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Vendere una casa a 1000 km di distanza

#1
Qualcuno sa consigliarmi la cosa migliore da fare per vendere una casa che era di un mio zio morto recentemente, e che si trova a più di 1000 km da dove abito io?
Eviterei le agenzie, che comunque si troverebbero a una discreta distanza da lì.

La casa in questione si trova in una frazione piccolissima dove non c'è niente, anzi ci sono molte altre case vuote come quella perché sono morti i vecchi proprietari e i parenti, come nel mio caso, vivono lontanissimo.
L'unico interessato alla mia casa sarebbe il vicino di casa, che potrebbe ampliare la sua o utilizzarla dopo ovviamente i dovuti restauri per un figlio.

Purtroppo mi sono resa conto che i prezzi lì sono circa un decimo di quelli di qua... :shock: Comunque a questo punto pur di venderla e non dovermela più trascinare nelle dichiarazione dei redditi me ne vorrei proprio liberare.

Tempo fa avevo chiesto al vicino in questione di mandarmi un'offerta scritta con le sue generalità e le modalità con cui intendeva pagare.
Lo ha fatto parzialmente, non scrivendomi tutti i dati richiesti.
A parte questo, se arrivassimo a un accordo, prima di partire per concludere la compravendita cosa mi consigliate? Far vedere tutti i documenti a un notaio di qua?

Non vedo l'ora di vendere, e ho anche un piccolo fazzoletto di terreno appena fuori paese....

Re: Vendere una casa a 1000 km di distanza

#2
Grazie sbazaars. Sì lo so che il notaio lo sceglie il compratore.
Mi chiedevo però se potevo fare qualcosa prima, tipo farmi anticipare dei documenti o altro, per evitare di fare un viaggio così lungo per andare a firmare il contratto e poi magari avere qualche intoppo all'ultimo momento.

Re: Vendere una casa a 1000 km di distanza

#3
Ciao Lucy, quello che compete a te è avere l'ACE e tutti i documenti in regola (atto di provenienza, certificati catatali, ecc.).
Scrivi una bozza di compromesso e conividila con il vicino (se ha internet, potete mandarvela via mail con le condizioni che vanno bene a entrambi), così vai lì solo per firmare e ritirare l'assegno! In bocca al lupo :D

Re: Vendere una casa a 1000 km di distanza

#4
Credo che andrò anche da un notaio qua ad informarmi bene.
In ogni caso, se ci accordiamo sul prezzo, mi farò prima di tutto mandare una proposta di acquisto scritta e ovviamente un bonifico per l'acconto.
Poi chiederò che il notaio del paesino ci mandi via mail una bozza di contratto da verificare prima, così quando vado là firmo e incasso e basta, come dici te!
Proposta di acquisto + contratto possono bastare o il compromesso è indispensabile?

Re: Vendere una casa a 1000 km di distanza

#5
Lucy-Van-Pelt ha scritto:Credo che andrò anche da un notaio qua ad informarmi bene.
In ogni caso, se ci accordiamo sul prezzo, mi farò prima di tutto mandare una proposta di acquisto scritta e ovviamente un bonifico per l'acconto.
Poi chiederò che il notaio del paesino ci mandi via mail una bozza di contratto da verificare prima, così quando vado là firmo e incasso e basta, come dici te!
Proposta di acquisto + contratto possono bastare o il compromesso è indispensabile?
Quello che chiami contratto è il preliminare di compravendita? In tal caso è la stessa cosa del compromesso, che per definizione è una scrittura privata. Se la fai dal notaio, paghi solo un onorario in più, ma se vi fa stare più tranquilli ok!
Tra proposta e preliminare non devono passare più di 20 giorni, altrimenti la proposta è soggetta ad obbligo di registrazione.
Con la proposta c'è solo un assegno con una cifra simbolica, che di solito non si incassa. L'acconto sul prezzo di vendita (ovvero la caparra confirmatoria) la ricevi solo col preliminare.

Se non ci fosse crisi, cercherei lavoro presso un'agenzia immobiliare :lol: