Buonasera a tutti,

Mi ritrovo a dover rintonacare parte una parete esterna di casa mia, una casa in stile moderno dei primi anni 2000 con tetto senza sporti e quindi con i muri più soggetti a degrado rispetto ad una casa "tradizionale". Mi sono imbattuto in queste facciate ventilate, in particolare ho visto alcuni progetti della ditta Lapitc (produttore di lastre di pietra composita), e me ne sono innamorato. Questo genere di facciata viene venduta come una sorta di alternativa al cappotto termico con i vantaggi di lasciar arare i muri sottostanti, la resa estetica e la pressoché inesistente manutenzione. Premesso che la mia casa ha già un discreto isolamento (circa 10 cm di isolante intramuro) questa soluzione mi stuzzica sia dal punto di vista estetico che per il fatto che mi andrebbe a risolvere il problema dei muri esposti alle intemperie.... il prezzo invece è decisamente alto. Qualcuno di voi ha qualche esperienza in merito e soprattutto qualche consiglio da darmi?

Grazie in anticipo!

gli argomenti ono parecchi.
1. dici che hai 10 cm di isolazione nell'intercapedine. A parer mio - ovunque tu sia- ne mancano ancora almeno un decina per assolvere adeguatamente il compito di isolare. Ma questo è un calcolo che deve eseguire un termotecnico o un esperto CasaClima.
2. un rivestimento di facciata NON è un cappotto ma solo ed esclusivamente un rivestimento ossia un sistema per dare un nuovo aspetto all'esterno dell'edificio.
3. costi adeguati alla qualità ed alla conseguente assenza di manutenzione

Olabarch ha scritto: ↑

06/02/23 12:31

gli argomenti ono parecchi.
1. dici che hai 10 cm di isolazione nell'intercapedine. A parer mio - ovunque tu sia- ne mancano ancora almeno un decina per assolvere adeguatamente il compito di isolare. Ma questo è un calcolo che deve eseguire un termotecnico o un esperto CasaClima.
2. un rivestimento di facciata NON è un cappotto ma solo ed esclusivamente un rivestimento ossia un sistema per dare un nuovo aspetto all'esterno dell'edificio.
3. costi adeguati alla qualità ed alla conseguente assenza di manutenzione

Buongiorno e grazie per la risposta.
Che io sappia oggi vengono prodotte delle facciate ventilate che vanno a sostituire il cappotto termico in quanto ad isolamento. Sul fatto che l’isolamento ora non sia a livello ottimale lo so, ma il mio obbiettivo non è quello di raggiungere un livello A4 casa clima, ma quello di trovare la soluzione migliore e più duratura per il rifacimento di queste due facciate di generose dimensioni che attualmente sono esposte alle intemperie. Il cappotto non l’ho nemmeno preso in considerazione perché il fatto di avvolgere la casa in un materiale poco traspirante e ingombrante non mi entusiasma, al di là di quella che è l’efficienza energetica (situazione diversa per cappotto eseguito con aeropan che per spessore e permeabilità al vapore è tutt’altra storia).
Vorrei capire se concretamente qualcuno ha installato o avuto modo di installare una di queste facciate ventilate e quali sono i punti di forza e soprattutto le criticità, visto i costi di realizzazione molto elevati.
Grazie di nuovo

Ci sono altri materiali mooooolto meno costosi dell'Aeropan (che è pure ottimo!)!
E lascia perdere la "traspirazione" delle pareti: è una sciocchezza sesquipedale!
Le pareti non traspirano! Ovvero: attraverso le pareti passa un massimo del 2%. Ciò significa che il 98% dell'umidità e dell'aria viziata rimane all'interno dell'edificio, cappotto o non cappotto!!!!!!

Quali sono le alternative all’aeropan? sempre volendo mantenere spessori minimi per non dover modificare esteticamente l’edificio.

Grazie

eh no!
Spessori minimi solo Aeropan ma a costi veramente alti. Se invece viene usato solo per alcuni dettagli, il costo diventa sostenibile

Aeropan dovremmo essere sui 150/170€ mq, facciata ventilata dipende da marca e materiale ma si può tranquillamente stimare 500-600mq.

Faccio solo degli appunti...

Per i calcoli di classe è determinante oltre all'involucro: il tipo di generatore, la zona climatica, la disposizione delle vetrate.. non ha senso dire servono almeno 20cm..

A parere mio il migliore isolante, qualità prezzo è il pir (poliuretano, stiferite, ma ci sono molte marche anche estere che fanno la stessa cosa).. il pir ha una trasmittanza di 0.22 contro i 0.15 dell'aerogel, con dei costi di quest'ultimo esagerati.. un 'altra soluzione potrebbero essere i pannelli sottovuoto, ma hanno delle grosse limitazioni, sono di piccoli dimensioni e non possono essere tagliati, PT a non finire quindi..

con il migliore isolate ho inteso solo la questione spessore/trasmittanza..

Riguardo all'umidità, ci si riferisce al problema della condensa interstiziale, una vera piaga per gli edifici isolati, più c'è isolante e più c'è il rischio di crearla, in pratica il vapore acqueo invece di condensare fuori o quantomeno nei pressi nell'intonaco, lo fa nell'isolante, causando, in primis danni a quest'ultimo che si 'zuppa' perdendo le sue capacità isolanti e nella peggiore delle ipotesi può creare danni strutturali se l'edificio è in bioedilizia.. per questo si considera la traspirabilità dei materiali e l'utilizzo di barriere a vapore, non è proprio semplice.. ovviamente il problema è di più difficile risoluzione quando il cappotto è all'interno

Riguardo all'umidità, ci si riferisce al problema della condensa interstiziale, una vera piaga per gli edifici isolati, più c'è isolante e più c'è il rischio di crearla, in pratica il vapore acqueo invece di condensare fuori o quantomeno nei pressi nell'intonaco, lo fa nell'isolante, causando, in primis danni a quest'ultimo che si 'zuppa' perdendo le sue capacità isolanti e nella peggiore delle ipotesi può creare danni strutturali se l'edificio è in bioedilizia..

L'umidità, come sai benissimo, non è dovuta al cappotto ma ad una scarsa o mancante o non sufficiente ventilazione dei locali: nel 90% dei casi è proprio la non corretta ventilazione a causare danni dal momento che i serramenti sono ormai a tenuta ermetica.
A ciò è deputata la Ventilazione Meccanica Controllata che ricambia l'aria, espellendo l'umidità.

Olabarch ha scritto: ↑

18/04/23 15:56

Riguardo all'umidità, ci si riferisce al problema della condensa interstiziale, una vera piaga per gli edifici isolati, più c'è isolante e più c'è il rischio di crearla, in pratica il vapore acqueo invece di condensare fuori o quantomeno nei pressi nell'intonaco, lo fa nell'isolante, causando, in primis danni a quest'ultimo che si 'zuppa' perdendo le sue capacità isolanti e nella peggiore delle ipotesi può creare danni strutturali se l'edificio è in bioedilizia..

L'umidità, come sai benissimo, non è dovuta al cappotto ma ad una scarsa o mancante o non sufficiente ventilazione dei locali: nel 90% dei casi è proprio la non corretta ventilazione a causare danni dal momento che i serramenti sono ormai a tenuta ermetica.
A ciò è deputata la Ventilazione Meccanica Controllata che ricambia l'aria, espellendo l'umidità.

E chi ha parlato di vmc, che è un obbligo in case isolate e che l'umiltà non sia creata dal cappotto mi sembra una cosa ovvia.. non ho capito il tuo intervento onestamente..

Vi ringrazio per le risposte, alla fine ho optato per una semplice rasatura con rete + pittura murale adatta alle intemperie. Ho abbandonato l’idea della facciata ventilata per questioni di costo e il cappotto, come dicevo, non l’ho preso in considerazione in quanto nel complesso (esposizione casa, serramenti, isolamento esistente e sistemi di riscaldamento/climatizzazione) mi ritengo soddisfatto, in casa il clima è sempre confortevole e le spese delle bollette non sono mai alte, oltre al fatto che non abbiamo problemi di muffa o condensa di nessun tipo.