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#16
C'è anche chi sconta tantissimo e basa la propria rendita sul premio annuale delle aziende. Questa è una politica inaccettabile e scorretta molto diffusa dalle mie parti.

#17
Barbara84 ha scritto:
frozenlady ha scritto:alla fine non è nemmeno tutta questa illusione... penso che quando uno compra una cucina guarda + che altro quanto gli costa, rispetto al quanto gli sarebbe dovuta costare...

un conto è se uno va a farsi fare preventivi di marchi con fasce di prezzo opposte, e allora valuta quanto un forte sconto può rendergli accessibile un marchio + alto (cosa che comunque di solito non capita lo stesso)... ma se uno sa il suo budget di partenza e ha preventivi più o meno allineati valuta quanto deve sborsare alla fine (come prezzo finito, non paragonando un iva esclusa a un iva inclusa), non quanto gli sarebbe costata di listino...
xfetto...valuto questo, oltre al prodotto, alla serietà etc..etc..

non posso star li a scervellarmi sulla possibile fregatura..sulla possibilità persa di acquistare una cucina migliore ad un prezzo inferiore...
:?

ho fatto la mia scelta...punto e basta e se ci sono arrivata ho cmq fatto della valutazioni...
esatto...
se trovo un prodotto che mi sta bene, ad un prezzo che mi sta bene, non sto li nemmeno io con i se e con i ma...

#18
Il fatto dello sconto è tutta una strategia di marketing.

PErchè negli ultimi anni hanno avuto un BOOM gli outlet? PErchè la gente ha l'impressione di fare affari, comprando oggetti a un prezzo più basso del costo di listino, quindi sono disposti a spendere soldi che non avrebbero mai speso pur di far eun buon affare, esempio:
-Uno non comprerebbe mai una scarpa da 100€ però in un outlet se trovasse una scarpa da 300€ scontata del 50% a 150€ non se la farebbe scappare; anche se poi quella scarpa è fatta esclusivamente per gli outlet in quantità industriale.

Ritornando ai mobili, questo è un settore con ancora enormi margini, una cucina da 10'000€, il rivenditore ha un margina almeno del 50%, il costruttore anche lui del 50% almeno, quindi una cucina di 10000€ alla base non ne vale neanche 2500€ se sei fortunato a trovarti al secondo passaggio di mano. QUindi IMHO un mobile dell'ikea posso accettare che sia qualitativamente inferiore ad altre marche più blasonate, ma la proporzione del prezzo non regge; quindi per fare un esempio "matematico" una cucina da 10000€ non è 5 volte superiore qualitativamente rispetto a una dell'ikea da 2000 al massimo 1,5 volte superiore.
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#19
Il discorso fila, tranne che nel finale. Un conto è il prezzo di listino, un altro il prezzo di vendita. Quindi il rapporto costo/valore non è quello che sostieni tu, anche ikea&co hanno grosse marginazioni e se partiamo dal prezzo estremamente basso, di qualità ne trovi molto poca

PS: e non considero nemmeno il fatto che il peso % degli elettrodomestici non è uguale in una cucina da 10.000€ o una da 2.000€

#20
@ TrovaImbianchini.it

:idea: Lube : Ikea = 1,5 : 1 :arrow: :?: :?: :?:

Scusate non mi torna il risultato dell'equazione...

Ho detto Lube perchè è la prima che mi è venuta in mente...

Saluti
Luca
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#24
Lightblue ha scritto:mica l ho capito! :roll:

sono sempre io.. :wink:
Manco fossi l'unica che ha comprato Lube in Italia.
ALLEGRI

#25
TrovaImbianchini.it ha scritto:Il fatto dello sconto è tutta una strategia di marketing.
PErchè negli ultimi anni hanno avuto un BOOM gli outlet? PErchè la gente ha l'impressione di fare affari, comprando oggetti a un prezzo più basso del costo di listino, quindi sono disposti a spendere soldi che non avrebbero mai speso pur di far eun buon affare, esempio:
-Uno non comprerebbe mai una scarpa da 100€ però in un outlet se trovasse una scarpa da 300€ scontata del 50% a 150€ non se la farebbe scappare; anche se poi quella scarpa è fatta esclusivamente per gli outlet in quantità industriale.
... e questo dimostra quanto poco attenti siamo al prezzo reale e quanto invece siamo sensibili allo sconto
TrovaImbianchini.it ha scritto:Ritornando ai mobili, questo è un settore con ancora enormi margini, una cucina da 10'000€, il rivenditore ha un margina almeno del 50%, il costruttore anche lui del 50% almeno, quindi una cucina di 10000€ alla base non ne vale neanche 2500€ se sei fortunato a trovarti al secondo passaggio di mano. QUindi IMHO un mobile dell'ikea posso accettare che sia qualitativamente inferiore ad altre marche più blasonate, ma la proporzione del prezzo non regge; quindi per fare un esempio "matematico" una cucina da 10000€ non è 5 volte superiore qualitativamente rispetto a una dell'ikea da 2000 al massimo 1,5 volte superiore.
I margini non sono quelli che citi, neanche per sogno, inoltre i costi di gestione di una cucina sono altissimi: vogliamo cominciare a parlare dei costi della campionatura, delle ore/lavoro necessarie a illustrare e preventivare una composizione, alle ore/lavoro per portarla all'8° piano ecc ecc????

:wink: :wink: :wink:

#26
Le ore/lavoro necessarie per un progetto sono relative a tante cose:
1) professionalità e bravura del personale. Ho trovato persone che sconoscevano addirittura un modello prodotto da una ditta che vendevano. Poi per consultare i cataloghi per i moduli ci stanno due ore.
Alcuni dopo aver visto le mie esigenze mi hanno fatto più di un disegno di cucina al computer( non un vero renderering a colori) ma si vedeva benissimo l'impatto del disegno. Diciamo che nel tempo che questa persona circa 40 minuti mi ha fatto due disegni,la prima persona stava ancora cercando di vedere se quel modello di cucina era prodotto dall'azienda( sta su internet) e nell'ora successiva stava ancora sfogliando il catalogo per cercare di trovare l'elenco dei moduli.
Chiaramente le due persone avranno stipendi e costi totalmente diversi per il mobiliere, perchè vengono pagate in modo molto diverso data la loro diversa professionalità. Tuttavia non ho riscontrato una differenza di costi nei due negozi.
2) capacità di gestire le risorse informatiche

3) capire le idee del cliente e saperle mettere in pratica velocemente

4 tipo di ambiente da arredare. Se una cucina grande o complessa o una semplice parete lineare.
Ultima modifica di Solaria il 17/06/10 13:47, modificato 1 volta in totale.

#27
Solaria, stiamo discutendo in generale di ricarichi, dando per scontato che si sappia fare il proprio mestiere.
La gestazione di una cucina dalla parte del rivenditore, dal primo approccio fino al prodotto montato in casa, le ore di lavoro sono tantissime. Pensiamo a tutte le fasi, illustrazione, preventivazione, ordine del cliente, ordine al fornitore, controllo della conferma d'ordine del fornitore, arrivo-controllo e immagazzinamento merce, consegna, montaggio, verifica finale.
Immaginiamo anche tutte le fasi da parte del produttore, mettiamole insieme e ci rendiamo conto che le ore/lavoro/uomo sono infinite per un pugno di... euro (sempre se tutto va bene, ovviamente...)

#28
Non discuto sul tempo che ci vuole per fare una cucina, ma dico semplicemente che quando il personale non è all'altezza questo tempo diventa infinito con tanta noia, insofferenza e frustazione per chi acquista. Trovare personale in gamba che ti capisce al volo, che è rapido che ha decenni di esperienza è tutta un'altra cosa.Tuttavia ho notato che questo fatto non sempre si ripercuote sul prezzo come dovrebbe. Anzi personale così impreparato proprio non dovrebbe stare in un negozio di mobili

#29
allegri ha scritto:
Lightblue ha scritto:mica l ho capito! :roll:

sono sempre io.. :wink:
Manco fossi l'unica che ha comprato Lube in Italia.
ma no... :lol:

intendevo che ho cambiato nick... :P
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#30
paul ha scritto:
TrovaImbianchini.it ha scritto:Il fatto dello sconto è tutta una strategia di marketing.
PErchè negli ultimi anni hanno avuto un BOOM gli outlet? PErchè la gente ha l'impressione di fare affari, comprando oggetti a un prezzo più basso del costo di listino, quindi sono disposti a spendere soldi che non avrebbero mai speso pur di far eun buon affare, esempio:
-Uno non comprerebbe mai una scarpa da 100€ però in un outlet se trovasse una scarpa da 300€ scontata del 50% a 150€ non se la farebbe scappare; anche se poi quella scarpa è fatta esclusivamente per gli outlet in quantità industriale.
... e questo dimostra quanto poco attenti siamo al prezzo reale e quanto invece siamo sensibili allo sconto
TrovaImbianchini.it ha scritto:Ritornando ai mobili, questo è un settore con ancora enormi margini, una cucina da 10'000€, il rivenditore ha un margina almeno del 50%, il costruttore anche lui del 50% almeno, quindi una cucina di 10000€ alla base non ne vale neanche 2500€ se sei fortunato a trovarti al secondo passaggio di mano. QUindi IMHO un mobile dell'ikea posso accettare che sia qualitativamente inferiore ad altre marche più blasonate, ma la proporzione del prezzo non regge; quindi per fare un esempio "matematico" una cucina da 10000€ non è 5 volte superiore qualitativamente rispetto a una dell'ikea da 2000 al massimo 1,5 volte superiore.
I margini non sono quelli che citi, neanche per sogno, inoltre i costi di gestione di una cucina sono altissimi: vogliamo cominciare a parlare dei costi della campionatura, delle ore/lavoro necessarie a illustrare e preventivare una composizione, alle ore/lavoro per portarla all'8° piano ecc ecc????

:wink: :wink: :wink:
Ma margini del genere sono quasi giustificati e ragionevoli per i seguetni motivi:
1- Un negozio di mobili non vende cucine tutti i giorni, è un articolo costoso che richiede parecchio "sforzo di vendita" di conseguenza deve avere un margine elevato, se su una cucina di 10000€ non hanno 5000€, magari ti fanno uno sconto del 15% e arrivano a 3500€ di margine ma minimo se no al ritmo con cui vendono cucine non varrebbe la pensa avere uno showroom con commessi centro di progetto ecc;
2- Nelle cucine di quel valore a volte può esserci dietro anche il "progetto" di un architetto per fartela un minimo su misura per la tua casa, mentre al'ikea il progetto te lo fai a casa tu cn il computer.
3- I grandi gruppi hanno un economia di scala, ammortizzano molto piu velocemente il progetto rispetto agli altri per questo possono proporre cuine a quei prezzi.

Ripeto sicuramente una cucina da 10000€ è qualitativamente maggiore rispetto a una da 2000 dell'ikea però la proporzione del prezzo non ci sta.

E, come in ogni cosa, si paga molto anche la marca.
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