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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#349
@mitko, ciao mi è arrivato tutto. E' un lavoro complicatuccio, sei proprio con i piedi a mollo e i muri sono belli conciati. L'idrofobizzazione dei muri si può fare e funziona, a questo devi però sommare la purificazione delle murature dai sali, che va fatta con impacchi di cellulosa e argilla, tipo Splattex: https://www.facebook.com/splattex/
poi devi necessariamente riqualificare il pavimento.
Qui puoi usare o un manto impermeabile, da risvoltare fino alla quota della barriera chimica, sul quale farai poi un massetto, oppure uno strato di Foamglas incollato a bitume.
Insomma, l'intervento è difficilotto, ma si può fare.
Immagino che a questo punto tu sia interessato al costo dell'intervento.

Fammi sapere.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#350
Penso che lasceró il lavoro al proprietario o al malcapitato che se la comprerá. É esposta all'acqua su 2 lati,la pianta a C offre molti metri di mura perimetrali (nella pianta manca il corpo di destra e una stanza aggiuntiva) I soffitti sono bassi e se vado ad eliminare altri 10 cm...tocco con la testa.
Piú una già lunga lista di interventi da fare oltre a quello di risolvere le infiltrazione dal basso.

Insomma un incantevole posizione per una casa da incubo.
Visto poi che si trova in Bulgaria in zona rurale i soldi investiti non mi ritornerebberò mai più nel caso pa rivendessi in futuro.

:(

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#351
Se la situazione sta in questi termini, valuta se vale la pena demolire e rifare la casa, anche considerando i costi di costruzione in Bulgaria, oppure la possibilità di comprare un'aera nelle vicinanze e costruire una casa in legno, previa realizzazione di basamento in cemento armato.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#352
Oggi ho visto la proprietaria che mi ha assicurato esista un isolamento nelle fondamenta...pensa senza.

Peccato :(

Quanto costerebbe la saturazione dei muri al metro lineare? Sono interventi che vengono fatti solo sulle mura o si fanno anche nel terreno adiacente? Esempio, avendo il lago attaccato non sarebbe meglio saturare lungo il perimetro del basamento?

Poi vorrei porre una domanda di statica. Forse é uma domanda stupida. Una volta saturato muri o fondenta, fermando la risalita questo dovrebbe smettere di richiamare acqua, ma rimane sempre l'umiditá del terreno.

Non si creano problemi di coesione tra terreno e fabbricato?

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#353
Per dare una risposta corretta alle tue domande è sicuramente necessaria una diagnosi con tanto di rilievi strumentali ed eventualmente anche una indagine geologica.
Per il risanamento dei muri, comprendente barriera chimica a saturazione, demolizione intonaci, purificazione dai sali, e ripristino con materiali macroporosi traspiranti, in Italia spenderesti circa 100,00 € al metro lineare di muratura (con altezza 1 metro) su un solo lato e € 150,00 se fai l'intonaco sui due lati. In Bulgaria non lo so.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#354
Grazie molte per le informazioni. Guarderò i prodotti consigliati e mi farò un preventivo di massima. I costi in Bulgaria non sono molto diversi, tenendo conto che sono tutti prodotti importati e che professionisti bravi (che non hanno lasciato il paese) sono rari, molto occupati e cari.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#355
Gentilissimi tecnici,
dopo aver letto tutto il lunghissimo ed interessantissimo thread provo a sottoporvi la mia situazione. Abito in una villetta bifamiliare che si sviluppa su tre livelli, due fuori terra ed uno completamene interrato fino alla quota di m 2.80 dal piano di campagna. Zona pianeggiante in provincia di Cagliari, 1 km dal mare, 400 m da una laguna.
Le murature perimetrali sono costituite da muroblocco Poroton da cm 25 e all’esterno, contro terra, sono intonacate e rivestite da una guaina bugnata. L’edificio risale al 1997. Le fondazioni sono di tipo continuo.
Quando ho acquistato la casa, nel 2009, le murature interne della cantina erano ancora tutte da intonacare, ma erano già presenti dei punti visibilmente umidi. Inoltre accadeva che in occasione di forti piogge si verificassero piccoli allegamenti dal pavimento, anch’esso ancora da finire, provenienti da piccole fessurazioni presenti nella guaina bituminosa.
I livelli furi terra non hanno nessun problema.
Dopo l’acquisto ho eseguito i lavori di finitura della cantina, tramezzando una parte per realizzare un bagno/lavanderia, realizzando un vespaio areato con igloo da 16cm, in modo da proteggermi da allagamenti. L’areazione dell’igloo è stata realizzata con dei camini contrapposti, ma ho paura che comunque non ci sia circolazione d’aria.
Le pareti sono state intonacate in modo tradizionale, e per due anni circa è andato tutto bene. Poi hanno iniziato a formarsi macchie di umido su tutte le pareti esposte a nord, con efflorescenze saline, inizialmente fino ad un’altezza di 30-40cm, e quindi distacchi della pittura. Ho avuto la brillante idea di passarci sopra un prodotto “antisale”, applicato a pennello, ed il risultato è stato che il fronte è salito ulteriormente fino a superare il metro di altezza. Stanco di ritinteggiare di continuo ho realizzato una controparete in cartongesso antiumido, con quattro griglie di ventilazione ai quattro angoli, e piastrellando fino all'altezza di 1,20 metri nella lavanderia. Il risultato è gradevole nella taverna, anche se l’aria è abbastanza pesante, nella lavanderia il fronte di umido è salito di circa 40 cm oltre le piastrelle. Inoltre alla base della zona piastrellata il pavimento ha le fughe più scure, segno di umidità.
Tutte le altre pareti della cantina, sia interne che perimetrali, non sono interessate dal fenomeno.
Contattato il costruttore, mi ha detto che quando furono eseguiti gli scavi il terreno era asciutto e compatto, e non erano presenti segni di falde acquifere.
Ora, leggendo gli altri post l’idea che mi è venuta è quella di installare una ventola di aspirazione su uno dei camini di ventilazione del vespaio, in modo da forzare la circolazione d’aria sotto il pavimento, probabilmente satura di umidità.
Vi chiederei comunque consigli su come affrontare definitivamente il problema.
Grazie Maurizio

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#356
Gentile mauryc68,
quella che descrivi è purtroppo una situazione ricorrente. Sono di Cagliari e ne ho visto varamente tante di cantine in presenza di falda, non impermeabilizzate a dovere. Ma stai tranquillo che in tutto il resto d'Italia è esattamente uguale, non sei l'unico. Quando dico che il vespaio nella maggior parte dei casi è inutile e molto è pure dannoso, mi sembra di essere un eretico, invece la questione è estremamente semplice, logica e lineare. Il decreto legge che impone al costruttore l'obbligo di redigere la Relazione Geologica del sito di edificazione, risale al 1998, ma a prescindere da questo, le oscillazioni di falda erano ben note ai geologi anche molto tempo prima.
Le fondazioni continue non sono una buona soluzione per gli interrati, e sarebbero da bandire definitivamente nei casi di terreni poco drenanti, o se le falde sono prossime alla quota del piano più basso cioè sempre. Per prossime alla quota del piano basso si intende che la frangia capillare non deve interessare l'edificio, cioè che la quota di sicurezza della falda, nella sua posizione più alta deve essere almeno due o tre metri più in basso rispetto al pavimento dell'interrato.
Regola fondamentale: sottoterra solo cemento armato, platea orizzontale almeno da 30 cm e muri verticali da almeno 25 cm. Senza vespaio. In questo modo l'acqua e l'umidità non entrano, e in più si ottiene una struttura a scatola molto rigida e resistente anche dal punto di vista della statica e della sismica.
Nel tuo caso le soluzioni definitive esistono, ma sono estremamente costose e invasive. Di sicuro è possibile mitigare i disagi in qualche modo, con cifre accettabili.
Puoi postare qualche foto e la planimetria del piano interrato, così cerchiamo di trovare una soluzione al caso?

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#357
Caro Medico della Casa,
grazie per la risposta, spero di trovare davvero la migliore soluzione possibile, al di là di quelle costose e invasive a cui accennavi.
Qui di seguito un link dove si possono vedere delle foto realizzate nel 2011, quando sono iniziati i problemi, e nel 2013, in cui si vede quanto si fossero accentuati, oltre ad una planimetria dei locali con l'evidenziazione della zona interessata.
https://www.dropbox.com/sh/20itfzmkum5j ... -TEya?dl=0
Ora nella taverna non è più visibile niente in quanto ho realizzato la contro parete in cartongesso, le foto del 2016 sono della lavanderia e rappresentano l'attacatura pavimento piastrelle e la zona sopra la quota delle piastrelle (1,2 m).
saluti
maurizio

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#358
Una cosa che sicuramente devi fare è quella di creare un'efficace ventilazione nella cantina, per evacuare l'umidità proveniente dal pavimento e dalle pareti. Poi la ventilazione del vespaio aerato, è utile ma meno di quello che si crede. Una cosa saggia sarebbe la realizzazione di un pozzo di emungimento per tenere basso il livello della falda. Il rivestimento delle pareti interne con materiali resistenti all'umidità, è una soluzione di ripiego, ma allo stato attuale ancora accettabile.
La soluzione definitiva e risolutiva sarebbe quella di intervenire dall'interno, demolendo le contropareti in laterizio, impermeabilizzare il Poroton da dentro, sigillando le venute d'acqua dal vespaio. Prima di tutto questo occorre vedere le carte geologiche, per capire in che modo le falde possono variare il loro livello nel tempo.
Se vuoi ti metto in contatto con uno di Cagliari che realizza lavori di questo tipo, poi ti dirà lui cosa si può fare.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#359
Grazie per la risposta!
Sono d'accordo per la ventilazione, ci sto già pensando da tempo, tengo le finestre aperte il più possibile, ma non sempre lo posso fare, soprattutto d'inverno. Penso che dovrei installare un sistema di VMC, ho visto quello che proponi sul tuo sito a doppia elica, magari si potrebbe approfondire.
Il pozzo lo vedo un po' più complicato, soprattutto per problemi autorizzativi, ma mi spaventano anche i costi e la difficoltà nell'individuare il punto ottimale per la sua realizzazione.
Per quanto riguarda la sigillatura delle pareti dal vespaio e l'impermeabilizzazione del Poroton dall'interno cosa intendi? Una soluzione col taglio del muro?
Mi sembrava interessante anche il Thermistore, pensi che potrebbe aiutarmi?
Ad ogni modo ti chiedo di fornirmi cortesemente il tuo contatto di Cagliari, per capire come meglio come affrontare la situazione.
saluti
maurizio

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#360
Per chi fosse interessato, è disponibile il mio libro "L'umidità da risalita muraria",
http://www.maggiolieditore.it/l-umidita ... raria.html
dove per la prima volta al mondo vengono analizzati e descritti gli apparati elettronici, sia a emissione di onde che autoalimentati.

Saluti
Il medico della casa
Milano


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