminosa dipende unicamente dal valore del CRI (resa cromatica dei colori) indipendentemente dalla temperatura di colore in °K, poiché fisiologicamente noi accettiamo come gradevole sia la luce solare (anche superiore ai 6500°K) che quella al tungsteno (2700°K) perché essendo entrambe sorgenti a spettro continuo ci permettono di distinguere chiaramente tutti i colori degli oggetti illuminati dalla loro luce.

Recentemente sono stati realizzate in diversi laboratori nuove soluzioni nella tecnologia led che in diverso modo migliorano la costanza di emissione, portando il valore del CRI molto vicino al valore solare (100), ottenendo curve simili, se non migliori, di quella in seguito rappresentata: mentre il picco (blu-violetto) originale è stato molto ridotto, il resto della gamma è molto più completo e costante, senza contare il continuo incremento di efficienza che, tolte le perdite di pilotaggio e dispersione, tende a 80Lm/W (con chip che superano i 100Lm/W).
Verbatim (Mitsubishi) ha già annunciato per il 2011 la produzione di lampade E27 (vite grossa 230V) con CRI=98.
http://www.verbatimled.eu/en_1/led-homepage.html
Immagine
Per chi vuole iniziare con l'illuminazione led, facendo le giuste scelte fin da ora, il problema non è più l'immaturità della tecnologia ma il costo non competitivo per una produzione/consumo ancora troppo limitati.
Purtroppo l'immagine creata in passato da una non adeguata qualità dei led ha generato pregiudizi in chi li ha provati o semplicemente visti, ma nulla oggi è immutabile nel tempo, basta avere le idee chiare ed esigere chiare ed esaurienti risposte dal proprio fornitore: diffidate dei prodotti con specifiche incomplete!
Il mio precedente post mostra un link a una discussione dove sono elencati alcuni affidabili produttori come al seguente link (Ledon) che hanno o avranno lampade di qualità soddisfacente che anch'io mi procurerò appena disponibile il modello da 10W 650Lm Double Click (dimmer al 30% con doppio click sull'interruttore). http://www.hdl-ledon.de/led-lampen-e27- ... index.html

#8
Italo B ha scritto:(...) anche la giunzione di un led può emettere una sola lunghezza d'onda (un solo colore) che dipende dal sale metallico impiegato, per questo i led bianchi (come colore originale) non possono esistere.
Infatti ho messo "bianchi" tra virgolette :wink: spero si capisse che parlavo di quei ledacci ordinari che si vedono dappertutto e che sparano una luce che mi fa rabbrividire :lol:

Cmq approfitto dell'esperto, posso?
Italo B ha scritto:Recentemente sono stati realizzate in diversi laboratori nuove soluzioni nella tecnologia led che in diverso modo migliorano la costanza di emissione, portando il valore del CRI molto vicino al valore solare (100), ottenendo curve simili, se non migliori, di quella in seguito rappresentata
Mi interessa molto. Di che cosa si tratta?
Italo B ha scritto:Il mio precedente post mostra un link a una discussione dove sono elencati alcuni affidabili produttori come al seguente link (Ledon) che hanno o avranno lampade di qualità soddisfacente che anch'io mi procurerò appena disponibile il modello da 10W 650Lm Double Click (dimmer al 30% con doppio click sull'interruttore). http://www.hdl-ledon.de/led-lampen-e27- ... index.html
Non ho capito la frase in grassetto (mio). Pardon! Mi spieghi? :oops:


Tornando al topic, sì accidenti: mi sono scordato il fatto che si possono sostituire le lampadine tradizionali a incandescenza con quelle a LED per es.versione E27 (in alternativa a quelle "a risparmio energetico"), ma qualche mese fa il prof. Zuppiroli (http://people.epfl.ch/libero.zuppiroli) mi ha fatto vedere la differenza di qualità di luce tra una buona E27 LED "luce calda" (da ca. 30€) e una normale "equivalente" 60W (da 1,50€) ... e non ero rimasto molto impressionato da quella a LED, considerando soprattutto il prezzo!!! :shock: ... per cui non ho più pensato a questo tipo di lampade.
Però potrei ricredermi se scrivi che ce ne sono di veramente ottime.

Certo, come dici tu, la tecnologia non è affatto immatura, ma effettivamente ci sono dei limiti, primo fra tutti quello economico se si vuole una buona qualità (non parlo di cose mirabolanti).
Adesso come adesso io non mi metterei a fare controsoffitti tempestati di faretti LED, se non disponessi di un budget importante per un vero impianto illuminotecnico di qualità. Meglio tenere i punti luce esistenti e sostituire al limite le vecchie lampadine con quelle E27 LED di nuovissima produzione che hai menzionato ... almeno la spesa è relativamente contenuta. Questione di stare a vedere i prossimi sviluppi della tecnica e del mercato.

Domanda: quando diventerà veramente "conveniente" (sotto tutti gli aspetti) passare al LED? ... e quindi pensare seriamente ad allestire un nuovo impianto illuminotecnico domestico.

Se effettivamente gli OLET prendessero piede, io aspetterei questa rivoluzione, perché lì sì che ci sarebbe il vero cambiamento epocale, dove il concetto stesso di illuminazione verrebbe stravolto rispetto alle logiche attuali.
Forse è una pia illusione. Sta di fatto che io non mi metterei, in questo momento di transizione, a investire migliaia di euro in qualcosa che magari, tra 4 o 5 anni, potrebbe già essere musica del passato.
Tu come la vedi?

#9
Scusa il ritardo boy_paradis, ma sono stato a lungo fuori sede e anche ora sono di passaggio.
Per le nuove tecnologie che permettono un migliore spettro di emissione delle lampade led ho già pubblicato una traduzione riassuntiva dalle news (in inglese) che molti produttori come Philips, Ledon, Verbatim, Epistar, etc, hanno annunciato da metà 2009 finora: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=67860
Non ho capito la frase in grassetto (mio). Pardon! Mi spieghi?
Semplicemente che accendendo la lampada normalmente (con un solo click sull'interruttore) si avrà la massima intensità di luce, mentre con un doppio click (in rapida successione come sul mouse) si ottiene un'intensità ridotta al 30%, sia che la lampada sia spenta o già accesa a piena potenza.
ma qualche mese fa il prof. Zuppiroli mi ha fatto vedere la differenza di qualità di luce tra una buona E27 LED "luce calda" (da ca. 30€) e una normale "equivalente" 60W (da 1,50€) ... e non ero rimasto molto impressionato da quella a LED, considerando soprattutto il prezzo!!!
Considera che tra 2 anni le rare lampade al tungsteno rimaste dopo l'improrogabile cessazione della produzione non costeranno più 1,50!
Controllo quasi giornalmente le news sulla produzione mondiale di questa tecnologia, ma ancora non mi risulta che sia disponibile una lampada in E27 che possa competere in intensità e qualità con una tungsteno da 60W, soprattutto se il suo prezzo è di 30euro: attualmente troppo pochi per una lampada led di 700-800Lm con CRI=85-90 e almeno 10W di potenza dissipata. Ne è prevista la produzione a cominciare da fine anno ma in commercio ancora non c'è nulla (salvo a breve la Ledon nel link già pubblicato)
OLED o OLET sono varianti di una medesima tecnologia che segue con un certo ritardo quella LED, ma non è in competizione poiché di caratteristiche e impieghi diversi.
investire migliaia di euro in qualcosa che magari, tra 4 o 5 anni, potrebbe già essere musica del passato.
Tu come la vedi?
Oggi non conviene investire sul futuro: il progresso ha un andamento esponenziale e occorre abituarsi a investire sul presente (solo quando serve e se conviene: in cantina ho dei pannelli solari nuovi ma obsoleti che ho comprato 25 anni fa prevedendo un impiego mai iniziato).
Rifarò l'intero impianto quando le lampade led avranno pari qualità e potenza di quelle al tungsteno e non costeranno più di 10euro, le prime condizioni sono previste congrue per il 2011, l'ultima dipende dall'inizio della produzione in massa.