Non vedo come una cucina possa essere al 100% di una marca.
Ovviamente gli eldom non appertengono , tranne rarissimi casi, al marchio cucine ed anche i top con tutti i materiali e le soluzioni presenti sul mercato non sempre provengono dalla casa, ma sono fatti da aziende specializzate. Vogliamo parlare degli accessori??? Dei sistemi di illuminazione??? Del cliente che apprezza tutto tranne le maniglie e ne vuole una non in collezione???? Dell'architetto che solo per giustificare la sua presenza pretende un pezzo che solo il falegname ti potrebbe realizzare????

Nessuna azienda di cucine potrebbe mettere a catalogo tutti i top possibili, ne obbligare un rivenditore a rinunciare ad una vendita se il cliente gradisce un top fatto in un materiale o colore o forma differente da quelli proposti dalla casa madre.

Il responsabile del progetto ovviamente e' il rivenditore, le aziende di cucine non possono, tranne eclatanti casi di incompetenza, sindacare sulla bonta' progettuale dei rivenditori, ed infine i clienti che non possono cadere dalle nuvole quando arriva la cucina a casa gettando ogni croce sul rivenditore.I patti si fanno prima e si fanno in due!!!!

stephanenkov ha scritto:Non vedo come una cucina possa essere al 100% di una marca.
Ovviamente gli eldom non appertengono , tranne rarissimi casi, al marchio cucine ed anche i top con tutti i materiali e le soluzioni presenti sul mercato non sempre provengono dalla casa, ma sono fatti da aziende specializzate. Vogliamo parlare degli accessori??? Dei sistemi di illuminazione??? Del cliente che apprezza tutto tranne le maniglie e ne vuole una non in collezione???? Dell'architetto che solo per giustificare la sua presenza pretende un pezzo che solo il falegname ti potrebbe realizzare????

Nessuna azienda di cucine potrebbe mettere a catalogo tutti i top possibili, ne obbligare un rivenditore a rinunciare ad una vendita se il cliente gradisce un top fatto in un materiale o colore o forma differente da quelli proposti dalla casa madre.

Il responsabile del progetto ovviamente e' il rivenditore, le aziende di cucine non possono, tranne eclatanti casi di incompetenza, sindacare sulla bonta' progettuale dei rivenditori, ed infine i clienti che non possono cadere dalle nuvole quando arriva la cucina a casa gettando ogni croce sul rivenditore.I patti si fanno prima e si fanno in due!!!!

Certo che si fanno in 2... Peccato che sul mio contratto c'era scritto come fornitore esclusivamente VALCUCINE e non marmista pizza e fichi per il top e quindi in fase di ordine tutto ciò mi aveva rassicurato... Poi io e mio marito avevamo chiesto il top valcucine che ora che mi sono fatta una cultura penso che fosse la cristallite (ai tempi non sapevo come si chiamasse) che avevamo visto montato su un'altra cucina vista in uno show room e la venditrice ci aveva detto mostrandoci un piccolo campioncino che era quello... Allora qui ha ragione chi dubita sempre di tutti e bisogna vivere in malafede... Poi visto che sei di Perugia e io di Roma e ti va di farti una passeggiata ti invito a casa a vedere come mi hanno trattato la cucina e come sta adesso il top perchè passi tutto però è evidente che il tipo di top montato per come è stato strutturato non è assolutamente adatto alla cucina... Quindi il patto da parte della venditrice non è stato rispettato!!!

francypier ha scritto:

stephanenkov ha scritto:Non vedo come una cucina possa essere al 100% di una marca.
Ovviamente gli eldom non appertengono , tranne rarissimi casi, al marchio cucine ed anche i top con tutti i materiali e le soluzioni presenti sul mercato non sempre provengono dalla casa, ma sono fatti da aziende specializzate. Vogliamo parlare degli accessori??? Dei sistemi di illuminazione??? Del cliente che apprezza tutto tranne le maniglie e ne vuole una non in collezione???? Dell'architetto che solo per giustificare la sua presenza pretende un pezzo che solo il falegname ti potrebbe realizzare????

Nessuna azienda di cucine potrebbe mettere a catalogo tutti i top possibili, ne obbligare un rivenditore a rinunciare ad una vendita se il cliente gradisce un top fatto in un materiale o colore o forma differente da quelli proposti dalla casa madre.

Il responsabile del progetto ovviamente e' il rivenditore, le aziende di cucine non possono, tranne eclatanti casi di incompetenza, sindacare sulla bonta' progettuale dei rivenditori, ed infine i clienti che non possono cadere dalle nuvole quando arriva la cucina a casa gettando ogni croce sul rivenditore.I patti si fanno prima e si fanno in due!!!!

Certo che si fanno in 2... Peccato che sul mio contratto c'era scritto come fornitore esclusivamente VALCUCINE e non marmista pizza e fichi per il top e quindi in fase di ordine tutto ciò mi aveva rassicurato... Poi io e mio marito avevamo chiesto il top valcucine che ora che mi sono fatta una cultura penso che fosse la cristallite (ai tempi non sapevo come si chiamasse) che avevamo visto montato su un'altra cucina vista in uno show room e la venditrice ci aveva detto mostrandoci un piccolo campioncino che era quello... Allora qui ha ragione chi dubita sempre di tutti e bisogna vivere in malafede... Poi visto che sei di Perugia e io di Roma e ti va di farti una passeggiata ti invito a casa a vedere come mi hanno trattato la cucina e come sta adesso il top perchè passi tutto però è evidente che il tipo di top montato per come è stato strutturato non è assolutamente adatto alla cucina... Quindi il patto da parte della venditrice non è stato rispettato!!!

Approposito anche se gli elettrodomestici sono di un altro marchio mi sono stati forniti da VALCUCINE e incassati direttamente da loro...

Tu mi vuoi dire che sul contratto era scritto a chiare lettere "fornitore unico Valcucine"?????
Il top che hai visto era montato in un altra cucina Valcucine?????
Il rivenditore ti ha detto che lo aveva comperato da Valcucine???
Che e' accaduto a questo top, e' stato montato male o progettato male???
Si e' rotto??? Dopo quanto tempo???

Qualche giorno fa' sono stato a fare una assistenza ad una cucina montata circa due mesi orsono, la cliente mi chiama e mi dice che le ante sono orribilmente disallineate, che pure il top son spianava piu' (Okite) eccc.
Vado e trovo che quasi la meta' dei piedi non toccavano piu' il pavimento, passando lo straccio ne aveva fatti ruotare una ventina.....non comment....
Il top stava quasi sospeso per un bel tratto, non mi sarei stupito se fosse andata peggio!!!

stephanenkov ha scritto:Tu mi vuoi dire che sul contratto era scritto a chiare lettere "fornitore unico Valcucine"?????
Il top che hai visto era montato in un altra cucina Valcucine?????
Il rivenditore ti ha detto che lo aveva comperato da Valcucine???
Che e' accaduto a questo top, e' stato montato male o progettato male???
Si e' rotto??? Dopo quanto tempo???

Qualche giorno fa' sono stato a fare una assistenza ad una cucina montata circa due mesi orsono, la cliente mi chiama e mi dice che le ante sono orribilmente disallineate, che pure il top son spianava piu' (Okite) eccc.
Vado e trovo che quasi la meta' dei piedi non toccavano piu' il pavimento, passando lo straccio ne aveva fatti ruotare una ventina.....non comment....
Il top stava quasi sospeso per un bel tratto, non mi sarei stupito se fosse andata peggio!!!

Si nella parte fornitore c'è scritto valcucine (era prestampato nella parte fornitore, modello, ecc..) poi il top non è più allineato perchè per fissarlo hanno usato dello schiumato tipo quello che si usa per gli stipiti delle porte che oltre a macchiare l'alluminio della cucina si sta seccando e perdendo consistenza. Non ti preoccupare lo straccio sotto la cucina non ce lo passo tutti i giorni e i piedini ti garantisco che sono al loro posto come anche gli spessori di cartoncino che sono stati messi sotto il top rendendo il lavoro MOLTO FINE... (è sarcastico) E poi è un h6 montato sotto non con del compensato o finiture di materiale leggero ma con marmo travertino... FANTASTICO per quant'è pesante!!! (doppio sarcasmo)...

Scusate se mi inserisco con una breve richiesta , visto che io mi trovo nella stessa situazione di Francyper ( ma non per la cucina) per altro componibile( NON Valcucine).
I mobilieri sono assicurati per queste situazioni di risarcimento al cliente o sono assicurati solo per incidenti durante il lavoro per danni a terzi.
A mio avviso un'assicurazione si rende aobbligatoria per il negozianti in questo setttore per tutelare il cliente da rivenditori imbroglioni, visto che non parliamo di bruscolini ma sono decine di milioni delle vecchie lire che si mettono a repentaglio
Ci sono rivenditori assicurati? il rivenditore in casi gravi come questo può ricorrere all'assicurazione per tutelare il cliente se la cifra è troppo alta da sborsare per ripristinare una situazione danneggiata. Di contro le aziende serie potrebbero pretendere un'assicurazione di questo tipo da parte del rivenditore

Gli spessori si mettono per spianare il top.Non esistono altri sistemi. I piani possono sembrare superfici quasi "matematiche" ma non e' cosi'. Magari si cerca di non metterli troppo a vista, ma chiunque abbia mai montato un top sa' perfettamente che le cose stanno in questo modo, almeno sul pianeta terra.

Gli spessori di pietra che superano i 3 cm. sono tutti "alleggeriti" cioe' con dello schiumato o una struttura in legno per la parte sottostante,altrimenti bisognerebe rinforzare i solai.....nonche' un piano spesso 6 cm. in marmo pieno sarebbe intrasportabile. Questo acade anche per l'acciaio, e' impensabile che sia spesso 6 cm. e completamente in acciaio, stessa cosa per il vetro, cosi' come il corian, le quarziti ecc.

Non capisco che cosa abbiano usato per sigillare, di solito si usa silicone non acetico. Sarei curioso di vedere questo contratto (con le cancellature dovute ovviamente).

Comunque il fornitore e' il negoziante e tu sei l'acquirente, il contratto e' tra di voi.

Stehanenko non mi hai risposto in merito all'assicurazione.E ' possibile farla per il negoziante ? E' possibile farla per il cliente? Perchè mai se faccio un viaggio che mi costa molto meno di un mobile o una cucina l'assicurazione viene propsta ed in questo caso dove le cifre sono ben più alte NO.
Il contratto serve tra due persone oneste altrimenti bisogna fare una causa che per con i tempi che ci sono sarebbe assurda. Ci vogliono altri sistemi per ridare fiducia ai clienti nell'acquisto dell'arredamento

solaria,
non esistono assicurazioni di questo tipo per i mobilieri .. le assicurazioni rispondo solo per i danni causati.
Riconoscere errori commessi e riparare fa parte della serieta' del professionista. non c'entra l'azienda produttrice ma chi progetta e consegna.
Considero valcucine tra le signore del design italiano e come tale, mi aspetto che si prenda a cuore del problema di questa cliente "delusa&ingannata" e che, anche se pienamente nella ragione,
chiuda un occhio e risolva la situazione.
Del resto il nome e' una garanzia ed un privato che acquista per il nome, si aspetta una tutela dalla "Ferrari" ed e' doveroso dargliela ...

una cosa mi stupisce
che un azienda cosi' quotata come Valcucine abbia bisogno di farsi pubblicita' nascosta in questo forum (vedi post iniziale ..... e altro ? )

Ma se lo farà sarà un'eccezione. L'azienda dove ho acquistato io credo che se ne laverà le mani anche se è un'azienda top.Del resto lei non c'entra nulla.
La differenza tra me e Francyper però è fondamentale: lei ha trattenuto il 30% dell'importo,e può economicamente a costo quasi 0 ripristinarsi la cucina, mentre io ho saldato più del costo del mobile perchè me ne è arrivato uno non richiesto di minor valore commerciale di quanto ho pagato!!
A mio avviso invece un'assicurazione darebbe molta più fiducia al cliente

stephanenkov ha scritto:Gli spessori si mettono per spianare il top.Non esistono altri sistemi. I piani possono sembrare superfici quasi "matematiche" ma non e' cosi'. Magari si cerca di non metterli troppo a vista, ma chiunque abbia mai montato un top sa' perfettamente che le cose stanno in questo modo, almeno sul pianeta terra.

Gli spessori di pietra che superano i 3 cm. sono tutti "alleggeriti" cioe' con dello schiumato o una struttura in legno per la parte sottostante,altrimenti bisognerebe rinforzare i solai.....nonche' un piano spesso 6 cm. in marmo pieno sarebbe intrasportabile. Questo acade anche per l'acciaio, e' impensabile che sia spesso 6 cm. e completamente in acciaio, stessa cosa per il vetro, cosi' come il corian, le quarziti ecc.

Non capisco che cosa abbiano usato per sigillare, di solito si usa silicone non acetico. Sarei curioso di vedere questo contratto (con le cancellature dovute
ovviamente).
I

Comunque il fornitore e' il negoziante e tu sei l'acquirente, il contratto e' tra di voi.

l contratto ora ce l'ha l'avvocato io ne ho una copia però prima di pubblicarlo gli devo chiedere se va bene... Intanto domani vi pubblico nuovamente delle foto che magari parlano da sole....

Solaria ha scritto:Ci vogliono altri sistemi per ridare fiducia ai clienti nell'acquisto dell'arredamento

C'è un solo sistema: non chiedere sconti all'infinito. Questo genera, da parte di alcuni, la ricerca di materiali similari a prezzo più basso.

Paul scusami ma gli sconti non c'entrano nel mio caso. Ho anche ricevuto uno sconto ridicolo. Ma quando sbagliano loro e ci vogliono MOLTI soldi per rispristinare, ovvero è un'operazione in PERDITA per il negoziante, egli non non sotituisce. Cerca di fare un compromesso, rabberciare il mobile e la situazione . Ho dato fiducia a lui dando tutti i soldi e lui mi aveva assicurato una rapida sostituzione del mobile in caso di errori o problemi,quando già sapeva che il mobile era tutto sbagliato. Infatti prima della consegna si fa un controllo della merce!!Ragazzi state molto in campana quando comprate i mobili. Non basta che sia un'azienda storica e che non chiedete sconti, ma l'unca cosa che dovete richiedere è quella di lasciarvi una percentuale non meno del 40 % della spesa totale da dare alla consegna e montaggio effettuato, E non vi lasciate incantare dalla simpatia o dalle chiacchere che si sciolgono come neve al sole quando si devono mettere mani al portafoglio per dare al cliente QUELLO CHE AVEVA REALMENTE ORDINATO E NON DANNEGGIATO.
Infine mi danno fiducia le aziende che per telefono ti danno informazioni sui prodotti e non quelle che ti rimandano al rivenditore. Personalmente mi sono resa conto dei tanti problemi che aveva il mio mobile solo parlando con l'azienda che mi ha chiarito molte cose.Ed in questo modo l'azienda può controllare meglio l'operato dei suoi rivenditori.

paul ha scritto:

Solaria ha scritto:Ci vogliono altri sistemi per ridare fiducia ai clienti nell'acquisto dell'arredamento

C'è un solo sistema: non chiedere sconti all'infinito. Questo genera, da parte di alcuni, la ricerca di materiali similari a prezzo più basso.

Solaria ha scritto:Ma se lo farà sarà un'eccezione. L'azienda dove ho acquistato io credo che se ne laverà le mani anche se è un'azienda top.Del resto lei non c'entra nulla.
La differenza tra me e Francyper però è fondamentale: lei ha trattenuto il 30% dell'importo,e può economicamente a costo quasi 0 ripristinarsi la cucina, mentre io ho saldato più del costo del mobile perchè me ne è arrivato uno non richiesto di minor valore commerciale di quanto ho pagato!!
A mio avviso invece un'assicurazione darebbe molta più fiducia al cliente

Scusa ma, se hai ordinato un mobile, e te ne han consegnato un altro, perchè l'hai accettato in casa ?!?!
Se ordino Aragosta e mi portano gamberetti , il piatto torna in cucina ....
Il tuo caso a mio parere è completamente diverso da quello di Francyper , nel tuo si tratterebbe di truffa se fosse vero , nel suo caso i materiali consegnati sono quelli che ha ordinato, a prescindere dalla marca, il problema è come è stata gestita la progettazione & il montaggio, se quella cucina fosse stata progettata bene, e montata come si deve, il top poteva essere di valcucine come di mary poppins e non cambiava nulla...
è la professionalità che da fiducia , non le assicurazioni, quelle fanno solo lievitare i prezzi

Esatto, il contratto e' tra il fornitore (che e' il mobiliere) e l'acquirente.
Cosi' come l'acquirente ha tutto il diritto di fare 10 preventivi e di ordinare la stessa merce dove vuole, anche il commerciante puo' acquistare lo stesso prodotto venduto dove gli pare, patto che quello che e' stato pattuito venga consegnato, quindi se il piano era in Cristalite (mi sembra di ricordare), e un trasformatore lo propone a parita' di prodotto ed a minor costi il rivenditore non commette alcun illecito.
Il cliente non puo' sindacare sul dove il rivenditore acquista la merce.
Per quello che riguarda l'assicurazione, inviterei Solaria a parlare con un assicuratore , vedra' che la cosa non e' affatto semplice. Come si puo' assicurare la soddisfazione di qualcuno????? L'errore Solaria lo hai commesso te, se il tuo mobile non era conforme all'ordine, avevi tutto il diritto di non pagare in proporzione all'errore. E' la parola proporzione che proprio non ti va giu'!!!!