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Cedolare secca sugli affitti

#1
Ciao, avrei bisogno di qualche esperto che mi aiuti!
Ho registrato un contratto d'affitto (4+4) per un appartamento nel 2009, a breve dovrei versare l'imposta di registro annuale. Vorrei sapere cosa devo fare quest'anno, volendo usufruire del regime facoltativo "cedolare secca" per questo contratto. Devo registare nuovamente il contratto sul sito dell'agenzia delle entrate? Non devo fare nulla (e quindi NON devo pagare l'imposta di registro 2011) e aspettare la dichiarazione dei redditi del prossimo anno per indicare il nuovo regime fiscale?
Ringrazio chiunque mi possa dare suggerimenti! :lol:

Re: Cedolare secca sugli affitti

#2
Mi accodo in silenzio.
Devo versare l'imposta annuale entro il 30 aprile e non ho ancora capito cosa mi conviene fare. Ho come il sentore che qualsiasi decisione prenda, sbaglierò a compilare/registrare qualcosa :x
- Aspettando Godot -

Re: Cedolare secca sugli affitti

#3
Questo dovrebbe essere il documento ufficiale dell'Agenzia delle Entrate con i dettagli:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... 46ae696f42

In ogni caso bisogna tenere presente che:

I nuovi contratti. Per coloro che registrano un nuovo contratto di locazione, l’opzione per la cedolare verrà esercitata direttamente in fase di registrazione: andrà esplicitamente inserita nel contratto la rinuncia da parte del proprietario a chiedere aggiornamenti del canone, inclusi quelli legati alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo. Questa clausola, che rappresenta un vantaggio per l’inquilino a fronte del beneficio fiscale riservato al proprietario, è esplicitamente prevista dalla legge ed è inderogabile

I contratti già esistenti. Se il contratto è già in corso, l’opzione per la cedolare dovrà essere comunicata all’inquilino con una raccomandata, nella quale sarà inserita anche la rinuncia agli adeguamenti del canone. Per i contratti già registrati non sarà possibile recuperare le imposte di bollo e di registro già versate.

Il risultato è che i proprietari di abitazioni che mettono in affitto i loro immobili possono ora scegliere di slegare la tassazione dai propri redditi da quella del canone percepito e pagare un’aliquota fissa e certa sugli affitti che incassano ogni anno. Aliquota che spesso sarà più bassa di quella collegata al reddito, soprattutto se quest’ultimo è sostanzioso. Anche la semplificazione normativa e burocratica che si ha per il fatto che da ora in poi ci sarà una tassa unica da pagare ,e non più definita in base al reddito globale di chi affitta casa, è un chiaro punto a favore della nuova norma.

Cosa cambia per chi paga l’affitto ogni mese? La cedolare secca porta con sé delle novità anche per gli inquilini, che avranno il vantaggio di ritrovarsi d’ora in poi con un canone fisso che non cambierà nel corso del contratto. La nuova norma prevede infatti che ai proprietari che decideranno di abbracciare il nuovo tipo di imposta non sarà concesso applicare aumenti del canone durante la durata dell’accordo. Escluso dagli incrementi dell’affitto è anche l’adeguamento all’indice Istat.
Non è vero che UNO più UNO fa sempre DUE. Se sommi due gocce d'acqua il risultato è una goccia più grande.

Re: Cedolare secca sugli affitti

#4
vale_MI ha scritto:
Cosa cambia per chi paga l’affitto ogni mese? La cedolare secca porta con sé delle novità anche per gli inquilini, che avranno il vantaggio di ritrovarsi d’ora in poi con un canone fisso che non cambierà nel corso del contratto. La nuova norma prevede infatti che ai proprietari che decideranno di abbracciare il nuovo tipo di imposta non sarà concesso applicare aumenti del canone durante la durata dell’accordo. Escluso dagli incrementi dell’affitto è anche l’adeguamento all’indice Istat.[/i]
Cambia anche che, se il locatore sceglie la cedolare secca, l'inquilino non deve più concorrere al pagamento del 50% dell'imposta di registro, esatto?
- Aspettando Godot -

Re: Cedolare secca sugli affitti

#5
presumo di no dal momento che l'imposta di registro è di fatto sostituita dalla cedolare secca (a carico del proprietario).
Non è vero che UNO più UNO fa sempre DUE. Se sommi due gocce d'acqua il risultato è una goccia più grande.

Re: Cedolare secca sugli affitti

#6
ecco la risposta che mi è stata data tramite email dall'agenzia delle entrate:

Gentile contribuente, per i contratti ancora in corso al 7 aprile 2011, per i quali è già stata eseguita la registrazione, e per i contratti prorogati per i quali è già stata effettuato il pagamento dell'imposta di registro, il locatore può applicare la cedolare secca in sede di dichiarazione relativa ai redditi 2011 da presentare nell'anno 2012. Gli adempimenti in questo caso sono il pagamento dell'acconto pari all'85% dell'imposta dovuta (19% per i contratti a canone concordato e 21% per gli altri) entro la scadenza degli acconti Irpef e la comunicazione dell'opzione all'Agenzia delle Entrate nella dichiarazione dei redditi per l'anno di imposta 2011 che verrà presentata nell'anno 2012. Le ricordiamo che l'opzione della cedolare secca è valida solo se viene preventivamente comunicata con raccomandata a/r al conduttore. Distinti saluti. La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.

Re: Cedolare secca sugli affitti

#7
Annab ha scritto: Gli adempimenti in questo caso sono il pagamento dell'acconto pari all'85% dell'imposta dovuta (19% per i contratti a canone concordato e 21% per gli altri) entro la scadenza degli acconti Irpef e la comunicazione dell'opzione all'Agenzia delle Entrate nella dichiarazione dei redditi per l'anno di imposta 2011 che verrà presentata nell'anno 2012.
Non mi è completamente chiaro cosa si intende per:
comunicazione dell'opzione all'Agenzia delle Entrate

Con che modalità?
Non è vero che UNO più UNO fa sempre DUE. Se sommi due gocce d'acqua il risultato è una goccia più grande.

Re: Cedolare secca sugli affitti

#8
Ci sarà un campo soecifico sul modello 730 del 2012 dove andare ad indicare che per il reddito percepito da affitto si intende usufruire della cedolare secca.
Dovrebbe essere un campo analogo a quello previsto già quest'anno sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila (quadro B - colonna 8 dei righi da B1 a B8)