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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#3
annsca ha scritto:prova a guardare qui
http://www.isolamentotermico.com/serviz ... osa_e.html

sulla qualità/resa/controindicazioni è comunque meglio che tu consulti un tecnico....io mi ero informata perchè avevo necessità di isolare 2 pareti esterne abbastanza fredde; alla fine però sono riuscita a risolvere in un modo diverso :wink:
no non ho una camera d'aria in cui inserire il poliuretano espanso....chi ha idee proponga pure!! :P

Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#4
con l'intonaco termico non ottieni nessun vantaggio significativo: parliamo comunque di spessori estremamente ridotti (1-2cm) e, dato che l'isolamento termico è proporzionale sia al valore di trasmittanza intrinseco del materiale sia allo spessore complessivo dello strato isolante, se pure l'intonaco termico avesse prestazioni straordinarie non otterresti grandi risultati. Tuttavia gli intonaci, per le loro caratteristiche, non potranno comunque mai avere isolamenti termici favolosi.
Il metodo migliore nel tuo caso consisterebbe nel fare delle contropareti con pannelli di cartongesso con isolante preaccoppiato, in pratica un sandwich composto da una lastra di cartongesso (1-1,3cm) e uno strato isolante (dai 3 ai 5cm) composto da prodotti ad elevato isolamento (poliuretano espanso o altre materie plastiche cellulari). Se le pareti perimetrali sono già ben spiombate si potrebbe pensare di far aderire le lastre di cartongesso direttamente al supporto mediante fissaggi in moplen (tipo plastica, sono sempre isolanti) e quindi rasare e pitturare il tutto. In questo modo ottieni un discreto isolamento restringendo la stanza di "soli" 4cm. Se vuoi recuperare ancora qualcosa, puoi comunque togliere l'intonaco ed ancorare le lastre direttamente alle pareti "nude": risparmi un centimetro buono. Il risultato in questo caso è un po più accettabile del solo intonaco termico ma comunque non raggiungerai mai i valori delle murature isolanti realizzate ex-novo nelle costruzioni di oggi.
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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#5
annsca ha scritto:prova a guardare qui
http://www.isolamentotermico.com/serviz ... osa_e.html

sulla qualità/resa/controindicazioni è comunque meglio che tu consulti un tecnico....io mi ero informata perchè avevo necessità di isolare 2 pareti esterne abbastanza fredde; alla fine però sono riuscita a risolvere in un modo diverso :wink:
interessante annuzza :D ma un modo ancora più semplice, più economico ma altrettanto efficace è quello di versare nelle intercapedini dei sacchi di palline di polistirolo: ad un costo ridicolo si ottengono elevatissime prestazioni termiche, ma bisogna sempre verificare che la nuova "sezione" della muratura non sviluppi condense all'interno.
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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#6
Marcvsrvs ha scritto:l'isolamento termico è proporzionale sia al valore di trasmittanza intrinseco del materiale sia allo spessore complessivo dello strato isolante
Ho un grande rispetto per te, riconoscendo inoltre che hai più volte mostrato di avere una notevole competenza tecnica, quindi capisco perfettamente che questo è stato un lapsus. Scusandomi in anticipo, ritengo però sia corretto dover apportare la necessaria modifica, per evitare a chi legge di poter essere tratto in errore.
In realtà l'isolamento ottenuto è proporzionale allo spessore ed inversamente al valore di trasmittanza unitaria (che indica la quantità di calore trasmesso). Per ottenere buoni isolamenti termici sono necessari elevati spessori e bassi valori di trasmittanza unitaria.
Il materiale applicabile nel caso di studio, avente il maggior potere isolante in uno spessore minimo è l'Aeropan, che in 10 mm ti isola quanto 20 mm di poliuretano o 30 mm di sughero. Metti in conto 100 € al mq in opera, ma con 18 mm totali fra colla e rasante hai risolto, e la stanza non ti si rimpicciolisce.
http://www.aktarusgroup.com/edilizia/pareti/aeropan
Per quanto riguarda i materiali proposti nel sito:
http://www.isolamentotermico.com
posso solo dirvi che erano già superati quando ho iniziato a lavorare per Dow Chemical nel lontano 1987. Presentano rilevanti rischi di tipo sanitario e di altra natura, ma se volete possiamo aprire una discussione specifica sull'argomento.
In intercapedine invece io suggerisco la fibra di cellulosa in fiocchi, che attualmente ha i migliori requisiti in termini di prestazione e di compatibilità ambientale. Per chi avesse bisogno, può contattare la soc. Nesocell:
http://www.nesocell.com/
e parlare con l'Ing Cavaleri anche a mio nome. Si tratta di una azienda nata da un progetto di ricerca del Politecnico di Torino, dove questi hanno la sede.
Penso che oggi non ci sia nulla di meglio, anche come economicità.
Saluti
Il medico della casa
Milano


Salute e sicurezza domestica
www.sistemiantiumidita.it
https://www.facebook.com/medicodellacasa
http://www.reteimprese.it/69800

Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#7
il medico della casa ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:l'isolamento termico è proporzionale sia al valore di trasmittanza intrinseco del materiale sia allo spessore complessivo dello strato isolante
Ho un grande rispetto per te, riconoscendo inoltre che hai più volte mostrato di avere una notevole competenza tecnica, quindi capisco perfettamente che questo è stato un lapsus. Scusandomi in anticipo, ritengo però sia corretto dover apportare la necessaria modifica, per evitare a chi legge di poter essere tratto in errore.
In realtà l'isolamento ottenuto è proporzionale allo spessore ed inversamente al valore di trasmittanza unitaria (che indica la quantità di calore trasmesso). Per ottenere buoni isolamenti termici sono necessari elevati spessori e bassi valori di trasmittanza unitaria.
grazie medico dell'avviso, ovviamente è come dici tu: proporzionale allo spessore ma inversamente proporzionale al valore di trasmittanza termica :D meno male che ci sei tu :)
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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#9
partendo dal prodotto a base di aerogel postato dal buon medico, che ringrazio, ho trovato su youtube questo video
http://www.youtube.com/watch?v=r7DL1Xnc5z8
in cui viene usato questo materassino
http://www.aktarusgroup.com/edilizia/pareti/spaceloft
per creare un cappotto interno di buona efficienza (la trasmittanza termica del materiale è la metà del pur ottimo poliuretano) rubando solo 1cm di profondità. è una soluzione davvero interessante: certo si tratta di acquistare dei materassini che sembrano semplici semplici ma che in realtà hanno una tecnologia evolutissima dietro, e immagino che i prezzi siano di conseguenza. Per contro, le pareti diventano non proprio idonee per appendervi quadri o altri elementi che richiedono dei tasselli (ma vi sono sistemi per appendere i quadri dal soffitto, come nei musei), e sospetto che in caso di urto contro un qualcosa di rigido (immagino i mobili durante il trasloco per esempio) si potrebbe creare una vera e propria ammaccatura, comunque riparabile facilmente - credo.

cmq le possibilità tecniche ci sono: bisogna confrontarle con quelle conomiche ;)
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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#10
il medico della casa ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:l'isolamento termico è proporzionale sia al valore di trasmittanza intrinseco del materiale sia allo spessore complessivo dello strato isolante
Ho un grande rispetto per te, riconoscendo inoltre che hai più volte mostrato di avere una notevole competenza tecnica, quindi capisco perfettamente che questo è stato un lapsus. Scusandomi in anticipo, ritengo però sia corretto dover apportare la necessaria modifica, per evitare a chi legge di poter essere tratto in errore.
In realtà l'isolamento ottenuto è proporzionale allo spessore ed inversamente al valore di trasmittanza unitaria (che indica la quantità di calore trasmesso). Per ottenere buoni isolamenti termici sono necessari elevati spessori e bassi valori di trasmittanza unitaria.
Il materiale applicabile nel caso di studio, avente il maggior potere isolante in uno spessore minimo è l'Aeropan, che in 10 mm ti isola quanto 20 mm di poliuretano o 30 mm di sughero. Metti in conto 100 € al mq in opera, ma con 18 mm totali fra colla e rasante hai risolto, e la stanza non ti si rimpicciolisce.
http://www.aktarusgroup.com/edilizia/pareti/aeropan
Per quanto riguarda i materiali proposti nel sito:
http://www.isolamentotermico.com
posso solo dirvi che erano già superati quando ho iniziato a lavorare per Dow Chemical nel lontano 1987. Presentano rilevanti rischi di tipo sanitario e di altra natura, ma se volete possiamo aprire una discussione specifica sull'argomento.
In intercapedine invece io suggerisco la fibra di cellulosa in fiocchi, che attualmente ha i migliori requisiti in termini di prestazione e di compatibilità ambientale. Per chi avesse bisogno, può contattare la soc. Nesocell:
http://www.nesocell.com/
e parlare con l'Ing Cavaleri anche a mio nome. Si tratta di una azienda nata da un progetto di ricerca del Politecnico di Torino, dove questi hanno la sede.
Penso che oggi non ci sia nulla di meglio, anche come economicità.
Saluti

Grazie tante....sei davvero molto bravo e competente!! :P

vorrei chiederti se il materassino in aerogel deve presentarsi continuo per non perdere le sue proprietà o si può forare per poter inserire applique a parete o altro....
vedo poi che spaceloft sempre in aerogel dovrebbe permettere l'inserimento di tasselli e la foratura mentre aeropan sempre in aerogel forse non si presta per questo tipo di applicazione ...giusto?

Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#11
Lupacchiotta ha scritto:Grazie tante....sei davvero molto bravo e competente!!

vorrei chiederti se il materassino in aerogel deve presentarsi continuo per non perdere le sue proprietà o si può forare per poter inserire applique a parete o altro....
vedo poi che spaceloft sempre in aerogel dovrebbe permettere l'inserimento di tasselli e la foratura mentre aeropan sempre in aerogel forse non si presta per questo tipo di applicazione ...giusto?
Ti ringrazio, cerco di portarmi al livello degli altri utenti del forum.
L'Aerogel è una forma particolare di aggregazione delle molecole di silicio, che viene utilizzata per produrre elementi isolanti di eccezionali caratteristiche. Ad esempio anche la Rockwool produce un pannello in lana di roccia impregnato di Aerogel (partono però da 30mm).
Nel nostro caso i prodotti sono L'Aeropan e lo Spaceloft, che sono entrambi costituiti da un tessuto non tessuto in poliestere (immagina un pile molto spesso), impregnato di Aerogel. L'Aeropan è fornito in pannelli rigidi (hanno la consistenza di un cartone), mentre lo Spaceloft, è esattamente identico, ma è un tantino più flessibile ed è fornito in rotoli.
Nelle applicazioni domestiche è meglio utilizzare i pannelli, per eliminare gli sprechi (sfridi) che invece avresti con i rotoli che sono da 25 mq l'uno. Nell'applicazione standard vengono incollati, fissati alla parete con tasselli in nylon per cappotto e poi rasati, quindi senza ponti termici. Se poi devi forarlo per montare un pensile o un ripiano, non saranno certo due tasselli a creare il problema. Qualche controindicazione potrebbe esistere nel caso in cui ci fossero delle differenze di temperatura fra i due elementi, tali da favorire la formazione di condensa localizzata, come ad esempio avverrebbe in una cella frigo o in ambienti criogenici. Ma non è il nostro caso.
Considera che i materiali descritti costano circa 65/70 €/mq, e che in opera diventano 100 €/mq.
Come isolante, meglio di questo ad oggi non c'è nulla.
Saluti
Il medico della casa
Milano


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https://www.facebook.com/medicodellacasa
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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#12
il medico della casa ha scritto: Come isolante, meglio di questo ad oggi non c'è nulla.
Saluti
forse il top del top sono i pannelli sottovuoto http://www.nordtex.it/prodotti.asp?id_f ... cum&pid=27 di cui però non si può sapere la "tenuta" nel tempo. Sulla carta hanno coefficienti di trasmittanza vertiginosamente bassi (0,005 W/mK), ma ovviamente sono da non considerarsi nei cappotti interni per via del fatto che se vengono forati perdono totalmente la loro efficacia.

hai mai avuto a che fare con questa tecnologia?
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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#13
Marcvsrvs ha scritto:
il medico della casa ha scritto: Come isolante, meglio di questo ad oggi non c'è nulla.
Saluti
forse il top del top sono i pannelli sottovuoto http://www.nordtex.it/prodotti.asp?id_f ... cum&pid=27 di cui però non si può sapere la "tenuta" nel tempo. Sulla carta hanno coefficienti di trasmittanza vertiginosamente bassi (0,005 W/mK), ma ovviamente sono da non considerarsi nei cappotti interni per via del fatto che se vengono forati perdono totalmente la loro efficacia.

hai mai avuto a che fare con questa tecnologia?

io si ...ho utilizzato, quando ho ristrutturato casa, dei pannelli sottovuoto per isolare due nicchie del termosifone (quindi non avevo problema di foratura...già dalla ditta mi sono stati inviati con i fori da destinarsi alle mensole poggiaradiatore)....all'incirca 2 mq sono stati pagati 350 euri...con effetti veramente straordinari nella resa termica del corpo scaldante...

Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#14
Marcvsrvs ha scritto:forse il top del top sono i pannelli sottovuoto http://www.nordtex.it/prodotti.asp?id_f ... cum&pid=27 di cui però non si può sapere la "tenuta" nel tempo. Sulla carta hanno coefficienti di trasmittanza vertiginosamente bassi (0,005 W/mK), ma ovviamente sono da non considerarsi nei cappotti interni per via del fatto che se vengono forati perdono totalmente la loro efficacia.

hai mai avuto a che fare con questa tecnologia?
Li ho analizzati a suo tempo quando un mio cliente intendeva utilizzarli per casa sua. E' un materiale simile all'Aerogel, racchiuso in contenitori sottovuoto. Penso che non siano proponibili in edilizia, almeno per il momento. Sarebbe come proporre i pluviali in oro perchè sono meno soggetti alla corrosione dell'acciaio zincato e del rame. I limiti fondamentali della tecnologia sottovuoto sono il prezzo, che è assolutamente non proponibile, e la delicatezza estrema del materiale sia in fase applicativa che in quella di esercizio. Se anzichè farli applicare dall'artigiano di turno, si incaricasse per l'installazione un bravo chirurgo oculare, si potrebbe essere (quasi) certi che la funzionalità del pannello sarebbe rispettata, in tutti gli altri casi no. Poi prova a ragionare sulle dimensioni dei pannelli che hanno dimensioni fisse, e che non possono essere dei sottomultipli esatti della dimensione delle pareti. Con gli infissi come fai? E con le scatole elettriche? C'è inoltre un altro aspetto degno di nota e rigurada i ponti termici, che sappiamo essere maggiormente significativi quanto più il materiale è prestante, quindi fra le giunzioni dei pannelli si raggiungono delle perdite sensibili di efficienza. In pratica, sarà pur vero che il singolo pannello possa avere valori di lambda molto bassi, ma quando è applicato in opera questo valore è ben diverso, e non è molto migliore di un Aerogel classico.
Dulcis in fundo, per la corretta valutazione del sistema da parte degli Architetti: la traspirabirabilità del materiale è pari a zero.
Non aggiungo altro.
Io vedo bene quel materiale per impiego aerospaziale, o in alcune rare applicazioni sui frigoriferi, ma sempre se si tratta di montaggi da eseguire in stabilimento e non in cantiere.
L'edilizia come sappiamo è un campo di battaglia.
Poi capisco che chi li produce cerchi di trovare tutte le applicazioni possibili. E' interessante come curiosità, almeno per noi edili.
Se invece dovessimo costruire un satellite o un razzo vettore, ed avessimo a disposizione i bilanci della NASA, sarebbe sicuramente da prendere in esame.
Il medico della casa
Milano


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Re: Isolare termicamente le pareti di una stanza dall'intern

#15
grazie medico delle tue considerazioni: alcune le avevo già meditate ma altri tuoi dettagli non li avevo considerati affatto, come il ponte termico tra i pannelli stessi. In ogni caso, i materassini di aerogel - che già si trovano in una fascia di prezzo altissima - hanno di per loro incredibili prestazioni di isolamento termico e sono molto più idonei all'edilizia di quanto non lo siano i pannelli sottovuoto, sempre ovviamente considerando la fascia di prezzo in cui si collocano.

ti ringrazio.
lo studio professionale
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