Salve a tutti.
Io e il mio fidanzato abbiamo comprato casa una ventina di giorni fa, e prima di trasferirci (dal 23 Luglio avremo le chiavi e quindi il tempo è pure poco) dovremmo sistemare tra le altre cose il bagno e la cucina.
Quando dico che è quella dei Puffi, intendo proprio dire che è minuscola (modestia a parte, in tutti i thread aperti che ho letto qui, nessuno ci batte a misure ): lo spazio utile è ben 130 x 262. Uno sproposito insomma.
Non c'è modo di allargare nulla o di spostarla, la casa è un attico e come spesso accade in questi casi, ha una forma tutt'altro che regolare: ecco quindi che oltre alle misure ristrette si aggiunge la particolarità di stare esattamente all'ingresso. Quando mio suocero è entrato, giuro che gli è venuto uno svarione.
In nome di 35 metri quadri di bellissimo terrazzo nella zona perfetta e a buon prezzo, si fa questo ed altro.
Questa è la piantina (presa da quella catastale, che io a disegnare sono rintronata) ingrandita:
Il corridoio è largo 130 cm, la finestra affaccia sulla chiostrina, e nel caso spostiamo gli allacci senza problemi.
Attualmente i due proprietari hanno occupato solamente il lato lungo (parola grossa ), ed hanno abbattuto il muro divisorio, tenendo solo il pezzetto corto di fronte all'ingresso a metà altezza. Hanno posizionato un bel tavolo in legno sotto la finestra nel corridoio, molto largo, e prima di questo un mobile/dispensa.
Vi mostro una foto per farvi capire.
Quello che vorremmo fare noi è fare una cosa ad L, posizionando quindi il tutto sul lato da 262 e su quello da 130, lato finestra (abbiamo un amico che fa questo lavoro e gli faremo quindi fare un'apertura a ghigliottina ed eventualmente alzare il davanzale, visto che come è adesso non è apribile); vorremmo anche cercare di rendere quello che indubbiamente è un difetto non dico un pregio, ma almeno qualcosa di carino: e quindi vorremmo chiudere la cucina in maniera da poterla comunque separare dall'ingresso vero e proprio, senza però appesantire troppo tutto. Ecco quindi che si pensava a mettere sul lato corto tipo un vetro satinato/lavorato che parta dal muretto già esistente e vada verso il soffitto (o uno specchio?), e mettere tipo pareti scorrevoli sempre di vetro sul lato lungo. La casa, come penso si possa intuire, è davvero luminosissima, e quindi vorremmo lasciar passare il più possibile la luce da tutte le finestre disponibili.
Creando questa apertura ampia, avrò modo di usare come piano di appoggio/lavoro quello che posizionerò dove attualmente c'è il tavolo (non so ancora bene cosa).
Per la cucina vera e propria, non è che uno si possa inventare chissà che, viste le dimensioni ridicole; le esigenze sono:
-piano cottura
-frigo
-lavello ad una vasca
-forno
-lavastoviglie (indispensabile, visto il lavello piccolo)
-che lo spazio al di fuori del pc e del lavello sia il più possibile continuo, ci manca solo che divido in tre i 50 centimetri liberi che mi rimangono.
Il servizio di piatti buono, i calici e le altre cose che non servono per cucinare li metterò in qualche bel mobile lungo il corridoio e/o in soggiorno.
Prima che gli svarioni piglino anche voi come a tutti , sappiate che nei miei ultimi 11 anni di vita io ho avuto modo di avere due cucine nei due appartamenti in affitto in cui sono vissuta: quella attuale è così stretta che in due non ci si sta senza rischiare gravidanze, e quella precedente consisteva esattamente in un frigo che di notte parlava, una macchina del gas a misura ridotta messa obliqua in un angolo, e di fianco un prestigiosissimo mobile con lavello in ceramica a due vasche e relativo gocciolatoio. Concludeva il tutto la presenza di ben 4 cassetti. Stop.
Questo per dire che per me la cucina non è così importante, non l'ho mai vissuta come luogo da abitare, ma solo come il posto dove cucinare e basta. E da sola, visto che non sopporto la presenza di essere umano nel raggio di 5 metri quando sto ai fornelli.
Fatto presente questo lungo elenco di cose probabilmente inutili, chiedo...idee? per sfruttare al massimo quei ricchi 3 metri quadri che ho a disposizione e per creare la chiusura della cucina intendo.
Vi ringrazio per le eventuali risposte, ben consapevole che la missione è davvero dura.
SI-PUO'-FARE! (La cucina dei Puffi. Ovvero la mia.) PAG.7
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Ultima modifica di estra il 03/03/14 23:56, modificato 2 volte in totale.
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è la disobbedienza in sé
a quello che non c'è
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