Cerco di riassumere. Villetta a schiera esposta a nord e sud.'costruzione anni '80.
La casa accanto dista meno di tre metri, quindi su quella parete esposta a nord-ovest non batte mai il sole, con problemi di umidità, solo da un lato della matrimoniale ed il bagno. Sto monitorando l'umidità. La casa non è stata molto seguita, chiusa anche per diversi giorni dai precedenti proprietari, quando siamo entrati noi ho trovato un'umidità del 70%! Ma tenendo aperto ogni giorni mentre ci stiamo lavorando, si aggira tra 40-50% . Stiamo valutando se mettere vmc puntuale.

Il mio dubbio è come trattare le zone interessate dall'umidità. Trattare solo la superficie? Togliere intonaco e mettere biocalce solo in bagno e camera?

Si perdita dal muro, doccia, meno male era previsto rifacimento del bagno

Buonasera,
L'umidità è un fenomeno piuttosto complesso da trattare, perché dipende da vari fattori, primo fra i quali la ventilazione e poi la destinazione d'uso dei locali. Se le pareti ed il fabbricato in generale non sono soggette per loro fortuna ad umidità di risalita allora la questione è più semplice, richiede alcuni accorgimenti e prevede più di una soluzione. Se la ventilazione fino a completo essiccamento delle pareti non dovesse bastare, si potrà pensare ad un intervento più complesso ma risolutivo: nelle pareti perimetrali che risultano soggette a muffa, si rimuova l'intonaco ammalorato e si ristenda l'arriccio di nuovo intonaco a base di calce. Poi, si potranno applicare sull'intera parete pannelli di silicato di calcio, di spessore 3-4 centimetri, a cappotto, i quali sono fatti di un materiale basico (in soluzione acquosa, pH 10 circa) che impedisce la formazione di muffa sia sulla superficie sia internamente (in caso di condensazione interstiziale). Il materiale è poi altamente igroscopico e riesce a rilasciare nel periodo estivo buona parte dell'umidità eventualmente assorbita nella stagione di riscaldamento durante la quale si tende a tenere le finestre chiuse. Infine, risulta fondamentale in caso di climi umidi la previsione di una ventilazione meccanica (puntuale o meno) per il ricambio dell'aria in modo automatico (e non on-off a scelta del conduttore, perché altrimenti siamo da capo). La finitura è liscia con tinteggiatura ad idropittura rigorosamente traspirante non lavabile. Il problema si risolve definitivamente ma tengo a sottolineare che i costi di questa soluzione sono maggiori di quelli si un cappotto interno ordinario per via del materiale, ma bisogna sempre analizzare il rapporto costi-benefici. Spero di essere stato utile.

stiamo gia predisponendo per delle vmc puntuali, ovvero portare la corrente nelle zone dove verrà il foro, per quanto riguarda almeno camera, bagno e taverna. se installarle o no, vedremo. intanto ci passeremo un inverno(e poi per questioni di budget, vorrei aspettare un po).
intanto devo devidere come trattare questa parete, rifinita a gesso. al momento la sto lavando con acqua e ammoniaca, strofinando bene, e rilavando(facendo attenzione a non spargere le spore) e la situazione è apparentemente migliorata.
mi chiedo percò se sia necessario fare ulteriori trattamenti, o addirittura sostituire l'intonaco da gesso a calce. visto il lavorone e la polvere...ne deve valere la pena

Si tratta di una situazione molto frequente. Se hai una UR del 70% nell'aria interna, la formazione di muffa sulle superfici murarie è quasi certa. Peggio ancora, avviene anche la proliferazione di acari all'interno di materassi, cuscini, tessuti, coperte e pupazzi.
L'installazione di VMC è d'obbligo, ti suggerisco a tal proposito un prodotto italiano di ottima qualità e di costo contenuto (solo 280 € +iva), che ho progettato e costruito io e si chiama Ventolino 1: http://www.ventolino.it/ e va bene per locali fino a 44 mq.
Per la bonifica delle superfici ammuffite, puoi tranquillamente usare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio per sbiancare. Poi a lavori finiti come ultima mano, usa i Sali di Boro, che realizzano una protezione superficiale permanente atossica, molto efficace ed economica.
Un kg di tetraborato di potassio (è l'unicoprodotto antimuffa atossico) costa sui 30 € e copre 20 mq di pareti.

Saluti

quindi devo solo trattare il muro? non devo togliere la rasatura a gesso che già c'è?

Dipende. Mezza italia è fatta con pareti rasate a gesso e non ha problemi. Il gesso di per se non crea alcun inconveniente quando è asciutto. L'umidità eccessiva invece crea sempre dei problemi più o meno seri. Se c'è tanta umidità e le pareti sono rasate a gesso, i fenomeni di degrado e la formazione di muffe saranno favoriti. Se l'umidità invece è bassa, il gesso va benissimo.
Se hai deciso di impiegare i VMC, l'umidità non potrà mai salire oltre certi limiti:
https://drive.google.com/file/d/0BwP9L6 ... sp=sharing
perciò il problema non te lo crea certo il gesso.

Saluti

Salve a tutti, anch'io ho un problema simile nelle camere (esposte al nord), ma decisamente meno evidente del sig. ErinC. In camera da letto ce l'ho solo in un angolo in alto, nella cabina armadio un pochino più esteso (approssimativamente una fascia di 50 cm x 80), mentre la cameretta è messa maluccio, prende tutta la parete con macchie sparse o che si concentrano in alcuni punti tipo gli angoli. Detto ciò, sto eseguendo dei lavori di imbiancatura di tutta la casa, cosa mi conviene fare per risolvere questo problema:

- installare la VMC, da posizionare vicino i cassettoni (ho le tapparelle elettriche),
- fare dei fori di ventilazione e coprirli con semplice griglie, valutando in un secondo momento la necessità di installare la VMC, oppure
- non fare nulla, ma lasciare aperto a vasistas gli infissi per l'intera giornata?

Mi potete aiutare per favore?
Grazie mille

Scarta l'ultima ipotesi; con i soldi che andresti a buttare in riscaldamento ti compri una vmc puntuale.
Fai la seconda, casomai; e predisponi i fori perchè siano utili, domani, a una vmc puntuale.

Grazie mille Salvo per la disponibilità, per la VMC avevo individuato l'azienda Prana, anche se non mi convince molto perché non prevedono filtri. Mi potresti indicare qualche altra azienda?

Ne trovi un sacco, tra vai-e-vieni (monotubo) e un po' piu' classiche doppio flusso (Sigenia, viessmann, ave).

Gentile Astelly,
ti darei gli stessi suggerimenti che ho dato a ErinC.
Installare la VMC vicino alle finestre o ai cassonetti non è consigliabile, e ancora meno se poi vai a montare le tende.
La seconda ipotesi può essere sensata, ma a certe condizioni. Devi fare il foro per le semplici griglie, già della misura adatta ad alloggiare il futuro VMC. Solo a titolo di esempio, la Siegenia necessita di un foro da 110 mm, il Tempra un foro da 100 mm, il Prana da 160 0 210 mm, il Ventolino 160 mm, lo SHU due fori da 90 mm allineati in orizzontale, ecc, ecc.
La terza ipotesi non è percorribile, sia per l'inutile spreco di energia (che ti porterebbe ad avere una stanza sempre fredda), che per la possibilità che ti entrino in casa insetti, gechi, cavallette e anche qualche bipede di grosse dimensioni alla ricerca di preziosi.
Inoltre se hai dei gatti in casa le wasistas non dovresti proprio usarle.
Se hai bisogno di filtrazione dell'aria immessa, non c'è tanta scelta.
O il Siegenia, o il Meltem, oppure il SOFFIO o lo SHU. Alcuni in F7, altri in F9.
Come prezzi siamo fra i 700 ed i 1400 € più il montaggio.

Saluti

Grazie mille! Aspetterò i preventivi di quelli che mi avete menzionato.
Per la pittura può andar bene il grassello di calce che mi ha proposto l'imbianchino?
Per sanificare le pareti? (l'imbianchino mi ha detto che non ce n'è bisogno , ma non sarebbe meglio prima sanificare?)

E io mi chiedo, il grassello di calce, va bene anche sul gesso???

La rasatura a calce in linea di massima si può fare su qualsiasi supporto, anche se il gesso tende a spolverare e non consente una aderenza adeguata. In questi casi è opportuno impiegare un primer di tipo acrilico, come promotore di aderenza.

Saluti