l'analisi di marcobaldo - a parer mio - parte da un assunto al quale nemmeno lui crede in toto:

han messo la retina dappertutto tranne dove hai aperto tu.Va bene,ci credo

ma, quel che è peggio, nonostante il risultato, dice che

sono persone che riconoscono i propri errori

Io credo che questo sia il secondo lavoro che questa accozzaglia di inetti (chiamarla "impresa" sarebbe eccessivo, anzi, potrebbero esser denunciati per usurpazione di titolo!!!!!) ha eseguito.
Marcobaldo ha sviscerato tutte le possibili cause senza giungere però all'origine, ovvero che (mi ripeto) quest'accozzaglia di incapaci sia all'origine dei danni evidenti.

Non ho timore di definire così questi scalzacani proprio perchè gli errori si sono sommati: non ce n'è uno, casuale, che può capitare, ma una serie che è stata compiuta, sommando errore ad errore, scientemente: incapacità più totale!

Al posto tuo farei immediatamente azione per il risarcimento del danno perchè, credimi, non sono in grado di porre rimedio a quanto hanno fatto. E nemmeno li vorrei più vedere in casa!!!!!
Purtroppo sono già stati pagati e quindi non hai NULLA in mano e ripeto N U L L A che li possa convincere, a partire dal pessimo lavoro eseguito, al rifacimento totale della finitura.
E guarda che il sistemare non è più semplice che fare bene!
Se scalzacani sono ( e credimi, è ancora un eufemismo), scalzacani rimangono e quindi incapaci di una sistemazione a regola d'arte.

Però c'è ancora una cosa che marcobaldo non ha evidenziato o, meglio, con la sua consueta signorilità, ha glissato per non pesare ulteriormente.

La finitura a calce.
Non si dà a pennello, a meno che non sia un latte di calce e quindi, sostanzialmente, una pittura.
Il frattazzo e la spatola sono gli l'utensili necessari per stendere le mani di calce e dare quell'effetto ricercato di quasi spatolato.
Le foto evidenziano, senza alcuna ombra di dubbio, che è stato usato il pennello e anche questo è grave.
marcobaldo fa cenno all'isolante.
Indispensabile.
Sai, per caso, se l'abbiano passato?
Può essere di sì, ma anche in questo caso ho qualche dubbio.

Il fatto che siano ritornati indietro e che sistemeranno,va dalla loro parte.Pero' bisogna capire cosa.Se solo quella crepa dove non hanno messo la retina o tutti gli errori commessi.
Cerco di essere sempre equilibrato,soprattutto perchè se non vedo con i miei occhi,posso fare solo supposizioni che dalle foto mi dicono una cosa,ma dal vivo potrebbero dirmene un'altra.E' vero pero' che fino a quando c'è un errore,capita,nessuno è perfetto,ma come dice Olabarch,quando di errori ce ne sono a ripetizione,forse cosi' bravi non sono e pur considerando che non mettere la retina non è un errore o dimenticanza,ma qualcosa di peggio.Sarebbe bello che sistemassero tutti i problemi che ci sono,visto che sono causati da loro stessi.Forse una causa per vizio di forma la si puo' fare,ma sappiamo tutti cosa vuol dire e poi bisogna avere tutte le carte in regola per poterlo fare.Spero sia cosi !
Sulla pittura Olabarch,l'ha fatta il marito se non ho capito male,ci stanno gli errori da parte di chi prova a far da solo,cosa che io apprezzo moltissimo,pur di perdere un lavoro (ma non il cliente).Forse doveva chiedere prima come mettere la calce,guardare qualche video e poi buttarsi all'avventura.A prescindere dal fatto,che io la calce su un cappotto interno non la metterei come gia' detto precedentemente.Comunque le soluzioni ci sono e sono "semplici",basta usare il cervello.Perchè come dico sempre,il mio lavoro è 99% testa e 1% mano.Se usi i neuroni la mano ti segue e il lavoro lo fai bene e in poco tempo,per la felicita' di tutti.

Grazie ragazzi. Vi ringrazio molto.

Lunedì verranno e vediamo cosa succederà.

Come ha ricordato Marco la pittura a calce e il fondo sono stati dati da mio marito dietro consiglio del termotecnico che ci ha fatto la perizia e sono questi:

Abbiamo chiesto come usare i prodotti e ci è stato consigliato il pennello. Sulla confezione c'è scritto: "Diluire PITTURA NATURALE a CALCE con il 15-20% (volume/volume) di acqua.
Applicarla colorata e diluita in due mani, esclusivamente mediante pennellessa, lavorando a “tecnica incerta” per ottenere un naturale e delicato movimento cromatico. "
E riguardo al fondo: "Sono idonei tutti i fondi a gesso, a calce, a civile, anche con precedenti pitturazioni. Applicare con un rullo a pelo corto o a pennello. "

In cucina però, dove c'è una bella crepa orizzontale, è stato dato solo il fondo e nessuna pittura. Dubito che una passata di fondo possa dare origine alle crepe.

Avevo gia' guardato le schede tecniche dei due prodotti quando li avevi scritti.Nulla di anomalo da segnalare a livello di compatibilita'.E poi una pittura e/o un isolante,possono incidere solo a livello di finitura estetica.Non esiste che incidano sulla fuoriuscita di crepe,a meno che si diano i due suddetti prodotti in quantita' industriale a pennellessa.Ma attenzione,anche in questo caso,la crepa te la fa la pittura,non lo stucco sotto.Quello è indice di un errore sottostante!
Interverranno domani,spero che sistemino tutte le crepe che sono sopraggiunte,la soluzione veloce c'è,ma poi devono rimettere la retina dove non c'è.Ad occhio un lavoro di un paio di giorni a esagerare.Per la pittura,ripeto,usa tutto quello che vuoi ma lascia stare la calce,non serve a nulla su una parete coibentata cosi'.

la pittura a calce e il fondo sono stati dati da mio marito

in questo caso mi scuso: mi era sfuggito il dettaglio...

Quanto alla finitura a calce: è uno dei prodotti più difficili da dare, da stendere perchè presuppone una "mano" abituata, altrimenti possono venire fuori problemini tipo questo:


Avevo chiesto una finitura a grassello di calce e il colore doveva essere quello dell'Acqua dell'Elba, un verde riposante e fresco.
Come colore diciamo che l'abbiamo indovinato, ma fate attenzione alle spatolate......
Doveva risultare una superficie perfettamente liscia e lucida, quasi trasparente.......

Questo pittore è stato recuperato dal committente e quando gli ho parlato del grassello lui - Ça va sans dire - ha risposto che ne aveva fatti di locali col grassello, citando lo studio del dott....., del notaio..., del dentista....., dell'avvocato. Però non ne ha fatti vedere nemmeno uno..... Ho cominciato a subodorare l'inganno e il giorno seguente ho chiamato l'avv..... mio amico: in effetti era stato da lui per fare lo studio ma poi l'arch ha preferito un altro artigiano. Chissà perchè?!

Nonostante ciò il committente ha insistito (il prezzo...) per farlo fare a lui ed il risultato è quello che potete vedere nella foto sopra!!!

Olabarch,credo si parli di due cose diverse.La pittura a calce che ha dato il marito è una cosa,il grassello di calce un'altra (per quello non capivo il tuo discorso della spatola).
La pittura la si puo' dare a pennello ma bisogna essere molto ma molto pratici (tradotto,del mestiere).Ci ha provato e il risultato non è stato eccelso ma apprezzo chi vuole cimentarsi da solo.Quel lavoro va sistemato a livello di incollatura,rasato meglio,carteggiato e poi mano di fissativo e due mani di qualsiasi cosa si voglia,ma non la calce

K1k1 ha scritto:
Il secondo problema è che si stanno formando delle crepe anche dove non ci sono i giunti e, inizialmente, l'impresario mi ha chiesto se mio marito avesse fatto delle incisioni ad esempio col cutter sul cartongesso (?????) Ma a che pro ??

Eureka !!!! Questa sera mi è venuta in mente una cosa : quando gli operai hanno portato le lastre nell'appartamento, non essendo riusciti a farle entrare in ascensore, hanno deciso di piegarle a metà dicendo che non succedeva niente. Ecco perchè si sono formate le crepe anche a metà lastra !!! Altro che cutter !

Quelle sono le lastre che uso anche io.Sono molto comuni,oltre che ottime.Non ci stavano nell'ascensore?Su per le scale o si attrezzavano in altro modo.Soluzione estrema,si tagliano,va bene.Ma il discorso è sempre a monte.Dopo che incolli i pannelli alla parete,metti la retina (se possibile non subito...) ovunque vi siano dei tagli.Se non lo hanno fatto,la colpa è loro.

La pittura a calce che ha dato il marito è una cosa,il grassello di calce un'altra (per quello non capivo il tuo discorso della spatola)

Avevo capito che fosse tipo grassello, non pittura.....
La pittura a calce da noi si dà nei masi di montagna ( o nelle case) al piano terra, in pietra o muratura, quello dove sono ricoverati gli animali.....
Come in Grecia o al sud da noi, una mano di bianco tutti gli anni!

K1k1 ha scritto:

K1k1 ha scritto:


Eureka !!!! Questa sera mi è venuta in mente una cosa : quando gli operai hanno portato le lastre nell'appartamento, non essendo riusciti a farle entrare in ascensore, hanno deciso di piegarle a metà dicendo che non succedeva niente. Ecco perchè si sono formate le crepe anche a metà lastra !!! Altro che cutter !

Non so se qualcuno di loro legge il forum ma poco fa è arrivato il cartongessista e ha fatto presente (prima che lo dicessimo noi) che è colpa delle piegature che sono state fatte per via dell'ascensore.

Le piegature o meglio i TAGLI, perché il cartongesso non lo pieghi... ci stanno,ma quando devi mettere la retina, sai che andranno anche lì, perché al 90% poi escono subito.C.v.d.
Olabarch, sostanzialmente la calce pittura va data in ambienti come dici tu.A maggior ragione di una parete coibentata ,non capisco la logica del termotenico che gli è l'ha consigliata.

la logica del termotecnico

Misteri della vita... che forse solo Giacobbo potrebbe risolvere!!!