La lavastov. e' un modello nuovo, non credo che trovi un mobile gia' fatto ad hoc, comunque, sospendere la prof. 60 (cucina) non e' come sospendere i pensili (prof. 35). La leva esercitata dai mobili+top + eldom+qualcuno che ci si appoggia e' enorme. I muri perimatrali (non conosco casa tua) sono di solito un rivestimento esterno+intercapedine (a volte con isolante)+tramezzo verso l'interno, quindi e' esattamente come sospendere un mobile su di un tramezzo. Anche fosse in pietra, in mattoni pieni, in cemento armato, in plutonio o che so io, gli stop lavorano troppo a trazione , i perni in legno che bloccano la struttura dei mobili al contrario lavoreranno troppo di taglio. Immagina la leva esercitata da un cassettone carico ed aperto completamente sospeso.
Bisogna ridurre la leva, puoi farlo mettendo dei piedini al centro della prof. 60 oppure predisponendo a muro (in basso) delle zanche che assorbano molto del carico delle basi cucina sottraendolo agli stop, cioe' piu' che dimezzando in trazione(almeno a cassettoni chiusi) ed annullando quasi il taglio.

Non vorrei sbagliare ma credo che sia già prevista da Lago, che però mi sento di scartare perchè non fa le colonne sospese. E per quel che ho visto non ha le maniglie.

Ho visto che Valcucine monta una staffa a L che corre per tutta la larghezza.
Altrimenti potrei anche se proprio proprio proprio facendo uno sforzo immane pensare a dei piedini...

domanda collaterale, ma la boiserie la si "prende" insieme con la cucina o conviene farla fare a parte?

come mai vuoi fare le basi sospese?

ordunque la motivazione fondamentale e decisiva è che mi piacciono tanto tanto. ogni volta che ne vedo una in foto o dal vivo sospiro

Poi, più oggettivamente

- odio lo zoccolo

- secondo me nella mia cucina, che tende a stringere aiutano a dilatare lo spazio mentre le basi a terra tenderebbero a costringere

- ho il riscaldamento a pavimento e mi sebra uno spreco scaldare il fondo degli armadietti

Le colonne sospese mi sembra le producesse la Dada (non vorrei sbagliare), dietro c'era un traliccio metallico che quando smontai da un cliente quella cucina per far posto ad una stupenda Schiffini , era abitata da una quantita' di animali che nenche al circo Togni........!!!!
La staffa a muro (in basso)in parte fa' quello che dicevo, quasi annulla il taglio e riduce un poco la trazione.
Se una staffa ad L e' sufficentemente rigida e ben ancorata, fa' la funzione di un piede messo al centro delle basi. Piu' e' profonda piu' riduce la trazione. Per le colonne si poterebbe anche lavorare di controsoffitto rinforzato nei punti giusti.

motivazione più che valida!!!!

Non credo che se ci fosse lo zoccoletto i mobili si scalderebbero xchè non arrivano fino a terra, ci sono dei piedini!

stephanenkov ha scritto:era abitata da una quantita' di animali che nenche al circo Togni........!!!!

ah ah mi viene in mente quando in Men in Black (credo II) aprono l'armadietto e c'è tutto un mondo dentro

ecco a me non piacciono molto le cose posticcie in cartongesso ma in una delle mie soluzioni ho previsto di incorniciare le 2 colonne per ca. metà della profondità. magari potrebbe essere un espediente per nascondere una struttura portante. non so se si capiche dall'immagine:



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topinambur ha scritto: motivazione più che valida!!!!

Non credo che se ci fosse lo zoccoletto i mobili si scalderebbero xchè non arrivano fino a terra, ci sono dei piedini!

eh ma il calore rimarrebbe intrappolato

Devi fare una asola orizzontale nella parte anteriore del cartongesso per l'evacuazione calore, con una flangia inclinata per non vedere la parte superiore del soffitto. Oltre a cio', all'inteno del cartongesso deve alloggiarsi un massello o altro per permettere all'installatore di fissare le colonne superiormente. Sempre per ridurre trazione e taglio.
Se riesci a fissare le colonne anche sul tato dx e sx tramite masselli da nascondere nel cartongesso che vadano da pavimento a soffitto.....allora hai fatto tombola.
In effetti non c'e' nessun bisogno di trovare una ditta che produca stranezze, compatibilmente con i carichi, i ribaltamenti ecc. si puo' concepire un progetto valido per tutte le dite di cucina.

ti ho seguito fino ad 'asola' prima di perdermi ma sono fiduciosa che a tempo debito chi di dovere comprenderà. già mi vedo a predicare di flange, taglio e trazione al malcapitato cartongessista di turno o chi per lui.
già a suo tempo ero il terrore degli artigiani che hanno lavorato in casa coi miei muri storti & co

tutto sta poi nel trovare la giusta elasticità mentale e intraprendenza nelle persone che ti seguono

trapolotta ha scritto:tutto sta poi nel trovare la giusta elasticità mentale e intraprendenza nelle persone che ti seguono

Quoto completamente, diceva Einstein : La mente e' come un paracadute, funziona solo se si apre!!!!

Se non abiti troppo lontano di cartongessisti te ne mando uno io, veramente bravo.

in cima al lago di Garda...

ma al di lá del discorso sospensione, il resto, che dici, funziona?

Bel posto!!!
La cucina funziona, forse il mega passavivande potrebbe somigliare troppo ad una "finestra".....da meditare!

stephanenkov ha scritto:Devi fare una asola orizzontale nella parte anteriore del cartongesso per l'evacuazione calore, con una flangia inclinata per non vedere la parte superiore del soffitto. Oltre a cio', all'inteno del cartongesso deve alloggiarsi un massello o altro per permettere all'installatore di fissare le colonne superiormente. Sempre per ridurre trazione e taglio.
Se riesci a fissare le colonne anche sul tato dx e sx tramite masselli da nascondere nel cartongesso che vadano da pavimento a soffitto.....allora hai fatto tombola.
In effetti non c'e' nessun bisogno di trovare una ditta che produca stranezze, compatibilmente con i carichi, i ribaltamenti ecc. si puo' concepire un progetto valido per tutte le dite di cucina.

.......Oppure rivolgersi alla Valcucine che le basi e le colonne sospese le fà da anni!

ps.
Scusami "stephan"!Sono sicuro che capirai questo mini spot
ciao! cla56