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Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#1
Buongiorno a tutto il forum, dopo svariate ricerche non riesco ancora a trovare la soluzione che mi affligge da tempo, quindi parliamo di accertamento anagrafico dopo la richiesta del cambio di residenza.

Circa un anno fa ho acquistato casa e la sett scorsa mi sono recato in comune per richiedere il cambio di residenza.

Il giorno stesso sono usciti i vigili per l'accertamento anagrafico, una volta entrati mi hanno rifiutato la pratica dicendomi che secondo il loro parere la casa non è abitabile per il fatto che manca la cucina, il lavandino del bagno, le porte ( bagno e camera da letto ) ed un'armadio dove dovrei tenere le cose.

Precisiamo, attualmente ho sanitari installati, un fornelletto appoggiato su di un mobile allacciato alla tubazione del gas che non uso, utenze tutte aperte e funzionanti ( gas acqua luce ), caldaia, infissi e porte d'entrata oky.

Ora, come può non eistere una legge che indichi esattamente cosa serve per far convalidare questo accertamento anagrafico e cosa possono fare i notificatori ? ( intendo comune/vigili/personale specifico ).

Altra cosa la privacy, come possono essere liberi di girare per casa mia senza il mio permesso? Nemmeno i carabinieri sotto mandato lo possono fare, a meno che non ci sia un ufficiale e ci sia il diretto interessato.

Altra cosa, perchè se per me quella casa è la mia abituale dimora non lo può essere per loro? Ogni persona ha i suoi usi costumi e abitudini, ad esempio io mangio sempre a casa dei miei genitori e ci sono solo per dormire.

Venendo al nocciolo, se le carte sono in regola ( utenze aperte, abitabilità oky ) perchè non possono rilasciarmi il certificato del cambio di residenza? Che sia per un discorso di IMU al comune?

Infine, mi hanno detto che torneranno tra 2/3 settimane e se non troveranno il tutto a posto ( quindi cucina, porte, lavandino del bagno ) mi daranno esito negativo.

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#3
Ciao, molto dipende dai regolamenti comunali.
In linea generale non sono quelli i motivi per i quali viene negata la residenza. La residenza non è legata alla mancanza o meno di una cucina o del bagno ma al fatto che tu sia o non sia reperibile abitualmente presso quell'abitazione.
Di che comune si tratta?
Non è un problema di imu ma un problema di ordine pubblico. Perchè vero che non sarebbe più soggetta imu (forse, non so nulla della casa di per se) ma e anche vero che intascherebbero tasi e addizionali percui poco gli importa.
L'attivazione delle utenze gioca a tuo favore, ancora meglio sarebbe qualche testimone da far trovare la prossima volta che viene l'ufficiale del comune.

Ma parlandoci chiaro... ci vivi o no in questa casa?

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#4
Eccomi, certo che ci vivo, intendiamoci ( qui andiamo sul personale ).
Io ci dormo e basta, la casa è una bifamiliare e sotto ci abitano i miei genitori, mangio una sola volta al giorno in pausa pranzo da mia nonna, poi alla sera sono quasi sempre a casa della mia ragazza, poi ovviamente me ne torno a casa per dormire.
Se ho bisogno di qualcosa che non ho, ci sono sempre i miei genitori sotto, ma da circa 6 mesi ci dormo e mi lavo li.

Però, vedi che non ci siamo? Nel senso, perchè dobbiamo parlare delle mie abitudini / usi e costumi , e non di una normativa che indichi cosa bisogna fare?

Premesso questo, pagare quasi 1000€ di imu non mi va proprio e vedermi negato il cambio di residenza perchè a parere loro non è abitabile non mi va proprio.
I testimoni ci sono pure ( genitori e la mia ragazza che a volte rimane a dormire da me ).

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#5
Michele84 ha scritto:Buongiorno a tutto il forum, dopo svariate ricerche non riesco ancora a trovare la soluzione che mi affligge da tempo, quindi parliamo di accertamento anagrafico dopo la richiesta del cambio di residenza.

Circa un anno fa ho acquistato casa e la sett scorsa mi sono recato in comune per richiedere il cambio di residenza.

Il giorno stesso sono usciti i vigili per l'accertamento anagrafico, una volta entrati mi hanno rifiutato la pratica dicendomi che secondo il loro parere la casa non è abitabile per il fatto che manca la cucina, il lavandino del bagno, le porte ( bagno e camera da letto ) ed un'armadio dove dovrei tenere le cose.

Precisiamo, attualmente ho sanitari installati, un fornelletto appoggiato su di un mobile allacciato alla tubazione del gas che non uso, utenze tutte aperte e funzionanti ( gas acqua luce ), caldaia, infissi e porte d'entrata oky.

Ora, come può non eistere una legge che indichi esattamente cosa serve per far convalidare questo accertamento anagrafico e cosa possono fare i notificatori ? ( intendo comune/vigili/personale specifico ).

Altra cosa la privacy, come possono essere liberi di girare per casa mia senza il mio permesso? Nemmeno i carabinieri sotto mandato lo possono fare, a meno che non ci sia un ufficiale e ci sia il diretto interessato.

Altra cosa, perchè se per me quella casa è la mia abituale dimora non lo può essere per loro? Ogni persona ha i suoi usi costumi e abitudini, ad esempio io mangio sempre a casa dei miei genitori e ci sono solo per dormire.

Venendo al nocciolo, se le carte sono in regola ( utenze aperte, abitabilità oky ) perchè non possono rilasciarmi il certificato del cambio di residenza? Che sia per un discorso di IMU al comune?

Infine, mi hanno detto che torneranno tra 2/3 settimane e se non troveranno il tutto a posto ( quindi cucina, porte, lavandino del bagno ) mi daranno esito negativo.
ci sono un po' di informazioni mancanti..
acquistato casa da chi? nuova costruzione? credo che l'abitabilità venga rilasciata al costruttore prima di vendere la casa..
eri già residente nel comune? (altrimenti magari c'era anche il problema prima casa)..chi li ha fatti entrare in casa tua se tu non eri presente?
se nn ti trovano in casa ti devono lasciare un avviso nella cassetta postale..magari chiedendoti di passare nei loro uffici entro 5giorni..oppure che ripasseranno prossimamente..
di solito l'iter si conclude negli uffici della polizia locale il giorno seguente alla loro visita in tua assenza..poiché dimostri di aver preso la posta la sera stessa..e quindi di essere rientrato a casa e di andare subito in mattinata (prima ancora del tuo orario di lavoro) presso di loro..

non so..la butto li..il tour di casa è stato fatto fare dai genitori che abitano al piano inferiore?..magari ingenuamente ma erroneamente hanno dato l'idea che il figlio "sta ancora a casa..però abbiamo comprato l'appartamento al piano di sopra"..

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#6
Il fatto che ci dormi e ti lavi lì non basta a volte a dimostrare che è l'abitazione principale.
Mi pare che tu non tenga il guardaroba, giusto? E' a casa dei tuoi?

Anch'io mi sono scontrata con l'anagrafe, non per la mia residenza ma per quella delle mie figlie quando mi sono separata. I vigili sono andati anche al vecchio indirizzo e hanno chiesto ai vicini se vedevano lì le bambine e quelli hanno risposto di sì: per forza, il vecchio indirizzo era la casa del padre e loro erano spesso da lui, essendo l'affido condiviso!

Ho fatto ricorso e mi sono rivolta anche al difensore civico, ma ho risolto la cosa solo presentando la sentenza del tribunale che diceva "le bambine risiederanno presso la madre con permanenza dal padre nei giorni...". Questa dei figli di separati è un'annosa vicenda che mette in crisi il criterio dell'abitazione principale, come UNICO centro di affetti ed interessi.

I vigili devono verificare che il cambio di residenza non sia un'operazione di facciata, ma che la casa permetta una effettiva autonomia: se poi questa autonomia a te non interessa, non sono fatti nostri!!! :D

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#7
Eccomi, parliamo di acquisto prima casa ( 2014 ), sono andato ad abitarci circa 6 mesi fa e solo la settimana scorsa ho deciso di spostare la residenza ( visto anche i costi dell'IMU come seconda casa ).
Ho aspettato appunto quasi un anno per sistemare decentemente l'appartamento con tutti i lavori del caso, e per le mie usanze, la casa è a posto.
L'abitabilità c'era gia, l'anno scorso ho aperto una pratica per lavori di manutenzione straordinaria ( classico rifacimento bagno, pavimentazioni e adeguamento impianto elettrico ).
Al primo accertamento non c'ero ed ho trovato la lettera nella cassetta della posta, ho chiamato e ci siamo messi d'accordo di vederci per lunedi scorso.
La persona incaricata l'hò fatta entrare io di persona, con me c'era solo la mia ragazza, ma come ripeto, mi ha contestato la mancanza della cucina ( anche se c'era un fornelletto tipo quello da campeggio ), le porte del bagno e camera che mancano ed un'armadio (questo un po' facoltativo mi diceva ) dove tenere il vestiario ecc.
Utenze tutte aperte, dall'acqua al gas alla luce.

Ricercando nel web si legge che l'incaricato del comune non è obbligato ad entrare ma sono io che dovrei cortesemente farlo accomodare, loro devono verificare che io ci abito, ma non sono io che lo devo dimostrare!

Come immaginavo, in questo forum stiamo tutti facendo delle supposizioni ma se andiamo al nocciolo, mi pare di capire che non esista una legge dove vengano chiarite le prassi per l'accertamento anagrafico.

Dal mio punto di vista, la sola conferma che al suonare del campanello la persona residente apra , dovrebbe essere più che sufficiente, io non devo dimostrare nulla e loro non possono entrare in casa mia senza la mia autorizzazione.

Ma poi, guardiamoci bene, perchè dovrei far entrare uno sconosciuto che viene dentro casa mia, con le mie cose, i miei effetti personali per controllare se veramente ci abito? ma scherziamo?

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#9
Michele84 ha scritto:
Però, vedi che non ci siamo? Nel senso, perchè dobbiamo parlare delle mie abitudini / usi e costumi , e non di una normativa che indichi cosa bisogna fare?
Eh invece ci siamo.
Non sono solito difendere la burocrazia delle istituzioni ma ogni tanto serve.
Legge 1228 del 24/12/54 art 4, cosa devono fare gli ufficiali dell'anagrafe.
Se vedi parla anche di indagini. Sulla base delle sue deduzioni, visto che è l'unico responsabile del registro anagrafico, iscrive o non iscrive una persona in quella residenza.
Dovresti guardare nel regolamento di polizia del tuo comune se ci sono linee guida per gli ufficiali dell'anagrafe, più è grande il comune più facile è che ci sia, per quello ti ho chiesto di che comune si tratta, non per farmi gli affaracci tuoi ;)
Però mi pare che più che guardare quello che possono o non possono fare gli ufficiali del comune dovresti soffermarti sul concetto di residenza e domicilio.
art 43 codice civile:
La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.
Cos'è la dimora abituale? Si identifica nel luogo in cui una persona di trova abitualmente.
Questi sono abitudini, usi e costumi, c'è poco da fare. E su questo l'ufficiale si basa.
Se vede una casa dove uno non può cucinare, non può lavarsi, non può nemmeno vestirsi. Capisci anche te che a suo giudizio tu non ti trovi li abitualmente, ma in casa dei tuoi o di qualcun'altro.
Invece che impuntarti, mettici due mobili, metti un'armadio.
Se no prendi ti fai negare la residenza e fai ricorso al prefetto. Probabile tu la vinca.
Michele84 ha scritto:Premesso questo, pagare quasi 1000€ di imu non mi va proprio e vedermi negato il cambio di residenza perchè a parere loro non è abitabile non mi va proprio.
I testimoni ci sono pure ( genitori e la mia ragazza che a volte rimane a dormire da me ).
L'Imu è una delle tasse più odiose esistenti. Ma spostare la residenza solo per non pagarla o mio avviso lo è di più.
Detto ciò, art 1 della legge 1228/54, cito, "L’iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica possono dar luogo alla verifica, da parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza, ai sensi delle vigenti norme sanitarie ". Percui no, non possono rifiutarti il cambio di residenza per mancanza di abitabilità (pensa ai senza tetto che sono cmq residenti nel comune non avendo neppure una casa dove stare), ma potrebbero far scattare degli accertamenti in tal senso.

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#10
D'accordossimo con te albe81 , infatti sto cercando di fare i miracoli per mettere a posto le cose che mancano.
Prossima settimana arrivano gia i box della cucina dove poi verra installato il top lavello e piano cottura, nel bagno purtroppo fino a settembre non ho trovato azienda che potesse procurarmi un mobile in tempi stetti, quindi il rivenditore, gentile, mi farà avere un mobile provvisorio con relativa rubinetteria per il bagno.
Ordinata pure la porta che arriva la prossima settimana.

Speriamo che vada tutto per il verso giusto senza dover fare ricorsi o passare da prefetti o altro.

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#11
Michele84 ha scritto:D'accordossimo con te albe81 , infatti sto cercando di fare i miracoli per mettere a posto le cose che mancano.
Prossima settimana arrivano gia i box della cucina dove poi verra installato il top lavello e piano cottura, nel bagno purtroppo fino a settembre non ho trovato azienda che potesse procurarmi un mobile in tempi stetti, quindi il rivenditore, gentile, mi farà avere un mobile provvisorio con relativa rubinetteria per il bagno.
Ordinata pure la porta che arriva la prossima settimana.

Speriamo che vada tutto per il verso giusto senza dover fare ricorsi o passare da prefetti o altro.
Guarda, secondo me bastava anche fargli vedere gli ordini all'ufficiale e si risolveva li...

Ottimo allora :)

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#12
Vi racconto la mia esperienza che potrebbero essere utile a qualcuno...
A Roma, così mi hanno detto agli uffici competenti, se fai un cambio di residenza all'interno dello stesso comune non ci sono quasi mai accertamenti. Bah! Se invece provieni da altro comune allora la trafila è quella giusta e corretta.
Vado per richiedere il cambio di residenza e... sorpresa! Nell'appartamento risultava già un residente, ovviamente a me sconosciuto. Da qui le indagini che poi hanno portato alla cancellazione di questo individuo. Che è successo, in parole povere... Un individuo in mala fede che non voleva essere reperibile agli ufficiali giudiziari, approfittando di questo "buco", ha spostato la sua residenza nel mio appartamento al tempo che era abitato da una vecchietta sola!

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#13
Simonetta72 ha scritto: A Roma, così mi hanno detto agli uffici competenti, se fai un cambio di residenza all'interno dello stesso comune non ci sono quasi mai accertamenti. Bah! Se invece provieni da altro comune allora la trafila è quella giusta e corretta.
Io a Roma ho fatto due cambi di residenza, nella stessa circoscrizione e entrambe le volte sono venuti i vigli urbani a controllare!
Quindi gli uffici "competenti" non lo sono così tanto!

Re: Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!

#14
piperita ha scritto:
Simonetta72 ha scritto: A Roma, così mi hanno detto agli uffici competenti, se fai un cambio di residenza all'interno dello stesso comune non ci sono quasi mai accertamenti. Bah! Se invece provieni da altro comune allora la trafila è quella giusta e corretta.
Io a Roma ho fatto due cambi di residenza, nella stessa circoscrizione e entrambe le volte sono venuti i vigli urbani a controllare!
Quindi gli uffici "competenti" non lo sono così tanto!
Mi hanno detto questo proprio gli uffici della mia circoscrizione :D
Il mondo è "bello" perché vario :wink: