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#62
Ecco come volevasi dimostrare...

Paul...io ho fatto i nomi nei miei post precedenti...pertanto non ho da nascondere nulla...MA PROPRIO NULLA

Tant'è che il mio album parla...

Tutto ciò che vedi in questa casa è costato molto meno che dalla maggior parte dei rivenditori che ho interpellato...

Quantifichiamo...nel mio caso ho avuto da prezzo di vendita (LISTINO + IVA) uno sconto del 37,5%...

Dove il prezzo di vendita è quello riscontrato almeno da 2/3 rivenditori dello stesso prodotto.

Ora...è il 37,5% CHI SE NE'!!!! Fatto sta che l'ho pagato di sicuro meno che altrove...MI ILLUDO...SONO FORTUNATO...CHISSA' INTANTO MI GODO QUEL CHE HO COMPRATO...

Ribadisco...io da cliente non ci perdo nulla a girare, e spendere in GASOLIO, per risparmiare...Fortunatamente ognuno mi ha lasciato qualcosa, facendo accrescere le mie conoscenze sul prodotto...La professionalità si paga...ma non è detto che se lo stesso prodotto posso averlo a meno, debba per forza pagarla...si scende a compromessi ;)

Gentili rivenditori...io capisco che prendiate la cosa con ilarità...a Voi sembrano cavolate...

DAI VI DIFENDO IO PERCHE' GIRANDO HO ANCHE CAPITO STA COSA

Un negoziante a conduzione familiare...ha dei costi gestionali di sicuro inferiori rispetto al rivenditore monomarca o plurimarca con studio progettazione, addetti vendita (che lavorano con minimo e poi percentuale sulle vendite) etc etc....questo Vi fa capire le differenze sia di scontistica che la professionalità, e assistenza post-vendita...

IO HO CAPITO QUESTO...VOI CERCATE DI CAPIRE NOI ACQUIRENTI ;)

Peace
PREMI QUI PER VEDERE LA MIA CASA

PREMI QUI PER COMMENTARE IL MIO ALBUM

#63
TrovaImbianchini.it ha scritto:
GIURISTA ha scritto:
TrovaImbianchini.it ha scritto: Ritornando ai mobili, questo è un settore con ancora enormi margini
Perchè allora non hai fatto il mobiliere?? :lol: :lol:
Ho dimenticto di scrivere difianco ad ancora "per poco". IMHO
L'erba del vicino è sempre più verde :wink:
Vedi.. ho un amico che anzichè sbattersi sui libri come i suoi coetanei ha iniziato a fare l'imbianchino a 18/20 anni... dopo 2 anni si è comprato la porsche boxster S. Un giocattolino mica da ridere :wink: Alcuni miei amici dissero: "Hai visto Mirco?? Due pennelli, un ponteggio, un furgoncino e via... poche spese, guadagni alti e noi qui ad investire in capannoni, vetrine, merce in expo, ici, tarsu, tasse varie ecc ecc.."
Un altro qui vicino, che ha un'impresa attiva da anni, ora gira in ferrari, un altro in X5 ecc ecc... insomma vedo che stanno tutti bene. Nonostante ciò non vado a dire che gli imbianchini hanno guadagni da paura, perchè so bene che anche nel loro lavoro, come in tutti, c'è l'osso da rosicchiare :wink:
Mobiliere

#64
Qualcuno mi darà sicuramente del folle o dell'idealista...
ma a me piace pensare all'economia di un paese, di una regione, di una città, come ad un motore... un motore formato da tanti ingranaggi, alcuni grandi, alcuni piccoli... tante piccole rotelline dentate, concatenate tra loro ed ognuna di queste rappresenta un'attività. C'è, ovviamente, la grande rotella dello Stato, la rotellina del fruttivendolo, quella del negozio di abbigliamento, di casalinghi, di scarpe, di mobili, quella del tipografo, piuttosto che dell'ottico... insomma ci siamo dentro tutti, sia come impresa, sia come dipendenti, tutti facciamo parte dello stesso meccanismo.
Il denaro è il lubrificante che mantiene oliati questi ingranaggi e noi consumatori (ma ingranaggi allo stesso tempo) siamo coloro che ogni giorno, nelle nostre azioni quotidiane, cediamo gocce di lubrificante all'ingranaggio.
Ora per la loro particolare conformazione queste rotelle dentate, girando, cedono a loro volta lubrificante agli ingranaggi vicini, contribuendo alla lubrificazione generale del meccanismo. E finchè tutto è ben oliato, l'economia gira precisa e silenziosa senza intoppi.
Bene... purtroppo ci sono anche grandi rotelle che, oltre a ruotare, hanno la possibilità di distaccarsi dal meccanismo, prelevando grandi quantità di lubrificante, senza cederne a loro volta agli ingranaggi circostanti... causando, lentamente, il grippaggio del meccanismo. Queste rotelle rappresentano i grandi centri commerciali, gli outlett, "ikee" varie, ecc. ecc.

Tutto questo "polpettone" per dire che quando acquistiamo dobbiamo anche essere consapevoli delle azioni che compiamo. Io per principio quando spendo lo faccio cercando di mantenere il "lubrificante" in circolo nel meccanismo di cui faccio parte. Non compro negli outlett, la spesa quotidiana e settimanale la faccio dai negozietti della mia città, dove sicuramente spendo di più, ma ottengo di più! In tutti i sensi. So benissimo che comprando l'auto da qualche importatore del centro-nord risparmierei diverse migliaia di euro, ripagandomi anche le spese di trasferta, ma non lo farò mai. Ho sempre comprato in concessionarie della mia zona, conscio di far parte di quel famoso ingranaggio...

Il risparmio ad ogni costo uccide l'economia. Pretendere ed ottenere sconti del 40%, facendo salti mortali con triplo carpiato, sarà anche possibile... ma a quale prezzo?

Il sorrisone ebete a 48 denti che vedo stampato in faccia a chi, fiero fiero, sventola il risparmio ottenuto avendo acquistato a 200km da casa, o tramite l'amico dell'amico, o semplicemente evadendo le tasse... altro non è che il rovescio della medaglia di domani, quando il sorriso lascerà posto ad una smorfia di dolore per l'appresa notizia di cessazione attività dell'azienda per cui lavorava...
solariarreda.it
facebook

#65
Concordo in pieno con quanto ha detto paolo ...

La mia esperienza mi ha fatto risparmiare moltissimo (confrontando il prezzo finale) ... avendo la possibilità di viaggiare da nord a sud ho notato delle differenze di prezzo di vendita al netto dello sconto e IVA COMPRESA (tutto non ho comprato nulla a nero) davvero notevoli! Questo vale in ogni settore dal mobile, all'abbigliamento , all'alimentare, fino alla medicina!!! (mia esperienza personale).

Sul discorso sconto ho voluto dire la mia esperienza perche' alcuni venditori sono rimasti meravigliati quando qualcuno si è permesso di dire qual'è il prezzo di acquisto della merce dai produttori. E' ovvio che a questo prezzo di acquisto il mobiliere ci deve aggiungere le spese fisse, , rischio di impresa, dipendenti, tasse e MARGINE ed è quest'ultimo che fa la differenza sul prezzo finale!!

Per gli acquisti online vale il discorso di sopra qual'è la "propensione al rischio e sbattimenti vari" che il consumatore è disposto a prendersi carico? Questa forbice di rischio determina il risparmio che si puo' ottenere!
Per diversi anni ho comprato le lenti a contatto dall'ottico poi facendo una ricerca online ho trovato negozi che vendono le stesse lenti con il 50% in meno ... e questo non è zelig ma la realtà .. forse qualche volta il teatro è il negozio che pur di vendere ti illude come un prestigiatore!!!

#66
SOLARI 1921 ha scritto:Qualcuno mi darà sicuramente del folle o dell'idealista...
ma a me piace pensare all'economia di un paese, di una regione, di una città, come ad un motore... un motore formato da tanti ingranaggi, alcuni grandi, alcuni piccoli... tante piccole rotelline dentate, concatenate tra loro ed ognuna di queste rappresenta un'attività. C'è, ovviamente, la grande rotella dello Stato, la rotellina del fruttivendolo, quella del negozio di abbigliamento, di casalinghi, di scarpe, di mobili, quella del tipografo, piuttosto che dell'ottico... insomma ci siamo dentro tutti, sia come impresa, sia come dipendenti, tutti facciamo parte dello stesso meccanismo.
Il denaro è il lubrificante che mantiene oliati questi ingranaggi e noi consumatori (ma ingranaggi allo stesso tempo) siamo coloro che ogni giorno, nelle nostre azioni quotidiane, cediamo gocce di lubrificante all'ingranaggio.
Ora per la loro particolare conformazione queste rotelle dentate, girando, cedono a loro volta lubrificante agli ingranaggi vicini, contribuendo alla lubrificazione generale del meccanismo. E finchè tutto è ben oliato, l'economia gira precisa e silenziosa senza intoppi.
Bene... purtroppo ci sono anche grandi rotelle che, oltre a ruotare, hanno la possibilità di distaccarsi dal meccanismo, prelevando grandi quantità di lubrificante, senza cederne a loro volta agli ingranaggi circostanti... causando, lentamente, il grippaggio del meccanismo. Queste rotelle rappresentano i grandi centri commerciali, gli outlett, "ikee" varie, ecc. ecc.

Tutto questo "polpettone" per dire che quando acquistiamo dobbiamo anche essere consapevoli delle azioni che compiamo. Io per principio quando spendo lo faccio cercando di mantenere il "lubrificante" in circolo nel meccanismo di cui faccio parte. Non compro negli outlett, la spesa quotidiana e settimanale la faccio dai negozietti della mia città, dove sicuramente spendo di più, ma ottengo di più! In tutti i sensi. So benissimo che comprando l'auto da qualche importatore del centro-nord risparmierei diverse migliaia di euro, ripagandomi anche le spese di trasferta, ma non lo farò mai. Ho sempre comprato in concessionarie della mia zona, conscio di far parte di quel famoso ingranaggio...

Il risparmio ad ogni costo uccide l'economia. Pretendere ed ottenere sconti del 40%, facendo salti mortali con triplo carpiato, sarà anche possibile... ma a quale prezzo?

Il sorrisone ebete a 48 denti che vedo stampato in faccia a chi, fiero fiero, sventola il risparmio ottenuto avendo acquistato a 200km da casa, o tramite l'amico dell'amico, o semplicemente evadendo le tasse... altro non è che il rovescio della medaglia di domani, quando il sorriso lascerà posto ad una smorfia di dolore per l'appresa notizia di cessazione attività dell'azienda per cui lavorava...
Guarda, più che idealista tu sei un grande :lol:
Hai espresso come meglio non potevi quello che vado predicando e realizzando da anni. Il finale poi è onestamente geniale, ho proprio davanti gli occhi quel sorriso da ebete di gente che ha speso 500€ di benzina, tempo e soprattutto che ha perso dignità in nome dello sconto.
Quella gente viene mandata virtualmente a calci nel qulo nel mio negozio, quello che nessuno può permettersi di fare è mettermi le mani in tasca e cercare di fregare il mio onesto margine frutto di un onesto lavoro e di tanta passione e dedizione messa a disposizione della clientela che può fregiarsi della mia presenza personale dalla progettazione al montaggio e al collaudo. Sono uno che non ha vergogna di sbracciarsi e sporcarsi nei vari cantieri ma allo stesso tempo trovo allo stesso tempo pietà e invidia per la gente che elemosina sconti e ha tutto questo tempo da perdere dietro al risparmio. Ovviamente è una opinione strettamente personale e come tale va rispettata.

#67
Peppezi ha scritto:
SOLARI 1921 ha scritto:Qualcuno mi darà sicuramente del folle o dell'idealista...
ma a me piace pensare all'economia di un paese, di una regione, di una città, come ad un motore... un motore formato da tanti ingranaggi, alcuni grandi, alcuni piccoli... tante piccole rotelline dentate, concatenate tra loro ed ognuna di queste rappresenta un'attività. C'è, ovviamente, la grande rotella dello Stato, la rotellina del fruttivendolo, quella del negozio di abbigliamento, di casalinghi, di scarpe, di mobili, quella del tipografo, piuttosto che dell'ottico... insomma ci siamo dentro tutti, sia come impresa, sia come dipendenti, tutti facciamo parte dello stesso meccanismo.
Il denaro è il lubrificante che mantiene oliati questi ingranaggi e noi consumatori (ma ingranaggi allo stesso tempo) siamo coloro che ogni giorno, nelle nostre azioni quotidiane, cediamo gocce di lubrificante all'ingranaggio.
Ora per la loro particolare conformazione queste rotelle dentate, girando, cedono a loro volta lubrificante agli ingranaggi vicini, contribuendo alla lubrificazione generale del meccanismo. E finchè tutto è ben oliato, l'economia gira precisa e silenziosa senza intoppi.
Bene... purtroppo ci sono anche grandi rotelle che, oltre a ruotare, hanno la possibilità di distaccarsi dal meccanismo, prelevando grandi quantità di lubrificante, senza cederne a loro volta agli ingranaggi circostanti... causando, lentamente, il grippaggio del meccanismo. Queste rotelle rappresentano i grandi centri commerciali, gli outlett, "ikee" varie, ecc. ecc.

Tutto questo "polpettone" per dire che quando acquistiamo dobbiamo anche essere consapevoli delle azioni che compiamo. Io per principio quando spendo lo faccio cercando di mantenere il "lubrificante" in circolo nel meccanismo di cui faccio parte. Non compro negli outlett, la spesa quotidiana e settimanale la faccio dai negozietti della mia città, dove sicuramente spendo di più, ma ottengo di più! In tutti i sensi. So benissimo che comprando l'auto da qualche importatore del centro-nord risparmierei diverse migliaia di euro, ripagandomi anche le spese di trasferta, ma non lo farò mai. Ho sempre comprato in concessionarie della mia zona, conscio di far parte di quel famoso ingranaggio...

Il risparmio ad ogni costo uccide l'economia. Pretendere ed ottenere sconti del 40%, facendo salti mortali con triplo carpiato, sarà anche possibile... ma a quale prezzo?

Il sorrisone ebete a 48 denti che vedo stampato in faccia a chi, fiero fiero, sventola il risparmio ottenuto avendo acquistato a 200km da casa, o tramite l'amico dell'amico, o semplicemente evadendo le tasse... altro non è che il rovescio della medaglia di domani, quando il sorriso lascerà posto ad una smorfia di dolore per l'appresa notizia di cessazione attività dell'azienda per cui lavorava...
Guarda, più che idealista tu sei un grande :lol:
Hai espresso come meglio non potevi quello che vado predicando e realizzando da anni. Il finale poi è onestamente geniale, ho proprio davanti gli occhi quel sorriso da ebete di gente che ha speso 500€ di benzina, tempo e soprattutto che ha perso dignità in nome dello sconto.
Quella gente viene mandata virtualmente a calci nel qulo nel mio negozio, quello che nessuno può permettersi di fare è mettermi le mani in tasca e cercare di fregare il mio onesto margine frutto di un onesto lavoro e di tanta passione e dedizione messa a disposizione della clientela che può fregiarsi della mia presenza personale dalla progettazione al montaggio e al collaudo. Sono uno che non ha vergogna di sbracciarsi e sporcarsi nei vari cantieri ma allo stesso tempo trovo allo stesso tempo pietà e invidia per la gente che elemosina sconti e ha tutto questo tempo da perdere dietro al risparmio. Ovviamente è una opinione strettamente personale e come tale va rispettata.
L'ho già scritto, non girerò (gireremo) molto. Il tempo che serve per girare lo dovrei sottrarre al mio lavoro e se considero la benzina (nonostante la vicinanza alla capitale del mobile :D ) non trovo motivazioni che mi spingano a girare alla forsennata ricerca del prezzo migliore.
A me basta trovare un mobiliere che, come ha scritto qualcuno, ci metta PASSIONE e COMPETENZA. E sono requistiti che in qualche modo devono essere remunerati.
:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#68
soloxte ha scritto:
L'ho già scritto, non girerò (gireremo) molto. Il tempo che serve per girare lo dovrei sottrarre al mio lavoro e se considero la benzina (nonostante la vicinanza alla capitale del mobile :D ) non trovo motivazioni che mi spingano a girare alla forsennata ricerca del prezzo migliore.
A me basta trovare un mobiliere che, come ha scritto qualcuno, ci metta PASSIONE e COMPETENZA. E sono requistiti che in qualche modo devono essere remunerati.
:wink: :wink: :wink:
A me piace molto la gente che gira per formarsi un'idea, che fa tante domande, che entra nei dettagli più intimi di un arredamento, che ti propone idee e ti ascolta. Mi piace meno la gente che già alla seconda domanda chiede il prezzo (mediamente è gente che non deve comprare nulla e che ha già deciso), non mi piace la gente che pensa di saper tutto, che ti tratta come se fossi un venditore e basta, che ha come metro di giudizio solo il prezzo finale, la gente che pensa che il proprio tempo è prezioso e quello degli altri è gratis. Ecco, alla gente come te che ascolta e si confronta, quasi inconsapevolmente viene naturale fare quel qualcosa in più anche come sconto, quel qualcosa in più che è anche un grazie per avermi onorato facendomi entrare a casa tua sposando la mia professionalità e la mia passione, gente che porterà quasi per sempre un pezzo di me e della mia creatività nella propria casa, tutti i giorni. Quella gente ... e solo quella ... è la spinta a dare di più e a ripagarti di tante fatiche quotidiane. Ed è anche quella a cui dico grazie dopo una stretta di mano e un sorriso uscendo dalla porta di casa loro.

#69
Peppezi ha scritto: Ecco, alla gente come te che ascolta e si confronta, quasi inconsapevolmente viene naturale fare quel qualcosa in più anche come sconto, quel qualcosa in più che è anche un grazie per avermi onorato facendomi entrare a casa tua sposando la mia professionalità e la mia passione, gente che porterà quasi per sempre un pezzo di me e della mia creatività nella propria casa, tutti i giorni. Quella gente ... e solo quella ... è la spinta a dare di più e a ripagarti di tante fatiche quotidiane. Ed è anche quella a cui dico grazie dopo una stretta di mano e un sorriso uscendo dalla porta di casa loro.
non avrei saputo render meglio l'idea, quoto tutto !!! :)
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#70
SOLARI 1921 ha scritto:Qualcuno mi darà sicuramente del folle o dell'idealista...
ma a me piace pensare all'economia di un paese, di una regione, di una città, come ad un motore... un motore formato da tanti ingranaggi, alcuni grandi, alcuni piccoli... tante piccole rotelline dentate, concatenate tra loro ed ognuna di queste rappresenta un'attività. C'è, ovviamente, la grande rotella dello Stato, la rotellina del fruttivendolo, quella del negozio di abbigliamento, di casalinghi, di scarpe, di mobili, quella del tipografo, piuttosto che dell'ottico... insomma ci siamo dentro tutti, sia come impresa, sia come dipendenti, tutti facciamo parte dello stesso meccanismo.
Il denaro è il lubrificante che mantiene oliati questi ingranaggi e noi consumatori (ma ingranaggi allo stesso tempo) siamo coloro che ogni giorno, nelle nostre azioni quotidiane, cediamo gocce di lubrificante all'ingranaggio.
Ora per la loro particolare conformazione queste rotelle dentate, girando, cedono a loro volta lubrificante agli ingranaggi vicini, contribuendo alla lubrificazione generale del meccanismo. E finchè tutto è ben oliato, l'economia gira precisa e silenziosa senza intoppi.
Bene... purtroppo ci sono anche grandi rotelle che, oltre a ruotare, hanno la possibilità di distaccarsi dal meccanismo, prelevando grandi quantità di lubrificante, senza cederne a loro volta agli ingranaggi circostanti... causando, lentamente, il grippaggio del meccanismo. Queste rotelle rappresentano i grandi centri commerciali, gli outlett, "ikee" varie, ecc. ecc.

Tutto questo "polpettone" per dire che quando acquistiamo dobbiamo anche essere consapevoli delle azioni che compiamo. Io per principio quando spendo lo faccio cercando di mantenere il "lubrificante" in circolo nel meccanismo di cui faccio parte. Non compro negli outlett, la spesa quotidiana e settimanale la faccio dai negozietti della mia città, dove sicuramente spendo di più, ma ottengo di più! In tutti i sensi. So benissimo che comprando l'auto da qualche importatore del centro-nord risparmierei diverse migliaia di euro, ripagandomi anche le spese di trasferta, ma non lo farò mai. Ho sempre comprato in concessionarie della mia zona, conscio di far parte di quel famoso ingranaggio...

Il risparmio ad ogni costo uccide l'economia. Pretendere ed ottenere sconti del 40%, facendo salti mortali con triplo carpiato, sarà anche possibile... ma a quale prezzo?

Il sorrisone ebete a 48 denti che vedo stampato in faccia a chi, fiero fiero, sventola il risparmio ottenuto avendo acquistato a 200km da casa, o tramite l'amico dell'amico, o semplicemente evadendo le tasse... altro non è che il rovescio della medaglia di domani, quando il sorriso lascerà posto ad una smorfia di dolore per l'appresa notizia di cessazione attività dell'azienda per cui lavorava...
ottimo intervento, purtroppo è una cosa vera solo in linea teorica.

Mi spiego:

se la maggioranza (basterebbe almeno il 50%) facesse così andremo bene tutti, dai privati ai negozietti alle imprese locali.

Se invece solo il 2% ragiona e agisce così purtroppo le cose non cambiano, anzi cambiano in peggio solo per quel 2% che invece che ottenere dei vantaggi a lungo termine trova solo lo svantaggio di spendere di più.

Purtroppo la crisi deve ancora arrivare.....

#71
Paolo Favullo ha scritto: Paul...io ho fatto i nomi nei miei post precedenti...pertanto non ho da nascondere nulla...MA PROPRIO NULLA

Quantifichiamo...nel mio caso ho avuto da prezzo di vendita (LISTINO + IVA) uno sconto del 37,5%...

io da cliente non ci perdo nulla a girare, e spendere in GASOLIO, per risparmiare...Fortunatamente ognuno mi ha lasciato qualcosa, facendo accrescere le mie conoscenze sul prodotto...La professionalità si paga...ma non è detto che se lo stesso prodotto posso averlo a meno, debba per forza pagarla...si scende a compromessi ;)
Ci ho impiegato un po' a rispondere perchè mi sono andato a rileggere i tuoi vecchi post e commento un po' di tue affermazioni. Premetto che credo a quello che dici, non credo a ciò che ti è stato fatto credere.
Paolo Favullo ha scritto:Bhè a me Valente a Bisceglie mi fece su Valcucine il 30%
Il Sig. Valente, tenuto conto della scontistica di Valcucine, per avere un margine congruo per la sua azienda (e direi anche per gli studi di settore a cui deve attenersi) e per fare il 30% di sconto a te deve PER FORZA aggiungere il 20% di IVA ad un listino già ivato altrimenti ha un margine di contribuzione insostenibile ed è meglio che chiuda la sua azienda (altrimenti gliela fanno chiudere).

E così per il 42% di Varenna e il 30% di Molteni per il quale già ebbi a discutere con te tempo fa.

Quello che voi sbagliate nel ragionamento è che ci sono listini IVA esclusa e listini IVA compresa ai quali diciamo che mediamente viene applicato il MEDESIMO sconto al rivenditore, con una differenza però: che il ricarico ha una differenza di 35/40 punti... ecco dove prendono i vostri sconti. SVEGLIA!!!

Dire listino IVATO significa che il prezzo STAMPATO già comprende l'IVA, se parliamo di prezzo IVATO è il prezzo stampato+IVA

PS Paolo uso i tuoi post solo come esempio, ma come già ti dissi, se hai fatto un affare sono contento per te: IO NON CI CREDO

#72
soloxte ha scritto:
L'ho già scritto, non girerò (gireremo) molto. Il tempo che serve per girare lo dovrei sottrarre al mio lavoro e se considero la benzina (nonostante la vicinanza alla capitale del mobile :D ) non trovo motivazioni che mi spingano a girare alla forsennata ricerca del prezzo migliore.
A me basta trovare un mobiliere che, come ha scritto qualcuno, ci metta PASSIONE e COMPETENZA. E sono requistiti che in qualche modo devono essere remunerati.
:wink: :wink: :wink:
la penso come te. io sono una che gira ma perchè voglio vedere bene prima di acquistare tutte le possibili scelte (inteso come prodotto non come prezzo per il quale già ho deciso prima di partire da casa il budget).
nel caso della cucina però ho capito che girare tanto mi confonderebbe e quindi in cuor mio ho già deciso da chi andare.
mi rendo conto che per molti questo potrebbe essere ritenuto un comportamento stupido ma d'altra parte sono alle prese con un'ampia ristrutturazione e di cose per cui girare - perchè non ancora definite nella mente - ne ho. ho iniziato i lavori solo 2 giorni fa e sono già varie notti che mi sveglio nel cuore della notte a pensare ai vari aspetti.. la cucina invece no, decisa, so cosa voglio punto, pensiero in meno.

ps posso chiederti se sei uomo o donna? non l'ho ancora capito :lol:

#73
bayeen ha scritto:
soloxte ha scritto:
L'ho già scritto, non girerò (gireremo) molto. Il tempo che serve per girare lo dovrei sottrarre al mio lavoro e se considero la benzina (nonostante la vicinanza alla capitale del mobile :D ) non trovo motivazioni che mi spingano a girare alla forsennata ricerca del prezzo migliore.
A me basta trovare un mobiliere che, come ha scritto qualcuno, ci metta PASSIONE e COMPETENZA. E sono requistiti che in qualche modo devono essere remunerati.
:wink: :wink: :wink:
la penso come te. io sono una che gira ma perchè voglio vedere bene prima di acquistare tutte le possibili scelte (inteso come prodotto non come prezzo per il quale già ho deciso prima di partire da casa il budget).
nel caso della cucina però ho capito che girare tanto mi confonderebbe e quindi in cuor mio ho già deciso da chi andare.
mi rendo conto che per molti questo potrebbe essere ritenuto un comportamento stupido ma d'altra parte sono alle prese con un'ampia ristrutturazione e di cose per cui girare - perchè non ancora definite nella mente - ne ho. ho iniziato i lavori solo 2 giorni fa e sono già varie notti che mi sveglio nel cuore della notte a pensare ai vari aspetti.. la cucina invece no, decisa, so cosa voglio punto, pensiero in meno.

ps posso chiederti se sei uomo o donna? non l'ho ancora capito :lol:
Sono maschietto, ma è come se partecipassimo in coppia visto che molte volte scrivo insieme alla femminuccia... :lol:

Comunque è un po' come per la benzina, ho amici che si fanno i km per risparmiare 2 eurocent al litro, io vado dallo stesso benzinaio vicino a casa da anni: in un paio di occasioni mi ha fatto dei favori che hanno avuto più valore di qualsiasi risparmio.

:lol: :lol: :lol:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#74
paul ha scritto:PS Paolo uso i tuoi post solo come esempio, ma come già ti dissi, se hai fatto un affare sono contento per te: IO NON CI CREDO
Paul, purtroppo la cosa, in particolar modo in un periodo di crisi come questo, può succedere ed esser vera. Sconti (veri) altissimi sono l'arma di chi ha l'acqua alla gola ed è in cerca di fatturato che generi liquidità (ma non margine) e di conseguenza sopravvivenza.

Il problema è che se si sbaglia il tempo nel comprare o vendere da/a queste persone si rischia di cascar male e di ritrovarsi con un concordato preventivo (per via di una inevitabile procedura di fallimento) o di aver versato la caparra (facendo molta fatica a recuperarla) e di non veder la cucina/mobile montata/o.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
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#75
coolors ha scritto:
paul ha scritto:PS Paolo uso i tuoi post solo come esempio, ma come già ti dissi, se hai fatto un affare sono contento per te: IO NON CI CREDO
Paul, purtroppo la cosa, in particolar modo in un periodo di crisi come questo, può succedere ed esser vera. Sconti (veri) altissimi sono l'arma di chi ha l'acqua alla gola ed è in cerca di fatturato che generi liquidità (ma non margine) e di conseguenza sopravvivenza.

Il problema è che se si sbaglia il tempo nel comprare o vendere da/a queste persone si rischia di cascar male e di ritrovarsi con un concordato preventivo (per via di una inevitabile procedura di fallimento) o di aver versato la caparra (facendo molta fatica a recuperarla) e di non veder la cucina/mobile montata/o.
Confermo...Nel mio caso, un venditore ha chiuso...SON STATO FORTUNATO...l'ha fatto dopo la chiusura, non ho perso un centesimo...e tutto è a posto, per la garanzia, non ho problemi, basta rivolgersi ad altri rivenditori che faran da tramite...lo so, non è il massimo ma io bado al mio portafogli
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