Si tratta di 3 grandi video installazioni posti al piano terra dell'edificio della Hadid, relativi a 3 diverse visioni di Roma dall’alto, avvolta nel buio ma brulicante di luci, in cui la scansione di strade, edifici, piazze, diventa disegno, evocazione, spazio dilatato e stratificato, definendo in profondo il ritratto della città eterna. Le opere sono derivate dalla prima installazione Rosso (più piccola, del 2007, anch'essa al MAXXI), solo che qui il tessuto urbano diventa tessuto emozionale ed insieme disorganico - generato dalla sovrapposizione di riprese multiple del panorama romano notturno - di esplosioni di bagliori, luci, suoni, rombi, traiettorie luminose, apparizioni e dissolvenze poste in una sorta di grande finestra ovale rotante che crea un'immagine nell'immagine. Visibili i capolavori della città, le sue cupole, i profili degli edifici barocchi, eppure si resta in una dimensione sospesa, tra la percezione emotiva e quella reale dello spazio. L'elemeno acustico poi, riprende situazioni 'corali' ed è costitutito da una moltitudine di rumori che sovrapponendosi diventano indistinguibili ma che, pure, bene restituiscono l'immagine della città infinita, stratificata, in perenne evoluzione. Da vedere.
Info:
http://www.youtube.com/watch?v=JU0eMYGKbVY
http://www.fondazionemaxxi.it/2012/09/0 ... lia-urbis/
http://www.graziatoderi.com/opere.htm