#7
da Cinziaglam
La cappa in questione avrebbe, a detta del mobiliere, delle maggiori proprietà, cui non vorrei rinunciare.
E' consigliata dal mobiliere stesso anche perchè, stando alle sue misurazioni, il foro praticato nel muro è di circa 8 cm, e quindi, in base alle informazioni rese dal medesimo, persino fuori legge... Ora, non so confermare se davvero è così... Vero è che una cappa potente come quella nella foto sarebbe un intelligente rimedio ad un "difetto" che il nascituro immobile già avrebbe (sigh).
Quanto alle considerazioni sull'estetica (cappa sacrificata), non ti darei torto (nè per forza ragione...). Tuttavia faccio presente che la mia cucina non sarà grande come quella nella foto (sempre spaziose, le cucine da cataloghi!). Ciò si traduce nella circostanza per cui, in una parete di circa 2 m, quei due spazi vuoti accanto alla cappa (in tutto 30 cm) potrebbero avere un effetto diverso da quello che hanno nella foto da catalogo. Stesso dicasi per la soluzione opposta (pensili e cappa "compressi").
Contestualizzando il pensile adiacente alla cappa in uno spazio più ridotto, mi pare che la sistemazione si presenti quanto meno coerente, evitando di lasciare spazi che si noterebbero in modo diverso, e che in ogni caso non restituirebbero molta ampiezza all'ambiente (dato che lo spazio è quello che è)...
Altro vantaggio: la cappa continua rispetto ai pensili eviterebbe di rendere visibile il confine tra la piastrellatura e la parete (nel presupposto che la piastrellatura vada, al massimo, fino a 2 m e 10 cm). Questo "problema" evidentemente non si pone nella foto, posto che quella non sarà di fatto una reale cucina ma direi un mero set fotografico (peraltro riuscitissimo).