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Consolidamento facciata

#1
Salve a tutti vorrei chiedere un consiglio,
Vivo in una casa dell'800 alla quale venne abbattuta la facciata (un muro portante) per essere sostituita da un muro di 30 cm (tutto questo per guadagnare 50 cm di spazio in più) tutto ciò non è stato pericoloso in quanto la casa ha una base a "volta" e muri portanti molto spessi, il problema è che poco dopo la facciata è "slittata" provocando crepe sia sul pavimento che sui muri. Ingenieri e geometri non reputano tale slittamento pericoloso, tuttavia per evitare future sorprese vorrei ancorare la facciata, prima si era parlato di una chiave nel muro, poi un muratore mi ha consigliato di tirare su il pavimento (che non ha caldana) mettere una rete metallica che si ancora ai muri portanti e al pilastro. Qualche consiglio? Si consideri che oltre i muri portanti in pietra c'è un muro in forato.
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Re: Consolidamento facciata

#2
E' stato un intervento *dissennato* (il miglior termine che mi viene in mente che non sia censurabile),
le strutture a volta hanno delle importanti spinte orizzontali che vengono contrastate dal peso della muratura sovrastante e dai muri laterali, più le volte sono ribassate più le spinte sono orizzontali, inoltre eliminando la parete portante è stato compromesso (se mai c'era stato) il comportamento scatolare dell'edificio.
La copertura è a tetto a falda?
Consulta uno strutturista che si occupi di consolidamenti e antisismica, lascia perdere muratori e geometri, ne capiscono di strutture quanto quello che ha buttato giù il muro. Darti consigli sull'intervento da fare senza aver analizzato l'andamento delle crepe e la geometria dell'edificio è impossibile, occorrerà intervenire per cerchiare la muratura e ripristinare l'effetto scatolare
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Re: Consolidamento facciata

#4
Scusate ma quella parola non riesco mai a scriverla in modo corretto, viene sempre segnata in rosso..

Comunque tornando a noi, grazie del consiglio,
stavo già per dare il via ai lavori di ristrutturazione del tetto, sicuramente c'era un effetto scatolare,
la rete l'avrei ancorata al secondo piano, la volta è al primo e solo il secondo piano ha subito danni, al terzo, (nel solaio) nemmeno una crepa..
Se dovessero optare per ripristinare il muro non sarebbe male, dove posso trovare questo tipo di figure?
Spero che non chiedano molto per la perizia..
La copertura del secondo piano è una caldana in cemento con maglia metallica sulla quale c'è il solaio!

Re: Consolidamento facciata

#6
Olabarch ha scritto:un ingegnere strutturista
Ingegnere strutturista o architetto competenti in consolidamento di strutture in muratura e adeguamenti antisismici
Ti preoccupi della parcella ma quello che ti dovrebbe dare da pensare è che nel malaugurato caso di evento sismico quell'edificio si potrebbe aprire; l'intervento non sarà sicuramente molto economico ma a fatto a ragion veduta sia con la metodologia che con la tecnica adeguata.
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Re: Consolidamento facciata

#8
Buongiorno a tutti.
Mi sembra di capire che l'attuale muro di 30 cm, si trovi a sostituire il precedente che è stato demolito per guadagnare 50 cm di spazio. Questo mi porta a pensare che il muro originario fosse di 80 cm. E' quindi verosimile ritenere che la spinte orizzontali delle volte, fossero adeguatamente contrastate dalla struttura originaria, che ritengo lavorasse "per gravità". Probabilmente lo spessore di 80 cm era anche eccessivo, ma sostituire in toto una parete portante in un edificio storico, a mio parere merita una condanna, e l'obbligo di cambiare mestiere.
Non oso neppure immaginare quali siano state le tecniche e gli accorgimenti adottati in corso d'opera.
Va da sè che si siano verificati degli slittamenti. Ma di che natura? Rotazioni o scorrimenti? Oppure entrambi? La fase deformativa è ancora in atto, o si è arrestata? L'attuale configurazione statica è stabile o no? Il cinematismo delle volte è in evoluzione o si è stabilizzato? Il quadro fessurativo presente, evidenzia stati di crisi localizzata, o di sofferenza statica diffusa? Sono ipotizzabili dei cedimenti fondazionali che interferiscono con le deformazioni in atto?
Chiunque si proponga per seguirti il lavoro, dovrebbe saper rispondere perlomeno a queste poche domande, solo ad un esame visivo. Se invece non ne capisse neppure il significato, lascia perdere, e cambia tecnico.
Ho una certa esperienza in lavori simili, soprattutto per riparare danni da sisma, esplosione, cedimenti e incidenti. Ti dico che la figura da identificare non è facile da reperire. Deve intendersi di strutture, e di calcoli statici, quindi sarebbe meglio un ingegnere strutturista. Ma prima di fare i calcoli, deve capire l'opera nella sua essenza, interpretandola in ogni suo aspetto, come ad esempio nei materiali, nelle tecniche costruttive, e non ultima, nella connotazione che sarà poi si vorrà attribuire all'edificio. E per questo sarebbe meglio un architetto.
Anni fa ho seguito un importante lavoro di riqualificazione strutturale per un architetto molto quotato (insegnava architettura a Boston, e poi a Firenze), che si portava sempre appresso un ingegnere strutturista mentre visitava i cantieri.
Una volta mi disse una cosa che mi lasciò colpito:
" Se non conserviamo gli edifici vecchi, questi non diventeranno mai antichi"
Credo proprio che avesse ragione.
Nel caso in esame, direi che il problema è serio, e che necessita di adeguate figure professionali per poter essere affrontato.
Se hai bisogno di aiuto, ti assistiamo volentieri per quanto possibile.

Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Consolidamento facciata

#9
Grazie a tutti,
In effetti avevo già compreso la gravità della situazione,
tuttavia sebbene in futuro valuterò di interpellare tale figura, fino a quel giorno dovrò proseguire i lavori col tetto, infatti anch'esso promette male poiché imbarcato, infestato da tarli e parassiti, marcio, storto e da cui filtra acqua, pertanto per il momento è quello che mi preme e con delle travi bilama che dovrebbero avere una portata migliore in rapporto al peso, dovrebbero permettere a questa casa una "boccata d'aria".
Sul solaio, venne fissata una maglia con cemento pertanto qui non si sono verificati danni, purtroppo il muratore che eseguì il lavoro oltre essere molto giovane era alle prime armi, una prova col vetrino non indica spostamenti, i quali si sono verificati subito dopo la rimozione della facciata (nuovo e vecchio, mi hanno sempre detto, non legano), sarebbe molto interessante trovare una figura molto competente che si sforzasse di comprendere la "storia architettonica" di questa casa, ma non esistono tali figure qui, per lo meno fino ad ora l'unico che ha investito su questa casa sono stato io, sto cercando di conoscerla, di rispettarla, di aiutarla a diventare antica, proprio come in quella bella frase di quell'ingegnere.. tuttavia se ad invecchiare non si guadagna niente, come dicono, non posso invecchiare insieme a questa casa spendendo.. pertanto dovrò fare scelte rischiose che mi permetteranno innanzitutto di vivere in questo luogo, perché per ora l'unico luogo nel quale posso stare è il solaio, dal quale vi sto scrivendo e nel quale vivo e dormo.. poi quando riuscirò a raccimolare qualcosa in più, il prossimo investimento sarà trovare una persona che mi potrà dare dei consigli anche per quanto riguarda la parte inferiore della casa.. terremoto permettendo..