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Classici del design: lampada Costanza

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Ripesco un vecchio thread e lo metto qui, in cui si parlava di costi e qualità del progetto, per rileggere e far riflettere riguardo alcuni prodotti che nel loro aspetto e nella loro apparenza possono sembrar 'normali' ma che normali non sono..
La lampada Costanza (produzione Luceplan) oggi, nel 2010, potrebbe sembrarci un modello convenzionale, 'familiare', ma sopratutto per la sua carica di icona che riveste. Ma non facciamoci incantare troppo dalle sue apparenze.., vediamo perché?.. :roll:
Forse perché Costanza è stata concepita e disegnata più o meno nelle sue forme definitive 25 anni fa (nel 1986) da Paolo Rizzatto, massimo designer e patron della piccola azienda produttrice, inizialmente come lampada da terra e poi riproposta nelle altre tipologie. E si tratta sostanzialmente di redesign perché interpreta con materiali moderni il consueto lume da credenza che 'ne esce' però ridotto ai minimi termini, nei suoi elementi costitutivi base/stelo/paralume. Classico resta il riferimento, l'idea di paralume, che Rizzatto ripropone in un'idea apparentemente senza tempo. Ma se analizziamo la lampada, di tradizione ne resta poca: funzionale ed hi-tech è lo stelo telescopico in alluminio che permette un uso versatile dell'apparecchio per tutte le esigenze; il diffusore tronco-conico in policarbonato serigrafato, leggero, rigido, lavabile, è indistruttibile grazie agli attacchi alla struttura in due soli punti, che lo fa restare in equilibrio in modo da oscillare agli urti, senza perciò 'opporre resistenza', quindi senza cadere ne ammaccarsi.
Il dimmer sensoriale ad astina sotto il paralume regola l’accensione e lo spegnimento attraverso 4 livelli di intensità luminosa ed evita inoltre la ricerca dell'interruttore tradizionale lungo il filo elettrico, per accendere la luce. Infine, dal lato puramente illuminotecnico, il diffusore seppur in materiale plastico ha una sua 'poesia' ed è in grado di ricreare le atmosfere più tradizionali (alloggiando una sorgente fluo o ad incandescenza od alogena) pur essendo all’avanguardia come tecnologia. Inoltre, il profilo sottile, ma strutturalmente solido, si inserisce con duttilità e naturalezza in ogni ambiente senza porre vincoli di accostamento stilistico.. :roll:
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