Ciao a tutti,
Sono nuova di questo Forum e vorrei raccontarvi l'esperienza che sto vivendo con la mia nuova cucina Meson's, pagata un occhio della testa e per la quale sto ricevendo una pessima assistenza dal mobiliere che me l'ha progettata e installata
Per farla breve, un anno fa commissiono il progetto di questa bellissima cucina angolare con penisola sormontata da una cappa a sospensione ( sul top penisola sono previsti i fuochi )questa penisola e' in appoggio ad una colonna portante.
Nel frattempo si eseguono i lavori di ristrutturazione del mio appartamento.
Due settimane fa arriva la mia bella cucina e nel montarla si e' accorto " ( si avete letto bene) che uno dei muri e soprattutto la colonna presenta un fuori squadro..niente panico!!! tagliamo in loco il top in modo da sagomare il tutto per portare il più possibile in appoggio il piano che verra' poi ultimato con alzatine.
Il problema si pone con il top penisola..viene tagliato in loco senza effettuare preventivamente una sagomatura che segua l'andamento del fuori squadra del pilastro..il taglio viene effettuato abbondante, quindi non appoggiando bene alla colonna ho un intercapedine di circa 5 millimetri reso ancor più evidente dal fatto che la cucina e' totalmente bianca, ovviamente per chiudere le fessure viene applicata una bella silicolata bianca, tanto per gradire.
Dopo ripetute rimostranze il mobiliere fa resistenza passiva alla sostituzione del top adducendo al fatto che i miei muri sono fuori squadro e questo e' il meglio che si puo ottenere...alias me lodevo far piacere cosi', quasi fosse colpa mia se lui in sede di progettazione non li ha rilevati e palesati, o quanto meno non si sia poi accertato nel frattempo che fossero stati risolti.
Ora mi comunica che si rende dispobile ad applicare una striscia di laminato sulla feritoria di 5 mm e applicare alzatine l'addove il taglio non e' preciso!! siamo alla frutta il cerotto ad una cucina da 15.000,00??? le alzatine sul top della penisola non erano previste nel progetto e io non le voglio!
Contatto il servizio clienti di Meson's, il responsabile rimande piuttosto perplesso da quanto gli ho raccontato e si rende disponibile, previa verifica con foto dell'installazione, a fare da intermediario tra me e il punto vendita e offrire eventualmente assistenza tecnica al mobiliere qualora il top sia da sostituire.
Qualcuno di voi ha qualche consiglio da darmi? ovviamente io non ho ancora saldato...visto che oltretutto..il lavandino Franke e' arrivato fallato, la cappa era sbagliata e ora mi sono accorta che la superficie del forno a microonde presenta evidenti macchie che anche con apposto detergente non vengono via....prova a usare l'aceto caldo mi dice... ??

Foto please. Anche se ho già una mezza idea.

Da questo Pc non risco ada allegarle

Quando puoi foto, please.

OMBRALOCA ha scritto:Da questo Pc non risco ada allegarle

Devi usare un sito di hosting, tipo tinypic

ok le foto....ma..... il problema è che qui non si può entrare nel profondo delle vicissitudini tra cliente e rivenditore.

Se hai ordinato la cucina in anticipo e l'accordo era di rispettare le misure esistenti, il rivenditore non si può accollare la spesa per adattare o sostituire pezzi a causa di cambio di misure. E' solo un esempio.

Chiaro che in questi casi la miglior cosa è attendere la fine dei la lavori, almeno quelli che riguardano la possibile modifica di misure alle pareti, e poi fare rilievo e ordine. Si tratta di capire perché non è stato fatto. Incomprensione tra le parti? fretta di ordinare da parte del cliente? leggerezza da parte del venditore?

Aggiungo una cosa: ci sono rivenditori che ti vendono la cucina e tu la compri, con servizio ovviamennte standard di rilievo e montaggio. Solitamente sono rivenditori che lavorano più "in serie", più facile nelle realtà molto grosse. Poi ci sono invece rivenditori che seguono la vendita della cucina in maniera artigianale, dove sono loro a preoccuparsi di più che il lavoro sia finito bene. Il mondo è vario, e anche i rivenditori di cucine sono vari.

proviamo:
finiti i lavori hai chiamato il rivenditore? non per dirgli "sono pronto per la consegna" ma per dire "abbiamo finito può verificare le misure".


PS: "non ho ancora saldato" si riferisce a una percentuale non superiore del 10%? Se è così va bene, se si tratta però di molto di più sei già in difetto.

foto foto!

comunque credo che l'alzatina sia la soluzione migliore.. con delle foto però si riesce a capire bene la situazione.

OMBRALOCA ha scritto:Sono nuova di questo Forum e vorrei raccontarvi l'esperienza che sto vivendo con la mia nuova cucina Meson's

Il rivenditore è per caso veneto? Si tratta per caso di una catena con diversi negozi? ... e comunque senza foto la discussione è inutile.

OMBRALOCA ha scritto:Contatto il servizio clienti di Meson's, il responsabile rimande piuttosto perplesso da quanto gli ho raccontato e si rende disponibile, previa verifica con foto dell'installazione, a fare da intermediario tra me e il punto vendita e offrire eventualmente assistenza tecnica al mobiliere qualora il top sia da sostituire.

Meson's può far solo da mediatore persuasore, per la soluzione del tuo problema è il rivenditore l'unico vero protagonista.

OMBRALOCA ha scritto:Qualcuno di voi ha qualche consiglio da darmi? ovviamente io non ho ancora saldato...visto che oltretutto..il lavandino Franke e' arrivato fallato, la cappa era sbagliata e ora mi sono accorta che la superficie del forno a microonde presenta evidenti macchie che anche con apposto detergente non vengono via....prova a usare l'aceto caldo mi dice... ??

Quanto ti manca da saldare? Cosa vuol dire "lavello fallato"? Che cappa avevi ordinato? Quale ti è arrivata? Sulla superficie del forno, anche qua senza foto è tutta aria al vento

Se si fanno accuse le si deve provare a dimostrare in qualche modo, non credi?

se il pilastro non è rivestito da piastrelle prova a parlare col gessista, magari riesce a recuperarti quei 5 mm

Se hai ordinato la cucina in anticipo e l'accordo era di rispettare le misure esistenti, il rivenditore non si può accollare la spesa per adattare o sostituire pezzi a causa di cambio di misure. E' solo un esempio.

Chiaro che in questi casi la miglior cosa è attendere la fine dei la lavori, almeno quelli che riguardano la possibile modifica di misure alle pareti, e poi fare rilievo e ordine. Si tratta di capire perché non è stato fatto. Incomprensione tra le parti? fretta di ordinare da parte del cliente? leggerezza da parte del venditore?

Mi ricordo che quando ho ordinato la cucina (con tanto di firma e caparra del 20%) ero andata con piantina del costruttore. Mi è stato dato il dettaglio il planare e la planimetria scarichi e prese. Quando il costruttore ha ultimato i lavori, il rivenditore è venuto ha rilevare personalmente le misure, ha rilevato un fuori squadro e uno spostamento degli scarichi di 20 cm. Mi ha mandato una mail con le modifiche (2 basi cambiate e una gola tolta) abbiamo detto ok e ha ordinato definitivamente in ditta. Dalla ditta poi lo hanno chiamato per consigliare 2 modifiche estetiche, ci ha detto la differenza di prezzo e detto si o alle varie modifiche.La cucina a parte due quisquilie sistemate è arrivata perfetta e sta al millimetro nello spazio di incasso dove c'era il fuori squadro. Se il venditore si fosse comportato come il mio credo che la signora non avrebbe auto questo problema..

In realtà le cose non vanno sempre così. Se il cliente desidera la cucina in concomitanza con il fine lavori è praticamente impossibile fare rilievi a lavori fatti, alcune cucine richiedono anche 40-50 giorni per essere prodotte. In questi casi, si mettono le mani avanti, raccomandando cliente e maestranze di rispettare il progetto. Certo se poi ti mancano centimetri e spuntano o si amplificano dei fuori squadro, la colpa non può essere del mobiliere. Se invece si procede nella norma, ossia progetto->lavori->rilievo->montaggio, allora difficilmente il cliente ha torto. Ma legalmente conta ovviamente cosa c'è scritto nel contratto, il resto è fuffa
Aggiungo anche che certe problemi non si possono prevedere neanche con rilievi accurati (tipo pavimento con forte pendenza, muti storti, inclinati, con pance, etc etc)

Signori, Vi ringrazio per le vostre risposte
In merito alle foto chiedo venia e mi rendo conto che senza delle immagini che attestino quanto sto cercando di spiegare ogni chiacchera vale 0, cerchero' di installare le foto con l'ausilio di qualche server gratuito ( non sono molto pratica in materia ) detto questo, io non voglio accusare nessuno, anche se a 37 anni suonati preferirei impegnare il mio tempo in altre cose anziche' palesare un mio disagio su un Forum se non fossi cosi' convinta di avere ricevuto un'assitenza quanto meno discutibile.
Gli accordi con il rivenditore erano che, a seguito del progetto avrebbe effettuato le uscite necessarie pe verificare l'andamento dei lavori ( il negozio distacirca 3 Km ) ed accordarsi con l'impresa di eventuali modifiche, la cosa in parte e'stata fatta, infatti il rivenditore ha fornito all'impresa le misure relative agli attacchi dei forni, del piano cottura, attacco acqua, cappa etc.., il problema e' che a monte non sono stati rilevati i fuori squadro delle pareti,se li avesse palesati sede del primo sopralluogo avremmo potuto chiedere all'impresa di apportare le giuste contromisure per arginare o risolvere l'inestetismo e probabilmente predisporre l'esecuzione della cucina in maniera diversa, ciò non e'stato fatto, si e' dato quasi per scontato che i muri di una casa costruita 35 anni fa fossero dritti.
Per quanto riguarda la colonna, con o senza piastrelle il problema ci sarebbe stato comunque, anzi..sono convinta che le piastrelle hanno corretto in quanlche modo il problema, il fatto e' che il taglio del TOP penisola e'stato fatto in loco " ad occhio "senza predisporre un minimo di "calco" del fuori squadra..sarebbe bastato prendere la misura su un cartone per evitare di tagliare piu del dovuto
Per quanto riguarda il pagamento, ho gia anticipato piu che la meta', manca il saldo del 20% ..ma credo sia corretto che PRIMA mi sistemi il problema e mi fornisca il resto della cucina E POI discuteremo quanto di quel 20% deve essere saldato e con quali tempistiche, visto che dopo 3 settimane io che sono il cliente non ho ancora la mia cucina agibile e non posso nemmeno chiamare l'idraulico per fare gli attacchi.
Lavandino fallato significa che presenta un difetto, uno degli angoli era storto, visibilmente.
La cappa e' interamente a sospensione sopra ad una penisola, e ' arrivata sbagliata, concepita per l' attacco in appoggio ad una parete.
La superficie del forno a microonde presenta delle striature, come se avesse ancora la pellicola di protezione..io con l'aceto caldo non pulisco una beata cippa, che venga lui e si prenda la responsabilita' di farlo visto la Franke potrebbe poi imputarci manovre maldestre per ritenere nulla l'eventuale garanzia.
Concordo che le alzatine sono il male minore e che esteticamente non starebbe poi cosi' male, avrei preferito non averle perche' il progetto non le prevedeva, quello che mi sta proponendo il rivenditore infatti e' un ripiego ad un difetto estetico che lui per primo non aveva previsto.

@OMBRALOCA: solitamente si tende comunque a mettere una alzatina, per due ragioni principali: per nascondere le fughe inevitabili, e per proteggere/impermeabilizzare la zona di contatto tra top ed angolo. Si evitano solamente nelle situazioni dove non stanno bene esteticamente e non c'è bisogno di impermeabilizzare, ad esempio penisole uso tavolo, non adibite a zona lavoro. Attendiamo comunque le foto per poter valutare meglio!

lisia81 ha scritto: Mi ricordo che quando ho ordinato la cucina (con tanto di firma e caparra del 20%) ero andata con piantina del costruttore. Mi è stato dato il dettaglio il planare e la planimetria scarichi e prese. Quando il costruttore ha ultimato i lavori, il rivenditore è venuto ha rilevare personalmente le misure, ha rilevato un fuori squadro e uno spostamento degli scarichi di 20 cm. Mi ha mandato una mail con le modifiche (2 basi cambiate e una gola tolta) abbiamo detto ok e ha ordinato definitivamente in ditta. Dalla ditta poi lo hanno chiamato per consigliare 2 modifiche estetiche, ci ha detto la differenza di prezzo e detto si o alle varie modifiche.La cucina a parte due quisquilie sistemate è arrivata perfetta e sta al millimetro nello spazio di incasso dove c'era il fuori squadro. Se il venditore si fosse comportato come il mio credo che la signora non avrebbe auto questo problema..

il tuo rivenditore è stato scrupoloso , e questa dovrebbe una prassi standard, niente di straordinario.

@Jniocola, concordo sulle alzatine, tieni presente che ho un piano laminato fenix e il rivenditore si e' presentato in un primo momento con alzatine in alluminio taglio triangolare alte 3 cm..quando io avevo espressamente chiesto un taglio rettangolare dello stesso materiale del top..e gia qui..vabbe' ( non sono un architetto ma anche un cane vedrebbe che un'alzatina in alluminio su una cucina totalmente bianca e' brutta..poi, se vogliamoe ntrare nel merito del bello e brutto: de gustibus no disputandum est)
L'unico vero problema e' rappresentato dalla giuntura tra top e colonna, se entro in casa mi trovo la penisola frontalmente, a sinistra, dove il top della pensiola dovrebbe congiungersi alla colonna, si vede una fessura di circa 6 millimetri e si vede palesemente visto che la cucina e' tutta bianca..questo perche' il top e'stato tagliato male.
Sul piano della penisola ci metto le alzatine, ok, ma frontalmente , sul fianco che da' direttamente all'ingresso della casa cosa ci metto? un adesivo? riempiamo la fessura con del bel silicone?perche' devo accettare una "spalletta rudimentale" quando e'stato lui che ha sbagliato a tagliare?
Spero di riuscire ad allegare le foto, nel frattempo ringrazio tutti.