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Cambio casa (in un mese), domande varie

#1
Salve,
a fine Maggio andrò a rogito per l' acquisto di una casa usata.
Sette giorni prima invece venderò il mio appartamento, ma per accordi potrò starci dentro fino a Settembre.
Ovviamente ne pagherò le spese condominiali di gestione (acqua, pulizie, ecc...).
E manterrò ancora le utenze a me intestate.

Dovrò fare dei lavori nella nuova casa (usata), per cui mi serviranno la luce e l' acqua.
E finchè non saranno terminati (un mese con trasloco) non prenderò la residenza.

Come si opera in queste situazioni ? Viene fatto un secondo contratto Enel/acqua/ecc.. ?
Praticamente sarebbe una voltura dai precedenti proprietari, a me che ho già un contratto.

E dato che la prima casa rimane una sola (anzi per sette giorni addirittura non l' avrò proprio), è corretto dire che il discorso ICI non mi tocca ?

Grazie e Saluti :D

Re: Cambio casa (in un mese), domande varie

#2
Per le utenze non ci sono problemi, ma per il discorso ICI non è corretto dire che non ti tocca.
Infatti l'ICI non si paga sulla casa utilizzata come abitazione principale, cioè dove hai la residenza. Fino a tale giorno, quindi, dovrai pagare l'ICI.
Ti ricordo che l'ICI si paga a mesi interi, se in un mese si è verificato il possesso per almeno 15 gg.
Quindi, se acquisti a fine maggio e prendi la residenza a fine giugno-primi luglio, dovrai pagare l'ICI come abitazione a disposizione per il mese di giugno.

Re: Cambio casa (in un mese), domande varie

#4
Bisogna distinguere tra prima casa ed immobile adibito ad abitazione principale.
L'ICI non si paga più da qualche anno sull'immobile posseduto e adibito ad abitazione principale. Vale a dire da quando in comune risulta che ho preso la residenza in quella casa, cosa che deve coincidere con il fatto che realmente mi sono trasferita lì.
Puoi chiedere conferma anche all'ufficio ICI del tuo comune.

http://www.legalefiscale.it/content/view/311/2/

http://it.wikipedia.org/wiki/Prima_casa

Re: Cambio casa (in un mese), domande varie

#6
centaine ha scritto:Bisogna distinguere tra prima casa ed immobile adibito ad abitazione principale.
L'ICI non si paga più da qualche anno sull'immobile posseduto e adibito ad abitazione principale. Vale a dire da quando in comune risulta che ho preso la residenza in quella casa, cosa che deve coincidere con il fatto che realmente mi sono trasferita lì.
Esattamente.

Purtroppo si fa confusione tra imposta di registro agevolata (cd. agevolazione 1^ casa) che paghi all'erario per il tramite del notaio, ed Imposta Comunale sugli Immobili (ICI).
Per l'acquisto con tassazione agevolata ai fini del registro, non è necessario risiedere nell'immobile acquistato, è sufficiente risiedere nel Comune dove esso è situato (se non si è già residenti, occorre chiedere la residenza entro i 18 mesi dal rogito).
Naturalmente per poter usufruire dell'agevolazione ai fini del registro sono necessarie anche altre condizioni, come ti avrà già illustrato il notaio.
Invece l'esenzione dall'ICI si ha sulla casa dove ho stabilito la mia abitazione principale, il che coincide normalmente con la casa nella quale ho la residenza.

Per le utenze della nuova casa, intestate al venditore, visto che i lavori si concluderanno in breve tempo, potresti eventualmente chiedere al venditore di fare la voltura a fine lavori, i consumi ovviamente li pagherai tu anche se le bollette saranno ancora intestate al vecchio proprietario.
Altrimenti si voltura subito e poi all'Enel documenterai l'acquisizione della residenza in seguito (per farti applicare la tariffa "residenti").
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)