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Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#16
il "disegno tecnico" non è "professionale", ma comunque con indicazioni corrette anche se poco chiare per la zona lavello. Ma concordo con Allegri, si poteva chiedere nel dubbio, in ogni caso non c'è una indicazione precisa che faccia pensare di posizionare la scatola elettrica a meno di 120 da dx. Errore di chi ha fatto i lavori. Comunque un buon (e furbo /lungimirante) rivenditore da informazioni più precise possibili per evitare questi inconvenienti, che anche se non addebitabili a lui creano delle insoddisfazioni che gli si rivolgono contro.

Per lo scanso dei pensili anche per me è nuova come "soluzione", i miei montatori utilizzano la tecnica descritta da Allegri.

Le altre cose sono sistemabili, sicuramente da sistemare la sigillatura del lavello.

Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#17
da quello che capisco leggendo gli interventi dei rivenditori, la situazione del lavello non può essere sorvolata, è assolutamente necessario che venga risolta. quindi armati di pazienza e chiedi al tuo rivenditore di tornare a sistemare il sistemabile, lavello in primis.

francamente vedendo le foto il lavoro non mi pare fatto a regola d'arte, la questione della pulizia è emblematica perchè si comprende con che tipo di cura abbiano lavorato.
per curiosità, come mai hai scelto questo rivenditore?

Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#18
Al punto 1 si evidenzia un problema molto grave: chi ha installato la cucina ha manomesso l'impianto elettrico, rimuovendo le ulteriori prese oppure i tasti copriforo che erano installati sul lato destro di ciascun supporto, i fori sono stati successivamente coperti con del nastro adesivo. Inoltre mancano le placche, cosa che potrebbe sembrare un dettaglio puramente estetico ma in realtà comporta gravi conseguenze. In primo luogo, l'installazione non soddisfa più il grado di protezione IP40, inoltre il doppio isolamento viene a mancare poichè le viti di fissaggio dei supporti sono scoperte. La conseguenza è la perdita della protezione contro i contatti diretti e indiretti, ovvero l'impianto non è più conforme alla Norma CEI 64-8 e al D.M. 37/08.
Da notare l'uso di una spina dritta nella presa in basso, anzichè di una spina a squadra (come quella adiacente), in questo modo è difficile o impossibile estrarre la spina con la cucina installata (e il cavo potrebbe essere schiacciato contro la traversa della base). Non è indispensabile garantire l'accessibilità delle prese per poter facilmente staccare la spina, ma se questo requisito non è soddisfatto diventa obbligatorio installare a monte della presa un interruttore bipolare in posizione facilmente accessibile.

Le possibilità che il mobiliere poteva adottare erano due, rimandare l'installazione in attesa dell'intervento dell'elettricista per spostare le prese oppure realizzare un opportuno intaglio anche nella base adiacente a quella del lavello, la seconda avrebbe comportato un montaggio comunque mediocre ma almeno tale da evitare ogni intervento sulle prese (fermo restando la necessità di garantire l'accessibilità se manca l'interruttore bipolare a monte).

Il mobiliere è tenuto a provvedere a sue spese al ripristino della situazione iniziale, poichè ha manomesso l'impianto elettrico esponendo l'utente a potenziali pericoli. Tuttavia non è detto che sia tenuto a pagare anche l'onere per l'eventuale spostamento delle prese, poichè il problema della posizione delle prese è legato ad un concorso di colpa (lui ha omesso di fornire precise indicazioni ma l'installatore dell'impianto, in assenza di tali indicazioni, non si è preoccupato di chiedere chiarimenti).
Per spostare le prese non sono indispensabili opere murarie, l'alternativa è chiudere le scatole incassate con dei coperchi e posizionare delle prese esterne da allacciare con cavi tripolari oppure conduttori unipolari posati entro guaina spiralata in PVC. Il raccordo tra le scatole ed i cavi tripolari deve avvenire con pressacavi, se invece si utilizzano conduttori unipolari entro guaina spiralata bisogna impiegare appositi raccordi guaina-scatola.

Al punto 2, verificare se la cappa è stata installata secondo le indicazioni del produttore. Se si tratta di un apparecchio di classe I (con involucro metallico da collegare a terra), è ammissibile che si realizzi l'allacciamento con conduttori unipolari se, con cappa installata, i cablaggi risultano totalmente coperti dall'involucro dell'apparecchio. Se invece l'apparecchio è di classe II (doppio isolamento), bisogna uscire dalla parete con un cavo tripolare e realizzare il raccordo tra il cavo della cappa e quello proveniente dall'impianto elettrico con modalità che garantiscano il doppio isolamento (allacciamento fisso entro scatola in materiale plastico oppure allacciamento amovibile con spina e presa volante). A monte della cappa deve essere installato un interruttore bipolare, poichè la connessione avviene con allaciamento diretto o con presa non accessibile.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#20
...è si... non l avevo notato ma è un lavoro di m3rda... se devi staccare una delle prese sotto che fai? seghi il taverso strutturale del sottolavello? smonti il top e sfili il sottolavello? disintegri le spine? io verterei per la terza...
cosa è attaccato su quelle due spine? spero che gli eldom attaccati siano di eccccccccceeeeellllentissima fattura...
Pax tibi Marce

Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#21
Grazie veramente ancora a tutti ragazzi!
Ora mi sono riuscito veramente a fare una idea più chiara ed oggettiva della situazione.
Ho capito che anch'io mi ero fissato su dei cavilli, ma la situazione generale è certamente a mio svantaggio.
Federal Republic ha scritto:Al punto 1 si evidenzia un problema molto grave: chi ha installato la cucina ha manomesso l'impianto elettrico, .....
....A monte della cappa deve essere installato un interruttore bipolare, poichè la connessione avviene con allaciamento diretto o con presa non accessibile.
Grazie di tutta la spiegazione chiarissima ed esaustiva.
qsecofr ha scritto:...è si... non l avevo notato ma è un lavoro di m3rda... se devi staccare una delle prese sotto che fai? seghi il taverso strutturale del sottolavello? smonti il top e sfili il sottolavello? disintegri le spine? io verterei per la terza...
cosa è attaccato su quelle due spine? spero che gli eldom attaccati siano di eccccccccceeeeellllentissima fattura...
Mi fa piacere che rispetto a questa mattina hai rivisto un po' la mia posizione e che non è tutto costruito "maliziosamente"....
D'accordo che mi sono puntato su alcune cose che sono finezze, ma altre proprio no...giusto?
bayeen ha scritto:per curiosità, come mai hai scelto questo rivenditore?
L'abbiamo scelto perché siamo stati trattati veramente bene dal momento che siamo entrati in quel negozio. Abbiamo ricevuto spiegazioni esaustive e c'era sicuramente molta disponibilità a studiare varie soluzioni. I problemi si sono creati da quando si è iniziati ad entrare nella fase esecutiva.
Se pensi che l'abbiamo scelto per il prezzo, ti posso dire che non era neanche quello più vantaggioso a parità di cucina.

Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#22
luca3d82 ha scritto:Ma no...non sono così cattivo come pensate Peppezi e qsecofr, per chiudere la pratica intendevo andare a sentire la posizione del mobilificio e saldare la minima parte finale che manca, se lo ritengono opportuno.
La cucina era praticamente già pagata prima del montaggio...giusto per farvi capire come sono e come la penso... :wink: :wink:

vedi: per mia idea è tecnicamente e moralmente sbagliato proporre ad un cliente uno sconto per un lavoro mal fatto. O si rifà e si viene pagati per intero o si rinuncia alla vendita in toto. Ora mi rendo conto che le cose qua sono andate oltre e che non si possa tornare indietro ma di principio il cliente deve pagare l'allora pattuito e, a costo di impiegarci 10 anni a montarla, deve essere soddisfatto del lavoro fatto.
Per questo parlavo di malizia... ne abbiamo vista di acqua sotto i ponti... chi è nel commercio a vario titolo ne ha, per usare un francesismo, gonfie le palle di gente che contesta ogni c4zzata per farsi fare un minimo sconto. Qui in tutta onestà hai in molti casi le tue ragioni ma quando chiedi di non saldare sbagli: devi chiedere allo sfinimento che quel C4zzo di lavello ti venga fissato come Dio comanda a costo che buttino lavello e top nel cassone della Snua. Devi chiedere che ti tolgano di torno quelle 2 prese di modo da poterle in qualche modo gestire: se spacchi la lavastoviglie o devi cambiare frigo che fai? e via discorrendo.
Gli scansi sui pensili è roba da barbari: non so perchè non abbiano segato le barre reggipensile come farebbe ogni cristiano...ormai comunque è combinata. Sulla cappa non ho capito molto. Sulle giunte dello schienale e della gola: triste che non si possa fare meglio. Gli schienali inconsistenti: normale. Però se danno fastidio o erano molto larghi bastava piantare una vite/chiodino al ripiano centrale prima di metterli sotto il muro.
Una foto d'insieme si può vedere?
Pax tibi Marce

Re: Dubbi su fornitura e montaggio cucina.

#23
qsecofr ha scritto: vedi: per mia idea è tecnicamente e moralmente sbagliato proporre ad un cliente uno sconto per un lavoro mal fatto. O si rifà e si viene pagati per intero o si rinuncia alla vendita in toto. Ora mi rendo conto che le cose qua sono andate oltre e che non si possa tornare indietro ma di principio il cliente deve pagare l'allora pattuito e, a costo di impiegarci 10 anni a montarla, deve essere soddisfatto del lavoro fatto.
Sono d'accordo con te, sarei la persona più felice del mondo ad avere la mia cucina montata correttamente, avere già pagato il dovuto ed essere tutti felici e contenti!
Sicuramente se avessi riscontrato 1/2 punti di quelli che ho segnalato non mi sarei puntato così, ma mi sarei sistemato addirittura autonomamente le cose...
Purtroppo le cose si sono evolute velocemente e male, e la situazione è sfuggita di mano...
Ti assicuro che avrò la mia cucina sistemata nelle situazioni sistemabili (da loro o con un altro mobilificio) pagando il dovuto, ma mi piacerebbe che colui che andrà a comprare domani mattina una cucina in quel negozio, non avesse i fianchi ritagliati, e tutte le situazioni sistemate senza doversi arrabbiare e fare relazioni varie...