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Re: parquet e disperazione

#16
io non comprerò mai più un parquet da trattare sul posto ma solo prefiniti, 12 anni fa nella mia vecchia casa ho avuto lo stesso problema con un parquet sbiancato, il campione di mostra era in un modo, poi posato e dopo il trattamento il risultato era completamente diverso, questa volta invece sono andato sul prefinito, campione di mostra e parquet dopo la posatura erano identici...senza scherzi...non so proprio cosa consigliarti, prova a sentire un altro parquettista

Re: parquet e disperazione

#18
fabcons ha scritto:Se può consolarti, io ho il problema contrario. Abbiamo scelto (forse un po' troppo di corsa data l'importanza della scelta) uno spazzolato satinato (che è bello proprio per l'effetto naturale del legno), dopo montato mia moglie si è resa conto che non era il tipo di parquet che sognava, e che lo preferiva più lucido. E se non riesco a risolvere quell'effetto di grigio che si sta formando nelle spazzolature, il malcontento cresce! Nel weekend devo assolutamente provare col sapone di marsiglia. Se vuoi fare a cambio :D
Anzi, chissà se tra qualche anno, se sarà necessario lamarlo un po' (mi pare che anche il prefinito venga rilamato almeno una volta nella vita), si potrà fare più lucido!

Salve,

ma è verniciato?
con cosa lo lava?

la maggior parte dei "supportati" non si può lamare, dipende molto dallo strato nobile e dalla bravura del professionista...

Re: parquet e disperazione

#19
Si, è un verniciato (ad acqua, direi al 99,9%), e lo laviamo, come letto da più parti, con un panno appena appena umido o di sola acqua, o qualche volta con detergenti neutri. Ora chi ce lo ha venduto ci ha consigliato di provare con scagliette di sapone di Marsiglia sciolte nell'acqua. Oppure vorrei provare prodotti tipo il Bona Cleaner di cui ho sentito parlare bene proprio nel forum
Per la lamatura, sapevo (o almeno, pensavo di sapere) che con 4 mm di strato nobile è possibile fare una sola lamatura, forse forse due, magari dopo tanti anni; chiaramente non è pensabile di lamarlo più e più volte come un massello
Il mio album http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =+casa+fab

Re: parquet e disperazione

#20
Ciao Oli_va,
Ho tutto l'appartamento in massello di Teak e avevo anch'io le tue stesse richieste/esigenze: qualita' "chiara", finitura opaca.

Iniziano con fondo e vernice poliuretanica. Il risultato era MOLTO simile a quello che mostri in foto. Nel mio caso ho fatto venire il titolare dell'impresa di posatori che avevo scelto, gli ho fatto vedere il lavoro e gli ho fatto constatare che non era cio' che era stato richiesto. La mattina successiva hanno rilamato Tutto il pavimento e hanno ricominciato con fondo e vernice all'acqua con gloss zero. Il risultato, a quel punto, era in linea con le aspettative.

Considera che, col tempo, il parquet cambiera' moltissimo e aspettati di vederlo schiarire (l'ossidazione col Teak porta a schiarirlo).

Comunque sia e' anche corretto quello che ti hanno scritto in alcuni post: e' una questione di gusti. La foto (per quello che si puo' vedere) mostra un parquet con delle belle tonalita' "scure". Sta a te decidere se e' cio' che vuoi vedere per gli anni a venire in casa tua con le finiture e l'arredamento che gli abbinerai.

Se vuoi altro o, meglio, se gli accordi erano altri non farti problemi a farti rifare il tutto.
Appartamento a Milano con Terrazzo e Veranda

Re: parquet e disperazione

#21
fabcons ha scritto:Si, è un verniciato (ad acqua, direi al 99,9%), e lo laviamo, come letto da più parti, con un panno appena appena umido o di sola acqua, o qualche volta con detergenti neutri. Ora chi ce lo ha venduto ci ha consigliato di provare con scagliette di sapone di Marsiglia sciolte nell'acqua. Oppure vorrei provare prodotti tipo il Bona Cleaner di cui ho sentito parlare bene proprio nel forum
Per la lamatura, sapevo (o almeno, pensavo di sapere) che con 4 mm di strato nobile è possibile fare una sola lamatura, forse forse due, magari dopo tanti anni; chiaramente non è pensabile di lamarlo più e più volte come un massello

Se il parquet è verniciato a mio parere è inutile pulirlo con sola acqua, e personalmente sconsiglio il sapone di marsiglia perché potrebbe lasciare un residuo.
L'ideale è utilizzare sempre un detergente dedicato ai pavimenti verniciati: io consiglio "Sapone per Vernice" della WOCA.

Con 4mm. di cartella nobile direi che si può fare una sola lamatura (e con un posatore capace).

Re: parquet e disperazione

#23
fabcons ha scritto:Grazie della dritta (sebbene il sapone di Marsiglia non sia stata una mia idea, ma il suggerimento di un parquettista!). Cercherò il prodotto che suggerisci. Dove potrei trovarlo? Negozi specializzati? Negozi di parquet?
Si si, lo avevo capito che il sapone di Marsiglia è un'idea del fornitore....... :shock: :wink:

Della Woca sono Agente Italia, ti mando un MP...

Re: parquet e disperazione

#24
Riguardo al nero nelle spazzolature ci sono prodotti di manutenzione che correggono quell'effetto in modo molto semplice ed efficace.

Rigaurdo il teak: è vero che il fondo che hanno utilizzato serve proprio a dare più risalto alla natura del legno. Anche noi il teak lo consigliamo spesso con un fondo 'tonalizzante'. La finitura ad acqua può essere poi più o meno opaca. In ogni caso il fondo all'acqua monocomponente avrebbe dato di più l'effetto del 'grezzo. Riguardo la spazzolatura è un effetto che si può creare solo con macchinari particolari, per i prefiniti è più semplice visto che entrano in macchine apposite. In ogni caso lo spazzolato non cambia il colore, ma rende solo meno piatto il risultato.
Se può essere utile, avviso che nella maggior parte dei casi il teak tende ad armonizzarsi molto, e quindi il colore tende un pò ad ammorbidirsi e addirittura a schiarire. E' una sua caratteristica.
Un saluto.
Enrico.
sempre un occhio alla natura e all'ambiente
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