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Procedura detrazioni

#1
Buongiorno a tutti, torno a fare un quesito, ho acquistato una singola unità immobiliare insieme alla mia compagna, ho iniziato i lavori nel novembre 2011 dopo aver presentato una scia al comune descrivendo tutti i lavori da eseguire. Ho tanti dubbi visto che tutta la pratica burocratica la seguo in prima persona. Sto effettuando bonifici con la dicidura che la banca inserisce, ossia per lavori di ristrutturazioni, qui sorge il mio primo quesito: devo distinguere manodopera con beni in fattura? Io penso di no letta anche l'ultima circolare dell'Agenzia dell?entrate, 2) nella scia non ho inserito la ditta che mi ha posato il pavimento, posso detrarre lo stesso l'importo?, 3) nella comunicazione all'enea per il 55% per cambio finestra va indicata la manodopera distinta? qui penso di no; 4) qual'è la procedura per il 55% per sostituzione caldaia a condensazione? 5) il parquet con posa posso detrarlo?
Grazie anticipatamente
URGENTE

Re: Procedura detrazioni

#2
lo so era urgente ma purtroppo questa sezione del forum la frequento poco.

le risposte ai tuoi quesiti:
1. non c'è più formalmente l'obbligo, ma io continuerei a farmi fare fatture con la dicitura separata, più che altro per l'iva al 10%
2. si, puoi detrarti direttamente la spesa del posatore con iva al 21, a meno che non intendi beneficiare anche dell'iva al 10, nel qual caso il posatore dovrà fatturare all'impresa indicata in scia (a meno che in SCIA non ci siano indicati espressamente "lavori di ristrutturazione edilizia" invece che di "manutenzione straordinaria").
3. in fattura indica la manodopera con dicitura separata dalla fornitura materiali: non serve per la detrazione fiscale ma per l'iva al 10 (come il punto 1 insomma)
4. la procedura dell'enea cambia di anno in anno, comunque fino all'anno scorso non era niente di stravolgente per le caldaie: bisogna iscriversi sul sito e compilare alcuni moduli on-line, è un sistema fatto per essere compilato direttamente dal contribuente, quindi i dati da inserire sono semplificati.
5. il parquet lo puoi detrarre al 50% come opere di ristrutturazione.

se vuoi approfondire leggi qua: http://architetticampagna.blogspot.it/2 ... er-le.html è un post del mio blog non ancora aggiornato alla nuova percentuale del 50% ma tutto il resto è valido, compresi gli intrecci tra iva e detrazione fiscale.
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Re: Procedura detrazioni

#3
Grazie per la risposta, ma ho ancora un dubbio, la scia è stata presentata con risanamento conservativo quindi la ditta deve fatturarmi con l'iva al 10%, il problema è che questa fattura è stata emessa nei primi di luglio 2012 ed io ho effettuato il pagamento tramite bonifico. Chiamando l'Agenzia delle Entrate, mi hanno risposto che posso portare in detrazione lo stesso la fattura anche se la ditta non compare sulla scia, l'importanta è che sulla stessa scia siano descritti i lavori che sono stati effettuati. Vorrei il suo autorevole parere, grazie.

Re: Procedura detrazioni

#4
il risanamento conservativo è equiparabile - per il fisco ma non per le norme urbanistiche - alla manutenzione straordinaria quindi l'iva al 10% può essere emessa solo dall'impresa principale che esegue i lavori. Sarebbe corretto che questa fosse anche l'impresa indicata nella SCIA, in quanto principale impresa per l'esecuzione dei lavori. Nella SCIA non è indicata nessuna impresa oppure è indicata un'impresa diversa?
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Re: Procedura detrazioni

#5
Salve, nella scia sono state inserite le ditte di rifacimento opere murarie, la ditta che mi farà la pittura interna ed esterna, la ditta che mi monterà il parquet e la ditta che mi farà l'impianto elettrico. Ad oggi ho bonificato le suddette ditte con iva al 10. Le due imprese che non ho inserito nella scia sono quella dei mattonatori e dell'idraulico, ma ho riportato nella scia i lavori di mattonatura e il rifacimento dell'impianto idraulico.Tutta la pratica con conseguente presentazione scia al comune è stata effettuata dalla ditta delle opere murarie che ha come proprietario della stesa il geometra firmatario. Quindi per le due ultime ditte menzionate che non sono state inserite non posso detrarre?

Re: Procedura detrazioni

#6
AndreaQP ha scritto:Salve, nella scia sono state inserite le ditte di rifacimento opere murarie, la ditta che mi farà la pittura interna ed esterna, la ditta che mi monterà il parquet e la ditta che mi farà l'impianto elettrico. Ad oggi ho bonificato le suddette ditte con iva al 10. Le due imprese che non ho inserito nella scia sono quella dei mattonatori e dell'idraulico, ma ho riportato nella scia i lavori di mattonatura e il rifacimento dell'impianto idraulico.Tutta la pratica con conseguente presentazione scia al comune è stata effettuata dalla ditta delle opere murarie che ha come proprietario della stesa il geometra firmatario. Quindi per le due ultime ditte menzionate che non sono state inserite non posso detrarre?
io non vorrei metterti in allarme ma secondo me ci sono diversi problemi:
1. in base alle norme fiscali in vigore, non avresti potuto ricevere fatture con iva al 10 da tutte le imprese singolarmente, ma avresti dovuto ricevere fatture con iva al 10 dalla sola impresa capofila (ammesso che per il fisco, come io ritengo ma non vi è certezza, il risanamento conservativo sia equiparabile alla manutenzione straordinaria e non alla ristrutturazione edilizia) e gli altri subappaltatori avrebbero dovuto fatturare con iva al 21 all'impresa capofila, e a quest'ultima spetta il compito di compensare la differenza dell'iva (è tutto spiegato nel post che ti ho linkato prima);
2. nelle pratiche edilizie si indica la sola impresa capofila, che rappresenta l'impresa appaltatrice che deve essere unica per questioni di responsabilità. Questa poi ovviamente può subappaltare a chi vuole. Non so perchè abbiano accettato una pratica in cui sono indicate più imprese: a Roma non l'accetterebbero.
3. il tecnico che prende in carico una pratica edilizia non può avere nessun rapporto (nè di dipendenza, nè di direzione, nè imprenditoriale) con l'impresa capofila, altrimenti si prefigurano conflitti d'interesse che la pubblica amministrazione non può ammettere, e ciò prefigurerebbe la nullità del titolo abilitativo.
4. se comunque sono state indicate più imprese nella scia (come detto, cosa non possibile) automaticamente scattano gli obblighi dell'81/08: è stato nominato un coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed uno in fase esecutiva?

comunque, per rispondere in ogni caso alla tua domanda, si: puoi detrarre le spese di qualunque subappaltatore dell'impresa capofila, anche se non sono descritte da nessuna parte.
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Re: Procedura detrazioni

#7
Buongiorno, nella scia è stato segnalato il responsabile ai lavori che è il geometra anche proprietario della ditta di opere murarie. Nella stessa il geometra ha riportato: "di allegare alla presente la nomina del Direttore dei lavori e delle imprese incaricate con relativa documentazione in ottemperanza all'art. 90 lett. c. comma 9 del d.lgs n. 81 del 9/4/08 successive modifiche del d.lgs. 106/09 (durc)" e a seguito: "di comunicare in corso d'opera i nominativi delle imprese esecutrici delle specifiche lavorazioni attualmente non affidate e durc." Se la pratica doveva essere eseguita come dice Lei questo fà si che perdo tutte le detrazioni? O esiste la possibilità di sanare? Per le prossime fatture le faccio intestare alla ditta responsabile o continuo come ho sempre fatto? grazie

Re: Procedura detrazioni

#8
comunicare in corso d'opera le altre imprese non serve a niente: l'impresa capofila - e il direttore lavori - hanno il compito e la responsabilità di verificare la correttezza degli adempimenti dei subappaltatori.
l'articolo dell'81/08 di cui bisognerebbe verificare l'attuazione non è il 90 ma il 99 (notifica preliminare, nomina del coordinatore).
secondo me il responsabile dei lavori pure non deve avere rapporti con l'impresa, oltre al progettista e sopratutto al direttore lavori.

La pratica secondo me ha dei difetti ma ogni comune "se la canta e se la suona" quindi se il tecnico l'avrà fatta così e gliel'hanno accettata potrebbe essere una prassi specifica del tuo comune (comunque secondo me non corretta).
Io ti suggerirei di proseguire a pagare solo l'impresa capofila, attraverso cui farei passare le fatture di tutti gli altri (subappaltatori e fornitori). Poi se dovesse esserci un controllo fiscale sui pagamenti magari quelli vecchi te li passano comunque...forse. non c'è modo di "sanare" i pagamenti già fatti, da quel che ne so, ma non sono un fiscalista ;-)
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