Ciao a tutti,
chiedo un parere perché qui a casa siamo un pò confusi.
Abbiamo una casa su 3 livelli: al pian terreno c'è solo il disimpegno, mentre le due zone abitate sono al primo e al secondo piano (il tutto all'interno di un condominio, non è una casa indipendente), ed è presente una sola finestrella (serramenti in PVC in tutta la casa dal 2020).
Le case sono state costruite nel 2001 e noi ci abitiamo dalla fine del 2016.
La zona delle scale è sempre stata un problema d'inverno perchè gelida.
Le due zone abitative sono separate da comuni porte che riescono a isolare abbastanza, ma nel salire e scendere si gela.
Il problema è diventato serio da circa 3 anni dal momento che si sono formate delle muffe a causa della condensa: le pareti, infatti, sono anche leggermente umide al tatto.
Non è stato possibile intervenire con il cappotto esterno poiché le pareti interessate all'esterno sono rivestite da pietre.
Abbiamo quindi deciso di chiedere un preventivo per un cappotto interno: ci è stato detto che ci garantivano una risoluzione del problema al 50%, e per la spesa e il tipo di lavoro piuttosto invasivo non ci è parso molto conveniente.
Adesso abbiamo sentito un pittore che ci ha parlato molto bene di una nuova pittura termica con la quale secondo lui andremmo a risolvere il problema (non scrivo la marca perché non so se il regolamento del forum lo permette).
Cosa ne pensate?
Onestamente non sappiamo più che pesci pigliare, a un certo punto abbiamo anche valutato l'ipotesi di vendere la casa!
Grazie a tutti.

ma nel vano scala non c'è riscaldamento?

Si, ma solo al piano terra, proprio davanti alla porta d’ingresso, quindi assolutamente insufficiente. Da un paio d’anni abbiamo uno di quegli apparecchi della Dyson che soffia aria calda e che facciamo andare sul pianerottolo del primo piano per un paio d’ore tra giorno e notte.

credo che sia meglio interpellare un tecnico (ingegnere? termotecnico? non so ) che risolva il problema in modo globale; agendo sia sulla coibentazione che sul riscaldamento nel modo corretto. fare una sola cosa o un'altra non credo che sarà risolutivo.

Già, il problema è proprio che abbiamo sentito diversi “esperti” e ognuno ha dato un parere discordante dall’altro, per quello chiedevo un consiglio super partes.

Se la scala è privata, come credo di avere capito, non è possibile lasciare sempre aperte le porte? ci sarà dispersione termica ma almeno il vano scala è areato...

Abbiamo provato, ma la dispersione di calore è insostenibile. Un mio vicino con lo stesso problema fino all’anno scorso aveva un po’ risolto facendo installare una stufa a pellet canalizzata sui due piani e lasciandola accesa dalle 6 di mattina alle 22 (facendo andare via quasi un sacco da -5 kg al giorno).Solo che quest’anno, con il prezzo che ha raggiunto il pellet non ha più potuto farlo e noi abbiamo abbandonato anche quell’idea.

Devi per forza trovare il modo di muovere l'aria in quello spazio... Potresti provare con delle ventoline aspiranti, ce ne sono anche con recupero di calore. Anche se sembra che di calore da recuperare non ce ne sia molto, non si sa mai

ma mi pare che il problema principale sia il freddo...
oltre a coibentare va installato un impianto di riscaldamento altrimenti per forza il vano scale è gelido...
deve sentire da un tecnico mi pare che qua sul forum sia stato consigliato x problemi di umidità/riscaldamento di interpellare tecnici esperti CasaClima se non ricordo male spero di non aver scritto una fesseria.

Il problema è duplice.
Il vano scala freddo (e, questo, a rigor di logica, ci sta... è un ambiente accessorio quindi non va riscaldato), ma soprattutto, comunicante con gli ambienti abitati, piu' caldi e quindi più umidi (umidità assoluta).
Quando apri le porte, necessariamente, l'aria che esce dagli ambienti caldi si porterà dietro la sua umidità che poi ti condensa nel vano freddo.
Purtroppo, se non puoi isolare (lascia perdere le pitture maggiche..non funzionano), non ti resta che scaldare, con i relativi costi.

Abbiamo quindi deciso di chiedere un preventivo per un cappotto interno: ci è stato detto che ci garantivano una risoluzione del problema al 50%, e per la spesa e il tipo di lavoro piuttosto invasivo non ci è parso molto conveniente.
Adesso abbiamo sentito un pittore che ci ha parlato molto bene di una nuova pittura termica con la quale secondo lui andremmo a risolvere il problema (non scrivo la marca perché non so se il regolamento del forum lo permette).

Innanzi tutto: perchè garantivano al 50%?
Chi garantiva? Il posatore oppure un tecnico?
Invasivo che significa?

lascia perdere i pittori!
Come ti ha già detto gina, rivolgiti ad un termotecnico o ad un esperto CasaClima, ossia a tecnici che NON vendono alcunchè!

Puoi fare un cappotto interno con un materiale ottimo che noi usiamo quando siamo impossibilitati ad intervenire dall'esterno:
si chiama OVERFOIL 19
https://www.over-foil.com/over-foil-multistrato-19
ed è eccezionale.

La condensa è dovuta al fatto che non c'è ricambio d'aria.

Va fatto prima di tutto un trattamento antimuffa igienizzante per annientare i funghi della muffa evitandone la proliferazione, usare solo prodotti professionali con applicazione a rullo/pennello andando su marchi come Sikkens, San Marco, Caparol ecc, non la roba da supermercato tipo toglimuffa spray (spesso banale varechina allungata con l'acqua e rivenduta a 10 volte il suo valore).
Poi nella bella stagione bisogna ripetere il trattamento, pulire bene e dare un fissativo antimuffa sempre di ottima marca.
Fatto questo, valutare se rivestire con cappotto interno o pitturare con ottima pittura antimuffa e anticondensa. In molti casi un ciclo antimuffa completo realizzato con prodotti professionali riesce a evitare la formazione di muffa per diversi anni, non è mai eterno però.

Trattamento completo antimuffa e se non dovesse bastare mettici anche un deumidificatore da usare nella stagione fredda. Il cappotto serve a qualcosa solo se il vano è riscaldato, altrimenti butti via soldi per ottenere poco più del nulla.