Spulciando qua e là per altri motivi mi sono imbattuta in queste immagini
Ciao Dave, come va? Stili e abbinamenti di colori e materiali molto lontano dai vostri gusti, credo, magari utili come ulteriore stimolo di riflessione.
(In qualche immagine ci sono pure le tende morbide ).
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#167ciao buba
è finita che... anzichè andare avanti abbiamo fatto marcia indietro
sul tappeto non ̶r̶i̶u̶s̶c̶i̶a̶m̶o̶ riesce a deciderci; a un certo punto sono diventati pure due (divano e tavolo), poi uno solo ma... volante: ieri davanti al divano, oggi sotto il tavolo, domani chissà.
siamo arrivati alla tregua di aspettare le sedie e poi valutare con cognizione di causa
confesso però che l'idea di mettere un tappeto classico mi è davvero passata per la mente ma ho un qualche remora.
tralasciato lo strido con la prestigioserrima opera d'arte (facilmente risolvibile spostando quest'ultima in altra locazione, non ultima il cestino..) ho idea che mal si sposi con
l'arredo e, sopratutto, con quel maledetto pavimento; avessimo avuto il parquet avrei avuto molti meno dubbi
l'altro aspetto è meramente economico.
optando per un tappeto "classico" avrei un certo fastidio a puntare su un tappetaccio di poliestere... epperò un kilim vero non costa poco e una certa bestiaccia ha gli artigli affilati come rasoi.
capitolo tende... ahimè mi sa che quelle a raccolta stanno prendendo quota. il fatto di non avere spazio alla sinistra della finestra rende poco percorribile l'opzione pannello.
un'idea, a dire il vero ce l'avrei pure: un binario doppio/triplo lungo tutta la parete, tipo questo
in questo modo risolverei capra e cavoli: se devo aprire la finestra la tenda scorre a destra; se devo lasciarla a vista "doppio" uno dei pannelli della tenda principale, nel raro caso abbia bisogno di aprire tutto mi priverò - temporaneamente - della vista della prestigiosissima opera.
quando l'ho proposto la nazista ha ringhiato più di tiglatpileser e assurbanipal, ma vabbeh.
quello che ora mi preoccupa è il malcelato interesse verso un catafalco assai simile a questo visto che como e comodini sono tondeggianti con l'arredatrice confabulavano di "carteggiarlo e metterlo sopra il como'".
mi vien male al solo pensiero.
è finita che... anzichè andare avanti abbiamo fatto marcia indietro
sul tappeto non ̶r̶i̶u̶s̶c̶i̶a̶m̶o̶ riesce a deciderci; a un certo punto sono diventati pure due (divano e tavolo), poi uno solo ma... volante: ieri davanti al divano, oggi sotto il tavolo, domani chissà.
siamo arrivati alla tregua di aspettare le sedie e poi valutare con cognizione di causa
confesso però che l'idea di mettere un tappeto classico mi è davvero passata per la mente ma ho un qualche remora.
tralasciato lo strido con la prestigioserrima opera d'arte (facilmente risolvibile spostando quest'ultima in altra locazione, non ultima il cestino..) ho idea che mal si sposi con
l'arredo e, sopratutto, con quel maledetto pavimento; avessimo avuto il parquet avrei avuto molti meno dubbi
l'altro aspetto è meramente economico.
optando per un tappeto "classico" avrei un certo fastidio a puntare su un tappetaccio di poliestere... epperò un kilim vero non costa poco e una certa bestiaccia ha gli artigli affilati come rasoi.
capitolo tende... ahimè mi sa che quelle a raccolta stanno prendendo quota. il fatto di non avere spazio alla sinistra della finestra rende poco percorribile l'opzione pannello.
un'idea, a dire il vero ce l'avrei pure: un binario doppio/triplo lungo tutta la parete, tipo questo
in questo modo risolverei capra e cavoli: se devo aprire la finestra la tenda scorre a destra; se devo lasciarla a vista "doppio" uno dei pannelli della tenda principale, nel raro caso abbia bisogno di aprire tutto mi priverò - temporaneamente - della vista della prestigiosissima opera.
quando l'ho proposto la nazista ha ringhiato più di tiglatpileser e assurbanipal, ma vabbeh.
quello che ora mi preoccupa è il malcelato interesse verso un catafalco assai simile a questo visto che como e comodini sono tondeggianti con l'arredatrice confabulavano di "carteggiarlo e metterlo sopra il como'".
mi vien male al solo pensiero.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#168A questo punto appoggio la tregua e consiglio di attendere le sedie.
(Sul discorso "parquet abbinato a tappeto meglio che effetto cemento abbinato a tappeto" sono d'accordo solo in parte - nel.senso che... dipende -, mentre sul discorso "se prendo un tappeto persiano/classico prendo un originale" lo capisco perfettamente e capisco anche che chi compie una scelta di questo tipo debba essere più che convinto dello stile, dell'oggetto e del risultato finale).
Non capisco però perché il catafalco debba essere carteggiato: così com'è ora potrebbe avere una sua coerenza se vi state orientando verso uno stile classico moderno o comunque minimal chic; carteggiarlo significherebbe invece a mio parere "virare" verso uno stile shabby che difficilmente si intonerebbe allo stile minimalista moderno che avete scelto per il resto dell'arredo e delle finiture..
Se posso permettermi, ripeterei il mio consiglio di cercare, prima di procedere, di capire cosa vi piace e di individuare lo stile in cui vi riconoscete.
(Sul discorso "parquet abbinato a tappeto meglio che effetto cemento abbinato a tappeto" sono d'accordo solo in parte - nel.senso che... dipende -, mentre sul discorso "se prendo un tappeto persiano/classico prendo un originale" lo capisco perfettamente e capisco anche che chi compie una scelta di questo tipo debba essere più che convinto dello stile, dell'oggetto e del risultato finale).
Non capisco però perché il catafalco debba essere carteggiato: così com'è ora potrebbe avere una sua coerenza se vi state orientando verso uno stile classico moderno o comunque minimal chic; carteggiarlo significherebbe invece a mio parere "virare" verso uno stile shabby che difficilmente si intonerebbe allo stile minimalista moderno che avete scelto per il resto dell'arredo e delle finiture..
Se posso permettermi, ripeterei il mio consiglio di cercare, prima di procedere, di capire cosa vi piace e di individuare lo stile in cui vi riconoscete.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#169si, il discorso è assolutamente quello, anche se, ammetto, mi fa un po' ridere, vista e considerata l'assoluta falsità della castiglioni che troneggia sopra il tavolobubamara98 ha scritto:A questo punto appoggio la tregua e consiglio di attendere le sedie.
(Sul discorso "parquet abbinato a tappeto meglio che effetto cemento abbinato a tappeto" sono d'accordo solo in parte - nel.senso che... dipende -, mentre sul discorso "se prendo un tappeto persiano/classico prendo un originale" lo capisco perfettamente e capisco anche che chi compie una scelta di questo tipo debba essere più che convinto dello stile, dell'oggetto e del risultato finale).
in realtà il vero problema è costei:
ora, finchè mi sfilaccia il tappetino della cucina se la cava con un calcio con poca convinzione e scarsa mira... ma in caso di squarcio in un tappeto "vero" lascerebbe sul campo buona parte delle vite. e noi pastafariani aborriamo la violenza, anche quando giustificata e rivolta verso gli stupidi felini.
il catafalco in realtà non è stato scelto... me lo sono trovato per le mani mettendo in ordine nel garage di mio zio.Non capisco però perché il catafalco debba essere carteggiato: così com'è ora potrebbe avere una sua coerenza se vi state orientando verso uno stile classico moderno o comunque minimal chic; carteggiarlo significherebbe invece a mio parere "virare" verso uno stile shabby che difficilmente si intonerebbe allo stile minimalista moderno che avete scelto per il resto dell'arredo e delle finiture..
Se posso permettermi, ripeterei il mio consiglio di cercare, prima di procedere, di capire cosa vi piace e di individuare lo stile in cui vi riconoscete.
il discorso del carteggio nasce dal fatto che, secondo me, così come è non va da nessuna parte.
anch'io quando ho sentito "carteggio" ho pensato subito a uno shabbyschif e ho storto la bocca; ma mi è parso di capire che l'idea fosse quella poi di riverniciarlo con un color legno.
rimane il fatto che a mio parere non ne vale assolutamente la pena: come detto non è un oggetto di famiglia e sicuramente non ha alcun valore... la spesa non vale l'impresa.
a questo punto per puro sfizio, proverò ad appenderlo sopra il comò, ma sono sicuro che non ci sta manco per sbaglio.
quello che mi gira è che, ora come ora, quando devo farmi il nodo alla cravatta mi tocca tornarmen in bagno.
dove, nel 99% dei casi, trovo la "censured" che sta usando la lettiera.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#170umgh...
il binario "lungo" è stato bocciato ancora prima di essere proposto. mi ero dimenticato che la base della passerella è leggermente sfalsata rispetto al resto del muro... e comunque la nazista insiste con le tende "a raccolta".
per il resto ho fatto una scoperta da brividi.... la nazi ha intenzione di usare la specchiera "as is"... dorata.
vado a sabotare i trapani.
il binario "lungo" è stato bocciato ancora prima di essere proposto. mi ero dimenticato che la base della passerella è leggermente sfalsata rispetto al resto del muro... e comunque la nazista insiste con le tende "a raccolta".
per il resto ho fatto una scoperta da brividi.... la nazi ha intenzione di usare la specchiera "as is"... dorata.
vado a sabotare i trapani.
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#171Peccato per questa bocciatura. Stavo per dirti che nella vecchia camera dai miei genitori avevo scelto proprio questa soluzione ma che col binario solo orizzontale, che scompare alla vista (non so se riesco a spiegarmi) e che, soprattutto è molto comodo. È molto comoda, anche perché ti permette di gestire facilmente una parete lunga e di evitare il rischio di incroci pericolosi con la finestra. Oltretutto l'effetto del gioco dei pannelli è molto bello (e decisamente minimal).dave4mame ha scritto:umgh...
il binario "lungo" è stato bocciato ancora prima di essere proposto. mi ero dimenticato che la base della passerella è leggermente sfalsata rispetto al resto del muro... e comunque la nazista insiste con le tende "a raccolta".
sai che, nella mia esperienza, il kilim resiste al felino proprio perché è a tessitura piatta? sempre dai miei (a me mancano sia il kilim che il gatto, in entrambi i casi mio malgrado) hanno convissuto almeno un paio di generazioni di gatti e una sola generazione di tappeti. sfilacciare un tappeto classico e di buona fattura è un'impresa ardua.dave4mame ha scritto: si, il discorso è assolutamente quello, anche se, ammetto, mi fa un po' ridere, vista e considerata l'assoluta falsità della castiglioni che troneggia sopra il tavolo
in realtà il vero problema è costei:
ora, finchè mi sfilaccia il tappetino della cucina se la cava con un calcio con poca convinzione e scarsa mira... ma in caso di squarcio in un tappeto "vero" lascerebbe sul campo buona parte delle vite. e noi pastafariani aborriamo la violenza, anche quando giustificata e rivolta verso gli stupidi felini.
oltretutto non devi necessariamente cadere nei fiori o negli arzigogoli (http://www.zinouzi.it/fantasia/geometrico/ qui, per farti un'idea delle soluzioni con disegni geometrici), e io non vedo contraddizioni tra un bel tappeto "classico" e l'opera d'arte, al contrario!
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#172che era quello che in effetti mi piaceva, anche e soprattutto perchè avevo in testa di fare binario doppio, con un primo set di tende più leggero e un altro un po' più "coprente".piesse_ ha scritto:
Peccato per questa bocciatura. Stavo per dirti che nella vecchia camera dai miei genitori avevo scelto proprio questa soluzione ma che col binario solo orizzontale, che scompare alla vista (non so se riesco a spiegarmi) e che, soprattutto è molto comodo. È molto comoda, anche perché ti permette di gestire facilmente una parete lunga e di evitare il rischio di incroci pericolosi con la finestra. Oltretutto l'effetto del gioco dei pannelli è molto bello (e decisamente minimal).
purtroppo c'è un problemino tecnico; il soffitto ha un gradino di qualche centimetro (lo si vede qui, sulla destra)
per fare binario unico dovrei o fare una "zeppa" o agganciare il binario al muro, tramite staffe; delle due non so quale sia la peggio.
l'alternativa sarebbe quella di spezzare il binario in concomitanza del gradino; misure alla mano dovrei comunque aver spazio a sufficienza per far scorrere il pannello della tenda singola verso destra e di quella tripla verso sinistra.
rimane solo da convincere la nazista ad abbandonare l'idea delle tende raccolte... conto sul contributo del negoziante a cui si rivolgerà.
al gatto non so; la bestiaccia è una novità in casa nostra.sai che, nella mia esperienza, il kilim resiste al felino proprio perché è a tessitura piatta? sempre dai miei (a me mancano sia il kilim che il gatto, in entrambi i casi mio malgrado) hanno convissuto almeno un paio di generazioni di gatti e una sola generazione di tappeti. sfilacciare un tappeto classico e di buona fattura è un'impresa ardua.
però di kilim usurati ne ho visti fin troppi.
al di là di questo, le fantasie che mi proponi...ecco... come dire?
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#173Ribadisco la proposta della tenda morbida dato che, se ho ben capito, la sensazione di "non casa" che avverti nella zona giorno a mio parere deriva proprio da scelte già di per se stesse minimal; se non ho interpretato male quanto hai scritto nei commenti precedenti, Dave, cercherei di non accentuare geometrie e linee "rigide"; cercherei piuttosto di riproporre l'effetto che hai ottenuto con la madia sottoscala giocando con luci e materiali più "morbidi"; naturalmente questo suggerimento deve incontrare i vostri gusti, per questo resta valida - credo - l'idea di cercare di capire prima di tutto cosa volete ottenere (poi si vedrà il come ).
Per quanto riguarda la gatta, è talmente bella che da sola vale mille complementi d'arredo
Per quanto riguarda la gatta, è talmente bella che da sola vale mille complementi d'arredo
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#174la tenda, alla fine, sarà morbida.bubamara98 ha scritto:Ribadisco la proposta della tenda morbida dato che, se ho ben capito, la sensazione di "non casa" che avverti nella zona giorno a mio parere deriva proprio da scelte già di per se stesse minimal; se non ho interpretato male quanto hai scritto nei commenti precedenti, Dave, cercherei di non accentuare geometrie e linee "rigide"; cercherei piuttosto di riproporre l'effetto che hai ottenuto con la madia sottoscala giocando con luci e materiali più "morbidi"; naturalmente questo suggerimento deve incontrare i vostri gusti, per questo resta valida - credo - l'idea di cercare di capire prima di tutto cosa volete ottenere (poi si vedrà il come ).
dopo devastante trattativa siamo arrivati al compromesso di due tende a raccolta (finestra singola e portafinestra) montata su un binario il più possibile "tecnico" a soffitto.
abortita anche l'idea delle doppia tenda (una più coprente dell'altra) perchè - oggettivamente non ci dovrebbe servire; in estate, con il tendone disteso dovremmo avere una schermatura sufficientemente elevata. che poi... chissenefrega! in estate ho intenzione di trasferirmi armi e bagagli in terrazza
abbiamo trovato il compromesso anche per le finestre del soppalco.
io avevo proposto tre finestre a pannello montate su un bel binario triplice in modo da poterle muovere a piacimento, ma la nazista ha cominciato a sbraitare che così sarebbe stato impossibile aprire a vasistas le finestre.
ho sommessamente evidenziato che a vasistas non abbiamo praticamente aperto più di una finestra, e che, considerato che quella centrale è fissa, se PROPRIO si fosse voluto aprire le due laterali contemporaneamente sarebbe bastato raccogliere i tre pannelli su quella centrale (che è fissa), ma ha cominciato a strepitare come brunilde.
al che ho raccolto coraggio a otto mani e ho ribattuto che qualunque cosa sarebbe stata meglio di quelle vaccata di tende a vetro.
alla fine abbiamo patteggiato per una tenda a pacchetto divisa in tre sezioni, una per finestra.
mi sembra lo stesso una vaccata, ma tant'è.
a dio piacendo l'incubo specchiera è rientrato. sono passate a trovarci due sue amiche lunedì scorso (giorno della befana, in caso fosse sfuggito) e quando l'hanno visto a fatica non sono scoppiare a ridere.
anche vero che una delle due, 'tacci sua, ha fatto notare che "comunque lo specchio sopra la cassettiera non si usa più". al che ha proposto di metterci sopra un arazzo, un foulard o delle cornici vuote.
ho fatto sommessamente notare che nessuna delle tre torna molto utile per farsi il nodo, ma tant'è.
in compenso ieri sono arrivate le poltroncine per la camera da letto, che la nazista usa come servo muto.
niente di che
ma senz'altro meglio di questa tristezza
che, finalmente, tornerà a fare quello per cui era stata comprata, la seduta di emergenza.
[/quote]Per quanto riguarda la gatta, è talmente bella che da sola vale mille complementi d'arredo
guarda, ti prendo in parola.
quando, tra non molto, finirò per strozzarla, la impaglio e te la faccio avere :
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#176Visto lo scalino mi sembra la soluzione migliore, in effetti. Poi credo che Buba abbia ragione, le tende morbide aiutano molto a ricreare la sensazione di casa che cerchi, alla fine ne sarai soddisfatto! Ma il colore?dave4mame ha scritto: la tenda, alla fine, sarà morbida.
dopo devastante trattativa siamo arrivati al compromesso di due tende a raccolta (finestra singola e portafinestra) montata su un binario il più possibile "tecnico" a soffitto.
abortita anche l'idea delle doppia tenda (una più coprente dell'altra) perchè - oggettivamente non ci dovrebbe servire; in estate, con il tendone disteso dovremmo avere una schermatura sufficientemente elevata. che poi... chissenefrega! in estate ho intenzione di trasferirmi armi e bagagli in terrazza
ahahahahahahahahah, pensa che io me ne sarei comprata la metà!dave4mame ha scritto: al gatto non so; la bestiaccia è una novità in casa nostra.
però di kilim usurati ne ho visti fin troppi.
al di là di questo, le fantasie che mi proponi...ecco... come dire?
p.s. non ucciderla, è troppo bellissima la gatta!
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#177è una belva....piesse_ ha scritto:e no, eh! quello proprio non ne voglio sapere; saranno affari della nazista.dave4mame ha scritto: Ma il colore?
sicuramente non bianco neutro, penso che opterà per un grigio molto tenue.
p.s. non ucciderla, è troppo bellissima la gatta!
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#178Ciao Dave, ritiro su il post per sapere se avete scelto le tende e se le avete montate .
Eravamo rimasti su opzione tende morbide, o sbaglio?
Eravamo rimasti su opzione tende morbide, o sbaglio?
Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.
William Shakespeare
William Shakespeare
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#179preventivo accettato, in attesa di appuntamento.
tende morbide sotto, color grigio chiaro, ugual tessuto a pacchetto per quelle sopra.
nel frattempo è arrivato l'orologio e le sedie.
già battezzate della malefica quattrozampe, mannaggia a lei :*(
tende morbide sotto, color grigio chiaro, ugual tessuto a pacchetto per quelle sopra.
nel frattempo è arrivato l'orologio e le sedie.
già battezzate della malefica quattrozampe, mannaggia a lei :*(
Re: work in progress... molto lentamente in progress
#180il progress, ca va sans dire, ha subito un ulteriore rallentamento... vediamo quando consegnano le tende.
nel mentre, volevo provare a smarcare il discorso ingresso, questo qui
temporaneamente avevo pensato di metterci questo multipannello
ma, al secondo invio non andato a buon fine, l'ho preso come segno del destino; meglio puntare direttamente alla soluzione definitiva... uno specchio che "allarghi" un pochino l'ingresso (non è strettissimo ma è relativamente lungo).
il fatto è che, anche complice le dimensioni relativamente importanti, non riesco a trovare nulla.
o meglio, avevo trovato questo qui, da mettere in orizzontale
ma 1500 euro (scontato!)... anche no.
suggerimenti su qualcosa di simile, figlio di nessuno, ma che non costi un occhio della testa?
per ora le cose più convincenti le ho viste, dio mi perdoni, su meison du monde
questo in versione "liscia"
e "colorata"
(da capire l'effetto che fa specchiando una parete tristemente bianca...)
questo era più in linea con le linee squadrate di casa, ma è un filo troppo corto e non impazzisco per il colore oro
a questo invece manca un ultima sezione per arrivare alle dimensioni minime
questa, bene o male è la tipologia... altre proposte che non cubino uno stipendio sono bene accette
nel mentre, volevo provare a smarcare il discorso ingresso, questo qui
temporaneamente avevo pensato di metterci questo multipannello
ma, al secondo invio non andato a buon fine, l'ho preso come segno del destino; meglio puntare direttamente alla soluzione definitiva... uno specchio che "allarghi" un pochino l'ingresso (non è strettissimo ma è relativamente lungo).
il fatto è che, anche complice le dimensioni relativamente importanti, non riesco a trovare nulla.
o meglio, avevo trovato questo qui, da mettere in orizzontale
ma 1500 euro (scontato!)... anche no.
suggerimenti su qualcosa di simile, figlio di nessuno, ma che non costi un occhio della testa?
per ora le cose più convincenti le ho viste, dio mi perdoni, su meison du monde
questo in versione "liscia"
e "colorata"
(da capire l'effetto che fa specchiando una parete tristemente bianca...)
questo era più in linea con le linee squadrate di casa, ma è un filo troppo corto e non impazzisco per il colore oro
a questo invece manca un ultima sezione per arrivare alle dimensioni minime
questa, bene o male è la tipologia... altre proposte che non cubino uno stipendio sono bene accette